SILOS Sistema Informativo Legge Opere Strategiche

Ferrovie

FERROVIE / Direttrice Trasversale / Linea AV/AC Milano-Verona

SCHEDA N. 5

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Costo
  • Dati monitoraggio
  • Dati delibere CIPESS o Allegati infrastrutture ai DEF
Quadro finanziario

Quadro finanziario al 30/06/2024

Localizzazione
Cup
    SISTEMA INFRASTRUTTURALE

    Ferrovie

    Soggetto titolare

    RFI SpA

    Descrizione

    La Linea AV/AC Milano-Verona è parte integrante del Corridoio transeuropeo TEN-T “Mediterraneo”. Ha origine dal Nodo di Milano quale prosecuzione della tratta Pioltello-Treviglio e termina all’allaccio del Nodo di Verona. Si sviluppa per una lunghezza totale di circa 137 km, attraversando 31 comuni lombardi e 5 veneti. Le interconnessioni con la linea storica esistente sono previste a: Treviglio est, Brescia ovest, Brescia est, Verona. L’opera si compone di 2 lotti funzionali così distinti: - tratta Treviglio-Brescia - tratta Brescia-Verona.

    PNRR-PNC

    Opera commissariata

    Dati storici

    1991
    Il 24 settembre viene stipulata la Convenzione FS-TAV per la progettazione esecutiva e la realizzazione del Sistema AV, inclusa la linea Milano-Verona ed il 15 ottobre la Convenzione tra TAV Spa e il General Contractor Consorzio CEPAV Due per la progettazione esecutiva e la realizzazione della nuova linea ferroviaria AV Milano-Verona.
    1992
    Il 30 giugno FS approva il progetto di massima della linea AV Torino-Milano-Venezia ed 15 luglio viene attivata la procedura VIA.
    Il 17 settembre la Regione Veneto esprime parere negativo sul SIA.
    1994
    Il 15 febbraio la Regione Lombardia approva con prescrizioni il SIA.
    1996
    Il 14 giugno viene ripubblicato il nuovo SIA per la “Variante fiume Mincio-Verona”.
    1998
    La Banca Europea degli Investimenti (BEI) concede il primo finanziamento alle nuove linee ferroviarie veloci (stanziati 700 miliardi).
    1999
    Viene firmato un nuovo contratto di finanziamento per 1.000 miliardi di lire.
    Viene istituita una Commissione Interministeriale tra MIT e Ministero dell’Ambiente, con il compito di completare la valutazione funzionale e trasportistica della linea ferroviaria “Torino-Milano-Venezia”.
    Il 28 luglio la IX Commissione Trasporti della Camera approva una risoluzione in cui impegna il Governo ad aprire la CdS della linea AV/AC Milano-Verona.
    2000
    Il 4 agosto il Tavolo istituzionale individua il tracciato nel territorio Veneto in affiancamento all’Autostrada A4, nel tratto compreso tra Peschiera del Garda e San Giorgio in Salici, ed alla linea storica, nel tratto compreso tra San Giorgio in Salici e Verona.
    Il 10 ottobre il MIT indice la CdS istruttoria.
    2001

    La delibera CIPE n. 121 include, nell’ambito del “Corridoio plurimodale padano”, alla voce “Sistemi ferroviari”, l’“Asse ferroviario sull’itinerario del corridoio 5 Lione-Kiev (Torino-Mestre)” per un costo di 7.901,8 Meuro.


    2002
    Con la Legge n. 166/2002 sono ripristinati i rapporti contrattuali con il General Contractor CEPAV DUE per la linea Milano-Verona.
    Si svolge la sessione conclusiva della CdS istruttoria per individuare il tracciato della linea veloce Milano-Verona. La CdS, tenutasi il 19 Dicembre, prende in esame il progetto preliminare.
    2003
    La TAV Spa invia il progetto preliminare con il SIA al MIT, ai Ministeri interessati, alle Regioni nonché alle Province di Milano, Bergamo, Brescia, Verona e agli altri enti interferiti e stipula con la Banca OPI (Banca per la finanza alle Opere Pubbliche e alle Infrastrutture) un contratto di finanziamento per la TO-MI-NA di 500 Meuro della durata di 18 mesi.
    È sottoscritta l’Intesa Generale Quadro con la Regione Lombardia, nella quale si conferisce all’opera carattere prioritario.
    Le regioni Veneto e Lombardia esprimono, sul progetto, un parere favorevole con prescrizioni.
    Il Ministero per i beni culturali detta ulteriori prescrizioni.
    Nell’Intesa Generale Quadro con la Regione Veneto, l’opera è compresa tra le infrastrutture di preminente interesse nazionale in territorio Veneto.
    Il MIT trasmette al CIPE la relazione istruttoria proponendo di approvare il progetto preliminare con prescrizioni e di autorizzare finanziamenti ponte per gli interventi “in via anticipata“ per 576 Meuro.
    Il CIPE, con delibera n. 120, approva il progetto preliminare e quantifica il costo in 4.720 Meuro, ai quali vanno aggiunti 384,1 Meuro per opere compensative. Il CIPE individua un tempo di realizzazione di 72 mesi ed alcuni interventi da avviare in “via anticipata” per i quali si stima un costo di 576 Meuro. La realizzazione dell’opera è prevista mediante affidamento a contraente generale, individuato nel consorzio CEPAV DUE sulla base della convenzione stipulata dalla TAV il 15 ottobre 1991.
    2005
    Il CIPE, con delibera n. 1, approva l’aggiornamento del dossier di valutazione economico-finanziaria relativo alla “linea AV/AC Torino-Milano-Napoli” e i dossier relativi al “Terzo Valico dei Giovi” e alla “linea AV/AC Milano-Verona-Padova-(Venezia)”, limitatamente alla tratta Milano-Verona (nodo di Verona incluso). Approva inoltre le modalità di restituzione del prestito.
    RFI indica come data di ultimazione lavori il 2012 e prevede di affidare i lavori al Contraente Generale.
    2007
    L’art. 13, comma 8-quinquiesdecies e seguenti, del decreto-legge n. 7/2007, prevede la revoca delle concessioni rilasciate a TAV Spa per la progettazione e costruzione delle tratte ad AV Milano-Verona-Padova e Milano-Genova.
    Il CIPE, con delibera n. 13, a seguito della revoca delle concessioni rilasciate alla TAV, esprime una valutazione positiva sulle nuove modalità progettuali e realizzative della 1^ fase funzionale della “linea AV/AC Milano-Verona: sub tratta Treviglio-Brescia” e invita il MIT a sottoporre all’approvazione del CIPE stesso il progetto definitivo della sola sub-tratta.
    Il 5 novembre viene sottoscritto il Protocollo d’Intesa tra MIT, Regione Lombardia, CAL S.p.A, RFI S.p.A., APL S.p.A, BreBeMi S.p.A e Province interessate, per la ripartizione degli oneri di realizzazione ed il finanziamento delle opere interferite integrate e coordinate dal collegamento autostradale di connessione tra le città di Milano e Brescia e dell’alta velocità ferroviaria. Il Protocollo prevede che il costo di tali opere, pari a 350 Meuro, sia posto per un 50% a carico di CAL/BreBeMi e per il restante 50% a carico di RFI.
    Il 28 novembre il progetto viene trasmesso al MIT e alle altre Amministrazioni interessate.
    2008

    Il MIT convoca la CdS sul progetto definitivo della tratta ad alta capacità Treviglio-Brescia,che si conclude il 19 marzo.
    La Regione Lombardia subordina il parere favorevole ad una serie di prescrizioni.
    Il Ministero per i beni culturali trasmette il proprio parere favorevole, con prescrizioni.
    Il Ministero dell’ambiente comunica delle difformità tra il progetto definitivo e quello preliminare per quanto riguarda la VIA ,sul tratto di linea ferroviaria di circa 4 km definito come “Ingresso urbano in Brescia.
    L’art. 12 del decreto-legge n. 112/2008, convertito dalla legge n. 133/2008, abroga la revoca delle convenzioni tra TAV e i contraenti generali, prevista dal decreto-legge n. 7/2007, trasferendo la titolarità delle suddette convenzioni, originariamente prevista in capo a TAV, a RFI.


    2009

    Il MIT trasmette al CIPE la relazione istruttoria sulla proposta di reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio sugli immobili interessati dalla realizzazione della “linea AV/AC Milano-Verona”. Il Presidente della Regione Lombardia conferma di concordare con la proposta di reiterazione, evidenziando la necessità di una celere approvazione del progetto definitivo dello stralcio Treviglio-Brescia.
    Il CIPE, con delibera n. 21, preso atto dell’imminente scadenza del termine quinquennale di efficacia del vincolo preordinato all’esproprio, dispone la reiterazione, a decorrere dal 9 giugno, del vincolo. L’impossibilità di approvare il progetto definitivo della linea AV/AC Milano-Verona entro il termine di 5 anni deriva dall’interruzione del rapporto convenzionale tra il General Contractor CEPAV DUE e TAV Spa, in seguito ripristinato.
    Il CIPE, con delibera n. 81, approva il progetto definitivo della tratta ad AV Treviglio- Brescia (linea Milano-Verona), per 2.050 Meuro. La realizzazione della tratta Treviglio-Sfiocco dell’interconnessione, più 11 km della cosiddetta “Interconnessione di Brescia ovest”, per 1.278 Meuro, è a carico del General contractor CEPAV DUE, mentre i lavori per la penetrazione urbana di Brescia e al nuovo PRG di Brescia saranno realizzati tramite appalto integrato (146 Meuro). Per l’ avvio di un primo lotto costruttivo di 1.130,95 Meuro, il CIPE assegna 489,9 Meuro, di cui 390 Meuro sulle risorse per l’attuazione del PIS e 99,9 Meuro sulla quota destinata al Centro-Nord del Fondo Infrastrutture.
    La legge 23 dicembre 2009, n. 191 (legge finanziaria 2010), all'art. 2, comma 232, prevede la possibilità che la realizzazione di specifici progetti prioritari possa essere avviata per lotti costruttivi non funzionali.


    2010

    Il MIT, con riferimento al rilievo della Corte dei Conti n. 205 del 29 dicembre 2009, trasmette al CIPE il dossier di valutazione del progetto di investimento “Linea AV/AC Milano – Verona: tratta Treviglio – Brescia, aggiornato al 20 gennaio 2010.
    Con lodo emesso in data 18 febbraio, il Collegio arbitrale dichiara TAV obbligata a pagare al Consorzio CEPAV DUE la somma di 44,2 Meuro, oltre accessori, a titolo di corrispettivo delle prestazioni progettuali oggetto di causa, inclusi i relativi oneri, nonché la somma di euro 1,1 Meuro a titolo di risarcimento del danno subito per effetto dell’anomalo prolungamento del rapporto contrattuale.
    Il CIPE, con delibera n. 27 del 13 maggio, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2009 del CdP RFI 2007-2011.
    Il decreto del MIT del 29 luglio 2010 , ai fini dell’applicazione dell’art. 2, comma 232, della citata legge n. 191/2009, attribuisce particolare interesse strategico alla realizzazione della “Linea AV/AC Milano - Verona: tratta Treviglio Brescia”.
    Il Contraente Generale “Consorzio Eni per l’alta velocità (Cepav due)”, con atto di impegno del 20 settembre, a firma del Presidente, assume l’impegno a rinunciare a qualunque pretesa anche futura connessa all’eventuale mancato o ritardato finanziamento dell’intera opera o di lotti successivi.
    Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera “Tratta AV/AC Milano-Verona” e gli interventi: “Tratta Treviglio- Brescia” e “Tratta Brescia – Verona” sono presenti nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “2: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere da avviare entro il 2013 ”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010”.
    Con DPCM del 1 ottobre 2010 l’opera viene individuata quale progetto prioritario.
    La Società ITALFERR Spa il 7 ottobre pubblica l’avviso di avvio del procedimento finalizzato alla integrazione della dichiarazione di pubblica utilità del progetto definitivo Tratta Milano – Verona, Lotto Funzionale Treviglio – Brescia.
    In data 11 ottobre 2010, RFI S.p.A. invia alla Struttura Tecnica di Missione l’aggiornamento ad ottobre 2010 della “Relazione illustrativa della realizzazione della Tratta AV/AC Treviglio Brescia per lotti costruttivi”.
    Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.
    Il CIPE, con delibera n. 85, autorizza, ai sensi dell’art. 2, commi 232 e seguenti, della legge 191/2009 (finanziaria 2010), l’avvio della realizzazione per lotti costruttivi della “Linea AV/AC Milano – Verona: tratta Treviglio - Brescia”, il cui "Costo a Vita Intera" è pari a 2.050 Meuro. Il primo lotto è integralmente finanziato e sussiste la relativa copertura finanziaria.
    Nel CdP RFI 2007-2011, aggiornamento 2009, sottoscritto il 23 dicembre, sono compresi gli interventi: “Linea Milano-Verona (Fase)”, tra le opere in corso, tabella A04-Sviluppo infrastrutturale rete alta capacità, con un “Costo a Vita Intera” di 53 Meuro interamente contabilizzato; “Linea AV/AC Milano-Verona: tratta Treviglio - Brescia", tra gli Investimenti realizzati per lotti costruttivi non funzionali (tabella A1), con un “Costo a Vita Intera” di 2.050 Meuro, di cui 11 contabilizzati al 2009, e una copertura finanziaria di 1.131 Meuro; "Linea Milano-Verona (Brescia-Verona)" tra le opere programmatiche, A04-Sviluppo infrastrutturale rete alta capacità, con un “Costo a Vita Intera” di 2.750 Meuro da reperire.
    In data 31 dicembre la società TAV è stata fusa per incorporazione in Rete Ferroviaria Italiana (RFI).


    Aprile 2011

    L’8 marzo viene firmata l'Intesa per la realizzazione del primo lotto costruttivo tra MIT, RFI Spa e Saipem Spa.
    Il 19 aprile viene firmato un Atto integrativo alla Convenzione con il Consorzio CEPAV Due. Nell’Atto si individua la cifra di 30 Meuro, al netto di IVA, quale saldo degli importi concordati a titolo transattivo da riconoscere al Consorzio. La copertura di tale cifra è a carico della quota già programmata per “imprevisti” all’interno del limite di spesa di 2.050 Meuro.
    Nell’Allegato Infrastrutture al DEF. 2012-2014 l’opera “Tratta AV/AC Milano-Verona” e gli interventi: “Tratta Treviglio- Brescia” e “Tratta Brescia – Verona” sono presenti nelle tabelle “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011” ; “2: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere da avviare entro il 2013 ” ;“5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)”.
    Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2011, risulta disponibile la progettazione definitiva della 1°Fase della Tratta Treviglio-Brescia e il progetto preliminare della 2°Fase, già approvati dal CIPE. In realtà, sino a settembre 2006, il GC ha proceduto con lo sviluppo della PD dell'intera Milano-Verona (a seguito della L.n.166/2002 con la quale è stata ripristinata la Convenzione tra TAV ed il Consorzio Cepav Due).


    Dicembre 2011

    Nell’Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Veneto, sottoscritta il 16 giugno, l'opera, e in particolare la Tratta Brescia-Verona, è riportata tra le priorità. Nell’Intesa, per superare le criticità individuate (reperimento risorse finanziarie e individuazione lotti funzionali e/o costruttivi), si propone lo sviluppo del progetto esecutivo e l’esecuzione dei lavori per lotti costruttivi.
    L'art. 32 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, istituisce il “Fondo infrastrutture ferroviarie e stradali” e revoca i finanziamenti assegnati dal CIPE entro il 31 dicembre 2008 per la realizzazione delle opere ricomprese nel PIS, per le quali non sia stato emanato il decreto interministeriale e non sia stato pubblicato il relativo bando di gara.
    Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011) l’opera è riportata nelle stesse tabelle di aprile. E’ inoltre presente nella tabella : “6 : Programma delle Infrastrutture Strategiche-Rendicontazione fondi FAS- Accelerazione e Infrastrutture".
    Il CIPE, con delibera n. 83 del 6 dicembre, assegna 99,9 Meuro per la linea ferroviaria AV/AC Milano-Verona “Lotto funzionale Treviglio-Brescia - I° lotto costruttivo” a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione di cui all'art. 33, comma 3, della legge di stabilità 2012, in sostituzione delle risorse assegnate con la delibera n. 81/2009 a carico del Fondo Infrastrutture.
    Nella stessa seduta, il CIPE, con delibera n. 85, prende atto dell’atto integrativo alla convenzione vigente tra RFI S.p.A. e il consorzio CEPAV DUE e assegna 919,5 Meuro al 2° lotto costruttivo non funzionale della Linea AV/AC Treviglio-Brescia, a valere sul Fondo infrastrutture ferroviarie e stradali di cui al citato art. 32, del decreto-legge n.98/2011, autorizzando l’avvio dei lavori. L’efficacia della delibera è subordinata all’impegno irrevocabile del contraente generale a non variare il quadro economico dell’intervento in relazione alla voce “imprevisti” per tutta la durata del contratto.
    La rilevazione dell’AVCP sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2011 indica che i lavori relativi al 1°lotto, iniziati a maggio, sono all’8,64% e l'ultimazione è prevista per novembre 2014.


    Marzo 2012

    Il CIPE, con delibera n. 6 del 20 gennaio, ridefinisce il quadro finanziario complessivo del Fondo per lo sviluppo e la coesione per il periodo 2012-2015. L'opera è inserita nella tabella "1 - Quadro delle riduzioni di spesa sul Fondo Infrastrutture" con una riduzione di 99,9 Meuro pari all'intero importo assegnato con delibera CIPE 81/2009.
    Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2012, risulta un avanzamento dei lavori relativi al 1°lotto del 16,50%.


    Settembre 2012

    L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 2, opere indifferibili (1° lotto costruttivo Treviglio-Brescia); allegato 3, interventi finanziati con il Fondo Infrastrutture di cui all’articolo 32 comma 1 legge 111/2011(Brescia-Treviglio 2°lotto); allegato 4, interventi approvati nella seduta del CIPE del 6 dicembre 2011(Brescia-Treviglio 2°lotto); allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
    Nel CdP RFI 2007-2011, aggiornamento 2010/2011, sottoscritto il 21 maggio 2012, sono riportati gli interventi: "Linea AV/AC Milano-Verona: tratta Treviglio Brescia", tra i progetti realizzati per lotti costruttivi non funzionali (tabella A1), con un “Costo a Vita Intera” di 2.050 Meuro, interamente disponibili, di cui 14 contabilizzati al 2010; "Linea Milano-Verona (Brescia-Verona) Fase", tra le opere in corso, Tabella A03/A04 - Sviluppo infrastrutturale, Corridoio TEN-T 3 Mediterraneo, con un “Costo a Vita Intera” di 80 Meuro interamente contabilizzati al 2010 (53 disponibili al 2009 e 27 di risorse aggiuntive 2010/2011); "Linea Milano-Verona (Brescia-Verona)" tra le opere programmatiche, 03/04 Sviluppo infrastrutturale, con un “Costo a Vita Intera” di 2.747Meuro da reperire.
    L'opera, suddivisa in 3 interventi, è riporata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche. Inoltre, i lotti costruttivi I e II della tratta Treviglio-Brescia sono riportati nella Tabella 1, Opere in realizzazione e/o completate del PIS, e  l'intera tratta Brescia-Verona nella Tabella 2, Opere in fase di progettazione del PIS e nel documento due "due diligence".
    Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 settembre 2012, risulta un avanzamento dei lavori relativi al 1° lotto del 21,60%.


    Dicembre 2012

    Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
    Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012.
    Le risorse del Fondo Infrastrutture Ferroviarie e Stradali, di cui all'articolo 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011, assegnate alla “Linea AV/AC Milano-Verona tratta Treviglio - Brescia - 2°lotto”, con delibera CIPE 85/2011, pari a 919,5 Meuro, sono state confermate con delibere CIPE 97/2012, 126/2012, 137/2012, 7/2013 e 8/2013.


    Giugno 2013

    L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 1 - Le opere in realizzazione del Programma Infrastrutture Strategiche nel perimetro del deliberato CIPE il patrimonio infrastrutturale consolidato – Tratta Treviglio-Brescia I e II lotto; Tabella 2 - Le opere in progettazione del deliberato CIPE – Tratta Brescia-Verona.


    Ottobre 2013

    Il CIPE, con delibera n. 52/2013, approva, con prescrizioni, il progetto definitivo dell’”ampliamento della cava estrattiva di Covo”, facente parte del progetto “AV/AC Milano – Verona: tratta Treviglio – Brescia”.
    L’ampliamento della cava di Covo non ha alcun impatto sul quadro economico del progetto definitivo della tratta Treviglio - Brescia e pertanto risulta coperto finanziariamente. Il limite di spesa della tratta funzionale Treviglio - Brescia di cui alla delibera n. 81/2009, rimane fissato in 2.050 Meuro.
    L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabelle: 0 - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo, tratta Treviglio-Brescia lotti 1 e 2 e tratta Brescia Verona; 1A - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) - Perimetro interventi deliberati dal CIPE (2002-2013 settembre) Opere in fase di realizzazione, tratta Treviglio-Brescia lotti 1 e 2.
    Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2013, risulta un avanzamento dei lavori relativi alla prima fase funzionale (1° e 2° lotto costruttivo), tratta Treviglio-Brescia, del 39,49%.


    Giugno 2014

    L’opera è inclusa nella rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) e fa parte del corridoio europeo Mediterraneo di cui al regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio n. 1315/2013 dell’11 dicembre 2013 sugli orientamenti dell'Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti e che abroga la decisione n. 661/2010/UE.
    L’art. 1, comma 76, della legge n. 147 del 2013 (legge di stabilità 2014), autorizza la spesa di 1.800 Meuro per la realizzazione dei lotti costruttivi AV/AC Brescia-Verona-Padova e Napoli-Bari.
    L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabelle: III.1-1 Corridoio Mediterraneo; A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche, articolata in tre interventi (tratta Brescia Verona e tratta Treviglio-Brescia lotti 1 e 2).
    Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.


    Dicembre 2014

    Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2013.
    Nel CdP RFI 2012-2016, sottoscritto tra il MIT e RFI Spa l’8 agosto 2014, la linea AV/AC Milano-Verona è riportata nella Tabella B – Investimenti realizzati per lotti costruttivi, articolata in 2 interventi: tratta Treviglio-Brescia, con un costo di 2.050 Meuro interamente finanziato (502 Meuro risorse MEF, 1.314 Meuro risorse MIT, 100 Meuro risorse MISE e 134 Meuro risorse UE); tratta Brescia-Verona, con un costo di 3.954 Meuro, una copertura finanziaria complessiva di 768 Meuro da risorse MEF e un fabbisogno di 3.186 Meuro.
    In data 16 settembre 2014, RFI SpA trasmette al MIT gli elaborati del progetto definitivo redatto dal General Contractor per l’avvio dell’iter autorizzativo di Legge Obiettivo.
    In data 17 settembre 2014 il General Contractor presenta al MIT, al MATTM, al MIBACT e agli altri enti interessati l’istanza per l’avvio della procedura di verifica di ottemperanza alle prescrizioni impartite dal CIPE con l’approvazione del Progetto Preliminare.
    In data 25 settembre 2014 il General Contractor presenta l’istanza per l’avvio della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale per le opere in variante rispetto al tracciato del 2003, in attuazione delle prescrizioni impartite dal CIPE. Tale istanza è stata integrata dal General Contractor in data 12 dicembre 2014.
    In data 26 settembre 2014 Italferr SpA pubblica l’avviso di avvio del procedimento finalizzato alla dichiarazione di pubblica utilità conseguente all'approvazione del progetto definitivo da parte del CIPE.
    L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella delle revoche e delle riassegnazioni di legge Obiettivo; Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche, articolata in tre interventi (tratta Brescia Verona e tratta Treviglio-Brescia lotti 1 e 2); Tabella 0.1 Il consolidato: le opere in realizzazione (tratta Treviglio-Brescia lotti 1 e 2); Tabella 0.1 Il programmatico: le opere in progettazione (tratta Brescia Verona).
    In data 29 novembre 2014, si è chiusa la Conferenza di Servizi.
    A dicembre 2014, RFI SpA sottoscrive con il General Contractor l’accordo per la realizzazione della tratta Brescia-Verona per lotti costruttivi. La formalizzazione avverrà con l’Atto Integrativo che sarà firmato dopo la delibera CIPE di approvazione del progetto definitivo e di assegnazione a RFI delle risorse finanziarie per avviare il primo lotto costruttivo.
    La legge n. 190 del 2014 (legge di stabilità 2015), all’art. 1, comma 230, prevede specifiche modalità per l’approvazione, da parte del CIPE, dei progetti inclusi nel programma di investimento “sviluppo investimenti grandi infrastrutture” per garantire la continuità dei lavori delle tratte Brescia-Verona-Padova della linea ferroviaria alta velocità/alta capacità (AV/AC) Milano-Venezia, della tratta terzo valico dei Giovi della linea AV/AC Milano-Genova, delle tratte del nuovo tunnel ferroviario del Brennero. Nella Tabella E è indicato il rifinanziamento della voce legge n. 147/2013 art. 1, comma 76, relativo tra l’altro al finanziamento a RFI della tratta Brescia-Verona-Padova, per un importo di 3.000 Meuro di cui 2.800 nel 2018 e 200 nel 2017 e un contestuale definanziamento di 90 milioni di euro.
    Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2014, per la tratta Treviglio-Brescia (1° e 2° lotto costruttivo) risulta un avanzamento complessivo dei lavori, riferito ai SAL al 31.05.2014, del 46,24%. L'avanzamento complessivo del 1° lotto è pari al 69,37 % del valore del lotto pari a 1.131 Meuro, mentre quello del 2° lotto è pari al 17,78 % del valore del lotto pari 919 Meuro. Rispetto alla tratta Brescia-Verona il RUP comunica che a seguito dell'entrata in vigore della Legge di Stabilità 2014, sono state avviate le attività per la ripresa dell’iter progettuale–autorizzativo. Il Costo a Vita Intera (CVI) dell’opera è stato aggiornato, in relazione al tempo trascorso e all’evoluzione normativa, in 3.954 Meuro comprensivo degli interventi nel nodo di Verona (stimati in 332 Meuro).


    Marzo 2016

    La Regione Lombardia, con DGR n. X/3055 del 23 gennaio 2015, esprime parere favorevole, con prescrizioni e raccomandazioni, sulla localizzazione della tratta Brescia-Verona.
    La Regione del Veneto, con DGR n. 159 del 13 febbraio 2015, approva l'elenco aggiornato delle opere infrastrutturali ritenute strategiche ed indifferibili per la Regione del Veneto da proporre al MIT per l'inserimento nel prossimo DEF - XII° Allegato infrastrutture. In particolare nell’allegato 1 sono riportati gli "interventi da confermare", nell’allegato 2 gli "interventi da inserire” e nell’allegato 3 gli "interventi da stralciare". L’opera “Tratta AV/AC Brescia-Verona”, è inserita nell’allegato 1.
    La Regione del Veneto, con DGR n.254 del 3 marzo 2015, esprime giudizio favorevole di compatibilità ambientale, con prescrizioni e raccomandazioni, sul progetto definitivo della tratta Brescia-Verona.
    L'opera è riportata nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2015 (aprile e novembre 2015), Allegato 3 Opere prioritarie del Programma Infrastrutture Strategiche.
    Con decreto interministeriale n. 158 del 18 maggio 2015 è stato approvato il CdP RFI 2012-2016 parte investimenti, sottoscritto in data 8 agosto 2014 tra RFI SpA e il MIT.
    Con Decreto Direttoriale prot. DVADEC 2015 0000205 del 22 giugno 2015, la direzione generale per le valutazioni e le autorizzazioni ambientali del MATTM, acquisito il parere di verifica di ottemperanza della commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale VIA e VAS n. 1796 del 29/05/2015, con riferimento alle prescrizioni e raccomandazioni di cui alla delibera CIPE 120/ 2003, determina, tra l’altro, la non ottemperanza di sei prescrizioni per le quali richiede la ripresentazione della documentazione.
    Il CIPE, con delibera n. 112 del 23 dicembre 2015, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2015 del CdP RFI 2012-2016 parte investimenti.
    La tabella E della legge di stabilità 2016 (legge 208/2015) dispone una riduzione di 50 milioni per il 2016 dello stanziamento previsto dell’art. 1, co. 76 della legge n. 147/2013, relativo, tra l’altro, al finanziamento a RFI per la tratta Brescia-Verona-Padova della linea ferroviaria AV/AC Milano-Venezia.
    Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2016, per la tratta Treviglio-Brescia (1° e 2° lotto costruttivo) risultano in corso i lavori con un avanzamento complessivo, riferito ai SAL al 31.12.2015, pari al 74,67% dell'importo dell'investimento di 2.050 Meuro. Per la tratta Brescia-Verona, articolata in tre interventi, si rileva invece il seguente stato di attuazione: “Nodo AV/AC di Verona Ovest: Fase 1”, progettazione preliminare in corso di elaborazione a cura di Italferr SpA; “Nodo AV/AC di Verona Ovest: Fase 2”, avvio dell’elaborazione della progettazione preliminare previsto entro il 1° semestre 2016; “Tratta AV/AC Brescia-Verona”, progetto definitivo in corso di istruttoria al MIT. 


    Dicembre 2016

    L'opera Linea AV/AC Milano-Verona, tratte Treviglio-Brescia e Brescia-Verona, è riportata nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2016, Appendice - Stato avanzamento delle 25 opere del PIS.
    Nel CdP RFI 2012-2016, aggiornamento 2015, sottoscritto il 29 aprile 2016, la linea AV/AC Milano-Verona è riportata nella Tabella B – Investimenti realizzati per lotti costruttivi, articolata in 2 interventi:
    - tratta Treviglio-Brescia, con un costo di 2.050 Meuro interamente finanziato (502 Meuro da risorse MEF, 1.314 Meuro da risorse MIT, 100 Meuro da risorse MISE e 134 Meuro da risorse UE);
    - tratta Brescia-Verona, con un costo di 3.954 Meuro, una copertura finanziaria complessiva di 2.268 Meuro da risorse MEF - con una variazione in aumento di risorse pari a 1.500 Meuro rispetto al precedente atto contrattuale -, e un fabbisogno di 1.686 Meuro.
    Il CIPE, con delibera n. 22 del 1° maggio 2016, dispone la reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio sulle aree e sugli immobili interessati dalla realizzazione della linea AV/AC Milano-Verona, tratta Brescia-Verona. Qualora gli oneri per gli indennizzi dovuti a favore dei proprietari degli immobili gravati dal vincolo preordinato all’esproprio dovessero risultare superiori all’importo attualmente stimato gli stessi saranno comunque fronteggiati dal soggetto aggiudicatore con mezzi propri.
    Il CIPE, nella seduta del 10 agosto 2016, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2016 del CdP RFI 2012-2016 parte investimenti.
    Nel CdP RFI 2012-2016, aggiornamento 2016, sottoscritto il 17 giugno 2016 e approvato con legge 1 dicembre 2016, n. 225, l’opera linea AV/AC Milano-Verona è riportata nella Tabella B – Investimenti realizzati per lotti costruttivi, articolata in 2 interventi:
    - tratta Treviglio-Brescia, con un costo di 2.050 Meuro interamente finanziato (502 Meuro da risorse MEF, 1.314 Meuro da risorse MIT, 100 Meuro da risorse MISE e 134 Meuro da risorse UE);
    - tratta Brescia-Verona, con un costo di 3.837 Meuro, una copertura finanziaria complessiva di 2.268 Meuro, da risorse MEF, e un fabbisogno di 1.569 Meuro.
    Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2016, si rileva il seguente avanzamento:
    - tratta Treviglio-Brescia (1° e 2° lotto costruttivo) - lavori in corso con un avanzamento complessivo, riferito ai SAL al 30/09/2016, pari all’82,81% dell'importo dell'investimento di 2.050 Meuro. A dicembre 2016 è stato attivato l’esercizio commerciale. Proseguono i lavori relativi alla penetrazione urbana di Brescia e di sistemazione del piano di stazione di Brescia Scalo e Brescia Centrale;
    - tratta Brescia-Verona, articolata in due interventi (un intervento in meno rispetto al precedente monitoraggio a seguito del trasferimento dell’intervento “Nodo AV/AC di Verona Ovest: Fase 2” tra gli interventi del progetto “Tratta AV/AC Verona-Padova”):
    - “Nodo AV/AC di Verona Ovest: Fase 1” - progettazione preliminare completata a marzo 2016; avviato, ad ottobre 2016, l'iter autorizzativo, con la trasmissione del progetto al MIT ed agli Enti/Amministrazioni/Soggetti interferiti e con la pubblicazione del SIA;
    - “Tratta AV/AC Brescia-Verona” - completata la verifica del progetto definitivo e della relativa congruità e importo dei lavori aggiornato in 2.826 Meuro (era di 2.742 Meuro).


    Maggio 2018

    Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2017, Appendice 2 – Interventi, Tabella “Interventi prioritari – ferrovie”, nell’ambito della “Direttrice trasversale”, identificata con il codice 4, è inserito l’intervento: Linea AV/AC tratta Brescia-Verona, Shunt di Brescia”, classificato sia “invariante” che “project review” con obiettivo “verificare costi e modello di esercizio (Shunt di Brescia)”.
    Il CIPE, con delibera n. 42 del 10 luglio 2017, approva il progetto definitivo del lotto funzionale Brescia est-Verona, escluso il nodo di Verona, il cui costo a vita intera è di 2.499 milioni di euro. Il CIPE ha altresì autorizzato l’avvio della realizzazione per lotti costruttivi non funzionali, nei limiti dei finanziamenti effettivamente disponibili, e disposto la progettazione, in sostituzione del cosiddetto “Shunt di Brescia”, del quadruplicamento in affiancamento alla linea storica nell’ambito del Nodo di Brescia.
    In data 1 agosto 2017 è sottoscritto lo schema di contratto di programma RFI, parte investimenti 2017-2021, sul quale il CIPE ha espresso parere favorevole, con raccomandazioni, con delibera n. 66 del 7 agosto 2017, registrata con osservazioni dalla Corte dei Conti e pubblicata in GU n. 83 del 10 aprile 2018. Riguardo ai contenuti, il nuovo piano degli investimenti in corso e programmatici è articolato in 4 sezioni di cui la prima è composta dalle opere da realizzare dotate di integrale copertura finanziaria (opere in corso finanziate) mentre le altre tre (fabbisogni finanziari 2018-2021, 2022-2026 e oltre Piano) hanno carattere programmatico. Inoltre sulla base delle indicazioni fornite dall’allegato al DEF 2017 “Connettere l’Italia: fabbisogni e progetti di infrastrutture” è riportata, tra l’altro, la classe DPP suscettibile di variazioni sulla base delle indicazioni del documento pluriennale di pianificazione. L’opera “Linea AV/AC Milano-Verona” è riportata nella tabella B - Investimenti realizzati per lotti costruttivi, articolata in due interventi: Linea AV/AC Milano-Verona: tratta Treviglio-Brescia - classe DPP “Intervento invariante”, con un costo di 2.050 milioni di euro interamente disponibili; Linea AV/AC Milano - Verona: tratta Brescia-Verona, articolata in 4 sub interventi - 2 (1° lotto funzionale: Tratta Brescia Est – Verona 1° e 2° lotto costruttivo) con classe DPP “Intervento invariante” e 2 (Nodo di Verona Ovest e 2° lotto funzionale: Quadruplicamento in uscita da Brescia) con classe DPP “interventi in project review”, con un costo complessivo di 3.430 milioni di euro, una copertura finanziaria complessiva di 2.268 milioni di euro, di cui 607 milioni di risorse aggiuntive, e un fabbisogno di 555 milioni di euro quale impegno programmatico per il 2018.
    L’Autorità di regolazione dei trasporti, nella seduta del 30 novembre 2017, esprime parere sul CdP RFI 2017-2021 parte investimenti.
    Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2018, capitolo IV. Lo stato di attuazione degli interventi programmati, paragrafo IV. 2 Ferrovie, tabella Interventi prioritari invarianti – modalità: ferrovie, è inserito l’intervento “5 Direttrice trasversale - Linea AV/AC tratta Brescia-Verona, Shunt di Brescia”, con un costo dell’intervento di 3.054,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 2.875,00 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 179,00 milioni di euro, e con la nota “Project review conclusa (effettuata da RFI in sede di approvazione CIPE)”. Viene stralciato lo shunt di Brescia, con conseguente necessità di quadruplicamento in sede nell’uscita dalla città in direzione Est ottenendo una riduzione dei costi a parità di prestazione.
    Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2018, si rileva il seguente avanzamento:
    tratta Treviglio-Brescia (1° e 2° lotto costruttivo) - Lavori ultimati - L’esercizio commerciale è stato attivato in data 11 dicembre 2016;
    tratta Brescia-Verona, articolata in due interventi
    - nodo AV/AC di Verona Ovest: in corso iter di approvazione del progetto;
    - tratta AV/AC Brescia-Verona - 1° lotto funzionale, tratta Brescia Est- Verona (1° e 2° lotto costruttivo) e 2° lotto funzionale (quadruplicamento in uscita da Brescia) - Progetto definitivo del 1° lotto funzionale approvato dal CIPE a luglio 2017; in corso l’adeguamento della progettazione del 2° lotto funzionale.


    Ottobre 2019

    In data 6 giugno 2018 è sottoscritto, tra RFI SpA e il consorzio Cepav Due ed ENI, il secondo Atto integrativo alla convenzione del 15 ottobre 1991 avente ad oggetto la realizzazione del primo lotto costruttivo del lotto funzionale Brescia Est-Verona (escluso Nodo di Verona Ovest). La realizzazione del secondo lotto costruttivo invece potrà avere inizio solo dopo la comunicazione, a cura di RFI, circa l’effettiva assegnazione e disponibilità di un ulteriore “tranche” di risorse finanziarie che consenta la completa realizzazione del suddetto lotto. Tale secondo Atto integrativo è divenuto efficace in data 6 luglio 2018.Il MIT, con note del 5 settembre 2018, trasmette al Parlamento, per l'espressione del parere da parte delle commissioni permanenti competenti per materia, ai sensi della citata legge 14 luglio 1993, n. 238, lo schema di CdP 2017-2021 – parte Investimenti, tra il MIT e RFI SpA, che recepisce le raccomandazioni della delibera CIPE n° 66/2017 e le osservazioni della Corte dei Conti in sede di registrazione della stessa.
    In data 24 ottobre 2018 l’VIII^ Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni) del Senato esprime parere favorevole, con condizioni e osservazioni, sullo schema di CdP 2017-2021 – parte Investimenti, tra il MIT e RFI SpA. In data 6 novembre 2018 la stessa Commissione esprime delle precisazioni in merito ad alcune osservazioni contenute nel proprio parere del 24 ottobre 2018. In data 25 ottobre 2018 la IX^ Commissione permanente (Trasporti, poste e telecomunicazioni) della Camera dei Deputati esprime parere favorevole, con condizioni e osservazioni, sullo schema di CdP 2017-2021 – parte Investimenti, tra il MIT e RFI SpA. Le condizioni espresse nei suddetti pareri - di cui si dovrà tenere conto nei prossimi aggiornamenti del CdP - sono cinque e riguardano i seguenti interventi: Linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta Venezia-Ronchi dei Legionari e tratta Ronchi dei Legionari-Trieste; Nuova linea Trieste-Divaca; Nodo AV di Firenze, stazione in zona Belfiore-Macelli; Raddoppi selettivi o integrali di linea; Elettrificazione e/o applicazione di tecnologie «zero emission». Nello specifico le condizioni riguardano: la sospensione degli interventi 0291 “Linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta Venezia-Ronchi dei Legionari”, 0262 “Linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta Ronchi dei Legionari-Trieste” e 1604B "Nuova linea Trieste-Divaca" (già privi di coperture per la realizzazione dell’opera e con fabbisogni finanziari oltre Piano, ovvero oltre il 2026) per poi procedere al loro “ritiro” con il prossimo aggiornamento contrattuale. Per quanto attiene all’intervento A5000–1 “Nodo AV di Firenze” la revisione del progetto della stazione in zona Belfiore-Macelli al fine di contenerne i costi; quanto ai “Raddoppi selettivi o integrali di linea” la verifica della possibilità di revisionare i progetti di raddoppio al fine di individuare tratte prioritarie coerenti con le ipotesi di sviluppo dei modelli di esercizio concordati con le Regioni; quanto, infine, all’intervento “Elettrificazione e/o applicazione di tecnologie «zero emission» la possibilità di dare con i prossimi aggiornamenti al Contratto di programma, compatibilmente con le risorse disponibili, ulteriore impulso agli interventi di elettrificazione delle linee al fine di consentire la sostituzione dei mezzi ferroviari ancora oggi alimentati a combustibili fossili. Riguardo invece le 58 osservazioni espresse nei suddetti pareri la gran parte sono riferite alla possibilità di elaborare studi di fattibilità di interventi non ancora previsti nel Contratto di Programma 2017-2021 – parte Investimenti.
    Il CIPE nella seduta del 28 novembre 2018 è informato sul CdP RFI 2017-2021. In particolare l’informativa concerne il prosieguo dell’iter del Contratto di programma alla luce delle indicazioni delle competenti commissioni parlamentari. Il MIT e RFI introdurranno nelle tabelle del Contratto l’indicazione relativa allo status delle singole opere a valle dei pareri delle Commissioni Parlamentari.
    L’articolo  4, comma 1, del DL 32/2019, convertito con modificazioni dalla Legge 14 giugno 2019, n. 55, prevede l’individuazione, mediante decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, degli interventi infrastrutturali caratterizzati da un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità delle procedure tecnico-amministrative ovvero che comportano un rilevante impatto sul tessuto socio-economico a livello nazionale, regionale o locale e la contestuale nomina di Commissari straordinari per la realizzazione degli interventi medesimi.
    L’articolo  4, comma 1, del DL 32/2019, convertito con modificazioni dalla Legge 14 giugno 2019, n. 55, prevede l’individuazione, mediante decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, degli interventi infrastrutturali caratterizzati da un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità delle procedure tecnico-amministrative ovvero che comportano un rilevante impatto sul tessuto socio-economico a livello nazionale, regionale o locale e la contestuale nomina di Commissari straordinari per la realizzazione degli interventi medesimi.
    Con decreto interministeriale n. 87 del 7 marzo 2019 è approvato il CdP RFI 2017-2021 parte investimenti, tra MIT e RFI SpA sottoscritto digitalmente da RFI SpA in data 20 dicembre 2018 e dal MIT in data 28 gennaio 2019. Tale decreto è registrato alla Corte dei conti in data 9 maggio 2019.
    Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2019, “capitolo III. Appendice: lo stato di attuazione degli interventi programmati, paragrafo III. 2 Ferrovie, figura 0.3 Interventi prioritari – modalità: ferrovie”, è inserito l’intervento “2 Direttrice trasversale” con un costo dell’intervento di 8.691,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 4.389,00 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 4.302,00 milioni di euro.
    In data 3 luglio 2019 gli esperti della Struttura Tecnica di Missione del MIT completano le valutazioni sulla nuova linea ferroviaria Alta Velocità Brescia-Padova producendo l’analisi costi-benefici e la relazione tecnico-giuridica.
    Il CIPE, con delibera n. 37 del 24 luglio 2019, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento del CdP RFI 2017-2021 parte investimenti per gli anni 2018 e 2019. L’aggiornamento prevede la contrattualizzazione di circa 15,4 miliardi di euro (al netto di 503 milioni di definanziamenti), di cui di 7,3 miliardi di euro di investimenti da fondi di legge di bilancio 2019 e 5,9 miliardi da legge di bilancio 2018, oltre a 2,2 miliardi di FSC 2014-2020. Al 31 ottobre 2019 l’iter per l’approvazione del CdP RFI 2017-2021 parte investimenti per gli anni 2018 e 2019 non risulta concluso. Riguardo ai contenuti, nella versione del documento inviato informalmente dal MIT nel mese di settembre 2019, sono riportati gli interventi: “Linea AV/AC Milano-Verona: tratta Treviglio-Brescia”, articolato in due lotti, tabella B - Investimenti realizzati per lotti costruttivi – Classe f- Interventi da realizzare per lotti costruttivi – Interventi prioritari ferrovie – direttrici di interesse nazionale - Classe DPP “Intervento invariante” con un costo di 2.050,00 milioni di euro interamente finanziato; “Linea AV/AC Milano-Verona: tratta Brescia-Verona”, articolato in quattro lotti, nella tabella B - Investimenti realizzati per lotti costruttivi – Classe f- Interventi da realizzare per lotti costruttivi – Interventi prioritari ferrovie – direttrici di interesse nazionale - Classe DPP “Intervento invariante” con un costo di 3.420,00 milioni di euro, una copertura finanziaria complessiva di 2.875,07 milioni di euro e un fabbisogno di 554,93 milioni nel 2020.
    Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2019, si rileva il seguente avanzamento:
    tratta Treviglio-Brescia (1° e 2° lotto costruttivo) - Lavori ultimati - L’esercizio commerciale è stato attivato in data 11 dicembre 2016;
    tratta Brescia-Verona, articolata in quattro lotti
    - 1° lotto funzionale, tratta Brescia Est- Verona 1° lotto costruttivo - Lavori in corso (avvio luglio 2018; ultimazione 2023);
    - 1° lotto funzionale, tratta Brescia Est- Verona 2° lotto costruttivo – Progetto definitivo;
    - Nodo di Verona Ovest: iter di approvazione CIPE del progetto preliminare in corso;
    - 2° lotto funzionale: quadruplicamento in uscita da Brescia - Progetto preliminare.


    Dicembre 2020

    Il 24 giugno 2019 il Comitato Olimpico Internazionale elegge Milano e Cortina d’Ampezzo città assegnatarie, per la prima volta in forma congiunta, dei XXV giochi olimpici invernali; oltre a Milano e a Cortina d’Ampezzo, le gare si svolgeranno nel 2026 in Valtellina (SO), Val di Fiemme (TN), Baselga di Piné (TN) e Rasun Anterselva (BZ).
    Il CIPE, con delibera n. 68 del 21 novembre 2019, autorizza la realizzazione delle opere di competenza del General contractor del secondo lotto costruttivo del “Lotto funzionale Brescia Est-Verona (escluso nodo di Verona)”, della Tratta Brescia-Verona, della Linea ferroviaria AV/AC Milano-Verona, il cui costo ammonta a 607 milioni di euro. La copertura finanziaria del secondo lotto costruttivo è assicurata dalle risorse del c.d. “Fondo infrastrutture 2017”, previsto dall’art. 1, comma 140, della legge n. 232 del 2016 (legge di bilancio 2017).
    Il CIPE, con delibera n. 69 del 21 novembre 2019, approva, con prescrizioni e raccomandazioni, il progetto preliminare della “Linea ferroviaria AV/AC Torino-Venezia - Tratta Brescia-Verona - Nodo AV/AC di Verona: ingresso Ovest”. L’importo di 375,85 milioni di euro costituisce il limite di spesa dell’opera e la copertura finanziaria è assicurata dalle risorse del CdP, parte investimenti, 2017-2021 tra il MIT e RFI SpA.
    Per garantire la sostenibilità dei Giochi e migliorare la capacità e la fruibilità delle dotazioni infrastrutturali esistenti e da realizzare, la legge 27 dicembre 2019, n. 160, (articolo 1, comma 18) autorizza un finanziamento per la  realizzazione di  interventi  nei territori delle regioni Lombardia e Veneto e delle province  autonome di Trento e di Bolzano, con riferimento a tutte le aree olimpiche, per un importo di 50 milioni di euro per l'anno 2020, 180 milioni di euro per l'anno 2021, 190 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2025 e 10 milioni di euro nell'anno 2026.
    L’Autorità di regolazione dei trasporti, nella seduta del 26 marzo 2020, esprime parere, con considerazioni e osservazioni, sullo schema di Aggiornamento 2018-2019 del CdP, parte investimenti, 2017-2021 tra il MIT e RFI SpA ai sensi dell’articolo 15, comma 2, del d.lgs. 112/2015.
    Le competenti Commissioni di Camera e Senato, rispettivamente nelle sedute del 7 e 6 maggio 2020, approvano pareri favorevoli, con osservazioni, sull’aggiornamento 2018-2019 dello schema di contratto di programma 2017-2021 - Parte investimenti tra il MIT e RFI SpA (Atto del Governo n. 160). Il Contratto di Programma è divenuto operativo in data 26 ottobre 2020 con la registrazione alla Corte dei Conti del decreto interministeriale MIT/MEF n. 365 del 18 agosto 2020.
    Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2020 - denominato “#italiaveloce - L’Italia resiliente progetta il futuro: nuove strategie per trasporti, logistica e infrastrutture” - Capitolo V. Il sistema integrato dei trasporti, della logistica e delle infrastrutture: interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, paragrafo V.2 Le ferrovie, tabella V.2.4 - Interventi prioritari - modalità ferrovie (direttrici)”, è inserito l’intervento “3 Trasversale - Linea AV/AC Brescia-Verona”, con un costo di 3.430,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 2.875,07 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 554,93 milioni di euro. Nella tabella IV.2.10.3: elenco interventi stradali e ferroviari funzionali alle olimpiadi invernali Milano Cortina 2026 è invece inserito l’intervento “AV/AC Brescia-Verona” della linea ferroviaria ad alta velocità Brescia-Verona-Padova, con codice di riferimento del dossier 71.b – 20.
    Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2020, risulta il seguente avanzamento: 
    1a Fase funzionale - Tratta Treviglio-Brescia – Esercizio commerciale attivato in data 11 dicembre 2016; Lavori ultimati a gennaio 2020; 
    2a Fase funzionale - Tratta Brescia-Verona 
    -    1° lotto funzionale Brescia Est-Verona, lavori in corso (1° lotto costruttivo, avvio luglio 2018, ultimazione nel 2024; 2° lotto costruttivo, avvio aprile 2020, ultimazione nel 2026);
    -    2° lotto funzionale: quadruplicamento in uscita da Brescia – Progettazione preliminare in corso di approvazione
    -    Nodo AV/AC di Verona Ingresso Ovest, progettazione definitiva in corso di elaborazione a cura di Italferr SpA (inizio maggio 2020, fine aprile 2021).
    Con decreto MIT del 7 dicembre 2020 (pubblicato sulla GU n. 26 del 1 febbraio 2021), in attuazione di quanto previsto dall'art. 1,  comma  20,  della legge 27 dicembre 2019, n. 160, sono individuate le opere  infrastrutturali,  comprese   quelle   per   l'accessibilità, distinte in opere essenziali, connesse e di contesto,  da  realizzare al fine di garantire  la  sostenibilità  delle  Olimpiadi  invernali Milano-Cortina 2026, disponendo per  ciascuna  di  esse  il  relativo finanziamento a valere  sulle  risorse  di  cui  al  comma  18  della medesima legge 27 dicembre 2019, n. 160. Nell’allegato 1 – Opere permanenti necessarie su infrastrutture esistenti (Tab. 71.b del Dossier di candidatura) è individuato l’intervento 71.b-20 “AV/AC Brescia Est-Verona (1° lotto funzionale) dell’infrastruttura “AV/AC Milano-Venezia” con soggetto attuatore RFI, un costo di 2.499 milioni di euro e un finanziamento già programmato.


    Maggio 2022

    Il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza.
    Le competenti Commissioni di Camera e Senato, nelle sedute dell’11 marzo 2021, approvano pareri favorevoli, con condizioni e osservazioni, sullo schema di DPCM recante l'individuazione degli interventi infrastrutturali ai sensi dell’articolo 4 del DL 32/2019 come modificato dall’articolo 9 del DL 76/2020 (Atto del Governo n. 241). L’intervento “AV/AC Brescia-Verona-Padova” è inserito nell’elenco 1 delle opere ex art. 4, DL 32/2019, tra le “Infrastrutture ferroviarie”, con un costo stimato di 8.644 milioni. Il Commissario straordinario individuato e indicato nell’elenco 2 è Vincenzo Macello, Responsabile direzione investimenti RFI.
    Con DPCM del 16 aprile 2021 l’Ing. Vincenzo Macello, dirigente di RFI SpA, è nominato, ai sensi dell’articolo 4 del decreto-legge 18 aprile, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, Commissario straordinario dell’intervento “AV/AC Brescia-Verona-Padova”.
    Il PNRR dell'Italia, trasmesso il 30 aprile 2021 dal Governo alla Commissione europea, è approvato definitivamente con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021. Il Piano si inserisce all’interno del programma Next Generation EU (NGEU), il pacchetto da 750 miliardi di euro concordato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica. Il Piano italiano prevede investimenti pari a 191,5 miliardi di euro. Ulteriori 30,6 miliardi sono parte di un Fondo complementare, finanziato attraverso lo scostamento pluriennale di bilancio approvato nel Consiglio dei ministri del 15 aprile 2021. Il totale degli investimenti previsti è pertanto di 222,1 miliardi di euro.
    Il DL 59/2021, convertito dalla legge n. 101 del 2021, istituisce il Fondo complementare al PNRR,  finalizzato ad integrare, con risorse nazionali, gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), con una dotazione complessiva di 30,6 miliardi di euro per gli anni dal 2021 al 2026, ripartendolo tra i Ministeri competenti.
     Con DL 77/2021  “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” è definito “il quadro normativo nazionale finalizzato a semplificare e agevolare la realizzazione dei traguardi e degli obiettivi stabiliti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, di cui al regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, dal Piano nazionale per gli investimenti complementari di cui al decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, nonché dal Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima 2030 di cui al Regolamento (UE) 2018/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2018”.
    Con DM MEF del 15 luglio 2021, adottato ai sensi del comma 7 dell’articolo 1 del DL 59/2021, sono individuati per ciascun intervento o programma gli obiettivi iniziali, intermedi e finali determinati in relazione al cronoprogramma finanziario e coerenti con gli impegni assunti nel PNRR con la Commissione europea sull'incremento della capacità di spesa collegata all'attuazione degli interventi del Piano nazionale per gli investimenti complementari.
    L’articolo 73-ter “Disposizioni urgenti per il settore ferroviario” della legge 23 luglio 2021, n. 106, di conversione, con modificazioni, del DL 73/2021, recante «Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali», dispone, tra l’altro, “1. Al fine di permettere l'avvio immediato degli  interventi  sulla rete ferroviaria nazionale, l'aggiornamento,  per  gli  anni  2020  e 2021, del contratto di programma 2017-2021 - parte  investimenti  tra il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e la società Rete ferroviaria italiana  si  considera  approvato  con  il parere favorevole espresso  dal  Comitato  interministeriale  per  la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile e gli stanziamenti ivi  previsti  si  considerano  immediatamente  disponibili  per   la società Rete ferroviaria italiana ai fini dell'assunzione di impegni giuridicamente vincolanti”.
    Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2021 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” - Appendice: dettaglio degli interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, parte A.1 Le ferrovie, Tabella A.1.3 Interventi Prioritari Ferrovie (Direttrici) è inserito  l’intervento: “3 Trasversale - Linea AV/AC Brescia-Verona ovest”, con un costo dell’intervento di 3.430 milioni di euro , un ammontare di risorse disponibili di 2.875 milioni di euro, di cui 1.723 di risorse NGEU, e un fabbisogno residuo di 555 milioni di euro.
    Il CIPESS, con delibera n. 45 del 27 luglio 2021, esprime parere favorevole sull’aggiornamento per gli anni 2020-2021 del contratto di programma 2017-2021 - parte investimenti tra il MIMS e Rete ferroviaria italiana SpA.
    Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 1  del 3 agosto 2021, adotta disposizioni organizzative aventi a riferimento alla linea “AV/AC Brescia-Verona-Padova”.
    Con DM del 6 agosto 2021 del Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) sono assegnate alle singole amministrazioni titolari degli interventi le risorse finanziarie previste per l'attuazione degli interventi del PNRR e definiti i traguardi e gli obiettivi che concorrono alla presentazione delle richieste di rimborso semestrale alla Commissione europea. Nella Tabella A del DM “PNRR - Italia quadro finanziario per amministrazioni titolari”, tra gli interventi della Missione 3 - Infrastrutture per una Mobilità Sostenibile, Componente 1 - Investimenti sulla Rete Ferroviaria, è riportato il sub-investimento “1.2.1 Linee di collegamento ad Alta Velocità con l’Europa nel Nord (Brescia-Verona-Vicenza-Padova)” con un ammontare di risorse PNRR assegnate di 3.670,040 milioni di euro di cui 2.248,700 milioni a “progetti in essere” e 1.421,300 a “nuovi progetti”. 
    In data 14 ottobre 2021 RFI SpA emette le Linee Guida “L’iter procedurale dei Progetti in gestione commissariale” che definiscono ruoli, responsabilità e modalità attuative, al fine di assicurare in ambito RFI il corretto svolgimento dell’iter procedurale dei Progetti affidati alla gestione dei Commissari straordinari di cui all’art. 4 della L. n. 55/2019 e s.m.i., nonché quello per i progetti inseriti nell’Allegato IV del DL 77/2021, convertito con modificazioni dalla L. 108/2021.
    Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 2  del 9 novembre 2021, approva il Programma generale delle attività da porre in essere per ciascun intervento in cui si articola la linea “AV/AC Brescia-Verona-Padova”. 
    Il  DL 152/2021 “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di  ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”, reca disposizioni per la semplificazione delle procedure riguardanti gli investimenti ferroviari (articolo 5) e per l’approvazione dei progetti ferroviari (articolo 6).
    In data 25 novembre 2021 è sottoscritto l’Aggiornamento 2020-2021 del Contratto di Programma 2017–2021, parte investimenti, tra MIMS e RFI SpA. Il CdP recepisce l’evoluzione della programmazione e dei finanziamenti (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, Fondo Complementare, Allegato Infrastrutture al DEF) e in maniera sinergica e complementare finalizza le risorse delle Leggi di Bilancio 2020 e 2021, contrattualizzando  in un unico atto tutti gli investimenti da avviare e quelli per dare continuità alle opere in corso, già approvate nell’Aggiornamento 2018-2019 del Contratto di Programma, al fine di garantirne l’immediata attuazione. Nella tabella “B – Investimenti realizzati per lotti costruttivi, Classe f - Interventi da realizzare per lotti costruttivi” sono riportati gli interventi: “Linea AV/AC Milano-Verona: tratta Treviglio-Brescia”, con un costo di 2.050,00 milioni di euro interamente finanziato; “Linea AV/AC Milano-Verona: tratta Brescia-Verona”, con un costo dell’intervento di 3.530,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 2.988,07 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 541,93 milioni di euro nel quinquennio 2022-2026.
    Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 3  del 30 novembre 2021, approva il progetto preliminare del “Quadruplicamento in affiancamento alla linea storica nell’ambito del Nodi di Brescia, ulteriore fase funzionale della nuova tratta Brescia-Verona”, per un costo pari a 555 milioni di euro.
    Nel documento Italiadomani PNRR “Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Attuazione delle misure del PNRR”, relativo al contributo del MIMS alla relazione al Parlamento sullo stato di attuazione del PNRR, con dati aggiornati al 17 dicembre 2021, al punto 4 “Progetti in essere”, Tabella 25 – Dettaglio interventi in ambito ferroviario, PNRR - M3C1 Infrastruttura Ferroviaria Nazionale - Misura 1.2 Alta Velocità al Nord è inserito l’intervento “Brescia-Verona-Bivio Vicenza” con un totale risorse PNRR di 3.670,05 milioni di euro.
    In data 30 dicembre 2021 il MIMS trasmette al Parlamento e alla Conferenza Unificata il Documento Strategico della Mobilità Ferroviaria di passeggeri e merci (DSMF). Rispettivamente in data 24 febbraio e 2 marzo 2022, l’VIII Commissione Lavori Pubblici del Senato e la IX Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera esprimono parere favorevole, con osservazioni, al DSMF. In data 16 marzo 2022 esprime parere sul medesimo DSMF la Conferenza Unificata e in data 29 aprile 2022 il documento è approvato dal MIMS con decreto n. 109 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 199 del 26 agosto 2022.
    Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2022 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” – capitolo III. Gli interventi e i programmi prioritari per lo sviluppo del paese, punto 2 Le ferrovie, Tabella III.2.3. Interventi Prioritari - Modalità: Ferrovia (Direttrici) è inserito  l’intervento: “4 Trasversale padana - Linea AV/AC Brescia-Verona ovest”, con un costo dell’intervento di 3.530 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 2.988 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 542 milioni di euro.
    Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2022,  relativamente alla 2a Fase funzionale - Tratta Brescia-Verona,  si rileva il seguente stato di avanzamento per lotti:
    - 1° lotto funzionale Brescia Est-Verona, lavori in corso (1° lotto costruttivo, avvio luglio 2018, ultimazione nel 2023; 2° lotto costruttivo, avvio aprile 2020, ultimazione nel 2026);
    - 2° lotto funzionale: quadruplicamento in uscita da Brescia – PFTE approvato dal Commissario straordinario;
    - Nodo AV/AC di Verona Ingresso Ovest,  progetto definitivo in corso di approvazione. Al completamento dell’iter approvativo è previsto l’aggiornamento del quadro economico che dovrà tenere conto del quadro prescrittivo che emergerà e degli effetti prodotti dagli aggiornamenti tariffari 2022 che recepiscono l’eccezionale incremento dei prezzi dei materiali e delle lavorazioni. 


    Dicembre 2022

    Con l'art. 26, comma 7, del DL 50/2022, (cd. decreto aiuti), è istituito il Fondo per l'avvio delle opere indifferibili, finalizzato a consentire l'avvio entro il 31 dicembre 2022 delle procedure di affidamento previste dai cronoprogrammi degli interventi.
    Con DPCM del 28 luglio 2022 sono disciplinate le modalità di accesso al Fondo per l'avvio delle opere indifferibili. 
    Il CIPESS, con delibera n. 25 del 2 agosto 2022, approva lo schema di contratto di programma 2022-2026, parte investimenti, tra il MIMS e RFI SpA.
    Con DM MEF del 18 novembre 2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 278 del 28 novembre 2022 sono approvati gli interventi e le assegnazioni delle risorse del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili. Nello specifico sono approvati gli allegati 1 e 2 contenenti l'elenco degli interventi, suddivisi per ambito, oggetto delle domande di accesso, i cui dati sono stati validati dalle amministrazioni statali istanti (le amministrazioni statali finanziatrici degli interventi o titolari dei relativi programmi di investimento, aventi diritto alla presentazione di istanza di accesso al Fondo), per   i   quali   si   procede all'assegnazione delle risorse del Fondo per l'avvio delle opere indifferibili, rispettivamente pari a euro 5.689.637.154,21 (interventi finanziati da risorse PNRR) e euro 453.759.907,93 (interventi finanziati da risorse PNC). Nell’allegato 1 è riportato l’intervento commissariato ex art. 4, DL n.32/2019, con Amministrazione istante MIT e soggetto attuatore RFI SpA, identificato con il CUP J14H20000440001 (Nodo AV/AC di Verona Ingresso Ovest) e con un contributo concesso di 65.406.980,00 euro. 
    In data 19 dicembre 2022 è sottoscritto il nuovo Contratto di Programma 2022–2026, parte investimenti, tra MIT e RFI SpA (si tratta del primo Contratto di programma a cui si applica il nuovo iter procedurale introdotto dall'art. 5 del D.L. 152/2021). Nella tabella “B – Investimenti realizzati per lotti costruttivi, Classe f - Interventi da realizzare per lotti costruttivi” sono riportati gli interventi: “Linea AV/AC Milano-Verona: tratta Treviglio-Brescia (1° e 2° lotto costruttivo) e nodo di Brescia (PRG RE ES e ACC)” (con classe DPP “intervento invariante”, stato attuativo “Esercizio”), con un costo di 2.050,00 milioni di euro interamente finanziato; “Linea AV/AC Milano-Verona: tratta Brescia-Verona”, articolato in tre sub interventi: “Tratta Brescia Est – Verona (1° e 2° lotto costruttivo)” (con classe DPP “intervento invariante”, stato attuativo “Realizzazione” e inserito nel paniere PNRR), con un costo dell’intervento di 2.599,15 milioni di euro interamente finanziato;  “Nodo di Verona Ovest” (classe DPP intervento invariante e stato attuativo “Progettazione definitiva”), con un costo dell’intervento di 375,85 milioni di euro interamente finanziato; “Quadruplicamento in uscita da Brescia (tratta Brescia-Brescia Est)” (classe DPP intervento invariante e stato attuativo “Progettazione definitiva”), con un costo dell’intervento di 555,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 13,07 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 541,93 milioni di euro nel 2023.
    Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 9 del 20 dicembre 2022, approva il progetto definitivo, con prescrizioni e raccomandazioni, anche ai fini della dichiarazione di pubblica utilità, del “Nodo AV/AC di Verona: ingresso ovest”, per un costo pari a 441,26 milioni di euro. La copertura finanziaria del costo è assicurata per 375,85 milioni di euro a valere sulle risorse MEF e per 65,41 milioni di euro a valere sulle risorse assegnate Con DM MEF n. 160 del 18 novembre 2022.
    In data 23 dicembre 2022, RFI SpA pubblica sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (GUUE) il bando di gara per l’affidamento congiunto della progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori relativi a “Opere Civili, Armamento Ferroviario, Trazione Elettrica e Impianti Tecnologici del Nodo AV/AC di Verona: Ingresso Ovest. CIG 95323220F7 - CUP J14H20000440001. L’importo complessivo stimato dell’appalto è pari a 272.061.805.63 euro.
    Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture prioritarie PNRR-PNC, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2022, relativamente al 1° lotto funzionale Brescia Est-Verona risultano in corso i lavori (1° lotto costruttivo avanzamento del 53,95% e ultimazione prevista nel 2023; 2° lotto costruttivo, avanzamento del 7,85% e ultimazione prevista nel 2026).


    Aprile 2023

    Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere commissariate, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 aprile 2023, per la 2a Fase funzionale (tratta Brescia-Verona) si rileva il seguente avanzamento per lotti:
    -        1° lotto funzionale Brescia Est-Verona
                  1° lotto costruttivo: lavori in corso con un avanzamento del 54,25%;
                  2° lotto costruttivo: lavori in corso con un avanzamento del 11,49%;
    -        Nodo AV/AC di Verona Ingresso Ovest: attività negoziali in corso;
    -        2° lotto funzionale: quadruplicamento in uscita da Brescia: progettazione definitiva in corso.


    Agosto 2023

    Il 18 luglio 2023 RFI aggiudica l’appalto integrato per la realizzazione del Nodo AV/AC di Verona Ingresso Ovest al raggruppamento temporaneo di imprese composto da Impresa Pizzarotti SpA con Saipem SpA e Salcef SpA.
    Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 agosto 2023, per la 2a Fase funzionale (tratta Brescia-Verona) si rileva il seguente avanzamento per lotti:
    -        1° lotto funzionale Brescia Est-Verona: 1° lotto costruttivo: lavori in corso con un avanzamento del 59,03%; 2° lotto costruttivo: lavori in corso con un avanzamento del 13,01%;
    -        Nodo AV/AC di Verona Ingresso Ovest: attività negoziali concluse; 
    -        2° lotto funzionale: quadruplicamento in uscita da Brescia: progettazione definitiva in corso.


    Giugno 2024

    Con Decreto del MIT di concerto con il MEF n. 289 del 14 novembre 2023 è approvato l’aggiornamento 2023 del Contratto di Programma 2022-2026, parte investimenti, sottoscritto tra il MIT e RFI SpA il 9 giugno 2023. Nella tabella “B – Investimenti realizzati per lotti costruttivi” sono riportati gli interventi: “Linea AV/AC Milano-Verona: tratta Treviglio-Brescia”, con un ammontare di risorse disponibili di 2.050,00 milioni di euro; “Linea AV/AC Milano-Verona: tratta Brescia-Verona”, con un ammontare di risorse disponibili di 3.069,99 milioni di euro. L’intervento “Linea AV/AC Milano-Verona: tratta Brescia-Verona” è altresì presente nell’allegato “Appendice 9 - Elenco di dettaglio delle opere inserite nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e nel PNC (Piano Nazionale degli investimenti Complementari al PNRR)”, tra gli interventi PNRR misura M3C1I1.2 identificato con il CUP “F81H91000000008”.
    In data 27 novembre 2023 è approvata dalla Commissione europea la proposta di revisione del PNRR formulata dallo Stato italiano per far fronte agli eventi eccezionali e imprevedibili di scala globale che hanno influito sull’attuazione del Piano, generando per alcune misure incrementi nei costi di realizzazione degli interventi e/o ritardi tali da renderne impossibile il raggiungimento, in tutto o in parte, a parità di risorse assegnate ed entro l’orizzonte temporale di giugno 2026. 
    La revisione del PNRR è definitivamente approvata dal Consiglio UE in data 8 dicembre 2023. Le modifiche al piano approvato a luglio 2021 consistono nella riperimetrazione o differimento di alcuni obiettivi e traguardi per tener conto: dell’introduzione di nuovi interventi riguardanti l’iniziativa RepowerEU; della rimodulazione di diversi interventi già finanziati dal PNRR, sia in termini di revisione di obiettivi quantitativi (target) e delle loro scadenze, sia in termini di modifica (in aumento o diminuzione) delle risorse finanziarie assegnate; del definanziamento totale di alcune misure che sono uscite definitivamente dal PNRR. Per effetto delle modifiche apportate al Piano, la dotazione finanziaria complessiva del Piano è passata da 191,49 miliardi di euro a 194,42 miliardi di euro.
    L'art. 28, del DL 19/2024, recante “Disposizioni per la realizzazione degli interventi ferroviari finanziati dal PNRR”, stabilisce che “Nelle more dell'aggiornamento, secondo le modalità di cui all'articolo 15, comma 2-bis, del decreto legislativo 15 luglio 2015, n. 112, del contratto di programma, parte investimenti, sottoscritto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con la società Rete ferroviaria italiana S.p.A. in relazione al periodo programmatorio 2022-2026, approvato con delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) nella seduta del 2 agosto 2022, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 262 del 9 novembre 2022, con decreto del Ministro delle infrastrutture dei trasporti, adottato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, si provvede alla rimodulazione delle fonti di finanziamento degli interventi ferroviari ricompresi nella misura M3C1 del PNRR, a seguito della decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN dell'8 dicembre 2023, al fine di consentirne l'immediata realizzazione. Con il medesimo decreto di cui al primo periodo si provvede altresì alla ricognizione delle risorse nazionali che si rendono disponibili a seguito della rimodulazione del PNRR per le misure di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, da finalizzare nell'ambito dell'aggiornamento per l'anno 2024 del contratto di programma - parte investimenti”.
    Con Decreto del MIT di concerto con il MEF n. 148 del 23 maggio 2024 è disposta la rimodulazione delle fonti di finanziamento degli interventi ferroviari ricompresi nella misura M3C1 del PNRR ai sensi dell'art. 28 del DL 19/2024 a seguito della Decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN dell’8 dicembre 2023. Nello specifico l’articolo 1 dispone: la rimodulazione delle fonti di finanziamento degli interventi ferroviari ricompresi nella Misura M3C1 del PNRR; la ricognizione delle risorse nazionali che si rendono disponibili, a seguito della rimodulazione del PNRR da finalizzare nell'ambito dell'aggiornamento 2024 del Contratto di Programma 2022-2026, parte Investimenti.  Nell’allegato 2, dove sono riportati gli interventi ferroviari, di competenza di RFI SpA, ricompresi nella Missione 3 Componente 1 del PNRR per effetto della Decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN dell’8 dicembre 2023, è presente l’intervento “Linea AV/AC Milano-Verona: tratta Brescia-Verona”, tra gli interventi PNRR misura M3C1I1.2 "Alta velocità al Nord",  identificato con il CUP “F81H91000000008”, con un ammontare di risorse disponibili di 2.751,29, di cui 2.073,03 di risorse PNRR. L’intervento di cui sopra è riportato anche nell’allegato 3 “Processo di revisione dell'elenco degli interventi ferroviari, di competenza di RFI SpA, ricompresi nella Missione 3 Componente 1 del PNRR” con evidenza delle nuove risorse PNRR assegnate all'opera a seguito della Decisione del Consiglio ECOFIN, pari a 350 milioni di euro.
    Al 30 giugno 2024 l’intervento “Linea AV-AC Milano-Verona, realizzazione tratta Brescia-Verona e interventi relativi all’ingresso urbano a Verona”, identificato con il CUP “F81H91000000008”, è presente nella piattaforma ReGiS (la piattaforma unica attraverso cui le Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, gli Enti Locali ed i soggetti attuatori, possono compiere tutta una serie di operazioni per rispettare gli obblighi di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure e dei progetti finanziati dal PNRR), nell’ambito degli interventi della misura “Linee ad Alta Velocità che collegano all’Europa” (misura M3C1I1.2).
    Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture prioritarie PNRR-PNC, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 giugno 2024, relativamente al 1° lotto funzionale Brescia Est-Verona risultano in corso i lavori con ultimazione prevista nel 2027 (1° lotto costruttivo avanzamento del 73,71%; 2° lotto costruttivo, avanzamento del 27,7%).


    COSTO PRESUNTO (milioni di euro)
    Costo al 21 dicembre 2001
    0,000
    - Fonte: Delibera CIPE 121/2001
    Previsione al 30 aprile 2004
    4.720,000
    - Fonte: PPI RFI
    Previsione al 30 aprile 2005
    5.104,000
    - Fonte: Delibera CIPE 120/2003
    Costo al 06 aprile 2006
    0,000
    - Fonte: Delibera CIPE 130/2006
    Previsione al 30 aprile 2007
    5.735,000
    - Fonte: DPEF 2008-2012
    Costo al 30 giugno 2008
    0,000
    - Fonte: DPEF 2009-2013
    Previsione al 30 aprile 2009
    4.800,000
    - Fonte: Delibera CIPE 10/2009
    Previsione al 30 aprile 2010
    4.788,000
    - Fonte: Delibera CIPE 81/2009
    Costo ad aprile 2011
    4.850,000
    - Fonte: DEF 2011
    Previsione al 30 aprile 2011
    4.850,000
    - Fonte: DEF 2011
    Costo al 30 giugno 2011
    4.850,000
    - Fonte: DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011)
    Previsione al 31 dicembre 2011
    4.850,000
    - Fonte: DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011)
    Costo al 01 giugno 2012
    4.797,000
    - Fonte: DEF 2012 (aggiornamento settembre 2012)
    Previsione al 30 giugno 2012
    4.850,000
    - Fonte: DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011)
    Previsione al 30 settembre 2012
    4.877,000
    - Fonte: CdP RFI 2007-2011 - Aggiornamento 2010/2011
    Costo al 01 dicembre 2012
    4.797,000
    - Fonte: DEF 2012 (delibera CIPE 136/2012)
    Previsione al 30 giugno 2013
    4.877,000
    - Fonte: CdP RFI 2007-2011 - Aggiornamento 2010/2011
    Costo al 01 settembre 2013
    4.797,000
    - Fonte: DEF 2013 (aggiornamento settembre 2013)
    Previsione al 31 ottobre 2013
    4.877,000
    - Fonte: CdP RFI 2007-2011 - Aggiornamento 2010/2011
    Costo al 01 aprile 2014
    4.797,000
    - Fonte: DEF 2014
    Previsione al 30 giugno 2014
    4.877,000
    - Fonte: CdP RFI 2007-2011 - Aggiornamento 2010/2011
    Costo agosto 2014
    4.797,000
    - Fonte: Delibera CIPE 26/2014
    Costo al 01 settembre 2014
    6.004,000
    - Fonte: DEF 2014 (aggiornamento settembre 2014)
    Previsione al 31 dicembre 2014
    6.004,000
    - Fonte: DEF 2014 (aggiornamento settembre 2014) e CdP RFI 2012-2016
    Previsione al 31 marzo 2016
    6.004,000
    - Fonte: DEF 2014 (aggiornamento settembre 2014) e CdP RFI 2012-2016
    Previsione al 31 dicembre 2016
    5.887,000
    - Fonte: CdP RFI 2012-2016 - Aggiornamento 2016
    Previsione 31 maggio 2017
    5.887,000
    - Fonte: CdP RFI 2012-2016 - Aggiornamento 2016
    Previsione al 31 maggio 2018
    5.480,000
    - Fonte: CdP RFI 2017-2021
    Previsione al 31 ottobre 2019
    5.480,000
    - Fonte: CdP RFI 2017-2021 - Aggiornamento 2018/2019
    Previsione al 31 dicembre 2020
    5.480,000
    - Fonte: CdP RFI 2017-2021 - Aggiornamento 2018/2019
    Previsione al 31 maggio 2022
    5.580,000
    - Fonte: CdP RFI 2017-2021 - Aggiornamento 2020-2021
    Previsione al 31 dicembre 2022
    5.645,407
    - Fonte: DM MEF del 18 novembre 2022 e CdP RFI 2022-2026
    Previsione al 30 aprile 2023
    5.645,407
    - Fonte: DM MEF del 18 novembre 2022 e CdP RFI 2022-2026
    Previsione al 31 agosto 2023
    5.663,757
    - Fonte: MEF - Sistema ReGiS e RFI SpA
    Previsione al 30 giugno 2024
    5.797,547
    - Fonte: DM 148/2024 e e CdP RFI 2022-2026
    QUADRO FINANZIARIO (milioni di euro)
    Risorse disponibili al 30 giugno 2024
    5.255,617

    Fondi PNRR - M3C1
    2.073,030
    Fonte: DM 148/2024
    Fondi Legge Obiettivo
    415,090
    Fonte: CdP RFI 2017-2021 - Aggiornamento 2020-2021
    FSC - Opere indifferibili (b)
    99,900
    Fonte: CdP RFI 2017-2021 - Aggiornamento 2018/2019, Delibera CIPE 52/2013, Delibera CIPE 83/2011
    Fondo infrastrutture ferroviarie e stradali (a)
    899,350
    Fonte: CdP RFI 2017-2021 - Aggiornamento 2020-2021
    Fondi UE
    125,170
    Fonte: CdP RFI 2017-2021 - Aggiornamento 2020-2021
    Fondi Pubblici
    1.519,005
    Fonte: DM 148/2024 e e CdP RFI 2022-2026
    Fondo per l'avvio delle opere indifferibili
    65,407
    Fonte: DM MEF
    Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche
    58,665
    Fonte: MEF - Sistema ReGiS

    Fabbisogno residuo al 30 giugno 2024
    541,930

    1a Fase funzionale - Tratta Treviglio-Brescia
    STATO DI ATTUAZIONE a cura dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC)
    PROGETTAZIONE
    Livello di progettazione raggiunto
    Progettazione definitiva
    Conferenza servizi
    Conclusa
    Note
    In data 15 ottobre 1991, Treno Alta Velocità - T.A.V. S.p.A. (fusa per incorporazione in RFI con effetto dal 31.12.2010), il Consorzio Cepav Due ed ENI hanno stipulato una Convenzione avente ad oggetto la linea ferroviaria ad alta velocità Milano-Verona. Per effetto di disposizioni normative sopravvenute, l’esecuzione della Convenzione da parte del Consorzio è stata in due occasioni interrotta (L. n. 388/2000 e D.L. n. 7/2007 conv. in legge con L. n. 40/2007) e successivamente proseguita in capo a RFI “senza soluzione di continuità” (L. n. 166/2002 e D.L. n. 112/2008 conv. in legge con L. n. 133/2008): pertanto,TAV deve intendersi sostituita da RFI in ogni vicenda contrattuale. Con Delibere CIPE n.81 del 22.09.2009 e n.85 del 18.11.2010, il CIPE ha approvato il PD ed i relativi due lotti costruttivi, rendendo disponibili risorse finanziarie per 1.130,95 Mln € per la realizzazione dei lavori del 1° LC e ha assunto l'impegno programmatico di finanziarie l'intera opera entro il costo totale dell'investimento di 2.050 Mln € (limite di spesa fissato dal CIPE).Con delibera n.85/2011 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.79 del 03.04.2012) il CIPE ha autorizzato, ai sensi dell'art.2, comma 233, della L.191/2009 il secondo lotto costruttivo assegnando le relative risorse pari a 919,05 Mln €. L'importo lavori, indicato nella presente scheda, tiene conto del Prezzo Forfettario contrattualizzato con il Consorzio Cepav Due, con esclusione della quota per rimborso garanzie (pari a 12,5 Mln €), e comprensivo della valutazione tecnica dei lavori dell'intervento relativo alla penetrazione urbana a Brescia indicata in sede CIPE (146 Mln €), in realizzazione a cura RFI mediante appalto. Inoltre si precisa che a valle dell'approvazione del PP con delibera CIPE 120/2003, il GC ha proceduto con lo sviluppo del PD dell'intera Milano-Verona sino a settembre 2006 (a seguito della L.n.166/2002 con la quale è stata ripristinata la Convenzione tra TAV ed il Consorzio Cepav Due). Successivamente il PD limitatamente alla tratta AV/AC Treviglio-Brescia è stato sviluppato da Italferr (a seguito del DL n.7/2007, convertito in L.40/2007, con la quale è stato nuovamente disposto lo scioglimento della Convenzione tra TAV e GC, e Deliberazione CIPE n.13 del 05.04.2007 con la quale il CIPE ha invitato il Ministero delle Infrastrutture a sottoporre all’approvazione del CIPE medesimo il progetto definitivo della tratta Treviglio - Brescia). Italferr SpA è società del Gruppo FS.
    Descrizione CIPE Servizio Costo Prog. Interno Importo Lavori Progetto Imp. Gara Imp. Agg. Agg. Nome Data Inizio Data Fine
    Progettazione definitiva Esterno 1.591.000.000,00 Italferr SpA-Consorzio Cepav Due 05/12/2003 28/11/2007

    AFFIDAMENTO LAVORI
    Stazione appaltante
    RFI SpA
    Codice fiscale stazione appaltante
    Codice AUSA
    Modalità di selezione
    Affidamento diretto
    Procedura
    Sistema di realizzazione
    Contraente generale
    Criterio di aggiudicazione
    Fase progettuale a base di gara
    Definitivo
    Tempi di esecuzione
    Progettazione
    Lavori
    65 mesi
    Data bando
    Data aggiudicazione
    Data stipula contratto
    19/04/2011
    CIG
    11726651C5/J41C07000000001
    CUP
    CUI
    Tipo aggiudicatario
    Nome
    Cepav (Consorzio ENI per l'Alta Velocità) Due
    Codice fiscale
    10427570154
    Quadro economico
    Importo a base di gara(1)
    Importo oneri per la sicurezza
    Importo complessivo a base di gara
    Importo di aggiudicazione(2)
    1.445.000.000,00
    Somme a disposizione
    605.000.000,00
    Importo totale
    2.050.000.000,00
    % Ribasso di aggiudicazione
    % Rialzo di aggiudicazione
    Note
    In data 19/04/2011 è stato sottoscritto tra RFI, il Consorzio Cepav Due ed ENI l'Atto Integrativo alla Convenzione del 15/10/1991. Con delibere CIPE n.81 del 22.09.2009 e n.85 del 18.11.2010, il CIPE ha approvato il PD ed i relativi due lotti costruttivi, rendendo disponibili risorse finanziarie per 1.130,95 Mln € per la realizzazione del 1° LC e ha assunto l'impegno programmatico di finanziarie l'intera opera entro il costo totale di 2.050 Mln €. Con delibera n.85/2011 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.79 del 03.04.2012) il CIPE ha autorizzato, ai sensi dell’art.2, comma 233, della L.191/2009 il secondo lotto costruttivo assegnando le relative risorse pari a 919,05 Mln €. Le somme a disposizione includono anche l'importo relativo alla valutazione dei lavori inerenti l'intervento di penetrazione urbana dell'interconnessione AV in Brescia in realizzazione a cura RFI mediante appalto. La scheda di monitoraggio è riferita agli interventi ricadenti nel 1° e 2° Lotto Costruttivo di competenza del Consorzio Cepav Due pari a oltre il 70% del costo a vita intera dell'investimento.

    1) Importo dei lavori, esclusi oneri per la sicurezza, ed eventualmente della progettazione e di altri servizi o forniture
    2) Importo dei lavori e degli oneri della sicurezza ed eventualmente della progettazione e di altri servizi e forniture
    ESECUZIONE LAVORI
    Stato avanzamento lavori
    Conclusi
    Data presunta inizio lavori
    19/05/2011
    Data effettiva inizio lavori
    19/05/2011
    Data presunta fine lavori
    08/10/2016
    Data effettiva fine lavori
    28/01/2020
    Data presunta fine lavori x varianti
    Tempi realizzazione
    Descrizione ritardo
    Data collaudo statico
    Data collaudo tecnico-amministrativo
    16/11/2020
    Note
    La data di collaudo si riferisce alla data di emissione del Certificato da parte della Commissione di Collaudo La scheda del monitoraggio è riferita agli interventi ricadenti nel 1° e 2° Lotto Costruttivo di competenza del Consorzio Cepav Due pari a oltre il 70% del costo a vita intera dell'investimento. In data 11 dicembre 2016 è stato attivato l’esercizio commerciale sulla Tratta AV/AC con arrivo/partenza dei treni AV sul 1° e 2° binario della stazione di Brescia Centrale. In data 09.12.2018 è stato attivato l'esercizio commerciale dei treni AV sui binari dedicati X e XI. Sono in corso i lavori di completamento del PRG di Brescia.

    Contenzioso
    Totale riserve definite
    55
    Totale riserve da definire
    1
    Note

    Varianti
    Numero totale
    6
    Giorni proroga totali
    Motivi
    • Art. 132 c. 1. lett. a) D.Lgs. 163/2006
    Altri motivi
    Totale
    Note

    Dati economici
    Importo stato di avanzamento aggiornato all’ultimo SAL emesso
    1.448.336.894,44
    Percentuale dello stato di avanzamento aggiornato all’ultimo SAL emesso
    100,00
    Importo varianti al netto degli oneri per la sicurezza
    3.336.894,44
    Importo oneri per la sicurezza delle varianti
    Somme a disposizione delle varianti
    Importo complessivo riserve definite
    140.707.511,42
    Importo complessivo riserve da definire
    5.991.274,13

    Nuovo quadro economico aggiornato alla data di monitoraggio
    Importo contrattuale (compreso importo varianti) al netto degli oneri della sicurezza
    Importo oneri della sicurezza (compreso importo oneri per la sicurezza delle varianti)
    Importo somme a disposizione
    Importo totale
    0,00
    Note quadro economico
    1° lotto costruttivo
    STATO DI ATTUAZIONE a cura dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC)
    PROGETTAZIONE
    Livello di progettazione raggiunto
    Progettazione definitiva
    Conferenza servizi
    Conclusa
    Note
    In data 15 ottobre 1991, Treno Alta Velocità - T.A.V. S.p.A. (fusa per incorporazione in RFI con effetto dal 31.12.2010), il Consorzio Cepav Due ed ENI hanno stipulato una Convenzione avente ad oggetto la linea ferroviaria ad alta velocità Milano-Verona. Per effetto di disposizioni normative sopravvenute, l’esecuzione della Convenzione da parte del Consorzio è stata in due occasioni interrotta (L. n. 388/2000 e D.L. n. 7/2007 conv. in legge con L. n. 40/2007) e successivamente proseguita in capo a RFI “senza soluzione di continuità” (L. n. 166/2002 e D.L. n. 112/2008 conv. in legge con L. n. 133/2008): pertanto,TAV deve intendersi sostituita da RFI in ogni vicenda contrattuale. Con Delibere CIPE n.81 del 22.09.2009 e n.85 del 18.11.2010, il CIPE ha approvato il PD ed i relativi due lotti costruttivi, rendendo disponibili risorse finanziarie per 1.130,95 Mln € per la realizzazione dei lavori del 1° LC e ha assunto l'impegno programmatico di finanziarie l'intera opera entro il costo totale dell'investimento di 2.050 Mln €. Con delibera n.85/2011 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.79 del 03.04.2012) il CIPE ha autorizzato, ai sensi dell'art.2, comma 233, della L.191/2009 il secondo lotto costruttivo assegnando le relative risorse pari a 919,05 Mln €. L'importo lavori, indicato nella presente scheda, tiene conto del Prezzo Forfettario del 1° LC contrattualizzato con il Consorzio Cepav Due, con esclusione della quota per rimborso garanzie, e comprensivo della valutazione tecnica dei lavori (pari a 146 Mln €), indicata in sede CIPE, dell'intervento relativo alla penetrazione urbana in Brescia e di sistemazione del piano di stazione di Brescia Scalo e Brescia Centrale, da realizzare a cura di RFI mediante appalto. Inoltre si precisa che a valle dell'approvazione del PP con delibera CIPE 120/2003, il GC ha proceduto con lo sviluppo della PD dell'intera Milano-Verona sino a settembre 2006 (a seguito della L.n.166/2002 con la quale è stata ripristinata la Convenzione tra TAV ed il Consorzio Cepav Due). Successivamente il PD limitatamente alla tratta AV/AC Treviglio-Brescia è stato sviluppato da Italferr (a seguito del DL n.7/2007, convertito in L.40/2007, con la quale è stato nuovamente disposto lo scioglimento della Convenzione tra TAV e GC e Deliberazione CIPE n.13 del 05.04.2007 con la quale il CIPE ha invitato il Ministero delle Infrastrutture a sottoporre all’approvazione del CIPE medesimo il progetto definitivo della tratta Treviglio - Brescia).Italferr SpA è società del Gruppo FS.
    Descrizione CIPE Servizio Costo Prog. Interno Importo Lavori Progetto Imp. Gara Imp. Agg. Agg. Nome Data Inizio Data Fine
    Progettazione definitiva Esterno 912.000.000,00 Italferr SpA - Consorzio Cepav Due 05/12/2003 28/11/2007

    AFFIDAMENTO LAVORI
    Stazione appaltante
    RFI SpA
    Codice fiscale stazione appaltante
    Codice AUSA
    Modalità di selezione
    Affidamento diretto
    Procedura
    Sistema di realizzazione
    Contraente generale
    Criterio di aggiudicazione
    Fase progettuale a base di gara
    Definitivo
    Tempi di esecuzione
    Progettazione
    Lavori
    42 mesi
    Data bando
    Data aggiudicazione
    Data stipula contratto
    19/04/2011
    CIG
    11726651C5
    CUP
    J41C07000000001
    CUI
    Tipo aggiudicatario
    Nome
    Cepav (Consorzio ENI per l'Alta Velocità) Due
    Codice fiscale
    10427570154
    Quadro economico
    Importo a base di gara(1)
    Importo oneri per la sicurezza
    Importo complessivo a base di gara
    Importo di aggiudicazione(2)
    766.000.000,00
    Somme a disposizione
    364.950.000,00
    Importo totale
    1.130.950.000,00
    % Ribasso di aggiudicazione
    % Rialzo di aggiudicazione
    Note
    In data 15 ottobre 1991, Treno Alta Velocità - T.A.V. S.p.A. (fusa per incorporazione in RFI con effetto dal 31.12.2010), il Consorzio Cepav Due ed ENI hanno stipulato una Convenzione avente ad oggetto la linea ferroviaria ad alta velocità Milano-Verona. Per effetto di disposizioni normative sopravvenute, l’esecuzione della Convenzione da parte del Consorzio è stata in due occasioni interrotta (L. n. 388/2000 e D.L. n. 7/2007 conv. in legge con L. n. 40/2007) e successivamente proseguita in capo a RFI “senza soluzione di continuità” (L. n. 166/2002 e D.L. n. 112/2008 conv. in legge con L. n. 133/2008): pertanto TAV deve intendersi sostituita da RFI in ogni vicenda contrattuale. In data 19/04/2011 è stato sottoscritto tra RFI, il Consorzio Cepav Due ed ENI l'Atto Integrativo alla Convenzione del 15/10/1991. Con delibere CIPE n.81 del 22.09.2009 e n.85 del 18.11.2010, il CIPE ha approvato il PD ed i relativi due lotti costruttivi, rendendo disponibili risorse finanziarie per 1.130,95 Mln € per la realizzazione del 1° LC e ha assunto l'impegno programmatico di finanziarie l'intera opera entro il costo totale di 2.050 Mln €. Con delibera n.85/2011 (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.79 del 03.04.2012) il CIPE ha autorizzato, ai sensi dell’art.2, comma 233, della L.191/2009 il secondo lotto costruttivo assegnando le relative risorse pari a 919,05 Mln €. L'importo di aggiudicazione è riferito al 1° LC affidato al GC Cepav Due. Le somme a disposizione includono anche l'importo relativo alla valutazione dei lavori inerenti l'intervento di penetrazione urbana dell'interconnessione AV in Brescia in realizzazione a cura RFI mediante appalto. Le schede del monitoraggio sono riferite agli interventi ricadenti nel 1° e 2° Lotto Costruttivo di competenza del Consorzio Cepav Due pari a oltre il 70% del costo a vita intera dell'investimento.

    1) Importo dei lavori, esclusi oneri per la sicurezza, ed eventualmente della progettazione e di altri servizi o forniture
    2) Importo dei lavori e degli oneri della sicurezza ed eventualmente della progettazione e di altri servizi e forniture
    ESECUZIONE LAVORI
    Stato avanzamento lavori
    Conclusi
    Data presunta inizio lavori
    19/05/2011
    Data effettiva inizio lavori
    19/05/2011
    Data presunta fine lavori
    08/10/2016
    Data effettiva fine lavori
    28/01/2020
    Data presunta fine lavori x varianti
    Tempi realizzazione
    Descrizione ritardo
    Data collaudo statico
    Data collaudo tecnico-amministrativo
    16/11/2020
    Note
    La data di collaudo si riferisce alla data di emissione del Certificato da parte della Commissione di Collaudo

    Contenzioso
    Totale riserve definite
    55
    Totale riserve da definire
    1
    Note

    Dati economici
    Importo stato di avanzamento aggiornato all’ultimo SAL emesso
    766.000.000,00
    Percentuale dello stato di avanzamento aggiornato all’ultimo SAL emesso
    100,00
    Importo varianti al netto degli oneri per la sicurezza
    Importo oneri per la sicurezza delle varianti
    Somme a disposizione delle varianti
    Importo complessivo riserve definite
    140.707.511,42
    Importo complessivo riserve da definire
    5.991.274,13

    Nuovo quadro economico aggiornato alla data di monitoraggio
    Importo contrattuale (compreso importo varianti) al netto degli oneri della sicurezza
    Importo oneri della sicurezza (compreso importo oneri per la sicurezza delle varianti)
    Importo somme a disposizione
    Importo totale
    0,00
    Note quadro economico
    2° lotto costruttivo
    STATO DI ATTUAZIONE a cura dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC)
    PROGETTAZIONE
    Livello di progettazione raggiunto
    Progettazione definitiva
    Conferenza servizi
    Conclusa
    Note
    In data 15 ottobre 1991, Treno Alta Velocità - T.A.V. S.p.A. (fusa per incorporazione in RFI con effetto dal 31.12.2010), il Consorzio Cepav Due ed ENI hanno stipulato una Convenzione avente ad oggetto la linea ferroviaria ad alta velocità Milano-Verona. Per effetto di disposizioni normative sopravvenute, l’esecuzione della Convenzione da parte del Consorzio è stata in due occasioni interrotta (L. n. 388/2000 e D.L. n. 7/2007 conv. in legge con L. n. 40/2007) e successivamente proseguita in capo a RFI “senza soluzione di continuità” (L. n. 166/2002 e D.L. n. 112/2008 conv. in legge con L. n. 133/2008): pertanto,TAV deve intendersi sostituita da RFI in ogni vicenda contrattuale. Con Delibere CIPE n.81 del 22.09.2009 e n.85 del 18.11.2010, il CIPE ha approvato il PD ed i relativi due lotti costruttivi, rendendo disponibili risorse finanziarie per 1.130,95 Mln € per la realizzazione dei lavori del 1° LC e ha assunto l'impegno programmatico di finanziarie l'intera opera entro il costo totale dell'investimento di 2.050 Mln €.Con delibera n.85/2011, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.79 del 03.04.2012, il CIPE ha autorizzato, ai sensi dell'art.2 comma 233 della L.191/2009, la realizzazione del 2° LC assegnando le relative risorse pari a 919,05 Mln €. L'importo lavori, indicato nella presente scheda, è riferito al Prezzo Forfettario del secondo lotto costruttivo contrattualizzato con il Consorzio Cepav Due, al netto della quota per rimborso garanzie. Inoltre si precisa che a valle dell'approvazione del PP con delibera CIPE 120/2003, il GC ha proceduto con lo sviluppo della PD dell'intera Milano-Verona sino a settembre 2006 (a seguito della L.n.166/2002 con la quale è stata ripristinata la Convenzione tra TAV ed il Consorzio Cepav Due). Successivamente il PD limitatamente alla tratta AV/AC Treviglio-Brescia è stato sviluppato da Italferr (a seguito del DL n.7/2007, convertito in L.40/2007, con la quale è stato nuovamente disposto lo scioglimento della Convenzione tra TAV e GC, e Deliberazione CIPE n.13 del 05.04.2007 con la quale il CIPE ha invitato il Ministero delle Infrastrutture a sottoporre all’approvazione del CIPE medesimo il progetto definitivo della tratta Treviglio - Brescia). Italferr SpA è società del Gruppo FS.
    Descrizione CIPE Servizio Costo Prog. Interno Importo Lavori Progetto Imp. Gara Imp. Agg. Agg. Nome Data Inizio Data Fine
    Progettazione definitiva Esterno 679.000.000,00 Italferr SpA - Consorzio Cepav Due 05/12/2003 28/11/2007

    AFFIDAMENTO LAVORI
    Stazione appaltante
    RFI SpA
    Codice fiscale stazione appaltante
    Codice AUSA
    Modalità di selezione
    Affidamento diretto
    Procedura
    Sistema di realizzazione
    Contraente generale
    Criterio di aggiudicazione
    Fase progettuale a base di gara
    Definitivo
    Tempi di esecuzione
    Progettazione
    Lavori
    45 mesi
    Data bando
    Data aggiudicazione
    Data stipula contratto
    19/04/2011
    CIG
    11726651C5/J41C07000000001
    CUP
    CUI
    Tipo aggiudicatario
    Nome
    Cepav (Consorzio ENI per l'Alta Velocità) Due
    Codice fiscale
    10427570154
    Quadro economico
    Importo a base di gara(1)
    Importo oneri per la sicurezza
    Importo complessivo a base di gara
    Importo di aggiudicazione(2)
    679.000.000,00
    Somme a disposizione
    240.050.000,00
    Importo totale
    919.050.000,00
    % Ribasso di aggiudicazione
    % Rialzo di aggiudicazione
    Note
    In data 15 ottobre 1991, Treno Alta Velocità - T.A.V. S.p.A. (fusa per incorporazione in RFI con effetto dal 31.12.2010), il Consorzio Cepav Due ed ENI hanno stipulato una Convenzione avente ad oggetto la linea ferroviaria ad alta velocità Milano-Verona. Per effetto di disposizioni normative sopravvenute, l’esecuzione della Convenzione da parte del Consorzio è stata in due occasioni interrotta (L. n. 388/2000 e D.L. n. 7/2007 conv. in legge con L. n. 40/2007) e successivamente proseguita in capo a RFI “senza soluzione di continuità” (L. n. 166/2002 e D.L. n. 112/2008 conv. in legge con L. n. 133/2008): pertanto, TAV deve intendersi sostituita da RFI in ogni vicenda contrattuale. In data 19/04/2011 è stato sottoscritto tra RFI, il Consorzio Cepav Due ed ENI l'Atto Integrativo alla Convenzione del 15/10/1991. Con delibere CIPE n.81 del 22/09/2009 e n.85 del 18/11/2010, il CIPE ha approvato il PD ed i relativi due lotti costruttivi rendendo disponibili risorse finanziarie per 1.130,95 Mln € per la realizzazione del 1° LC e ha assunto l'impegno programmatico di finanziare l'intera opera entro il costo totale di 2.050 Mln €. Con delibera n.85/2011, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.79 del 03.04.2012, il CIPE ha autorizzato, ai sensi dell'art.2 comma 233 della L.191/2009, la realizzazione del 2° LC assegnando le relative risorse pari a 919,05 Mln €. Con lettera RFI del 21.12.2012 e riscontro Cepav due del 14.01.2013 si è proceduto ad autorizzare la realizzazione del secondo lotto costruttivo di competenza del GC con data di avvio, ad ogni effetto contrattuale, stabilita al 08.01.2013. Le schede del monitoraggio sono riferite agli interventi ricadenti nel 1° e 2° Lotto Costruttivo di competenza del Consorzio Cepav Due pari a oltre il 70% del costo a vita intera dell'investimento.

    1) Importo dei lavori, esclusi oneri per la sicurezza, ed eventualmente della progettazione e di altri servizi o forniture
    2) Importo dei lavori e degli oneri della sicurezza ed eventualmente della progettazione e di altri servizi e forniture
    ESECUZIONE LAVORI
    Stato avanzamento lavori
    Conclusi
    Data presunta inizio lavori
    Data effettiva inizio lavori
    08/01/2013
    Data presunta fine lavori
    08/10/2016
    Data effettiva fine lavori
    28/01/2020
    Data presunta fine lavori x varianti
    Tempi realizzazione
    Descrizione ritardo
    Data collaudo statico
    Data collaudo tecnico-amministrativo
    16/11/2020
    Note
    La data di collaudo si riferisce alla data di emissione del Certificato da parte della Commissione di Collaudo

    Varianti
    Numero totale
    6
    Giorni proroga totali
    Motivi
    Altri motivi
    Totale
    Note
    Il dato è riferito alle varianti contrattualizzate con il Consorzio Cepav Due relativamente alla Tratta AV/AC Treviglio-Brescia, come disciplinate dall'Atto Integrativo RFI-Cepav Due/ENI del 19.04.2011. La Tratta AV/AC (rientrante nelle Infrastrutture Strategiche di cui alla L.443/2001) ricadendo nell’ambito di applicazione della Parte III del D.Lgs. n.163 del 2006 (Contratti pubblici di Lavori, Servizi e Forniture nei Settori Speciali), non soggiace alle disposizioni contenute nella Parte II dello stesso (salve quelle richiamate all’art. 206) ed in particolare ai limiti che l’art. 132 del suddetto D.Lgs n.163 del 2006 pone all’ammissibilità delle varianti in corso d’opera.

    Dati economici
    Importo stato di avanzamento aggiornato all’ultimo SAL emesso
    682.336.894,43
    Percentuale dello stato di avanzamento aggiornato all’ultimo SAL emesso
    100,00
    Importo varianti al netto degli oneri per la sicurezza
    3.336.894,44
    Importo oneri per la sicurezza delle varianti
    Somme a disposizione delle varianti
    Importo complessivo riserve definite
    Importo complessivo riserve da definire

    Nuovo quadro economico aggiornato alla data di monitoraggio
    Importo contrattuale (compreso importo varianti) al netto degli oneri della sicurezza
    Importo oneri della sicurezza (compreso importo oneri per la sicurezza delle varianti)
    Importo somme a disposizione
    Importo totale
    0,00
    Note quadro economico
    2a Fase funzionale - Tratta Brescia-Verona
    STATO DI ATTUAZIONE a cura dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC)
    PROGETTAZIONE
    Livello di progettazione raggiunto
    Progettazione definitiva
    Conferenza servizi
    Conclusa
    Note
    Descrizione CIPE Servizio Costo Prog. Interno Importo Lavori Progetto Imp. Gara Imp. Agg. Agg. Nome Data Inizio Data Fine
    Progettazione definitiva
    1° lotto funzionale: tratta Brescia Est- Verona
    STATO DI ATTUAZIONE a cura dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC)
    PROGETTAZIONE
    Livello di progettazione raggiunto
    Progettazione definitiva
    Conferenza servizi
    Conclusa
    Note
    In data 15 ottobre 1991, Treno Alta Velocità - T.A.V. S.p.A. (fusa per incorporazione in RFI con effetto dal 31.12.2010), il Consorzio Cepav Due ed ENI hanno stipulato una Convenzione avente ad oggetto la linea ferroviaria ad alta velocità Milano-Verona. Con Delibera n.120 del 5.12.2003, il CIPE ha approvato il Progetto Preliminare relativo alla linea AV/AC Milano-Verona. A settembre 2006 il GC ha rassegnato il PD della linea AVAC Milano-Verona. Con Deliberazione del 5 Aprile 2007, n. 13, il CIPE ha invitato il MIT a sottoporre all’approvazione del CIPE il progetto definitivo della 1^ fase funzionale della “linea AV/AC Milano-Verona: subtratta Treviglio-Brescia”, successivamente approvato con Delibera CIPE n.81 del 22.09.2009. In data 01.01.2014 è entrata in vigore la L.147/2013 (Legge di Stabilità 2014), che annovera la tratta Brescia-Verona tra quelle da realizzare per lotti costruttivi con le modalità previste dalle lettere b) e c) del comma 232 e dai commi 233 e 234 dell’articolo 2 della legge 23 dicembre 2009, n.191. In considerazione dell’entrata in vigore della Legge di Stabilità 2014 sono state riprese le attività progettuali con l’adeguamento da parte del Consorzio Cepav Due del progetto definitivo rassegnato 2006, per tener conto del tempo trascorso e delle modifiche normative intervenute. In data 16.09.2014 RFI ha trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti gli elaborati del Progetto Definitivo, redatto dal General Contractor, per l’avvio del confronto con gli Enti finalizzato all’approvazione del progetto. La Conferenza di Servizi si è tenuta in data 06.11.2014. A seguito delle prescrizioni rese dalla Regione Lombardia nell’ambito dell’iter per l’approvazione CIPE del progetto definitivo della Tratta AV/AC Brescia-Verona, il MIT ha chiesto a RFI di predisporre uno studio trasportistico e un’analisi comparativa tra possibili alternative progettuali (“Shunt”, “Quadruplicamento in uscita da Brescia”, solo potenziamento tecnologico della linea storica). Dagli studi condotti è emerso un netto orientamento verso la soluzione “Quadruplicamento in uscita da Brescia”, in luogo dello “Shunt”. In considerazione di quanto sopra, in data 17.2.2017 RFI ha proposto al MIT di sottoporre al CIPE l’approvazione del progetto definitivo del solo Lotto Funzionale Brescia Est-Verona. Nella seduta del 10.07.2017 il CIPE ha approvato il Progetto Definitivo della linea AV/AC Brescia – Verona “Lotto Brescia Est – Verona (escluso nodo di Verona)” dal costo di 2.499 M€ ed ha autorizzato l’avvio del 1° lotto costruttivo entro un limite di spesa di 1.892 M€. Il CIPE ha altresì disposto la progettazione, in sostituzione del cosiddetto “Shunt di Brescia”, del “Quadruplicamento in uscita da Brescia” e la sua presentazione al MIT entro dodici mesi. La Delibera CIPE n. 42/2017 di approvazione del progetto definitivo del Lotto Funzionale Brescia Est-Verona (escluso nodo di Verona Ovest) è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 70 del 24.03.2018. Con la suddetta Delibera il CIPE ha autorizzato, ai sensi dell'art.2 commi 232,233 e 234 della L. 191/2009 l'avvio della realizzazione dell'Opera in due lotti costruttivi non funzionali e, ai sensi dell'art.2, comma 233 della citata L. 191/2009, la realizzazione del 1° Lotto Costruttivo entro un limite di spesa di 1892 milioni di euro finanziato con le risorse allocate per l'intervento nell'Aggiornamento 2016 del Contratto di Programma 2012-2016 - Parte Investimenti, con l'impegno programmatico a finanziare l'intera opera. Il Lotto Funzionale AV/AC Brescia Est - Verona collega la linea storica Milano - Venezia dalla progr. Km 94+000 circa alla progr. Km 141+500 circa, seguendo un tracciato di circa 45 Km in sede propria; l'intervento comprende anche parte dell’interconnessione Verona Merci fino alla progressiva Km 2+213 circa, e, al termine del 45° Km. circa del tracciato di sede propria, ulteriori 350 metri circa di sede funzionale alla futura connessione con il Nodo di Verona Ovest.
    Descrizione CIPE Servizio Costo Prog. Interno Importo Lavori Progetto Imp. Gara Imp. Agg. Agg. Nome Data Inizio Data Fine
    Progettazione definitiva Esterno 2.172.396.000,00 Cepav Due (Consorzio ENI per l'ata velocità) 25/02/2014 10/09/2014

    AFFIDAMENTO LAVORI
    Stazione appaltante
    RFI SpA
    Codice fiscale stazione appaltante
    01585570581
    Codice AUSA
    Modalità di selezione
    Affidamento diretto
    Procedura
    Sistema di realizzazione
    Contraente generale
    Criterio di aggiudicazione
    Fase progettuale a base di gara
    Definitivo
    Tempi di esecuzione
    Progettazione
    Lavori
    81 mesi
    Data bando
    Data aggiudicazione
    Data stipula contratto
    06/06/2018
    CIG
    751447334A
    CUP
    F81H91000000008
    CUI
    Tipo aggiudicatario
    Nome
    CEPAV (CONSORZIO ENI PER L'ALTA VELOCITA') DUE
    Codice fiscale
    10427570154
    Quadro economico
    Importo a base di gara(1)
    Importo oneri per la sicurezza
    86.860.000,00
    Importo complessivo a base di gara
    Importo di aggiudicazione(2)
    2.073.140.000,00
    Somme a disposizione
    439.150.000,00
    Importo totale
    2.512.290.000,00
    % Ribasso di aggiudicazione
    % Rialzo di aggiudicazione
    Note
    In data 06.06.2018 RFI ha sottoscritto con il consorzio Cepav due ed ENI il Secondo Atto Integrativo alla Convenzione TAV (fusa per incorporazione in RFI con effetto dal 31.12.2010) - Cepav due - ENI del 15.10.1991, che ha ad oggetto la realizzazione del Primo Lotto costruttivo del Lotto funzionale Brescia Est-Verona (escluso Nodo di Verona Ovest) ed obbliga il consorzio Cepav due a realizzare il Secondo Lotto Costruttivo solo dopo la comunicazione a cura di RFI circa l’effettiva assegnazione e disponibilità di un ulteriore “tranche” di risorse finanziarie che consenta la completa realizzazione del suddetto Lotto. In data 06.07.2018 il Secondo Atto Integrativo è divenuto efficace. Il termine di ultimazione dell’intera tratta è stabilita in 81 mesi, purchè l’assegnazione delle risorse finanziarie necessarie per la realizzazione del Secondo Lotto intervenga entro 12 mesi dalla citata data di efficacia. Il prezzo forfettario della Tratta stabilito all’art. 7 dell’Atto, è pari a 2.160 M€ di cui: • 1.645,80 M€ relativi al Primo Lotto Costruttivo • 514,20 M€ relativi al Secondo Lotto Costruttivo. Con Delibera n. 68 del 21.11.2019 (pubblicata in G.U. il 10.03.2020) il CIPE ha autorizzato la realizzazione del 2° lotto costruttivo del “Lotto funzionale Brescia Est – Verona (escluso nodo di Verona)” e con nota del 17.04.2020 RFI ha comunicato al General Contractor l’assegnazione delle risorse finanziarie per la completa realizzazione del Secondo Lotto Costruttivo.

    1) Importo dei lavori, esclusi oneri per la sicurezza, ed eventualmente della progettazione e di altri servizi o forniture
    2) Importo dei lavori e degli oneri della sicurezza ed eventualmente della progettazione e di altri servizi e forniture
    ESECUZIONE LAVORI
    Stato avanzamento lavori
    In corso
    Data presunta inizio lavori
    Data effettiva inizio lavori
    06/07/2018
    Data presunta fine lavori
    28/06/2027
    Data effettiva fine lavori
    Data presunta fine lavori x varianti
    Tempi realizzazione
    Descrizione ritardo
    Data collaudo statico
    Data collaudo tecnico-amministrativo
    Note

    Contenzioso
    Totale riserve definite
    0
    Totale riserve da definire
    47
    Note
    Le riserve sono riferite sia al 1° che 2° lotto costruttivo.

    Varianti
    Numero totale
    1
    Giorni proroga totali
    Motivi
    • Art. 132 c. 1. lett. a) D.Lgs. 163/2006
    Altri motivi
    Totale
    Note
    La variante è relativa all'adozione del sistema di alimentazione a 3kV c.c. in sostituzione del sistema 25 kV c.a. previsto in progetto e scaturisce dalla richiesta del MIT formulata con la nota n. 3074 del 24.04.2020. La variante riguarda opere sia del 1° che del 2° lotto costruttivo.

    Dati economici
    Importo stato di avanzamento aggiornato all’ultimo SAL emesso
    1.359.857.655,57
    Percentuale dello stato di avanzamento aggiornato all’ultimo SAL emesso
    62,40
    Importo varianti al netto degli oneri per la sicurezza
    18.160.722,14
    Importo oneri per la sicurezza delle varianti
    1.272.253,85
    Somme a disposizione delle varianti
    Importo complessivo riserve definite
    Importo complessivo riserve da definire
    1.771.436.170,00

    Nuovo quadro economico aggiornato alla data di monitoraggio
    Importo contrattuale (compreso importo varianti) al netto degli oneri della sicurezza
    2.091.300.722,14
    Importo oneri della sicurezza (compreso importo oneri per la sicurezza delle varianti)
    88.132.253,85
    Importo somme a disposizione
    419.567.024,01
    Importo totale
    2.599.000.000,00
    Note quadro economico
    L'avanzamento economico è riferito ai SAL n. 73 (1 Lotto Costruttivo) e n. 45 (2 Lotto Costruttivo) per lavori eseguiti sino al 30.04.2024 al netto degli importi riconosciuti per adeguamento monetario pari a € 6.345.811 e degli importi riconosciuti ai sensi dei DL 73/21 e DL 50/22 e DL 104/2023 pari complessivamente a € 241.108.731.
    1° lotto funzionale: tratta Brescia Est- Verona 1° lotto costruttivo
    STATO DI ATTUAZIONE a cura dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC)
    PROGETTAZIONE
    Livello di progettazione raggiunto
    Progettazione definitiva
    Conferenza servizi
    Conclusa
    Note
    In data 15 ottobre 1991, Treno Alta Velocità - T.A.V. S.p.A. (fusa per incorporazione in RFI con effetto dal 31.12.2010), il Consorzio Cepav Due ed ENI hanno stipulato una Convenzione avente ad oggetto la linea ferroviaria ad alta velocità Milano-Verona. Con Delibera n.120 del 5.12.2003, il CIPE ha approvato il Progetto Preliminare relativo alla linea AV/AC Milano-Verona. A settembre 2006 il GC ha rassegnato il PD della linea AVAC Milano-Verona. Con Deliberazione del 5 Aprile 2007, n. 13, il CIPE ha invitato il MIT a sottoporre all’approvazione del CIPE il progetto definitivo della 1^ fase funzionale della “linea AV/AC Milano-Verona: subtratta Treviglio-Brescia”, successivamente approvato con Delibera CIPE n.81 del 22.09.2009. In data 01.01.2014 è entrata in vigore la L.147/2013 (Legge di Stabilità 2014), che annovera la tratta Brescia-Verona tra quelle da realizzare per lotti costruttivi con le modalità previste dalle lettere b) e c) del comma 232 e dai commi 233 e 234 dell’articolo 2 della legge 23 dicembre 2009, n.191. In considerazione dell’entrata in vigore della Legge di Stabilità 2014 sono state riprese le attività progettuali con l’adeguamento da parte del Consorzio Cepav Due del progetto definitivo rassegnato 2006, per tener conto del tempo trascorso e delle modifiche normative intervenute. In data 16.09.2014 RFI ha trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti gli elaborati del Progetto Definitivo, redatto dal General Contractor, per l’avvio del confronto con gli Enti finalizzato all’approvazione del progetto. La Conferenza di Servizi si è tenuta in data 06.11.2014. A seguito delle prescrizioni rese dalla Regione Lombardia nell’ambito dell’iter per l’approvazione CIPE del progetto definitivo della Tratta AV/AC Brescia-Verona, il MIT ha chiesto a RFI di predisporre uno studio trasportistico e un’analisi comparativa tra possibili alternative progettuali (“Shunt”, “Quadruplicamento in uscita da Brescia”, solo potenziamento tecnologico della linea storica). Dagli studi condotti è emerso un netto orientamento verso la soluzione “Quadruplicamento in uscita da Brescia”, in luogo dello “Shunt”. In considerazione di quanto sopra, in data 17.2.2017 RFI ha proposto al MIT di sottoporre al CIPE l’approvazione del progetto definitivo del solo Lotto Funzionale Brescia Est-Verona. Nella seduta del 10.07.2017 il CIPE ha approvato il Progetto Definitivo della linea AV/AC Brescia – Verona “Lotto Brescia Est – Verona (escluso nodo di Verona)” dal costo di 2.499 M€ ed ha autorizzato l’avvio del 1° lotto costruttivo entro un limite di spesa di 1.892 M€. Il CIPE ha altresì disposto la progettazione, in sostituzione del cosiddetto “Shunt di Brescia”, del “Quadruplicamento in uscita da Brescia” e la sua presentazione al MIT entro dodici mesi. La Delibera CIPE n. 42/2017 di approvazione del progetto definitivo del Lotto Funzionale Brescia Est-Verona (escluso nodo di Verona Ovest) è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 70 del 24.03.2018. Con la suddetta Delibera il CIPE ha autorizzato, ai sensi dell'art.2 commi 232,233 e 234 della L. 191/2009 l'avvio della realizzazione dell'Opera in due lotti costruttivi non funzionali e, ai sensi dell'art.2, comma 233 della citata L. 191/2009, la realizzazione del 1° Lotto Costruttivo entro un limite di spesa di 1892 milioni di euro finanziato con le risorse allocate per l'intervento nell'Aggiornamento 2016 del Contratto di Programma 2012-2016 - Parte Investimenti, con l'impegno programmatico a finanziare l'intera opera. Il Lotto Funzionale AV/AC Brescia Est - Verona collega la linea storica Milano - Venezia dalla progr. Km 94+000 circa alla progr. Km 141+500 circa, seguendo un tracciato di circa 45 Km in sede propria; l'intervento comprende anche parte dell’interconnessione Verona Merci fino alla progressiva Km 2+213 circa, e, al termine del 45° Km. circa del tracciato di sede propria, ulteriori 350 metri circa di sede funzionale alla futura connessione con il Nodo di Verona Ovest.
    Descrizione CIPE Servizio Costo Prog. Interno Importo Lavori Progetto Imp. Gara Imp. Agg. Agg. Nome Data Inizio Data Fine
    Progettazione definitiva Esterno 2.172.396.000,00 CEPAV (CONSORZIO ENI PER L'ALTA VELOCITA') DUE 25/02/2014 10/09/2014

    AFFIDAMENTO LAVORI
    Stazione appaltante
    RFI SpA
    Codice fiscale stazione appaltante
    Codice AUSA
    Modalità di selezione
    Affidamento diretto
    Procedura
    Sistema di realizzazione
    Contraente generale
    Criterio di aggiudicazione
    Fase progettuale a base di gara
    Definitivo
    Tempi di esecuzione
    Progettazione
    Lavori
    58 mesi
    Data bando
    Data aggiudicazione
    Data stipula contratto
    06/06/2018
    CIG
    751447334A
    CUP
    F81H91000000008
    CUI
    Tipo aggiudicatario
    Nome
    CEPAV (CONSORZIO ENI PER L'ALTA VELOCITA') DUE
    Codice fiscale
    10427570154
    Quadro economico
    Importo a base di gara(1)
    Importo oneri per la sicurezza
    59.240.000,00
    Importo complessivo a base di gara
    Importo di aggiudicazione(2)
    1.586.560.000,00
    Somme a disposizione
    246.200.000,00
    Importo totale
    1.832.760.000,00
    % Ribasso di aggiudicazione
    % Rialzo di aggiudicazione
    Note
    In data 06.06.2018 RFI ha sottoscritto con il consorzio Cepav due ed ENI il Secondo Atto Integrativo alla Convenzione TAV (fusa per incorporazione in RFI con effetto dal 31.12.2010) - Cepav due - ENI del 15.10.1991, che ha ad oggetto la realizzazione del Primo Lotto costruttivo del Lotto funzionale Brescia Est-Verona (escluso Nodo di Verona Ovest) ed obbliga il consorzio Cepav due a realizzare il Secondo Lotto Costruttivo solo dopo la comunicazione a cura di RFI circa l’effettiva assegnazione e disponibilità di un ulteriore “tranche” di risorse finanziarie che consenta la completa realizzazione del suddetto Lotto. In data 06.07.2018 il Secondo Atto Integrativo è divenuto efficace. Il termine di ultimazione del Primo Lotto Costruttivo è stabilito in 58 mesi dalla data di efficacia e l’ultimazione dell’intera tratta è stabilita in 81 mesi, purchè l’assegnazione delle risorse finanziarie necessarie per la realizzazione del Secondo Lotto intervenga entro 12 mesi dalla citata data di efficacia. Il prezzo forfettario della Tratta stabilito all’art. 7 dell’Atto, è pari a 2.160 M€ di cui: • 1.645,80 M€ relativi al Primo Lotto Costruttivo • 514,20 M€ relativi al Secondo Lotto Costruttivo.

    1) Importo dei lavori, esclusi oneri per la sicurezza, ed eventualmente della progettazione e di altri servizi o forniture
    2) Importo dei lavori e degli oneri della sicurezza ed eventualmente della progettazione e di altri servizi e forniture
    ESECUZIONE LAVORI
    Stato avanzamento lavori
    In corso
    Data presunta inizio lavori
    06/07/2018
    Data effettiva inizio lavori
    06/07/2018
    Data presunta fine lavori
    28/06/2027
    Data effettiva fine lavori
    Data presunta fine lavori x varianti
    Tempi realizzazione
    Descrizione ritardo
    Data collaudo statico
    Data collaudo tecnico-amministrativo
    Note

    Contenzioso
    Totale riserve definite
    Totale riserve da definire
    47
    Note
    Le riserve sono riferite sia al 1° che 2° lotto costruttivo.

    Varianti
    Numero totale
    1
    Giorni proroga totali
    Motivi
    • Art. 132 c. 1. lett. a) D.Lgs. 163/2006
    Altri motivi
    Totale
    Note
    La variante è relativa all'adozione del sistema di alimentazione a 3kV c.c. in sostituzione del sistema 25 kV c.a. previsto in progetto e scaturisce dalla richiesta del MIT formulata con la nota n. 3074 del 24.04.2020. La variante riguarda opere sia del 1° che del 2° lotto costruttivo.

    Dati economici
    Importo stato di avanzamento aggiornato all’ultimo SAL emesso
    1.211.251.141,40
    Percentuale dello stato di avanzamento aggiornato all’ultimo SAL emesso
    73,71
    Importo varianti al netto degli oneri per la sicurezza
    -2.415.508,71
    Importo oneri per la sicurezza delle varianti
    -169.219,06
    Somme a disposizione delle varianti
    Importo complessivo riserve definite
    Importo complessivo riserve da definire
    1.771.436.160,00

    Nuovo quadro economico aggiornato alla data di monitoraggio
    Importo contrattuale (compreso importo varianti) al netto degli oneri della sicurezza
    1.584.144.491,29
    Importo oneri della sicurezza (compreso importo oneri per la sicurezza delle varianti)
    59.070.780,94
    Importo somme a disposizione
    248.784.727,77
    Importo totale
    1.892.000.000,00
    Note quadro economico
    L'avanzamento e le date sono riferiti ai lavori del 1° Lotto Costruttivo affidati al GC Cepav due con il Secondo Atto Integrativo sottoscritto in data 06.06.2018. Il dato economico è riferito al SAL n. 73 per lavori eseguiti sino al 30.04.2024, al netto degli importi riconosciuti ai sensi del DL 73/21 e DL 50/2022 e DL 104 pari complessivamente a € 202.636.998.
    1° lotto funzionale: tratta Brescia Est- Verona 2° lotto costruttivo
    STATO DI ATTUAZIONE a cura dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC)
    PROGETTAZIONE
    Livello di progettazione raggiunto
    Conferenza servizi
    Note

    AFFIDAMENTO LAVORI
    Stazione appaltante
    RFI SpA
    Codice fiscale stazione appaltante
    Codice AUSA
    Modalità di selezione
    Affidamento diretto
    Procedura
    Sistema di realizzazione
    Contraente generale
    Criterio di aggiudicazione
    Fase progettuale a base di gara
    Definitivo
    Tempi di esecuzione
    Progettazione
    Lavori
    69 mesi
    Data bando
    Data aggiudicazione
    Data stipula contratto
    06/06/2018
    CIG
    751447334A
    CUP
    F81H91000000008
    CUI
    Tipo aggiudicatario
    Nome
    Consorzio Cepav Due
    Codice fiscale
    10427570154
    Quadro economico
    Importo a base di gara(1)
    Importo oneri per la sicurezza
    27.620.000,00
    Importo complessivo a base di gara
    Importo di aggiudicazione(2)
    486.580.000,00
    Somme a disposizione
    192.950.000,00
    Importo totale
    679.530.000,00
    % Ribasso di aggiudicazione
    % Rialzo di aggiudicazione
    Note
    In data 06/06/2018 RFI ha sottoscritto con il consorzio Cepav due ed ENI il Secondo Atto Integrativo alla Convenzione TAV (fusa per incorporazione in RFI con effetto dal 31.12.2010) - Cepav due - ENI del 15.10.1991, che ha ad oggetto la realizzazione del Primo Lotto costruttivo del Lotto funzionale Brescia Est-Verona (escluso Nodo di Verona Ovest) ed obbliga il consorzio Cepav due a realizzare il Secondo Lotto Costruttivo solo dopo la comunicazione a cura di RFI circa l’effettiva assegnazione e disponibilità di un ulteriore “tranche” di risorse finanziarie che consenta la completa realizzazione del suddetto Lotto. In data 06.07.2018 il Secondo Atto Integrativo è divenuto efficace. Il termine di ultimazione del Primo Lotto Costruttivo è stabilito in 58 mesi dalla data di efficacia e l’ultimazione dell’intera tratta è stabilita in 81 mesi, purchè l’assegnazione delle risorse finanziarie necessarie per la realizzazione del Secondo Lotto intervenga entro 12 mesi dalla citata data di efficacia. Il prezzo forfettario della Tratta stabilito all’art. 7 dell’Atto, è pari a 2.160 M€ di cui: • 1.645,80 M€ relativi al Primo Lotto Costruttivo • 514,20 M€ relativi al Secondo Lotto Costruttivo. Con Delibera n. 68 del 21.11.2019 (pubblicata in G.U. il 10.03.2020) il CIPE ha autorizzato la realizzazione del 2° lotto costruttivo del “Lotto funzionale Brescia Est – Verona (escluso nodo di Verona)” e con nota del 17.04.2020 RFI ha comunicato al General Contractor l’assegnazione delle risorse finanziarie per la completa realizzazione del Secondo Lotto Costruttivo

    1) Importo dei lavori, esclusi oneri per la sicurezza, ed eventualmente della progettazione e di altri servizi o forniture
    2) Importo dei lavori e degli oneri della sicurezza ed eventualmente della progettazione e di altri servizi e forniture
    ESECUZIONE LAVORI
    Stato avanzamento lavori
    In corso
    Data presunta inizio lavori
    Data effettiva inizio lavori
    17/04/2020
    Data presunta fine lavori
    28/06/2027
    Data effettiva fine lavori
    Data presunta fine lavori x varianti
    Tempi realizzazione
    Descrizione ritardo
    Data collaudo statico
    Data collaudo tecnico-amministrativo
    Note

    Varianti
    Numero totale
    1
    Giorni proroga totali
    Motivi
    • Art. 132 c. 1. lett. a) D.Lgs. 163/2006
    Altri motivi
    Totale
    Note
    La variante è relativa all'adozione del sistema di alimentazione a 3kV c.c. in sostituzione del sistema 25 kV c.a. previsto in progetto e scaturisce dalla richiesta del MIT formulata con la nota n. 3074 del 24.04.2020. La variante riguarda opere sia del 1° che del 2° lotto costruttivo.

    Dati economici
    Importo stato di avanzamento aggiornato all’ultimo SAL emesso
    148.606.514,17
    Percentuale dello stato di avanzamento aggiornato all’ultimo SAL emesso
    27,71
    Importo varianti al netto degli oneri per la sicurezza
    20.576.230,86
    Importo oneri per la sicurezza delle varianti
    1.441.472,91
    Somme a disposizione delle varianti
    Importo complessivo riserve definite
    Importo complessivo riserve da definire

    Nuovo quadro economico aggiornato alla data di monitoraggio
    Importo contrattuale (compreso importo varianti) al netto degli oneri della sicurezza
    507.156.230,86
    Importo oneri della sicurezza (compreso importo oneri per la sicurezza delle varianti)
    29.061.472,91
    Importo somme a disposizione
    170.932.296,23
    Importo totale
    707.150.000,00
    Note quadro economico
    L'avanzamento e le date sono riferiti ai lavori del 2° Lotto Costruttivo affidati al GC Cepav due con il Secondo Atto Integrativo sottoscritto in data 06.06.2018. Il dato economico è riferito al SAL n. 45 per lavori eseguiti sino al 30.04.2024 al netto dell'importo riconosciuto per adeguamento monetario pari ad € 6.345.811,72 e degli importi riconosciuti ai sensi del DL 50/2022 e DL 104 pari ad € 38.471.733.
    Nodo AV/AC di Verona Ingresso Ovest
    STATO DI ATTUAZIONE a cura dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC)
    PROGETTAZIONE
    Livello di progettazione raggiunto
    Progettazione definitiva
    Conferenza servizi
    Conclusa
    Note
    Nel febbraio 2004 RFI ha trasmesso al MIT il progetto preliminare del Nodo AV/AC di Verona, che includeva tutti gli interventi funzionali alla continuità della linea AV/AC Milano-Venezia all’interno del Nodo di Verona. Il suddetto progetto prevedeva 3 fasi funzionali: Fase 1) interventi funzionali all’ingresso della tratta Brescia-Verona nel Nodo di Verona; Fase 2): interventi funzionali all’ingresso della tratta Verona-Padova nel Nodo di Verona; Fase 3): nuova “stazione elementare AV” di Verona Porta Nuova. Il progetto del Nodo AV/AC di Verona è stato approvato con delibera CIPE n. 10/2008, cui la Corte dei Conti, con Delibera n. 18/2008/P del 15.12.2008, ha ricusato il visto di legittimità, per assenza di finanziamenti. La Legge di Stabilità 2014 ha annoverato le tratte Brescia-Verona-Padova della linea ferroviaria AV/AC Milano-Venezia tra quelle da realizzare per lotti costruttivi ai sensi della legge 191/2009. Nell'aggiornamento 2014 del Contratto di Programma 2012-2016 parte Investimenti è stato pertanto aggiornato il Costo a Vita Intera delle Tratte AV/AC Brescia - Verona e Verona - Padova, recependo il finanziamento recato dalla Legge di Stabilità 2014. Nell'aggiornamento 2016 del Contratto di Programma 2012-2016 parte Investimenti, gli interventi inclusi nel progetto preliminare del 2004 sono ripartiti come segue: 1) la Fase 1 del progetto del 2004, con le necessarie modifiche, è stata inclusa nel progetto “Tratta AV/AC Brescia-Verona”; 2) le Fasi 2 e 3 del progetto del 2004, con le necessarie modifiche, sono state incluse nel progetto “Tratta AV/AC Verona-Padova”. La progettazione preliminare della fase 1, redatta da Italferrè stata completata a marzo 2016. Come sopra esposto, l’intervento si configura come una variante alla prima fase funzionale del Nodo AV/AC di Verona, per il quale la procedura di valutazione di impatto ambientale, nonostante il parere positivo della Commissione VIA in data 8 febbraio 2005, non si è mai perfezionata, per la mancata registrazione da parte della Corte dei Conti della delibera CIPE di approvazione del progetto preliminare. Alla luce di quanto sopra, tenuto conto dell’interpretazione del regime transitorio di cui all’art. 216, comma 27, del D.Lgs. 50/2016 fornita dall’ANAC con delibera n. 924 del 7.9.2016, l’intervento in esame - incluso tra le infrastrutture strategiche previste negli strumenti programmatori approvati e nello specifico nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 – è soggetto alla procedura autorizzativa recata dal D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. per le infrastrutture strategiche e di preminente interesse nazionale. Per quanto sopra, ad ottobre 2016 è stato dato avvio all'iter autorizzativo del progetto preliminare, con la trasmissione al MIT ed agli Enti/Amministrazioni/Soggetti interferiti e con la pubblicazione dello Studio di Impatto Ambientale. La Conferenza di Servizi istruttoria prevista dall’art. 165 comma 4 del D.Lgs. 163/06 si è tenuta in data 21.12.2016, mentre in data 27.10.2017 la Commissione Tecnica per la Verifica dell’Impatto Ambientale – VIA e VAS ha espresso parere positivo, con prescrizioni, sul progetto preliminare del Nodo AV/AC di Verona Ovest. Con delibera n.69/2019, pubblicata sulla GU n.88 il 02.04.2020, il CIPE ha approvato il progetto preliminare del Nodo AV/AC di Verona: ingresso Ovest con Costo a Vita intera di 375,85 milioni di euro. In ottemperanza a quanto previsto al punto 2.7 della succitata Delibera n.69 il CIPE che testualmente prevede “per tutte le fasi successive all’approvazione del progetto preliminare, dovrà richiedere e aprire uno specifico CUP per il “Nodo AV/AC di Verona: Ingresso Ovest” si è proceduti all’apertura del nuovo progetto di investimento con Numero Progressivo Progetto 0382, con codice CUP J14H20000440001. Tale variazione è stata recepita nel’ vigente aggiornamento 2020-2021 del CdP RFI-MIT 2017-2021. Conseguentemente, anche la scheda oggetto di compilazione recepisce che l’intervenuta apertura del nuovo progetto di investimento dedicato al Nodo AV/AC di Verona Ingresso Ovest. Per l’intervento in argomento è stato nominato con DPCM del 16 aprile 2021, ai sensi dell’art. 4, comma 1, del D.L. 32/2019, convertito con modificazioni dalla L. 55/2019, Commissario straordinario l’Ing. Vincenzo Macello, dirigente di RFI. Il 26.05.2020 è stato affidato alla società Italferr l’incarico per lo sviluppo della progettazione definitiva, con inizio delle attività progettuali a far data dal 06.05.2020. A seguito dell’ultimazione della Progettazione Definitiva intervenuta il 19.11.2021, in data 07.12.2021 si è pertanto avviato il relativo iter autorizzativo di Verifica di Ottemperanza ai sensi degli artt. 166 e 185 del D.Lgs 163/2006 nonché quello finalizzato all’acquisizione dell’autorizzazione paesaggistica da parte del Ministero della Cultura. Con Ordinanza n. 9 del 20/12/2022 il Commissario straordinario ha approvato, con prescrizioni e raccomandazioni, anche ai fini della dichiarazione di pubblica utilità, il progetto definitivo del Nodo AV/AC di Verona: ingresso Ovest, con un Costo a Vita Intera pari a 441,26 M€. In data 23/12/2022 è stato pubblicato il bando di gara relativo alla "Progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori relativi ad Opere Civili, Armamento Ferroviario, Trazione Elettrica e Impianti Tecnologici del Nodo AV/AC di Verona: Ingresso Ovest"
    Descrizione CIPE Servizio Costo Prog. Interno Importo Lavori Progetto Imp. Gara Imp. Agg. Agg. Nome Data Inizio Data Fine
    Progettazione preliminare Esterno 311.550.000,00 Italferr 22/12/2015 25/03/2016
    Progettazione definitiva Esterno 265.820.000,00 Italferr SpA 06/05/2020 19/11/2021

    AFFIDAMENTO LAVORI
    Stazione appaltante
    RFI SpA
    Codice fiscale stazione appaltante
    01585570581
    Codice AUSA
    Modalità di selezione
    Affidamento con bando
    Procedura
    Procedura aperta
    Sistema di realizzazione
    Appalto integrato
    Criterio di aggiudicazione
    Offerta economicamente più vantaggiosa
    Fase progettuale a base di gara
    Definitivo
    Tempi di esecuzione
    Progettazione
    150 giorni
    Lavori
    1603 giorni
    Data bando
    23/12/2022
    Data aggiudicazione
    18/07/2023
    Data stipula contratto
    14/12/2023
    CIG
    95323220F7
    CUP
    J14H20000440001
    CUI
    Tipo aggiudicatario
    ATI
    Nome
    Impresa Pizzarotti Spa (capogruppo mandataria) - Saipem Spa (mandante) - Salcef Spa (mandante)
    Codice fiscale
    00533290342
    Quadro economico
    Importo a base di gara(1)
    249.127.400,98
    Importo oneri per la sicurezza
    16.769.108,65
    Importo complessivo a base di gara
    265.896.509,63
    Importo di aggiudicazione(2)
    236.671.030,54
    Somme a disposizione
    187.816.840,81
    Importo totale
    424.487.871,35
    % Ribasso di aggiudicazione
    5,00
    % Rialzo di aggiudicazione
    Note
    In data 5/09/2023 sono state consegnate le prestazioni di Progettazione Esecutiva, la cui verifica è in corso. Nel mese di giugno è previsto l'avvio delle opere propedeutiche di cantierizzazione, bonifica ordigni bellici, demolizioni. La consegna effettiva dei lavori è prevista per settembre-ottobre.

    1) Importo dei lavori, esclusi oneri per la sicurezza, ed eventualmente della progettazione e di altri servizi o forniture
    2) Importo dei lavori e degli oneri della sicurezza ed eventualmente della progettazione e di altri servizi e forniture
    2° lotto funzionale: quadruplicamento in uscita da Brescia
    STATO DI ATTUAZIONE a cura dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC)
    PROGETTAZIONE
    Livello di progettazione raggiunto
    Progettazione definitiva
    Conferenza servizi
    Conclusa
    Note
    Con la delibera n.42/2017 il CIPE ha disposto la progettazione, in sostituzione del cosiddetto “Shunt di Brescia”, della soluzione “Quadruplicamento in affiancamento alla linea storica nell'ambito del Nodo di Brescia”, finalizzata a dare continuità alla Linea AV-AC Milano-Verona. In data 03.04.2020 RFI ha inviato il progetto preliminare del Quadruplicamento al MIT per l’avvio della Conferenza dei Servizi ai sensi dell’art. 165 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.. In data 26.05.2020 il suddetto progetto è stato inviato anche al MATTM e al MIBACT per l’avvio della procedura di valutazione di impatto ambientale ai sensi dell’art. 216 c. 27 del D.Lgs. 50/2016 e degli artt. 165, 183 del D.Lgs. 163/2006. In pari data il progetto preliminare è stato inviato anche al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. In data 08.09.2020 si è tenuta (su convocazione del MIT) la riunione della Conferenza di Servizi, con finalità istruttoria. In data 15.01.2021 è il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha trasmesso il proprio parere (n. 55 del 17.12.2020) sul progetto preliminare. In data 27.07.2021 con nota prot. 16226 il Ministro della Transizione Ecologica ha trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) il parere n.111 di Valutazione di Impatto ambientale, reso in data 14.06.2021 dalla Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale VIA e VAS. Con ordinanza n. 3 pubblicata in G.U.R.I il 04.12.2021 il Commissario straordinario per la linea AV/AC Brescia-Verona-Padova, nominato con DPCM del 16.04.2021, ha approvato il progetto preliminare del "Quadruplicamento in affincamento alla linea storica nell'ambito del Nodo di Brescia, ulteriore fase funzionale della nuova tratta Brescia-Verona" per un costo pari a 555 milioni di Euro. In data 28.01.2022 è stato stipulato l’Atto di Impegno con il Genaral Contractor Cepav Due per la redazione del Progetto Definitivo del Quadruplicamento in uscita da Brescia Est
    Descrizione CIPE Servizio Costo Prog. Interno Importo Lavori Progetto Imp. Gara Imp. Agg. Agg. Nome Data Inizio Data Fine
    Progettazione preliminare Esterno 370.000.000,00 Italferr SpA 22/05/2019 28/02/2020
    Progettazione definitiva Esterno Cepav Due 28/01/2022 30/06/2024
    NORMATIVA E DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO
    CdP RFI 1994-2000 del 23 novembre 2000
    CdP RFI 2001-2005 del 2 maggio 2001
    Intesa Generale Quadro tra il Governo e la Regione Lombardia dell'11 aprile 2003
    Deliberazione di Giunta della Regione Lombardia n.13714 del 18 luglio 2003
    PPI RFI del mese di ottobre 2003
    Intesa Generale Quadro tra il Governo e la Regione Veneto del 24 ottobre 2003
    Delibera CIPE 103/2003 del 13 novembre 2003
    Delibera CIPE 120/2003 del 5 dicembre 2003
    Delibera CIPE 91/2004 del 20 dicembre 2004
    RFI monitoraggio progetto di Legge Obiettivo del mese di marzo 2005
    Delibera CIPE 1/2005 del 18 marzo 2005
    Decreto Legge n. 223 (art. 17) del 4 luglio 2006
    Decreto Legge n. 7 (art. 13) del 31 gennaio 2007
    Delibera CIPE 13/2007 del 5 aprile 2007
    Delibera Regione Lombardia n. 6873 del 19 marzo 2008
    Decreto Legge n. 112/2008 del 25 giugno 2008
    Legge n. 133 del 6 agosto 2008
    Legge n. 2 del 28 gennaio 2009
    Delibera CIPE 21/2009 dell'8 maggio 2009
    CdP RFI 2007-2011, aggiornamento 2008 dell'8 giugno 2009
    Delibera CIPE 81/2009 del 22 settembre 2009
    2° Atto aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro Regione del Veneto del 6 novembre 2009
    Legge n. 191 (art. 2, commi 232-234) del 23 dicembre 2009
    Delibera CIPE 85/2010 del 18 novembre 2010
    CdP RFI 2007-2011, aggiornamento 2009 del 23 dicembre 2010
    Intesa Generale Quadro Regione del Veneto del 16 giugno 2011
    Legge 111/2011 del 15 luglio 2011
    Delibera CIPE 83/2011 del 6 dicembre 2011
    Delibera CIPE 85/2011 del 6 dicembre 2011
    Delibera CIPE 6/2012 del 20 gennaio 2012
    CdP RFI 2007-2011, Aggiornamento 2010/2011 del 21 maggio 2012
    Delibera CIPE 97/2012 del 26 ottobre 2012
    Delibera CIPE 126/2012 dell'11 dicembre 2012
    Delibera CIPE 137/2012 del 21 dicembre 2012
    Delibera CIPE 7/2013 del 18 febbraio 2013
    Delibera CIPE 8/2013 del 18 febbraio 2013
    Delibera CIPE 52/2013 del 2 agosto 2013
    Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio n. 1315 dell'11 dicembre 2013
    CdP RFI 2012-2016 dell'8 agosto 2014
    Legge n. 190 del 23 dicembre 2014
    Delibera Regione Lombardia n. X/3055 del 23 gennaio 2015
    Delibera Regione del Veneto n. 159 del 13 febbraio 2015
    Decreto interministeriale n. 158 del 18 maggio 2015
    Delibera CIPE 112/2015 del 23 dicembre 2015
    Legge n. 208 del 28 dicembre 2015
    CdP RFI 2012-2016, aggiornamento 2015 del 29 aprile 2016
    Delibera CIPE 22/2016 del 1° maggio 2016
    CdP RFI 2012-2016, aggiornamento 2016 del 17 giugno 2016
    Legge n. 225 del 1° dicembre 2016
    Delibera CIPE 42/2017 del 10 luglio 2017
    CdP RFI 2017-2021 del 1° agosto 2017
    Delibera CIPE 66/2017 del 7 agosto 2017
    Autorità di regolazione dei trasporti - Parere del 30 novembre 2017
    Decreto Interministeriale n. 87 del 7 marzo 2019
    DL 32/2019 del 18 aprile 2019
    CdP RFI 2017-2021, aggiornamento 2018/2019 del mese di luglio 2019
    Delibera CIPE 37/2019 del 24 luglio 2019
    Delibera CIPE 68/2019 del 21 novembre 2019
    Delibera CIPE 69/2019 del 21 novembre 2019
    Legge n. 160 del 27 dicembre 2019
    Camera dei deputati - Atto del Governo n. 160 - Aggiornamento 2018-2019 dello schema di contratto di programma 2017-2021 - Parte investimenti tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Rete Ferroviaria Italiana SpA del 5 febbraio 2020
    Autorità di regolazione dei trasporti – Parere del 26 marzo 2020
    Decreto MIT - Identificazione delle opere infrastrutturali da realizzare al fine di garantire la sostenibilita' delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 - del 7 dicembre 2020
    Atto del Governo n. 241 - Schema di DPCM recante l'individuazione degli interventi infrastrutturali ai sensi dell’articolo 4 del DL 32/2019 come modificato dall’articolo 9 del DL 76/2020 del 20 gennaio 2021
    Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021
    DPCM del 16 aprile 2021
    DL 59/2021 del 6 maggio 2021
    DL 77/2021 del 31 maggio 2021
    Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021
    DM MEF del 15 luglio 2021
    Legge n. 106 del 23 luglio 2021
    Delibera CIPESS 45/2021 del 27 luglio 2021
    Commissario straordinario - Ordinanza n. 1 del 3 agosto 2021
    DM MEF del 6 agosto 2021
    DL 152/2021 del 6 novembre 2021
    Commissario straordinario - Ordinanza n. 2 del 9 novembre 2021
    CdP RFI 2017-2021 - Aggiornamento 2020-2021 del 25 novembre 2021
    Commissario straordinario - Ordinanza n. 3 del 30 novembre 2021
    DM 492 - Attuazione PNRR - Misura M5C3 - Investimento 4 - Interventi infrastrutturali per le Zone economiche speciali (ZES) del 3 dicembre 2021
    Italiadomani PNRR - Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili - Attuazione delle misure del PNRR del 17 dicembre 2021
    MIMS - DSMF - Documento Strategico della Mobilità Ferroviaria di passeggeri e merci del 30 dicembre 2021
    DL 50/2022 del 17 maggio 2022
    DPCM del 28 luglio 2022
    Delibera CIPESS 25/2022 del 2 agosto 2022
    DM MEF del 18 novembre 2022
    CdP RFI 2022-2026 del 19 dicembre 2022
    Decisione del Consiglio ECOFIN dell'8 dicembre 2023
    Aggiornamento 2023 CdP RFI 2022-2026 parte Investimenti del 19 gennaio 2024
    DL 19/2024 del 2 marzo 2024
    DM 148/2024 del 23 maggio 2024
    MEF - Sistema ReGiS dell'11 luglio 2024