2001
Nella delibera CIPE n. 121 l’intervento è incluso nell’ambito del “Corridoio Plurimodale Padano”, sistemi ferroviari ”Accessibilità ferroviaria Malpensa”, con un costo di 1.133 Meuro ed una disponibilità di circa 392 Meuro. La tratta ferroviaria fa anche parte del “Potenziamento Sistema Gottardo"
2003
Nell’Intesa Generale Quadro tra Governo e la Regione Lombardia dell’11 aprile, l’opera è classificata come “Potenziamento del Sistema Gottardo: triplicamento tratta Gallarate – Rho”.
Il 10 giugno il progetto preliminare viene trasmesso da RFI al MIT, ai Ministri dell’ambiente e per i beni culturali, alla regione Lombardia e agli enti gestori delle interferenze.
Nel mese di novembre il Ministero per i beni culturali esprime parere favorevole con prescrizioni
2004
La Regione Lombardia esprime parere favorevole con prescrizioni.
La Commissione VIA esprime parere favorevole con prescrizioni.
Il progetto risulta incluso nel Piano delle Priorità degli Investimenti (PPI) di RFI e tra i “nuovi progetti Legge Obiettivo” con un costo di 287 Meuro.
Il CIPE, con delibera n. 91, approva il PPI di RFI.
2005
Il MIT trasmette la relazione istruttoria sul progetto preliminare del potenziamento della linea Rho-Arona, tratto Rho-Gallarate.
Il MIT fornisce chiarimenti in merito al progetto ed invia una versione revisionata della relazione istruttoria.
Il CIPE, con delibera n. 65, approva il progetto preliminare con prescrizioni: il costo complessivo ammonta a 302,45 Meuro comprensivi di 15,45 Meuro per i maggiori oneri derivanti dalle prescrizioni; il finanziamento viene rinviato all’approvazione del progetto definitivo, in considerazione del fatto che all’infrastruttura ”Accessibilità ferroviaria Malpensa” sono già stati assegnati, in precedenti delibere, 48,5 Meuro; l’anno di attivazione dell’infrastruttura è indicato nel 2010
2006
Nella delibera CIPE n. 130 di rivisitazione del PIS, il “potenziamento linea Rho-Arona: tratta Rho-Gallarate” figura quale sub-intervento dell’accessibilità ferroviaria Malpensa.
2007
Il MIT, la regione Lombardia, l’ ANAS e RFI firmano un Protocollo d’intesa per il completamento delle opere di accesso a Malpensa: per l’intervento “triplicamento della tratta Rho-Gallarate”, il costo previsto è di 302,4 Meuro, come da esito della progettazione preliminare approvata dal CIPE, interamente da finanziare. Il progetto comprende anche il raccordo ‘Y’ di collegamento della linea RFI direzione Gallarate con la linea della Ferrovie Nord Saronno-Malpensa, direzione Malpensa, del costo previsto di ulteriori 48 Meuro, in assenza di specifica progettazione, per cui il costo complessivo previsto dell’opera è di 350 Meuro. Il MIT si impegna a garantire i finanziamenti necessari per la progettazione e per la realizzazione dell’intervento rendendo disponibili, nel 2007, 10 Meuro per la redazione del progetto definitivo del triplicamento e per lo studio di fattibilità e la successiva progettazione del raccordo ‘Y’, da avviare a realizzazione entro il 2008.
2008
Il 22 ottobre viene emanato il DPCM recante "Interventi necessari per la realizzazione dell’Expo Milano 2015" successivamente modificato dal DPCM 7 aprile 2009, integrato dal DPCM 1 marzo 2010 e sostituito dal DPCM 6 maggio 2013. Il decreto ha istituito gli organi che provvedono a porre in essere tutti gli interventi necessari per la realizzazione dell'Expo, vale a dire le opere essenziali e le attività di organizzazione e di gestione dell'evento (tali opere sono quindi indicate analiticamente nell’allegato 1 al decreto), nonché le opere connesse (descritte nell’allegato 2), secondo quanto previsto nel dossier di candidatura approvato dal BIE. L’opera "Terzo binario Rho-Gallarate" è inserita tra le opere connesse all'interno della rete ferroviaria.
2009Il 31 luglio Italferr, per conto di RFI, pubblica l’avviso di avvio del procedimento finalizzato alla dichiarazione di pubblica utilità.
Il 7 agosto, Italferr, che ha redatto la progettazione in qualità di soggetto tecnico di RFI, trasmette il progetto definitivo al MIT e agli altri Enti interessati.
La Regione Lombardia, con delibera 7 ottobre 2009, n. 10273, esprime parere favorevole sul progetto definitivo, condizionato al recepimento di prescrizioni e raccomandazioni.
La Conferenza di Servizi istruttoria si è svolta il giorno 8 ottobre 2009.
La Commissione tecnica di valutazione di impatto ambientale VIA e VAS , con parere 383 del 30 novembre 2009, esprime parere favorevole.
2010RFI riferisce che a causa della scarsità delle risorse finanziarie ha operato una rimodulazione del CdP 2007-2011 utilizzando il finanziamento di 90 Meuro previsto per la realizzazione del progetto “Nuova linea Passo Corese-Rieti per completare il finanziamento del progetto “potenziamento della linea ferroviaria Rho Gallarate (progettazione e 1^ fase ). Tale rimodulazione si configura quale mera anticipazione delle risorse necessarie per far fronte all’urgenza di completare la rete ferroviaria a disposizione dell’Expo 2015, da reintegrare in occasione dell’aggiornamento 2010 del contratto di programma di RFI.
Il CIPE, con delibera n. 27 del 13 maggio, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2009 del CdP RFI 2007-2011. Nella stessa seduta il CIPE, con delibera n. 33, approva il progetto definitivo del primo lotto funzionale Rho - Parabiago del "Potenziamento della linea Rho - Arona, tratta Gallarate – Rho", del costo di 401,8, Meuro e assegna un contributo di 282 Meuro a valere sui fondi Legge obiettivo. Il CIPE quindi revoca il contributo di 89,8 Meuro, a valere sui fondi Legge obiettivo, assegnato con la delibera n. 105/2006 a favore della «Nuova linea Passo Corese - Rieti» e lo assegna al primo lotto funzionale della Rho-Gallarate; autorizza inoltre RFI Spa ad utilizzare, per un importo di 20 Meuro, risorse assegnate al progetto «Risanamento acustico ambientale» nel CdP 2007-201.
Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera "Malpensa: potenziamento Gallarate - Rho realizzazione 3° Binario" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010”.
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.
Nel CdP RFI 2007-2011, aggiornamento 2009, sottoscritto il 23 dicembre, sono compresi gli interventi: "Potenziamento linea Gallarate-Rho (Progettazione + 1^ Fase)" tra le opere in corso, tabella A03-Sviluppo infrastrutturale rete convenzionale, con un “Costo a Vita Intera” di 392 Meuro, di cui 7 contabilizzati al 2009, 10 Meuro di risorse al 2008, 90 Meuro di riallocazione risorse per esigenze prioritarie, 292 Meuro di risorse aggiuntive 2009 a valere sui fondi Legge obiettivo/FAS; "Potenziamento linea Gallarate-Rho (Completamento)" tra le opere programmatiche, tabella A03-Sviluppo infrastrutturale rete convenzionale, con un “Costo a Vita Intera” di 220 Meuro da reperire.
Aprile 2011Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l'opera "Malpensa: potenziamento Gallarate - Rho realizzazione 3° Binario" è riportata divisa in due stralci, nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011” ; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)”.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2011, risulta completata la progettazione definitiva ed in gara, mediante appalto integrato, i lavori relativi all'intervento 1 "PRG Rho - opere civili armamento trazione elettrica" del 1° lotto funzionale (quadruplicamento fino a Parabiago e prima fase Raccordo Y). Restano da affidare gli altri 3 interventi del 1° lotto funzionale nonché il 2° lotto funzionale (triplicamento da Parabiago a Gallarate + completamenti).
Dicembre 2011Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011) l’opera è riportata nelle stesse tabelle di aprile. E' inoltre presente nella tabella D: “Elenco opere confermate: legge 111/2011, art 32, comma 7”.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 dicembre 2011, risulta sottoscritto il contratto per la realizzazione dei lavori relativi all'intervento "PRG Rho - opere civili armamento trazione elettrica", per i quali si prevede di avviare i lavori ad agosto 2012 e la loro ultimazione ad ottobre 2015, ed in gara, mediante appalto integrato, i lavori relativi all'intervento "Opere civili linea Rho", per i quali si prevede di avviare i lavori a gennaio 2013 e la loro ultimazione a gennaio 2017. Restano da affidare gli altri 2 interventi del 1° lotto funzionale nonché il 2° lotto funzionale (triplicamento da Parabiago a Gallarate + completamenti).
Settembre 2012L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 1, opere confermate; allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
Nel CdP RFI 2007-2011, aggiornamento 2010/2011, sottoscritto tra il MIT e RFI SpA il 21 maggio 2012, sono riportati gli interventi: "Potenziamento linea Gallarate-Rho (Progettazione + 1^ Fase)" tra le opere in corso (tabella A03/A04 - Sviluppo infrastrutturale), con un “Costo a Vita Intera” di 402 Meuro, interamente disponibili, di cui 12 contabilizzati al 2010; "Potenziamento linea Gallarate-Rho (Completamento)" tra le opere programmatiche (tabella 03/04 - Sviluppo infrastrutturale), con un “Costo a Vita Intera” di 326 Meuro da reperire.
Il T.a.r. Lombardia – Milano, con sentenza n. 01914/2012 del 09/07/2012, a seguito del ricorso presentato dal comitato civico contro il potenziamento ferrovia della tratta Rho-Parabiago, annulla la delibera CIPE n. 33/2010 di approvazione del progetto definitivo del primo lotto funzionale Rho - Parabiago. Tale sentenza è stata confermata dal Consiglio di Stato con sentenza n. 06667/2012REG.PROV.COLL., n. 06959/2012 REG.RIC., n. 06974/2012 REG.RIC. del 21 dicembre 2012.
L'opera, suddivisa in due interventi, è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche. Inoltre, il "1° lotto Rho-Parabiago" è riportato nella Tabella 1, Opere in realizzazione e/o completate del PIS, e il "2° lotto Parabiago-Gallarate" nella Tabella 2, Opere in fase di progettazione del PIS.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 settembre 2012, risulta sottoscritto il contratto per la realizzazione dei lavori relativi all'intervento "PRG Rho - opere civili armamento trazione elettrica", per i quali si prevede l'avvio dei lavori a dicembre 2012 e la loro ultimazione a febbraio 2016, ed in gara, mediante appalto integrato, i lavori relativi all'intervento "Opere civili linea Rho", per i quali si prevede di avviare i lavori ad agosto 2013 e la loro ultimazione a settembre 2017. Restano da affidare gli altri 2 interventi del 1° lotto funzionale, nonché il 2° lotto funzionale (triplicamento da Parabiago a Gallarate + completamenti).
Dicembre 2012Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012.
Giugno 2013Il 6 maggio viene emanato il DPCM “Nomina del Commissario unico delegato del Governo per EXPO Milano 2015” che sostituisce il DPCM 22 ottobre 2008 e successive modificazioni ed integrazioni. L’opera "Terzo binario Rho-Gallarate" è inserita tra le opere connesse all'interno della rete ferroviaria di cui all'allegato 2.
L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 1 - Le opere in realizzazione del Programma Infrastrutture Strategiche nel perimetro del deliberato CIPE il patrimonio infrastrutturale consolidato – Gallarate Rho: 1° Lotto Rho-Parabiago; Tabella 2 - Le opere in progettazione del deliberato CIPE – Gallarate Rho: 2° Lotto Parabiago-Gallarate.
Ottobre 2013L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabelle: 0 - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo, lotti 1 e 2; 1B - Perimetro interventi deliberati dal CIPE (2002-2013 settembre) Opere in istruttoria, lotto 2.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2013, si rileva che a seguito dell'annullamento della delibera CIPE n. 33/2010, di approvazione del progetto definitivo del primo lotto funzionale Rho - Parabiago, da parte del TAR per la Lombardia (sentenza n. 01914/2012 del 09/07/2012 confermata dal Consiglio di Stato con sentenza n. 06959/2012) sono stati sospesi il contratto per la realizzazione dei lavori relativi all'intervento "PRG Rho - opere civili armamento trazione elettrica" e la gara per l'affidamento delle "Opere civili linea Rho" e risultano in corso di definizione le modalità per il riavvio dell'iter approvativo per il conseguimento della nuova approvazione da parte del CIPE del progetto definitivo.
Giugno 2014L’art. 13, comma 1, del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, convertito con modificazioni dalla legge 21 febbraio 2014, n. 9, ha revocato le assegnazioni disposte dal CIPE con la delibera n. 33 del 13 maggio 2010.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabelle: III.1-1 Corridoio Mediterraneo; A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche.
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.
Dicembre 2014Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2013.
Nel CdP RFI 2012-2016, sottoscritto tra il MIT e RFI Spa l’8 agosto 2014, l’opera Potenziamento linea Gallarate-Rho è riportata nella Tabella A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici – A04 – Potenziamento e sviluppo infrastrutturale Rete Convenzionale/Alta Capacità, con un costo di 728 Meuro, una copertura finanziaria complessiva di 20 Meuro da risorse MEF e un fabbisogno di 708 Meuro.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella delle revoche e delle riassegnazioni di legge Obiettivo; Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche, articolata in 2 interventi (1° Lotto Rho-Parabiago e 2° Lotto Parabiago-Gallarate); Tabella 0.1 Il programmatico: le opere in progettazione (1° Lotto Rho-Parabiago e 2° Lotto Parabiago-Gallarate.
Marzo 2016Con decreto interministeriale n. 158 del 18 maggio 2015 è approvato il CdP RFI 2012-2016 parte investimenti, sottoscritto in data 8 agosto 2014 tra RFI SpA e il MIT.
Il CIPE, con delibera n. 112 del 23 dicembre 2015, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2015 del CdP RFI 2012-2016 parte investimenti.
Dicembre 2016Nel CdP RFI 2012-2016, aggiornamento 2015, sottoscritto il 29 aprile 2016, l’opera “Potenziamento linea Gallarate-Rho” è riportata nella Tabella A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici – A04 – Potenziamento e sviluppo infrastrutturale Rete Convenzionale/Alta Capacità, con un costo di 728 Meuro, una copertura finanziaria complessiva di 20 Meuro da risorse MEF e un fabbisogno di 708 Meuro di cui 382 Meuro quale impegno programmatico per il 2016.
Il CIPE, nella seduta del 10 agosto 2016, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2016 del CdP RFI 2012-2016 parte investimenti.
Nel CdP RFI 2012-2016, aggiornamento 2016, sottoscritto il 17 giugno 2016 e approvato con legge 1 dicembre 2016, n. 225, l’opera “Potenziamento linea Gallarate-Rho” è riportata nella Tabella A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici – A04 – Potenziamento e sviluppo infrastrutturale Rete Convenzionale/Alta Capacità, con un costo di 728 Meuro, una copertura finanziaria complessiva di 20 Meuro da risorse MEF e un fabbisogno di 708 Meuro di cui 382 Meuro quale impegno programmatico per il 2017.
In data 25 novembre 2016 è sottoscritto, tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Lombardia, il Patto per la Regione Lombardia “Interventi per lo sviluppo economico, la coesione sociale e territoriale della Regione Lombardia” che prevede interventi per un importo complessivo di 10,746 miliardi di euro di cui 718,700 Meuro da finanziare con risorse FSC 2014-2020. Il costo totale degli interventi dell’area “infrastrutture” ammonta a 7,911 miliardi di euro di cui circa 503,000 Meuro da finanziare con risorse FSC 2014-2020. Nell’allegato A, dove sono indicati in dettaglio le aree tematiche e gli interventi strategici individuati dalla Regione Lombardia e condivisi con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, è riportata l’opera “Potenziamento rete ferroviaria Rho - Gallarate (I fase)” con un costo di 402 Meuro, una copertura finanziaria di risorse nazionali e regionali già assegnate pari a 20 Meuro e 382 Meuro quale ammontare delle risorse richieste dal MIT in Legge di Bilancio 2017.
Il CIPE, con delibera n. 56 del 1° dicembre 2016, assegna le risorse a valere sul Fondo FSC 2014-2020 alle Regioni Lazio e Lombardia e alle Città metropolitane di Milano, Firenze, Genova e Firenze. La dotazione finanziaria del Patto con la Regione Lombardia è determinata in 718,700 Meuro.
Maggio 2018Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2017, appendice 2 – Interventi, tabella Interventi prioritari – ferrovie, nell’ambito della “Direttrice Liguria – Alpi”, identificata con il codice 2, è inserito l’intervento: Connessioni con i valichi svizzeri: potenziamento Gallarate-Rho, raddoppio Vignale-Oleggio-Arona”, classificato sia “invariante” che “project review” con obiettivo “verificare l'ordine di priorità degli interventi da attuarsi nell'ambito della direttrice Liguria-Alpi”.
In data 1 agosto 2017 è sottoscritto lo schema di contratto di programma RFI, parte investimenti 2017-2021, sul quale il CIPE ha espresso parere favorevole, con raccomandazioni, con delibera n. 66 del 7 agosto 2017, registrata con osservazioni dalla Corte dei Conti e pubblicata in GU n. 83 del 10 aprile 2018. Riguardo ai contenuti, il nuovo piano degli investimenti in corso e programmatici è articolato in 4 sezioni di cui la prima è composta dalle opere da realizzare dotate di integrale copertura finanziaria (opere in corso finanziate) mentre le altre tre (fabbisogni finanziari 2018-2021, 2022-2026 e oltre Piano) hanno carattere programmatico. Inoltre sulla base delle indicazioni fornite dall’allegato al DEF 2017 “Connettere l’Italia: fabbisogni e progetti di infrastrutture” è riportata, tra l’altro, la classe DPP suscettibile di variazioni sulla base delle indicazioni del documento pluriennale di pianificazione. Nella tabella A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici – A08-Interventi prioritari ferrovie - direttrici di interesse nazionale è riportato l’intervento: Potenziamento linea Gallarate-Rho, classe DPP “Intervento invariante”, con un costo di 728 milioni di euro, una copertura finanziaria di 23 milioni di euro, di cui 3 milioni di risorse aggiuntive, e un fabbisogno di 705 milioni di euro quale impegno programmatico per gli anni 2018 (400 milioni) e 2020 (305 milioni).
L’Autorità di regolazione dei trasporti, nella seduta del 30 novembre 2017, esprime parere sul CdP RFI 2017-2021 parte investimenti.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2018, capitolo IV. Lo stato di attuazione degli interventi programmati, paragrafo IV. 2 Ferrovie, tabella Interventi prioritari invarianti – modalità: ferrovie, è inserito l’intervento “2 Direttrice Liguria-Alpi - Connessioni con i valichi svizzeri: potenziamento Gallarate-Rho, raddoppio Vignale-Oleggio-Arona, Nuovo terminale Milano smistamento”, con un costo dell’intervento di 1.174,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 59,00 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 1.115,00 milioni di euro.
Ottobre 2019Il MIT, con note del 5 settembre 2018, trasmette al Parlamento, per l'espressione del parere da parte delle commissioni permanenti competenti per materia, ai sensi della citata legge 14 luglio 1993, n. 238, lo schema di CdP 2017-2021 – parte Investimenti, tra il MIT e RFI SpA, che recepisce le raccomandazioni della delibera CIPE n° 66/2017 e le osservazioni della Corte dei Conti in sede di registrazione della stessa.
In data 24 ottobre 2018 l’VIII^ Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni) del Senato esprime parere favorevole, con condizioni e osservazioni, sullo schema di CdP 2017-2021 – parte Investimenti, tra il MIT e RFI SpA. In data 6 novembre 2018 la stessa Commissione esprime delle precisazioni in merito ad alcune osservazioni contenute nel proprio parere del 24 ottobre 2018. In data 25 ottobre 2018 la IX^ Commissione permanente (Trasporti, poste e telecomunicazioni) della Camera dei Deputati esprime parere favorevole, con condizioni e osservazioni, sullo schema di CdP 2017-2021 – parte Investimenti, tra il MIT e RFI SpA. Le condizioni espresse nei suddetti pareri - di cui si dovrà tenere conto nei prossimi aggiornamenti del CdP - sono cinque e riguardano i seguenti interventi: Linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta Venezia-Ronchi dei Legionari e tratta Ronchi dei Legionari-Trieste; Nuova linea Trieste-Divaca; Nodo AV di Firenze, stazione in zona Belfiore-Macelli; Raddoppi selettivi o integrali di linea; Elettrificazione e/o applicazione di tecnologie «zero emission». Nello specifico le condizioni riguardano: la sospensione degli interventi 0291 “Linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta Venezia-Ronchi dei Legionari”, 0262 “Linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta Ronchi dei Legionari-Trieste” e 1604B "Nuova linea Trieste-Divaca" (già privi di coperture per la realizzazione dell’opera e con fabbisogni finanziari oltre Piano, ovvero oltre il 2026) per poi procedere al loro “ritiro” con il prossimo aggiornamento contrattuale. Per quanto attiene all’intervento A5000–1 “Nodo AV di Firenze” la revisione del progetto della stazione in zona Belfiore-Macelli al fine di contenerne i costi; quanto ai “Raddoppi selettivi o integrali di linea” la verifica della possibilità di revisionare i progetti di raddoppio al fine di individuare tratte prioritarie coerenti con le ipotesi di sviluppo dei modelli di esercizio concordati con le Regioni; quanto, infine, all’intervento “Elettrificazione e/o applicazione di tecnologie «zero emission» la possibilità di dare con i prossimi aggiornamenti al Contratto di programma, compatibilmente con le risorse disponibili, ulteriore impulso agli interventi di elettrificazione delle linee al fine di consentire la sostituzione dei mezzi ferroviari ancora oggi alimentati a combustibili fossili. Riguardo invece le 58 osservazioni espresse nei suddetti pareri la gran parte sono riferite alla possibilità di elaborare studi di fattibilità di interventi non ancora previsti nel Contratto di Programma 2017-2021 – parte Investimenti.
Il CIPE nella seduta del 28 novembre 2018 è informato sul CdP RFI 2017-2021. In particolare l’informativa concerne il prosieguo dell’iter del Contratto di programma alla luce delle indicazioni delle competenti commissioni parlamentari. Il MIT e RFI introdurranno nelle tabelle del Contratto l’indicazione relativa allo status delle singole opere a valle dei pareri delle Commissioni Parlamentari.
L’articolo 4, comma 1, del DL 32/2019, convertito con modificazioni dalla Legge 14 giugno 2019, n. 55, prevede l’individuazione, mediante decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, degli interventi infrastrutturali caratterizzati da un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità delle procedure tecnico-amministrative ovvero che comportano un rilevante impatto sul tessuto socio-economico a livello nazionale, regionale o locale e la contestuale nomina di Commissari straordinari per la realizzazione degli interventi medesimi.
Con decreto interministeriale n. 87 del 7 marzo 2019 è approvato il CdP RFI 2017-2021 parte investimenti, tra MIT e RFI SpA sottoscritto digitalmente da RFI SpA in data 20 dicembre 2018 e dal MIT in data 28 gennaio 2019. Tale decreto è registrato alla Corte dei conti in data 9 maggio 2019.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2019, “capitolo III. Appendice: lo stato di attuazione degli interventi programmati, paragrafo III. 2 Ferrovie, figura 0.3 Interventi prioritari – modalità: ferrovie”, è inserito l’intervento “1 Direttrice Liguria–Alpi” con un costo dell’intervento di 10.393,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 7.722,00 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 2.671,00 milioni di euro.
Il CIPE, con delibera n. 37 del 24 luglio 2019, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento del CdP RFI 2017-2021 parte investimenti per gli anni 2018 e 2019. L’aggiornamento prevede la contrattualizzazione di circa 15,4 miliardi di euro (al netto di 503 milioni di definanziamenti), di cui di 7,3 miliardi di euro di investimenti da fondi di legge di bilancio 2019 e 5,9 miliardi da legge di bilancio 2018, oltre a 2,2 miliardi di FSC 2014-2020. Al 31 ottobre 2019 l’iter per l’approvazione del CdP RFI 2017-2021 parte investimenti per gli anni 2018 e 2019 non risulta concluso. Riguardo ai contenuti, nella versione del documento inviato informalmente dal MIT nel mese di settembre 2019, l’intervento “Potenziamento linea Gallarate-Rho” è riportato nella tabella “A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici - Classe c - Interventi prioritari – Direttrici di interesse nazionale - Classe DPP “Intervento invariante” con un costo di 827,70 milioni di euro, una copertura finanziaria complessiva di 522,80 milioni di euro e un fabbisogno di 304,90 milioni di euro nel 2020.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2019, per l’intervento “1° lotto funzionale (quadruplicamento fino a Parabiago e prima fase Raccordo Y) - PRG Rho – opere civili armamento trazione elettrica” si rileva che a seguito dell'annullamento della delibera CIPE n. 33/2010, di approvazione del progetto definitivo del primo lotto funzionale Rho-Parabiago, da parte del TAR per la Lombardia (sentenza n. 01914/2012 del 09/07/2012 confermata dal Consiglio di Stato con sentenza n. 06959/2012), non risulta approvata la Progettazione Esecutiva, redatta dall’Appaltatore e conclusa in data 28/05/2012, e non si è proceduto alla consegna dei lavori.
Dicembre 2020L’Autorità di regolazione dei trasporti, nella seduta del 26 marzo 2020, esprime parere, con considerazioni e osservazioni, sullo schema di Aggiornamento 2018-2019 del CdP, parte investimenti, 2017-2021 tra il MIT e RFI SpA ai sensi dell’articolo 15, comma 2, del d.lgs. 112/2015.
Le competenti Commissioni di Camera e Senato, rispettivamente nelle sedute del 7 e 6 maggio 2020, approvano pareri favorevoli, con osservazioni, sull’aggiornamento 2018-2019 dello schema di contratto di programma 2017-2021 - Parte investimenti tra il MIT e RFI SpA (Atto del Governo n. 160). Il Contratto di Programma è divenuto operativo in data 26 ottobre 2020 con la registrazione alla Corte dei Conti del decreto interministeriale MIT/MEF n. 365 del 18 agosto 2020.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2020 - denominato “#italiaveloce - L’Italia resiliente progetta il futuro: nuove strategie per trasporti, logistica e infrastrutture” - Capitolo V. Il sistema integrato dei trasporti, della logistica e delle infrastrutture: interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, paragrafo V.2 Le ferrovie, tabella V.2.4 - Interventi prioritari - modalità ferrovie (direttrici)”, è inserito l’intervento “2 Liguria-Alpi - Connessioni con i valichi svizzeri: potenziamento Gallarate-Rho, raddoppio Vignale-Oleggio-Arona”, con un costo dell’intervento di 2.826,32 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 1.527,98 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 1.298,34 milioni di euro.
Maggio 2022Il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza.
Il PNRR dell'Italia, trasmesso il 30 aprile 2021 dal Governo alla Commissione europea, è approvato definitivamente con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021. Il Piano si inserisce all’interno del programma Next Generation EU (NGEU), il pacchetto da 750 miliardi di euro concordato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica. Il Piano italiano prevede investimenti pari a 191,5 miliardi di euro. Ulteriori 30,6 miliardi sono parte di un Fondo complementare, finanziato attraverso lo scostamento pluriennale di bilancio approvato nel Consiglio dei ministri del 15 aprile 2021. Il totale degli investimenti previsti è pertanto di 222,1 miliardi di euro.
Il DL 59/2021, convertito dalla legge n. 101 del 2021, istituisce il Fondo complementare al PNRR, finalizzato ad integrare, con risorse nazionali, gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), con una dotazione complessiva di 30,6 miliardi di euro per gli anni dal 2021 al 2026, ripartendolo tra i Ministeri competenti.
Con DL 77/2021 “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” è definito “il quadro normativo nazionale finalizzato a semplificare e agevolare la realizzazione dei traguardi e degli obiettivi stabiliti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, di cui al regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, dal Piano nazionale per gli investimenti complementari di cui al decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, nonché dal Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima 2030 di cui al Regolamento (UE) 2018/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2018”.
Con DM MEF del 15 luglio 2021, adottato ai sensi del comma 7 dell’articolo 1 del DL 59/2021, sono individuati per ciascun intervento o programma gli obiettivi iniziali, intermedi e finali determinati in relazione al cronoprogramma finanziario e coerenti con gli impegni assunti nel PNRR con la Commissione europea sull'incremento della capacità di spesa collegata all'attuazione degli interventi del Piano nazionale per gli investimenti complementari.
L’articolo 73-ter “Disposizioni urgenti per il settore ferroviario” della legge 23 luglio 2021, n. 106, di conversione, con modificazioni, del DL 73/2021, recante «Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali», dispone, tra l’altro, “1. Al fine di permettere l'avvio immediato degli interventi sulla rete ferroviaria nazionale, l'aggiornamento, per gli anni 2020 e 2021, del contratto di programma 2017-2021 - parte investimenti tra il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e la società Rete ferroviaria italiana si considera approvato con il parere favorevole espresso dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile e gli stanziamenti ivi previsti si considerano immediatamente disponibili per la società Rete ferroviaria italiana ai fini dell'assunzione di impegni giuridicamente vincolanti”.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2021 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” - Appendice: dettaglio degli interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, parte A.1 Le ferrovie, Tabella A.1.3 Interventi Prioritari Ferrovie (Direttrici) è inserito l’intervento: “2 Liguria-Alpi - Connessioni con i valichi svizzeri: potenziamento Gallarate-Rho, raddoppio Vignale-Oleggio-Arona”, con un costo dell’intervento di 2.826 milioni di euro.
Il CIPESS, con delibera n. 45 del 27 luglio 2021, esprime parere favorevole sull’aggiornamento per gli anni 2020-2021 del contratto di programma 2017-2021 - parte investimenti tra il MIMS e Rete ferroviaria italiana SpA.
Le competenti Commissioni di Senato e Camera, nelle sedute del 13 e del 15 luglio 2021, approvano pareri favorevoli, con osservazioni, sullo schema di DPCM recante l'individuazione di ulteriori interventi infrastrutturali da realizzare ai sensi dell'articolo 4, comma 1, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, e dei commissari straordinari individuati per ciascuna opera (Atto del Governo n. 262). L’intervento “Linea Gallarate-Rho” è inserito nell’elenco nuove opere commissariate ex art 4 DL 32/2019, tra le “Infrastrutture ferroviarie”, con un costo stimato di 828.000.000,00 euro e un totale finanziamenti di 523.000.000,00 euro. Il Commissario straordinario individuato è Vera Fiorani AD RFI.
Con DPCM del 5 agosto 2021 la dott.ssa Vera Fiorani, Amministratore Delegato di RFI, è nominato, ai sensi dell’articolo 4 del decreto-legge 18 aprile, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, Commissario straordinario dell’intervento “Linea Gallarate-Rho”.
Con DM MEF del 6 agosto 2021 sono assegnate le risorse del PNRR in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi e definiti i traguardi e gli obiettivi che concorrono alla presentazione delle richieste di rimborso semestrale alla Commissione europea.
In data 14 ottobre 2021 RFI SpA emette le Linee Guida “L’iter procedurale dei Progetti in gestione commissariale” che definiscono ruoli, responsabilità e modalità attuative, al fine di assicurare in ambito RFI il corretto svolgimento dell’iter procedurale dei Progetti affidati alla gestione dei Commissari straordinari di cui all’art. 4 della L. n. 55/2019 e s.m.i., nonché quello per i progetti inseriti nell’Allegato IV del DL 77/2021, convertito con modificazioni dalla L. 108/2021.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 1 del 29 ottobre 2021, adotta disposizioni organizzative aventi a riferimento la “Linea Gallarate-Rho”.
Il DL 152/2021 “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”, reca disposizioni per la semplificazione delle procedure riguardanti gli investimenti ferroviari (articolo 5) e per l’approvazione dei progetti ferroviari (articolo 6).
In data 25 novembre 2021 è sottoscritto l’Aggiornamento 2020-2021 del Contratto di Programma 2017–2021, parte investimenti, tra MIMS e RFI SpA. Il CdP recepisce l’evoluzione della programmazione e dei finanziamenti (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, Fondo Complementare, Allegato Infrastrutture al DEF) e in maniera sinergica e complementare finalizza le risorse delle Leggi di Bilancio 2020 e 2021, contrattualizzando in un unico atto tutti gli investimenti da avviare e quelli per dare continuità alle opere in corso, già approvate nell’Aggiornamento 2018-2019 del Contratto di Programma, al fine di garantirne l’immediata attuazione. Nella tabella “A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici - Classe c - Interventi prioritari” è riportato l’intervento “Potenziamento linea Gallarate-Rho”, Classe DPP “intervento invariante”, con un costo di 827,70 milioni di euro, una copertura finanziaria complessiva di 522,80 milioni di euro e un fabbisogno di 304,90 milioni di euro nel quinquennio 2022-2026. La prima fase, relativa al quadruplicamento tratta Rho-Parabiago e raccordo a Y Malpensa, fa parte delle opere del “paniere PNRR”.
In data 30 dicembre 2021 il MIMS trasmette al Parlamento e alla Conferenza Unificata il Documento Strategico della Mobilità Ferroviaria di passeggeri e merci (DSMF). Rispettivamente in data 24 febbraio e 2 marzo 2022, l’VIII Commissione Lavori Pubblici del Senato e la IX Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera esprimono parere favorevole, con osservazioni, al DSMF. In data 16 marzo 2022 esprime parere sul medesimo DSMF la Conferenza Unificata e in data 29 aprile 2022 il documento è approvato dal MIT con decreto 29 aprile 2022 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 199 del 26 agosto 2022.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2022 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” – capitolo III. Gli interventi e i programmi prioritari per lo sviluppo del paese, punto 2 Le ferrovie, Tabella III.2.3. Interventi Prioritari - Modalità: Ferrovia (Direttrici) è inserito l’intervento: “2 Liguria-Alpi - Adeguamento prestazionale corridoio TEN-T Reno-Alpi. Connessioni con i valichi svizzeri: potenziamento Gallarate-Rho, raddoppio Vignale-Oleggio-Arona”, con un costo dell’intervento di 2.825 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 1.542 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 1.283 milioni di euro.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2022, riguardo alle opere civili del 1° lotto funzionale risulta aggiornato il PD elaborato nel 2008-2009 e inviate al MITE le integrazioni richieste nell'ambito della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale nel mese di maggio 2022.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 5 del 21 giugno 2022, approva il programma generale delle attività dell’interventi “Linea Gallarate-Rho – 1^ fase: quadruplicamento tratta rho-Parabiago e raccordo a Y per Malpensa”.
Dicembre 2022Il CIPESS, con delibera n. 25 del 2 agosto 2022, approva lo schema di contratto di programma 2022-2026, parte investimenti, tra il MIMS e RFI SpA.
In data 19 dicembre 2022 è sottoscritto il nuovo Contratto di Programma 2022–2026, parte investimenti, tra MIT e RFI SpA (si tratta del primo Contratto di programma a cui si applica il nuovo iter procedurale introdotto dall'art. 5 del D.L. 152/2021). Nella tabella “A - Portafoglio investimenti in corso e programmatici - Classe c - Interventi prioritari” è riportato l’intervento “Potenziamento linea Gallarate-Rho”, articolato in due sub interventi “1^ fase: quadruplicamento tratta Rho-Parabiago e raccordo a Y per Malpensa (con classe DPP “intervento invariante”, stato attuativo “Attività negoziali” e inserito nel paniere PNRR,) e “2^ fase: triplicamento tratta Parabiago-Gallarate” (con classe DPP intervento invariante e stato attuativo “Progettazione definitiva”), con un costo di 827,7 milioni di euro, una copertura finanziaria complessiva di 522, 80 euro e un fabbisogno di 304,90 milioni di euro nel periodo 2024-2026.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture prioritarie PNRR-PNC, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2022, riguardo alle opere civili del 1° lotto funzionale risulta pervenuto, a settembre 2022, il parere del MITE sull’aggiornamento del PD elaborato nel 2008-2009 ed è in corso l’istruttoria, a cura del MIT, dei pareri di CdS.
Aprile 2023Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere commissariate, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 aprile 2023, non risultano aggiornamenti rispetto al monitoraggio precedente.
Con DM MEF del 19 maggio 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 135 del 12 giugno 2023, sono approvati gli interventi e le nuove assegnazioni delle risorse del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili per consentire l’avvio delle procedure di affidamento dei lavori nel 1° semestre 2023. Nello specifico sono approvati gli allegati 1 e 2 contenenti l'elenco degli interventi, suddivisi per ambito, oggetto delle domande di accesso, i cui dati sono stati validati dalle amministrazioni statali istanti (le amministrazioni statali finanziatrici degli interventi o titolari dei relativi programmi di investimento, aventi diritto alla presentazione di istanza di accesso al Fondo), per i quali si procede all'assegnazione delle risorse del Fondo per l'avvio delle opere indifferibili, rispettivamente pari a euro 1.594.965.930,05 (interventi finanziati da risorse PNRR) e euro 720.254.060,99 (interventi ricompresi in altri ambiti). Nell’allegato 1 è riportato l’intervento PNRR M3C1I1.2.2, con Amministrazione istante MIT e soggetto attuatore RFI SpA, identificato con il CUP J31J05000010001 (Potenziamento linea Gallarate-Rho) e con un contributo concesso di 109.375.806,03 euro.
Agosto 2023Con DM MEF n. 185 dell’8 agosto 2023 sono approvati gli interventi riportati negli allegati - 1 “interventi per i quali viene confermata l’assegnazione delle risorse”, 2 “interventi per i quali è pervenuta formale rinuncia”, 3 “interventi degli Enti alluvionati”, 4 “interventi per i quali non viene confermata l’assegnazione delle risorse” e 5 “riepilogo informativo” - e le nuove assegnazioni delle risorse del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili. Nell’allegato 1 è riportato l’intervento “PNRR M3C1I1.2.2”, con Amministrazione istante MIT e soggetto attuatore RFI SpA, identificato con il CUP J31J05000010001 (Potenziamento linea Gallarate-Rho: 1° lotto funzionale) e con una assegnazione definitiva di 109.375.806,03 euro.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 11 del 28 giugno 2023, approva il progetto definitivo dell’intervento “Potenziamento linea Gallarate-Rho 1^ Fase: Quadruplicamento tratta Rho – Parabiago e raccordo a Y per Malpensa”. Il costo a vita intera del progetto è pari a 643,18 milioni di euro comprensivo dell’adeguamento tariffario al netto dell’IVA.
Il 30 giugno 2023 RFI SpA rende noto che ha avviato, mediante il ricorso ai sistemi di qualificazione, la procedura per l’affidamento della progettazione esecutiva ed esecuzione di lavori di potenziamento della linea ferroviaria Rho-Arona, tratta Rho-Gallarate, quadruplicamento della linea Rho-Parabiago e Raccordo a Y" - CIG: 9922131187 - CUP J31J05000010001. L’importo complessivo stimato dell’appalto è pari a 259.507.360,52 euro.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 agosto 2023, risulta in corso la gara di appalto integrato per l’affidamento dei lavori di "Potenziamento della linea ferroviaria Rho – Arona. Tratta Rho – Gallarate. Quadruplicamento della linea Rho-Parabiago e Raccordo a Y" (PRG di Rho escluso). L’avvio della gara per l’affidamento del PRG di RHO è previsto entro dicembre 2023.
Agosto 2024Con Decreto del MIT di concerto con il MEF n. 289 del 14 novembre 2023 è approvato l’aggiornamento 2023 del Contratto di Programma 2022-2026, parte investimenti, sottoscritto tra il MIT e RFI SpA il 9 giugno 2023. Nella tabella “A - Portafoglio investimenti in corso e programmatici - A09-Interventi prioritari ferrovie - direttrici di interesse nazionale” è riportato l’intervento “Potenziamento linea Gallarate-Rho”, con un ammontare di risorse disponibili di 522,80 milioni di euro. Nell’allegato “Appendice 9 - Elenco di dettaglio delle opere inserite nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e nel PNC (Piano Nazionale degli investimenti Complementari al PNRR)” è invece riportato l’intervento “Potenziamento Rho-Gallarate 1^ fase” tra gli interventi PNRR misura M3C1I1.2 identificato con il CUP “J31J05000010001”.
In data 27 novembre 2023 è approvata dalla Commissione europea la proposta di revisione del PNRR formulata dallo Stato italiano per far fronte agli eventi eccezionali e imprevedibili di scala globale che hanno influito sull’attuazione del Piano, generando per alcune misure incrementi nei costi di realizzazione degli interventi e/o ritardi tali da renderne impossibile il raggiungimento, in tutto o in parte, a parità di risorse assegnate ed entro l’orizzonte temporale di giugno 2026. La revisione del PNRR è definitivamente approvata dal Consiglio UE in data 8 dicembre 2023. Le modifiche al piano approvato a luglio 2021 consistono nella riperimetrazione o differimento di alcuni obiettivi e traguardi per tener conto: dell’introduzione di nuovi interventi riguardanti l’iniziativa RepowerEU; della rimodulazione di diversi interventi già finanziati dal PNRR, sia in termini di revisione di obiettivi quantitativi (target) e delle loro scadenze, sia in termini di modifica (in aumento o diminuzione) delle risorse finanziarie assegnate; del definanziamento totale di alcune misure che sono uscite definitivamente dal PNRR. Per effetto delle modifiche apportate al Piano, la dotazione finanziaria complessiva del Piano è passata da 191,49 miliardi di euro a 194,42 miliardi di euro.
L'art. 28, del DL 19/2024, recante “Disposizioni per la realizzazione degli interventi ferroviari finanziati dal PNRR”», stabilisce che “Nelle more dell'aggiornamento, secondo le modalità di cui all'articolo 15, comma 2-bis, del decreto legislativo 15 luglio 2015, n. 112, del contratto di programma, parte investimenti, sottoscritto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con la società Rete ferroviaria italiana S.p.A. in relazione al periodo programmatorio 2022-2026, approvato con delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) nella seduta del 2 agosto 2022, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 262 del 9 novembre 2022, con decreto del Ministro delle infrastrutture dei trasporti, adottato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, si provvede alla rimodulazione delle fonti di finanziamento degli interventi ferroviari ricompresi nella misura M3C1 del PNRR, a seguito della decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN dell'8 dicembre 2023, al fine di consentirne l'immediata realizzazione. Con il medesimo decreto di cui al primo periodo si provvede altresì alla ricognizione delle risorse nazionali che si rendono disponibili a seguito della rimodulazione del PNRR per le misure di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, da finalizzare nell'ambito dell'aggiornamento per l'anno 2024 del contratto di programma - parte investimenti".
Con Decreto del MIT di concerto con il MEF n. 148 del 23 maggio 2024 è disposta la rimodulazione delle fonti di finanziamento degli interventi ferroviari ricompresi nella misura M3C1 del PNRR ai sensi dell'art. 28 del DL 19/2024 a seguito della Decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN dell’8 dicembre 2023. Nello specifico l’articolo 1 dispone: la rimodulazione delle fonti di finanziamento degli interventi ferroviari ricompresi nella Misura M3C1 del PNRR; la ricognizione delle risorse nazionali che si rendono disponibili, a seguito della rimodulazione del PNRR da finalizzare nell'ambito dell'aggiornamento 2024 del Contratto di Programma 2022-2026, parte Investimenti. Nell’allegato 2, dove sono riportati gli interventi ferroviari, di competenza di RFI SpA, ricompresi nella Missione 3 Componente 1 del PNRR per effetto della Decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN dell’8 dicembre 2023, è presente l’intervento “Potenziamento Rho-Gallarate 1^ fase”, tra gli interventi PNRR misura M3C1I1.2 " Alta Velocità al Nord", identificato con il CUP “J31J05000010001”, con un ammontare di risorse disponibili di 409,31, di cui 374,66 di risorse PNRR. L’intervento di cui sopra è riportato anche nell’allegato 3 “Processo di revisione dell'elenco degli interventi ferroviari, di competenza di RFI SpA, ricompresi nella Missione 3 Componente 1 del PNRR” senza variazioni alle risorse assegnate in precedenza a seguito della Decisione del Consiglio ECOFIN.
Al 30 giugno 2024 l’intervento “Potenziamento Rho-Gallarate 1 fase”, identificato con il CUP “J31J05000010001”, è presente nella piattaforma ReGiS (la piattaforma unica attraverso cui le Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, gli Enti Locali ed i soggetti attuatori, possono compiere tutta una serie di operazioni per rispettare gli obblighi di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure e dei progetti finanziati dal PNRR), nell’ambito degli interventi della misura “Linee ad Alta Velocità che collegano all’Europa” (codice misura M3C1I1.2).
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture prioritarie PNRR-PNC, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 giugno 2024, risulta firmato il contratto, il 4 aprile 2024, con l’operatore economico aggiudicatario dell’appalto integrato per la realizzazione dei lavori di "Potenziamento della linea ferroviaria Rho – Arona. Tratta Rho – Gallarate. Quadruplicamento della linea Rho-Parabiago e Raccordo a Y" (PRG di Rho escluso). L’avvio della gara per l’affidamento del PRG di RHO è previsto entro dicembre 2024.