2001
Nella delibera n. 121 del 21 dicembre, l’allegato 1 riporta le infrastrutture “Linea Messina–Palermo” e “Linea Messina – Catania – Siracusa”, nell’ambito dell’Asse ferroviario Salerno-Reggio Calabria-Palermo-Catania, e il “Nodo di Catania”, nell’ambito dei sistemi urbani.
2002L’intervento “Nodo di Catania - Interramento stazione centrale e raddoppio bivio Zurria-Catania Acquicella” è previsto nel preliminare d’intesa del 15 aprile tra Comune di Catania ed RFI.
Con Ordinanza del Presidente del Consiglio Ministri (OPCM) n. 3259 del 20 dicembre, il sindaco di Catania è nominato Commissario delegato per l’attuazione degli interventi volti a fronteggiare l’emergenza ambientale determinatasi nella città di Catania nel settore del traffico e della mobilità. La carica è stata confermata fino al 30 aprile 2006, con OPCM n. 3457 dell’8 agosto 2005.
2003RFI SpA, in qualità di soggetto aggiudicatore, trasmette il progetto preliminare del “Completamento raddoppio Messina-Catania: potenziamento della linea ferroviaria Giampilieri-Fiumefreddo” al MIT, comunicando il formale avvio della procedura mediante invio del progetto (a cura della società Italferr SpA, incaricata della progettazione) agli altri Ministeri interessati ed ai Servizi competenti della Regione Siciliana, e mediante pubblicazione di avviso sui giornali quotidiani locali e nazionali.
Nell’Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione siciliana del 14 ottobre la “tratta siciliana dell’asse ferroviario Salerno-Reggio C.-Palermo-Catania” è inclusa tra le “infrastrutture di preminente interesse nazionale a carattere interregionale”.
Il progetto “Nodo di Catania - Interramento stazione centrale e raddoppio bivio Zurria-Catania Acquicella” è inserito tra i “nuovi progetti di Legge Obiettivo” nel Piano delle Priorità degli Investimenti (PPI) RFI edizione ottobre 2003, con una stima di costo di 507 Meuro.
Con Delibera n. 103 del 13 novembre il CIPE approva il PPI RFI ottobre 2003 per l’anno 2004.
Nel mese di dicembre la Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Catania esprime parere favorevole, con prescrizioni, sul progetto “Nodo di Catania - Interramento stazione centrale e raddoppio bivio Zurria-Catania Acquicella”. Nello stesso mese, la Commissione VIA richiede al MIT integrazioni al progetto preliminare del “Completamento raddoppio Messina-Catania: potenziamento della linea ferroviaria Giampilieri-Fiumefreddo” che portano, in data 31 dicembre, al differimento dei termini di istruttoria.
2004Il MIT, con nota del 22 gennaio, successivamente aggiornata, trasmette al CIPE la relazione istruttoria sul “Nodo di Catania – Interramento Stazione Centrale” e i successivi aggiornamenti, proponendo l’approvazione del progetto preliminare, con prescrizioni, nonché il finanziamento della progettazione definitiva dell’opera.
L’Assessorato territorio e ambiente – Dipartimento regionale territorio ed ambiente della Regione Sicilia, in data 24 febbraio, esprime parere favorevole, con prescrizioni e raccomandazioni, sul progetto “Nodo di Catania – Interramento Stazione Centrale”.
RFI, in data 10 marzo, integra la documentazione richiesta dalla Commissione VIA e, nel successivo mese di aprile, include l’intervento “Completamento raddoppio Messina-Catania: potenziamento della linea ferroviaria Giampilieri-Fiumefreddo” nel Piano delle Priorità degli Investimenti (PPI) di RFI. Successivamente il Ministero dell'ambiente trasmette il parere positivo, con prescrizioni e raccomandazioni, espresso dalla Commissione VIA. La Regione Siciliana esprime parere favorevole, con prescrizioni, sul progetto “Completamento raddoppio Messina-Catania: potenziamento della linea ferroviaria Giampilieri-Fiumefreddo” e con successive note trasmette i pareri favorevoli, con prescrizioni, delle Soprintendenza dei beni culturali ed ambientali di Messina e Catania.
Il MIT, riguardo al progetto “Nodo di Catania – Interramento Stazione Centrale”, con nota dell’8 aprile, trasmette al CIPE le schede previste dalla delibera CIPE 63/2003 (relative all’attività di vigilanza che il MIT svolge sugli interventi del Programma), integrate con nota del 22 settembre dagli aggiornamenti e dal piano economico-finanziario sintetico.
Il CIPE con delibera n. 91 approva il PPI, Piano Pluriennale degli Investimenti, di RFI dell’aprile 2004.
Il CIPE (con delibera n. 45 del 29 settembre) prende atto che il progetto “Nodo di Catania – Interramento Stazione Centrale” si articola in due fasi funzionali e, visti i pareri favorevoli, approva il progetto preliminare, con prescrizioni e raccomandazioni, della prima fase funzionale dell’opera e ne riconosce la compatibilità ambientale. Il soggetto aggiudicatore viene individuato in RFI Spa, che intende affidare la redazione del progetto definitivo a Italferr Spa. È previsto l’affidamento dei lavori a contraente generale. I tempi per l’ultimazione dei lavori sono stimati in 10 anni. Il costo totale della 1a fase è di 507 Meuro, suscettibile di variazioni in sede di progetto definitivo. RFI dovrà quantificare gli eventuali ricavi provenienti dalla valorizzazione delle aree oggetto di delocalizzazione. Il CIPE assegna quindi a RFI 1,063 Meuro, a valere sull’art.13 della L. 166/2002 e, a decorrere dal 2005, per la redazione del progetto definitivo della prima fase.
2005Il MIT trasmette la relazione istruttoria sul “Raddoppio linea ferroviaria Messina - Catania: tratta Giampilieri - Fiumefreddo”, proponendo l’approvazione, con prescrizioni e raccomandazioni, del progetto preliminare. Il Ministero per i beni culturali esprime parere favorevole con prescrizioni.
La delibera CIPE n. 62 del 27 maggio prende atto delle risultanze dell’istruttoria e approva il progetto preliminare del “Raddoppio linea ferroviaria Messina - Catania: tratta Giampilieri - Fiumefreddo”. Il costo del progetto (1.970 Meuro) è già coperto per 458 Meuro da fondi provenienti dal CdP 1994-2000, dal 1° addendum del CdP 2001-2005 e da fondi FERS (riprogrammati nel PPI RFI Spa, ediz. aprile ‘04). Il completamento della copertura, per 1.512 Meuro, secondo le indicazioni del PPI di RFI è a carico delle risorse stanziate dalla legge n. 311/2004 (finanziaria 2005), quale ulteriore apporto al capitale sociale di RFI. L’impegno sarà formalizzato, in sede di stipula del 4° addendum al CdP 2001-2005.
2006Le opere “Raddoppio linea ferroviaria Messina - Catania: tratta Giampilieri - Fiumefreddo” e “Nodo di Catania – Interramento Stazione Centrale” sono incluse nella delibera CIPE n. 130 di rivisitazione del PIS.
Nel mese di novembre vengono istituiti dalla Regione i Tavoli Tecnici richiesti dalle prescrizioni della delibera CIPE n. 62/2005 di approvazione del progetto preliminare del “Raddoppio linea ferroviaria Messina - Catania: tratta Giampilieri - Fiumefreddo”, per esaminare alcune varianti di tracciato proposte da alcuni Comuni.
2007Il CIPE, con delibera del 20 luglio, n. 63 approva il Contratto di Programma (CdP) RFI 2007-2011, nel quale l’intervento “Nodo di Catania – Interramento Stazione Centrale” è inserito tra “le altre opere da realizzare”.
2008Le soluzioni progettuali per le varianti di tracciato al progetto dell’intervento di “Raddoppio linea ferroviaria Messina - Catania: tratta Giampilieri - Fiumefreddo”, trasmesse ai Comuni di Savoca e Alì Terme vengono definitivamente respinte con delibere di Consiglio Comunale.
Nel Rapporto Infrastrutture del MI, aggiornato a marzo, si rileva che” l’attivazione del raddoppio Fiumefreddo - Giampilieri è prevista nel 2017” e che “nell’atto ricognitivo del Ministro delle Infrastrutture del 7 marzo 2007 è previsto un finanziamento di 120 Meuro per la Palermo-Catania-Messina a carico dei Programmi Nazionali 2007-2013 per l’utilizzo dei fondi FAS e FESR."
Nel CdP RFI 2007-2011, sottoscritto tra il MI e RFI in data 18 marzo, l’intervento Itinerario Messina-Catania: completamento del raddoppio (tratta Giampilieri-Fiumefreddo) è compreso tra le opere in corso per la parte riguardante la progettazione (59 Meuro), e tra le “altre opere da realizzare” per la parte riguardante la realizzazione (1.911 Meuro).
2009Le opere “Raddoppio linea Messina-Catania: tratta Giampilieri-Fiumefreddo” e “Nodo di Catania – Interramento Stazione Centrale” sono incluse nella delibera CIPE n.10 di ricognizione sullo stato di attuazione del PIS. La stessa delibera indica di ridurre prioritariamente le disponibilità finanziarie degli interventi ricompresi nelle Tabelle B, C e D del Contratto di Programma aggiornamento 2008, non ancora oggetto di atti negoziali verso terzi e, ove fosse necessario, anche quelle delle opere incluse in Tabella A.
Le infrastrutture “Asse ferroviario Salerno-Reggio Calabria-Palermo-Catania” e “Nodo di Catania” sono riportate nel DPEF 2010-2013.
2010Il CIPE, con delibera n. 27 del 13 maggio, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2009 del CdP RFI 2007-2011.
Le infrastrutture “Asse ferroviario Salerno-Reggio Calabria-Palermo-Catania”, di cui fanno parte le opere “Raddoppio linea Messina - Catania: tratta Giampilieri – Fiumefreddo” e il “Nuovo collegamento Palermo – Catania” e “Nodo di Catania”, di cui fa parte l’opera “Sistemazione Nodo di Catania: interramento stazione centrale”, sono riportate nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013.
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.
Nel CdP RFI 2007-2011, aggiornamento 2009, sottoscritto il 23 dicembre, sono compresi gli interventi: "Potenziamento Itinerario Messina-Catania-Palermo (Fase prioritaria:Progettazione raddoppi Giampilieri-Fiumefreddo, Bivio Zurria-Catania Acquicella e Nodo di Catania; Progettazione nuovo collegamento Bicocca-Castelbuono; Realizzazione raddoppio Catania Ognina-Catania C.le, Bivio Zurria-Catania Acquicella)" tra le opere in corso, tabella A04-Sviluppo infrastrutturale rete alta capacità, con un “Costo a Vita Intera” di 394 Meuro interamente disponibili, di cui 90 contabilizzati al 2009; "Potenziamento Itinerario Messina-Catania-Palermo (Completamento progettazioni di Tab. A; Progettazione Upgrading Caltanisetta-Enna; Realizzazione raddoppio Giampilieri-Fiumefreddo, nuovo collegamento Bicocca-Castelbuono e upgrading Caltanissetta-Enna, Interramento Nodo di Catania)" tra le opere programmatiche, A04-Sviluppo infrastrutturale rete alta capacità, con un “Costo a Vita Intera” di 6.298 Meuro interamente da reperire a seguito del definanziamento, ai sensi della delibera n.10/2009 e per gli effetti del DPCM dell'11/09/2008, delle risorse disponibili al 2008 pari a 1.711 Meuro. Rispetto alle risorse disponibili viene ipotizzato un importo di 4.486 Meuro a carico di risorse Legge obiettivo e i restanti 1.812 Meuro a carico dello Stato.
2011Le infrastrutture “Asse ferroviario Salerno-Reggio Calabria-Palermo-Catania”, di cui fanno parte le opere “Raddoppio linea Messina - Catania: tratta Giampilieri – Fiumefreddo” e il “Nuovo collegamento Palermo – Catania” e “Nodo di Catania”, di cui fa parte l’opera “Sistemazione Nodo di Catania: interramento stazione centrale”, sono riportate nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2011, per l’opera “Raddoppio linea Messina-Catania: tratta Giampilieri-Fiumefreddo” risulta disponibile la progettazione preliminare realizzata, tra il 2002 e il 2005, da Italferr Spa, società di progettazione del Gruppo Ferrovie dello Stato SpA. Per l’opera “Nodo di Catania – Interramento Stazione Centrale” risulta approvato dal CIPE il progetto preliminare.
Il CIPE, con delibera n. 62 del 3 agosto, individua gli interventi strategici prioritari per l’attuazione del Piano nazionale per il Sud. Gli interventi Tratta Bicocca-Motta, Tratta Motta-Catenanuova, Tratta Catenanuova-Enna, Tratta Enna-Pollina-Castelbuono, Nodo Catania / Interramento km 2, Raddoppio bivio Zurria-Catania Acquicella sono inseriti tra gli interventi infrastrutturali della Direttrice ferroviaria Catania – Palermo (Tavola 6).
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011) le opere sono riportate nelle stesse tabelle di aprile. Sono inoltre presenti nella tabella "F - Piano Nazionale per il Sud: le opere di legge obiettivo confluite nella delibera CIPE 62/2011".
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2011, per l’opera “Raddoppio linea Messina-Catania: tratta Giampilieri-Fiumefreddo” non risultano variazioni rispetto al precedente monitoraggio. Riguardo all’opera “Nodo di Catania – Interramento Stazione Centrale”, risulta in fase di assegnazione alla Società Italferr SpA l'incarico di progettazione definitiva.
2012Il CIPE, con delibera n. 4 del 20 gennaio 2012, esprime parere sul CdP RFI 2007-2011, parte investimenti, aggiornamento 2010-2011, che include nella tabella A03-A04 "Opere in Corso", l'itinerario ferroviario Messina - Catania - Palermo (fase prioritaria).
Le opere sono riportate nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2012, riguardo all’intervento “Nodo di Catania – Interramento Stazione Centrale” risulta in corso, da parte di Italferr SpA, lo sviluppo della progettazione definitiva del primo lotto realizzativo Bivio Zurria - Acquicella. Il completamento della progettazione è previsto per dicembre 2012.
Nel CdP RFI 2007-2011, aggiornamento 2010/2011, sottoscritto tra il MIT e RFI SpA il 21 maggio 2012, l'opera "Potenziamento Itinerario Messina-Catania-Palermo" è riportata tra le opere in corso (tabella A03/A04 - Sviluppo infrastrutturale) con un “Costo a Vita Intera” di 1.094 Meuro, interamente disponibili, di cui 104 contabilizzati al 2010, e tra le opere programmatiche (tabella 03/04 - Sviluppo infrastrutturale) con un costo di 7.614 Meuro, interamente da reperire. Inoltre, tra gli interventi dell'opera "Potenziamento Itinerario Messina-Catania-Palermo - Nuove risorse: Piano Sud e Coesione", sono riportati gli interventi: "Raddoppio Giampilieri-Fiumefreddo", con un “Costo a Vita Intera” di 2.270 Meuro; "Nodo di Catania/Interramento km 2" con un “Costo a Vita Intera” di 464 Meuro di cui 8 disponibili; "Raddoppio Bivio Zurria-Catania Acquicella" con un “Costo a Vita Intera” di 116 Meuro interamente disponibili.
In data 27 luglio 2012, il MIBAC esprime parere positivo, con prescrizioni, sull'opera Asse ferroviario Palermo-Catania-Messina: raddoppio Bicocca-Catenanuova.
Le opere sono riportate nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012).
In data 20 settembre 2012, il Consiglio superiore dei lavori pubblici emette il proprio parere, con prescrizioni, sull'opera Asse ferroviario Palermo-Catania-Messina: raddoppio Bicocca-Catenanuova.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 settembre 2012, riguardo al “Nodo di Catania – Interramento Stazione Centrale”, risulta posticipata la data di completamento della progettazione definitiva del primo lotto realizzativo Bivio Zurria - Acquicella al 30/09/2013.
In data 30 novembre 2012, il MATTM esprime parere positivo, con prescrizioni, sulla compatibilità ambientale dell'opera Asse ferroviario Palermo-Catania-Messina: raddoppio Bicocca-Catenanuova.
Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012.
2013In data 28 febbraio 2013 è stato sottoscritto il Contratto Istituzionale di Sviluppo per la realizzazione della “direttrice ferroviaria Messina-Catania-Palermo”, tra il Ministro per la coesione territoriale, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, la Regione Siciliana, Ferrovie dello Stato Spa e Rete ferroviaria italiana Spa. Tale contratto ha per oggetto la progettazione, la realizzazione, fino all’entrata in esercizio, degli interventi della “Direttrice ferroviaria Messina-Catania-Palermo”, del costo complessivo di 5,106 miliardi di euro.
Le opere sono riportate nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013.
In data 5 luglio 2013, la Regione Siciliana esprime parere favorevole ai fini della intesa sulla localizzazione dell'opera Asse ferroviario Palermo-Catania-Messina: raddoppio Bicocca-Catenanuova.
La Regione Siciliana, con DGR n. 284 del 7 agosto 2013, approva la bozza della Nuova Intesa Generale Quadro (2a fase) di cui alla legge n. 443/2001. Le opere sono inserite tra gli interventi della componente propositiva.
Le opere sono riportate nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013).
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2013, per l’opera “Raddoppio linea Messina-Catania: tratta Giampilieri-Fiumefreddo” risulta che si è concluso, alla fine del mese di giugno 2013, il tavolo tecnico istituito dalla Regione Sicilia per dirimere la problematiche sollevate dai Comuni di Savoca e Alì Terme in merito al Progetto Preliminare approvato dal CIPE. Riguardo al “Nodo di Catania – Interramento Stazione Centrale”, risulta invece il seguente stato di avanzamento per lotti:
- Interramento stazione centrale - Avvio della Progettazione Definitiva, prevista per novembre 2013, sospesa a tempo indeterminato per la mancata definizione degli input di progettazione con l'Amministrazione Comunale di Catania - in corso approfondimenti con il MIT;
- Raddoppio bivio Zurria-Catania Acquicella - elaborazione della progettazione definitiva, avviata a febbraio 2012, sospesa a tempo indeterminato, a seguito della mancata autorizzazione all’esecuzione dei sondaggi geognostici da parte del Comune di Catania - in corso approfondimenti con il MIT.
L’Itinerario ferroviario Messina - Catania - Augusta/ Palermo è incluso nella rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) e fa parte del corridoio europeo Scandinavia-Mediterraneo di cui al regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio n. 1315/2013 dell’11 dicembre 2013 sugli orientamenti dell'Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti e che abroga la decisione n. 661/2010/UE.
2014Le opere sono riportate nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014.
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2013.
Nel CdP RFI 2012-2016, parte Investimenti, sottoscritto tra il MIT e RFI SpA l’8 agosto 2014, nella tabella A "Portafogli investimenti in corso e programmatici", sub-tabella A04 "Potenziamento e sviluppo infrastrutturale rete convenzionale/alta capacità" sono riportati gli interventi: "Nuovo collegamento Palermo-Catania", con un costo di 5.737 Meuro e una disponibilità di 803 Meuro (795 Meuro da risorse MEF e 8 Meuro da risorse MIT); “Itinerario Messina-Catania: raddoppio tratta Giampilieri-Fiumefreddo”, con un costo di 2.270 Meuro e una disponibilità di 13 Meuro da risorse MEF; Sistemazione nodo di Catania: interramento stazione centrale e completamento del doppio binario tra Catania Centrale e Catania Acquicella, con un costo di 626 Meuro e una disponibilità di 13 Meuro da risorse MIT.
Il comma 9 dell’articolo 1 del decreto-legge 1° settembre 2014, n. 133, convertito con modificazioni dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, prevede che le disposizioni per la realizzazione delle opere relative alla tratta ferroviaria Napoli-Bari, di cui ai commi da 1 a 8 del medesimo articolo, si applicano anche alla realizzazione dell'asse ferroviario AV/AC Palermo – Catania – Messina. I commi da 1 a 8 dell’articolo 1 del decreto-legge 1° settembre 2014, n. 133, convertito con modificazioni dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, prevedono la nomina dell'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato SpA a Commissario per la realizzazione delle opere relative alla tratta ferroviaria Napoli-Bari, di cui sono definiti compiti e poteri, e recano disposizioni finalizzate a rendere più celeri i procedimenti relativi alle fasi progettuali.
L’art. 1, comma 10, della legge 11 novembre 2014 n. 164 (legge di conversione del decreto-legge 1° settembre 2014, n. 133) stabilisce che il CdP RFI 2012-2016, parte investimenti, sottoscritto in data 8 agosto 2014 tra RFI e MIT, deve essere approvato con decreto del MIT di concerto con il MEF.
Le opere sono riportate nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014).
In data 12 dicembre 2014, il Commissario per la realizzazione delle opere relative agli Assi ferroviari Napoli – Bari e Palermo – Catania – Messina, con ordinanza n. 1, adotta disposizioni organizzative aventi a riferimento la realizzazione delle opere relative agli assi ferroviari Napoli-Bari e Palermo-Catania-Messina facenti parte del Corridoio Scandinavo-Mediterraneo della Rete Trans European Network (TEN). Lo stesso giorno, con ordinanza n.2, istituisce le posizioni e le strutture interne che, a diretto riporto del Commissario, provvedono ad assicurare il necessario supporto nei compiti relativi alle sue responsabilità.
In data 30 dicembre 2014, Il Commissario, richiede al MIT tutta la documentazione istruita dalla STM, Struttura Tecnica di Missione, sui progetti relativi agli assi ferroviari Napoli -Bari e Palermo-Catania-Messina. Il MIT trasmette parte della documentazione istruttoria ed autorizzativa, in possesso della STM, sui progetti relativi agli assi ferroviari Napoli -Bari e Palermo -Catania –Messina.
Marzo 2016Il CIPE, con delibera n. 8 del 28 gennaio 2015, prende atto dell’Accordo di Partenariato Italia 2014-2020, adottato con decisione esecutiva in data 29 ottobre 2014 dalla Commissione Europea e relativo alla programmazione dei Fondi SIE (Fondi strutturali e di investimento europei) per il periodo 2014-2020.
In data 25 febbraio 2015, il Commissario, con ordinanza n.4, approva le Linee Guida "Compiti e Supporto di RFI nell'ambito delle attività del Commissario, ai sensi della Legge n. 164/2014, articolo 1" che disciplinano il ruolo e le modalità con cui la Task Force "Progetti Sblocca Italia: Assi ferroviari Napoli - Bari e Palermo - Catania – Messina”, costituita con Comunicazione Organizzativa n. 370/AD del 16/01/2015, deve operare per garantire l'assolvimento dell'incarico del Commissario. Il primo punto delle linee guida individua il perimetro degli interventi dei due assi ferroviari.
In data 11 marzo 2015, il Commissario, con ordinanza n. 5, approva il "Programma generale delle attività per singolo progetto ferroviario" relativo agli interventi inseriti nei "Progetti Sblocca Italia: assi ferroviari Napoli - Bari e Palermo - Catania – Messina”.
In data 12 marzo 2015, il Commissario informa le Amministrazioni coinvolte delle azioni poste in essere per l'espletamento delle funzioni stabilite dall'art. 1 della legge 11 novembre 2014, n. 164 in continuità ed analogia a quelle svolte dal CIPE ai fini dell'adozione dei provvedimenti approvativi dei progetti ferroviari compresi nel c.d. decreto "Sblocca Italia", nonché del superamento, limitatamente ai progetti rientranti nel decreto medesimo, dei contenuti e degli impegni previsti nei CIS sottoscritti, in relazione alla direttrice Napoli-Bari-Lecce-Taranto, in data 2 agosto 2012 e, in relazione alla direttrice ferroviaria Messina-Catania-Palermo, in data 28 febbraio 2013.
L’infrastruttura ferroviaria “Messina Catania Palermo” è riportata nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2015 (aprile e novembre 2015), Allegato 3 Opere prioritarie del Programma Infrastrutture Strategiche.
In data 4 aprile 2015 viene pubblicato sulla GUUE il bando di gara, indetto da Italferr Spa, per la realizzazione delle opere anticipate previste lungo il nuovo collegamento Palermo-Catania, tratte Bicocca-Catenanuova e Catenanuova Raddusa Agira (5.786.550 euro l’importo a base di gara), di cui al Decreto Legge 133/2014 convertito in Legge 164/2014c.d. «Sblocca Italia».
In data 14 aprile 2015, il Commissario, con ordinanza n. 9 (pubblicata nella GURI del 30 luglio 2015 foglio delle inserzioni n. 87 - Altri annunzi), nell'ambito dell’asse ferroviario Palermo-Catania- Messina, approva, con prescrizioni, il progetto preliminare dell’opera "Nuovo collegamento Palermo- Catania: Raddoppio della tratta Bicocca-Catenanuova”. L'importo di 415 Meuro, ridotto rispetto all'importo previsto nel CIS, pari a 430 Meuro, a seguito dello stralcio della variante per Siracusa in uscita da Bicocca, costituisce il limite di spesa dell'opera. La copertura finanziaria dell'intervento è imputata a carico delle seguenti fonti di finanziamento: 224 Meuro a valere sulle risorse del Fondo di Rotazione ex L. 183/1987, derivante dalla riduzione del cofinanziamento nazionale dei Programmi Operativi Nazionali e Regionali, così come determinato nell'ambito del Piano di Azione Coesione; 191 Meuro a carico di altre fonti statali derivanti da vari provvedimenti normativi, così come regolati dal Contratto di Programma 2012-2016, parte Investimenti.
In data 22 aprile 2015, il Commissario, con ordinanza n. 10, nell'ambito dell’asse ferroviario Palermo-Catania- Messina, "Raddoppio della tratta Bicocca-Catenanuova", approva il progetto definitivo dell’opera "Soppressione PL al km 3+639” in Comune di Centuripe ai fini dell’indizione della conferenza di servizi.
Riguardo al progetto definitivo dell’opera "Soppressione PL al km 3+639” in Comune di Centuripe: Italferr SpA, il 27 aprile 2015, comunica ai soggetti interessati l'avviso di avvio del procedimento; il Comune di Centuripe, il 4 maggio comunica il proprio nulla osta; la Regione Siciliana il 5 maggio 2015 rileva che l'area interessata dall'intervento non ricade in zona soggetta a vincolo paesaggistico, il 6 maggio dichiara che per l'intervento non è richiesto il parere del Dipartimento Ambiente, l’8 maggio dichiara che il progetto definitivo è conforme al progetto preliminare approvato, il 28 maggio esprime parere favorevole al progetto per quanto attiene i profili di natura urbanistica; il Consorzio Bonifica 9 Catania, il 5 giugno, comunica il proprio nulla osta con prescrizioni; il Ministero della Difesa, il 5 giugno, esprime parere favorevole alla realizzazione del progetto infrastrutturale, con prescrizioni; il MIBAC, il 9 giugno, esprime parere positivo, con prescrizioni; la Provincia Regionale di Enna, il 17 giugno, formula l'osservazione che l'intervento non produce impatto ambientale e risulta coerente alle finalità della realizzazione del potenziamento del nuovo corridoio ferroviario Palermo-Catania tratta Bicocca –Catenanuova; il MATTM, il 1 luglio, attesta, con prescrizioni, la rispondenza del progetto definitivo al progetto preliminare, che ha già ottenuto il parere di compatibilità ambientale; l'Anas Direzione Regionale per la Sicilia, il 3 luglio 2015, esprime parere favorevole di massima con prescrizioni; il 7 luglio 2015 si è conclusa la conferenza di servizi.
In data 4 maggio 2015, il Commissario trasmette alla Corte dei conti l’ordinanza n. 9/2015 con la relazione istruttoria relativa all'approvazione del progetto preliminare della tratta Bicocca-Catenanuova.
In data 13 maggio 2015, il Referente di Progetto, con nota prot. n. RFI-DIN-DPI.S_PNC\A0011\P\2015\0000097, approva in linea tecnica il progetto definitivo della ''Nuova viabilità al Km 13+000" in comune di Catenanuova, opera anticipata del “Raddoppio della tratta Catenanuova-Raddusa Agira".
Con decreto interministeriale n. 158 del 18 maggio 2015 è stato approvato il CdP RFI 2012-2016 parte investimenti, sottoscritto in data 8 agosto 2014 tra RFI SpA e il MIT.
In data 19 maggio 2015, la Corte dei conti comunica l'insussistenza dei presupposti normativi per il controllo di legittimità sulle ordinanze del Commissario.
In data 9 giugno 2015, il Commissario comunica a tutte le Amministrazioni interessate che non si farà più seguito, per tutti gli altri progetti ricadenti nella competenza del Commissario, all'inoltro alla Corte dei conti dei relativi atti approvativi.
In data 5 agosto 2015 il Commissario, con ordinanza n. 13 (pubblicata nella GURI del 1° settembre 2015 foglio delle inserzioni n. 100 - Altri annunzi), nell'ambito dell’asse ferroviario Palermo-Catania- Messina, approva, con prescrizioni, il progetto preliminare del Raddoppio Catenanuova -Raddusa Agira. L'importo di 324 Meuro costituisce il limite di spesa dell'opera. La copertura finanziaria dell'intervento è imputata a carico delle seguenti fonti di finanziamento: 276 Meuro a valere sulle risorse del Fondo di Rotazione ex L. 183/1987, derivante dalla riduzione del cofinanziamento nazionale dei Programmi Operativi Nazionali e Regionali, così come determinato nell'ambito del Piano di Azione Coesione; 48 Meuro a carico di altre fonti statali derivanti da vari provvedimenti normativi, così come regolati dal Contratto di Programma 2012-2016, parte Investimenti.
In data 5 agosto 2015 il Commissario, con ordinanza n. 14, approva, con prescrizioni, il progetto definitivo della "Soppressione PL al km 3+639" in Comune di Centuripe, quale opera anticipata del progetto preliminare del raddoppio della Tratta Bicocca –Catenanuova, approvato con ordinanza n. 9/2015. Lo stesso giorno, con ordinanza n. 15, approva il progetto definitivo, ai fini dell’indizione della conferenza di servizi, della ''Nuova viabilità al Km 13+000" in comune di Catenanuova quale opera anticipata del progetto preliminare "Raddoppio della tratta Catenanuova - Raddusa Agira".
Riguardo al progetto definitivo dell’opera ''Nuova viabilità al Km 13+000" in comune di Catenanuova: Italferr SpA, il 7 agosto 2015 comunica ai soggetti interessati l'avviso di avvio del procedimento; il Consorzio Bonifica 6 Enna, l’11 agosto, comunica il proprio nulla osta; il Consorzio ATO 5 Enna, l’11 agosto, ha invitato la AcquaEnna ScpA ad effettuare le verifiche di competenza per il progetto in esame, mettendo in atto ogni attività necessaria al superamento di eventuali problematiche; la Regione Siciliana il 1° settembre dichiara che per l'intervento non è richiesto il parere del Dipartimento Ambiente; la Soprintendenza Beni culturali di Enna, l’8 settembre, comunica parere favorevole con prescrizioni; il Ministero della Difesa, l’11 settembre, esprime parere favorevole, con prescrizioni; il MIBAC direzione generale belle arti e paesaggio, l’8 settembre, esprime parere positivo, con l’assoluto rispetto delle prescrizioni; l'Anas Direzione Regionale per la Sicilia, l’8 settembre, esprime il proprio “nulla osta” con prescrizioni; il Comune di Catenanuova, il 17 settembre, comunica il proprio nulla osta con prescrizioni; la Provincia Regionale di Enna, il 29 settembre, esprime parere favorevole, con prescrizioni; il MIBAC direzione generale archeologia, il 1 ottobre, prende atto di quanto comunicato dalla Soprintendenza di Enna e richiede ulteriori indagini; il MATTM, il 14 ottobre, attesta, con prescrizioni, la rispondenza del progetto definitivo al progetto preliminare, che ha già ottenuto il parere di compatibilità ambientale; il 16 ottobre 2015 si è conclusa la conferenza di servizi.
In data 23 ottobre 2015, il Commissario, con ordinanza n. 17 (pubblicata nella GURI del 27 ottobre 2015 foglio delle inserzioni n. 124 - Altri annunzi), nell’ambito dell’Itinerario asse Palermo -Catania -Messina, "Raddoppio della tratta Catenanuova - Raddusa Agira", approva, con prescrizioni, il progetto definitivo della "Nuova Viabilità al km 13+000 in Comune di Catenanuova", quale opera anticipata del progetto preliminare dell'''Itinerario asse Palermo - Catania - Messina Raddoppio della Tratta "Catenanuova - Raddusa - Agira" assentito con propria Ordinanza n. 13/2015.
In data 6 novembre 2015, Italferr Spa, pubblica sulla GUUE l’avviso di avvenuta aggiudicazione, in data 13 ottobre 2015, delle opere anticipate previste lungo il nuovo collegamento Palermo-Catania, tratte Bicocca-Catenanuova e Catenanuova Raddusa Agira, all’impresa VI.D.R. Srl.
Il CIPE, con delibera n. 112 del 23 dicembre 2015, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2015 del CdP RFI 2012-2016 parte investimenti.
L’articolo 7, comma 9-bis, del decreto legge n. 210 del 2015, proroga al 30 settembre 2017 il termine dell'incarico di Commissario per la realizzazione delle opere relative alla tratta ferroviaria Palermo-Catania-Messina, di cui all’articolo 1, comma 1, del decreto legge 133/2014, disponendo il subentro nella carica di Commissario dell’Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana SpA.
L’Amministratore Delegato di RFI, con nota del 13 gennaio 2016, diretta al MIT e al Presidente della Regione Sicilia, ritiene “opportuno avviare un’attività di revisione dei progetti definitivi finalizzata a conseguire, previo apposite ottimizzazioni progettuali e nell’ambito dei finanziamenti a disposizione, una prima fase funzionale dell’intervento costituito dalla velocizzazione dell’itinerario con semplice binario da attivarsi come già programmato entro luglio 2020 e il completamento del raddoppio nei successivi anni”.
Con DPCM 25 febbraio 2016 è istituita la Cabina di Regia, di cui all’articolo 1, comma 703, lettera c), della legge 23 dicembre 2014, n. 190, che, per la programmazione del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020, costituisce la sede di confronto tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nonché le Città metropolitane e assicura il raccordo politico, strategico e funzionale per facilitare un’efficace integrazione tra gli investimenti promossi, imprimere l’accelerazione e garantirne una più stretta correlazione con le politiche governative per la coesione territoriale.Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2016, risulta il seguente stato di avanzamento:
- Raddoppio Giampilieri-Fiumefreddo: progetto preliminare approvato dal CIPE; è in corso l’elaborazione dell’adeguamento del Progetto Preliminare approvato dal CIPE;
- Nodo di Catania - Interramento stazione centrale: progetto preliminare approvato dal CIPE; l’elaborazione della progettazione definitiva è stata sospesa perché è stata scelta un'altra soluzione di tracciato; in data 23 dicembre 2015 si è dato avvio allo Studio di Fattibilità del nuovo tracciato;
- Raddoppio Bicocca-Catenanuova: progetto preliminare approvato dal Commissario e aggiudicati i lavori delle opere anticipate;
- Raddoppio Catenanuova-Raddusa: progetto preliminare approvato dal Commissario e aggiudicati i lavori delle opere anticipate;
- Raddoppio Raddusa-Fiumetorto: a seguito della scelta del tracciato denominato "Corridoio della linea storica" si è dato avvio, in data 26 agosto 2015, alla progettazione preliminare.
Dicembre 2016L'opera Messina Catania Palermo (Bicocca Raddusa A.) è riportata nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2016, Appendice - Stato avanzamento delle 25 opere del PIS.
In data 27 aprile 2016, il Referente di Progetto, con nota prot. RFI DIN-DIS.CT\A0011\P\2016\0000065, approva, in linea tecnica, il progetto definitivo dell’intervento “Raddoppio della tratta Bicocca-Catenanuova”.
Nel CdP RFI 2012-2016, aggiornamento 2015, sottoscritto il 29 aprile 2016, nella Tabella A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici – A04 – Potenziamento e sviluppo infrastrutturale Rete Convenzionale/Alta Capacità sono riportati gli interventi:
- “Nuovo collegamento Palermo-Catania (tratte Bicocca-Catenanuova, Catenanuova-Raddusa Agira e Raddusa Agira-Fiumetorto) ”, con un costo di 6.016 Meuro, una copertura finanziaria complessiva di 803 Meuro (303 Meuro di risorse MEF e 500 Meuro di risorse UE) e un fabbisogno di 5.213 Meuro di cui 886 Meuro quale impegno programmatico per il 2016;
- “Itinerario Messina-Catania: raddoppio tratta Giampilieri-Fiumefreddo”, con un costo di 2.300 Meuro e una copertura finanziaria complessiva di 46 Meuro da risorse MEF e un fabbisogno di 2.254 Meuro di cui 826 Meuro quale impegno programmatico per il 2016;
- “Sistemazione nodo di Catania: interramento stazione centrale e completamento del doppio binario tra Catania Centrale e Catania Acquicella”, con un costo di 626 Meuro, una copertura finanziaria complessiva di 17 Meuro (5 Meuro da risorse MEF e 12 Meuro da risorse MIT) e un fabbisogno di 609 Meuro.
Nelle Tabelle “Variazioni intervenute alle risorse finanziarie dei programmi/progetti di investimento rispetto al precedente Atto Contrattuale” sono riportati gli interventi:
- “Sistemazione nodo di Catania: interramento stazione centrale e completamento del doppio binario tra Catania Centrale e Catania Acquicella” con 1 Meuro di definanziamento di risorse MIT e 5 Meuro di risorse aggiuntive MEF;
- “Nuovo collegamento Palermo-Catania (tratte Bicocca-Catenanuova, Catenanuova-Raddusa Agira e Raddusa Agira-Fiumetorto) ” con 8 Meuro di definanziamento di risorse MIT e 8 Meuro di risorse aggiuntive MEF.
In data 12 maggio 2016, il Commissario, con ordinanza n. 20, approva il progetto definitivo “Raddoppio della tratta Bicocca-Catenanuova” ai fini dell’indizione della Conferenza di servizi.
Il 7 giugno 2016, il Commissario, con ordinanza n. 23, approva l’aggiornamento delle Linee Guida, approvate con ordinanza n. 4 del 25 febbraio 2015, che definiscono compiti e supporto delle strutture di RFI nell’ambito dell’attività del Commissario, per la realizzazione dei progetti: Assi ferroviari “Napoli-Bari” e “Palermo-Catania-Messina”.
In data 7 giugno 2016, Italferr Spa pubblica l’avviso di acquisizione di efficacia della pubblica utilità, ai sensi dell’art. 1, comma 3, del decreto legge 133/2014, convertito con modificazioni dalla legge 164/2014, dell’intervento “Nuovo collegamento ferroviario Palermo-Catania-Messina. Raddoppio della tratta Bicocca-Catenanuova”.
Il CIPE, con delibera n. 25 del 10 agosto 2016, approva le aree tematiche e i relativi obiettivi strategici a cui destinare la dotazione finanziaria del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2014-2020 e stabilisce che l’elaborazione dei piani operativi deve tenere conto delle finalizzazioni delle risorse indicativamente esposte nelle tabelle allegate alla delibera stessa. Per l’area tematica “Infrastrutture” è prevista una dotazione finanziaria di 11,5 miliardi di euro.
Il CIPE, nella seduta del 10 agosto 2016, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2016 del CdP RFI 2012-2016 parte investimenti.
Il CIPE, con delibera n. 54 del 1 dicembre 2016, approva il Piano operativo infrastrutture (POI), di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in applicazione dell’art. 1, comma 703, lettera c), della legge n. 190/2014 (legge di stabilità 2015) e della delibera CIPE 25/2016, che ha ripartito le risorse del FSC 2014-2020 tra le aree tematiche nazionali e gli obiettivi strategici. La dotazione finanziaria del POI è pari a 11.500 milioni di euro ed è posta a valere sulle risorse FSC 2014- 2020 destinate all’area tematica «1 Infrastrutture» dalla delibera n. 25/2016. Nel POI, Asse tematico B: Interventi nel settore ferroviario, Linea di azione Interventi per il miglioramento funzionale e prestazionale delle infrastrutture esistenti, riducendo strozzature e colli di bottiglia, regione Sicilia, è inserito l’intervento: Interramento della linea ferroviaria Catania Siracusa per allungamento pista aeroporto di Catania, con un ammontare di 235 milioni di risorse assegnate.
Nel CdP RFI 2012-2016, aggiornamento 2016, sottoscritto il 17 giugno 2016 e approvato con legge 1 dicembre 2016, n. 225, nella Tabella A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici – A04 – Potenziamento e sviluppo infrastrutturale Rete Convenzionale/Alta Capacità sono riportati gli interventi:
- “Nuovo collegamento Palermo-Catania (tratte Bicocca-Catenanuova, Catenanuova-Raddusa Agira e Raddusa Agira-Fiumetorto) ”, con un costo di 6.016 Meuro, una copertura finanziaria complessiva di 803 Meuro (303 Meuro di risorse MEF e 500 Meuro di risorse UE) e un fabbisogno di 5.213 Meuro;
- “Itinerario Messina-Catania: raddoppio tratta Giampilieri-Fiumefreddo”, con un costo di 2.300 Meuro e una copertura finanziaria complessiva di 872 Meuro da risorse MEF e un fabbisogno di 1.428 Meuro;
- “Sistemazione nodo di Catania: interramento stazione centrale e completamento del doppio binario tra Catania Centrale e Catania Acquicella”, con un costo di 626 Meuro, una copertura finanziaria complessiva di 17 Meuro (5 Meuro di risorse MEF e 12 Meuro di risorse MIT) e un fabbisogno di 609 Meuro corrispondenti all’ammontare dell’impegno programmatico per il 2017.
Nelle Tabelle “Variazioni intervenute alle risorse finanziarie dei programmi/progetti di investimento rispetto al precedente Atto Contrattuale” è riportato l’intervento: “Itinerario Messina-Catania: raddoppio tratta Giampilieri-Fiumefreddo” (realizzazione I lotto funzionale e progettazione preliminare intera tratta) con 826 Meuro di risorse aggiuntive MEF.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2016, risulta il seguente stato di avanzamento:
- Raddoppio Giampilieri-Fiumefreddo: progettazione definitiva in corso;
- Nodo di Catania - Interramento stazione centrale: studio di fattibilità del nuovo tracciato in corso;
- Raddoppio Bicocca-Catenanuova: progetto definitivo approvato in linea tecnica;
- Raddoppio Catenanuova-Raddusa: progetto definitivo;
- Raddoppio Raddusa-Fiumetorto: progettazione preliminare sospesa in data 26 febbraio 2016.
Maggio 2018Il Commissario, con ordinanza numero 28, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale nazionale n. 39 del 1 aprile 2017, approva il progetto definitivo della tratta Bicocca-Catenanuova, del costo pari a 415 milioni di euro.
Il 17 aprile 2017 è pubblicato il bando di gara per l’affidamento dei lavori mediante appalto integrato. A gennaio 2018 è disposta l’aggiudicazione e a febbraio 2018 è firmato il contratto con il raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) Salini Impregilo, Astaldi, SIFEL e CLF.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2017, appendice 2 – Interventi, tabella Interventi prioritari – ferrovie, nell’ambito della “Direttrice Napoli-Palermo”, identificata con il codice 12, è inserito l’intervento: “Direttrice Messina-Catania-Palermo: Raddoppio Messina-Catania e velocizzazione Catania-Siracusa, AVR Palermo-Catania: lotti già finanziati e da finanziare”, classificato sia “invariante” che “project review” con la nota “Project review finalizzata a verificare i costi in relazione alla funzionalità attesa”.
In data 1 agosto 2017 è sottoscritto lo schema di contratto di programma RFI, parte investimenti 2017-2021, sul quale il CIPE ha espresso parere favorevole, con raccomandazioni, con delibera n. 66 del 7 agosto 2017, registrata con osservazioni dalla Corte dei Conti e pubblicata in GU n. 83 del 10 aprile 2018. Riguardo ai contenuti, il nuovo piano degli investimenti in corso e programmatici è articolato in 4 sezioni di cui la prima è composta dalle opere da realizzare dotate di integrale copertura finanziaria (opere in corso finanziate) mentre le altre tre (fabbisogni finanziari 2018-2021, 2022-2026 e oltre Piano) hanno carattere programmatico. Inoltre sulla base delle indicazioni fornite dall’allegato al DEF 2017 “Connettere l’Italia: fabbisogni e progetti di infrastrutture” è riportata, tra l’altro, la classe DPP suscettibile di variazioni sulla base delle indicazioni del documento pluriennale di pianificazione. Nella Tabella A - Portafoglio investimenti in corso e programmatici - A08-Interventi prioritari ferrovie - direttrici di interesse nazionale – sono riportati gli interventi: Nuovo collegamento Palermo-Catania fasi prioritarie (Fasi 1 e 2), con classe DPP “Intervento invariante”, con un costo di 3.462 milioni di euro, una copertura finanziaria di 1.714 milioni di euro e un fabbisogno di 1.749 milioni di euro quale impegno programmatico per gli anni 2018 (772 milioni) e 2019 (977 milioni); Nuovo collegamento Palermo-Catania completamento, con classe DPP “Interventi in project review”, con un costo di 2.554 milioni di euro da finanziare nel periodo 2022-2026.
L’Autorità di regolazione dei trasporti, nella seduta del 30 novembre 2017, esprime parere sul CdP RFI 2017-2021 parte investimenti.
Il CIPE, con delibera n. 98 del 22 dicembre 2017, approva I’Addendum al Piano operativo infrastrutture FSC 2014-2020 di competenza del MIT. La dotazione finanziaria dell’Addendum al Piano è pari a 5.430,99 milioni di euro ed è posta a valere sulle risorse FSC 2014-2020, come integrate dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232. Nell’Addendum al POI, Asse tematico B: settore ferroviario, Linea di azione “Completamenti di itinerari già programmati”, regione Sicilia, è inserito l’intervento “Nuovo collegamento Palermo - Catania”, con un ammontare di 866 milioni di risorse assegnate.
In data 27 dicembre 2017, è emanata la Legge n° 205 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020” (c.d. Legge di Bilancio 2018) che all’art.1 comma 1138 dispone la proroga fino al 31 dicembre 2020 del termine previsto dall'articolo 1, comma 1, primo periodo, del decreto-legge n. 133 del 2014, con il quale l'Amministratore Delegato di RFI SpA è nominato Commissario per la realizzazione delle opere relative alla tratta ferroviaria Napoli-Bari e Messina-Catania-Palermo.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2018, capitolo IV. Lo stato di attuazione degli interventi programmati, paragrafo IV. 2 Ferrovie, tabella Interventi prioritari invarianti – modalità: ferrovie, sono inseriti gli interventi: “12 Direttrice Napoli - Palermo - Direttrice Messina-Catania-Palermo: Raddoppio Messina-Catania e velocizzazione Catania-Siracusa”, con un costo dell’intervento di 2.559 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 2.515,00 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 44 milioni di euro; “12 Direttrice Napoli - Palermo Direttrice Messina-Catania-Palermo: AVR Palermo-Catania fasi prioritarie 1 e 2”, con un costo dell’intervento di 3.462 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 2.580 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 882 milioni di euro . E’ altresì inserito nella tabella “Interventi prioritari in project review – modalità: ferrovie” l’intervento “12 Direttrice Napoli - Palermo Direttrice Messina-Catania-Palermo – AVR Palermo-Catania: completamento fase 3”, con obiettivo “Project review in corso, finalizzata a verificare i costi e la funzionalità del sistema, in particolare per quanto concerne la domanda passeggeri (le diverse alternative di intervento devono essere verificate alla luce di modelli di esercizio commisurati alla domanda potenzialmente attratta).
Ottobre 2019Il MIT, con note del 5 settembre 2018, trasmette al Parlamento, per l'espressione del parere da parte delle commissioni permanenti competenti per materia, ai sensi della citata legge 14 luglio 1993, n. 238, lo schema di CdP 2017-2021 – parte Investimenti, tra il MIT e RFI SpA, che recepisce le raccomandazioni della delibera CIPE n° 66/2017 e le osservazioni della Corte dei Conti in sede di registrazione della stessa.
In data 24 ottobre 2018 l’VIII^ Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni) del Senato esprime parere favorevole, con condizioni e osservazioni, sullo schema di CdP 2017-2021 – parte Investimenti, tra il MIT e RFI SpA. In data 6 novembre 2018 la stessa Commissione esprime delle precisazioni in merito ad alcune osservazioni contenute nel proprio parere del 24 ottobre 2018. In data 25 ottobre 2018 la IX^ Commissione permanente (Trasporti, poste e telecomunicazioni) della Camera dei Deputati esprime parere favorevole, con condizioni e osservazioni, sullo schema di CdP 2017-2021 – parte Investimenti, tra il MIT e RFI SpA. Le condizioni espresse nei suddetti pareri - di cui si dovrà tenere conto nei prossimi aggiornamenti del CdP - sono cinque e riguardano i seguenti interventi: Linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta Venezia-Ronchi dei Legionari e tratta Ronchi dei Legionari-Trieste; Nuova linea Trieste-Divaca; Nodo AV di Firenze, stazione in zona Belfiore-Macelli; Raddoppi selettivi o integrali di linea; Elettrificazione e/o applicazione di tecnologie «zero emission». Nello specifico le condizioni riguardano: la sospensione degli interventi 0291 “Linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta Venezia-Ronchi dei Legionari”, 0262 “Linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta Ronchi dei Legionari-Trieste” e 1604B "Nuova linea Trieste-Divaca" (già privi di coperture per la realizzazione dell’opera e con fabbisogni finanziari oltre Piano, ovvero oltre il 2026) per poi procedere al loro “ritiro” con il prossimo aggiornamento contrattuale. Per quanto attiene all’intervento A5000–1 “Nodo AV di Firenze” la revisione del progetto della stazione in zona Belfiore-Macelli al fine di contenerne i costi; quanto ai “Raddoppi selettivi o integrali di linea” la verifica della possibilità di revisionare i progetti di raddoppio al fine di individuare tratte prioritarie coerenti con le ipotesi di sviluppo dei modelli di esercizio concordati con le Regioni; quanto, infine, all’intervento “Elettrificazione e/o applicazione di tecnologie «zero emission» la possibilità di dare con i prossimi aggiornamenti al Contratto di programma, compatibilmente con le risorse disponibili, ulteriore impulso agli interventi di elettrificazione delle linee al fine di consentire la sostituzione dei mezzi ferroviari ancora oggi alimentati a combustibili fossili. Riguardo invece le 58 osservazioni espresse nei suddetti pareri la gran parte sono riferite alla possibilità di elaborare studi di fattibilità di interventi non ancora previsti nel Contratto di Programma 2017-2021 – parte Investimenti.
Il 9 novembre 2018 il Commissario, con ordinanza numero 38, approva il progetto definitivo “Raddoppio della tratta Giampilieri –Fiumefreddo” ai fini della indizione della Conferenza di Servizi.
Il CIPE nella seduta del 28 novembre 2018 è informato sul CdP RFI 2017-2021. In particolare l’informativa concerne il prosieguo dell’iter del Contratto di programma alla luce delle indicazioni delle competenti commissioni parlamentari. Il MIT e RFI introdurranno nelle tabelle del Contratto l’indicazione relativa allo status delle singole opere a valle dei pareri delle Commissioni Parlamentari.
Il 10 dicembre 2018 il Commissario, con ordinanza numero 41, dispone la modifica dell’articolo 6 delle Ordinanze n. 37 (Asse Ferroviario Napoli-Bari) e n. 38.
Con decreto interministeriale n. 87 del 7 marzo 2019 è approvato il CdP RFI 2017-2021 parte investimenti, tra MIT e RFI SpA sottoscritto digitalmente da RFI SpA in data 20 dicembre 2018 e dal MIT in data 28 gennaio 2019. Tale decreto è registrato alla Corte dei conti in data 9 maggio 2019.
L’articolo 4, comma 1, del DL 32/2019, convertito con modificazioni dalla Legge 14 giugno 2019, n. 55, prevede l’individuazione, mediante decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, degli interventi infrastrutturali caratterizzati da un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità delle procedure tecnico-amministrative ovvero che comportano un rilevante impatto sul tessuto socio-economico a livello nazionale, regionale o locale e la contestuale nomina di Commissari straordinari per la realizzazione degli interventi medesimi.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2019, “capitolo III. Appendice: lo stato di attuazione degli interventi programmati, paragrafo III. 2 Ferrovie, figura 0.3 Interventi prioritari – modalità: ferrovie”, è inserito l’intervento “Direttrice Napoli – Palermo” con un costo dell’intervento di 6.411,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 4.733,00 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 1.678,00 milioni di euro.
In data 3 maggio 2019 ITALFERR Spa pubblica sulla GUUE il bando di gara per la conclusione di un accordo quadro con un unico operatore economico per l'esecuzione di attività aventi ad oggetto il «Supporto qualificato alla Progettazione Definitiva del nuovo collegamento Palermo-Catania, tratta Lercara Diramazione – Caltanissetta Xirbi (Lotto 3) e Caltanissetta Xirbi – Enna (Lotto 4a), relativamente ai tracciati ferroviari e stradali, alle gallerie naturali, ai ponti e viadotti, alle altre opere d’arte connesse alle infrastrutture ferroviarie e stradali, opere e studi idraulici, studi geologici, censimento e risoluzione sotto-servizi interferenti, fabbricati di stazioni e tecnologici, cantierizzazione, programma lavori, progetto ambientale della cantierizzazione, Piano di Utilizzo delle Terre e Gestione delle Terre e riqualifica delle aree degradate, progettazione espropri». L’ammontare a base di gara è di 6.700.000,00 euro.
Il CIPE, con delibera n. 37 del 24 luglio 2019, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento del CdP RFI 2017-2021 parte investimenti per gli anni 2018 e 2019. L’aggiornamento prevede la contrattualizzazione di circa 15,4 miliardi di euro (al netto di 503 milioni di definanziamenti), di cui di 7,3 miliardi di euro di investimenti da fondi di legge di bilancio 2019 e 5,9 miliardi da legge di bilancio 2018, oltre a 2,2 miliardi di FSC 2014-2020. Al 31 ottobre 2019 l’iter per l’approvazione del CdP RFI 2017-2021 parte investimenti per gli anni 2018 e 2019 non risulta concluso. Riguardo ai contenuti, nella versione del documento inviato informalmente dal MIT nel mese di settembre 2019, sono riportati gli interventi: “Nuovo collegamento Palermo-Catania 1^ fase”, articolato in 6 lotti, nella tabella A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici - Classe c - Interventi prioritari – Interventi prioritari ferrovie - Direttrici di interesse nazionale - Classe DPP sia “Intervento invariante” (tutti i lotti) che “intervento in project review” (escluso il lotto 6 in corso di realizzazione), con un costo di 5.608,00 milioni di euro, una copertura finanziaria complessiva di 4.699,00 milioni di euro e un fabbisogno di 909,00 milioni di euro nel 2020; “Nuovo collegamento Palermo-Catania 2^ fase - Adeguamento a STI linea esistente” nella tabella A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici - Classe d - Interventi in progettazione – Interventi prioritari ferrovie - Direttrici di interesse nazionale - Classe DPP sia “Intervento invariante” che “intervento in project review”, con un costo di 408,00 milioni di euro e un fabbisogno finanziario di pari importo nel 2020; “Sistemazione nodo di Catania - Interramento stazione centrale e completamento del doppio binario tra Catania C.le e Catania Acquicella; Interramento tratta Acquicella-Bicocca per eliminazione interferenze con aeroporto” nella tabella A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici - Classe c - Interventi prioritari – Programmi città metropolitane - Classe DPP “Intervento invariante”, con un costo di 861,00 milioni di euro, una copertura finanziaria complessiva di 251,61 milioni di euro e un fabbisogno di 609,39 milioni nel 2020; “Linea Messina-Catania: raddoppio Giampilieri-Fiumefreddo” nella tabella A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici - Classe c - Interventi prioritari – Interventi prioritari ferrovie - Direttrici di interesse nazionale - Classe DPP “Intervento invariante”, con un costo di 2.300,00 milioni di euro interamente finanziato.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2019, risulta il seguente stato di avanzamento:
Nuovo collegamento Palermo-Catania 1^ fase
- Lotto 6 "Catenanuova-Bicocca": lavori avviati il 20 dicembre 2018 e ultimazione lavori programmata per marzo 2023;
- Lotti da 1 a 5: progettazione definitiva in corso;
Nuovo collegamento Palermo-Catania 2^ fase: progettazione in corso;
Nodo di Catania - Sistemazione nodo di Catania (Interramento stazione centrale e completamento del doppio binario tra Catania C.le e Catania Acquicella; Interramento tratta Acquicella-Bicocca per eliminazione interferenze con aeroporto): progettazione definitiva in corso;
Raddoppio Giampilieri-Fiumefreddo: progettazione definitiva in corso di approvazione.
Dicembre 2020L’Autorità di regolazione dei trasporti, nella seduta del 26 marzo 2020, esprime parere, con considerazioni e osservazioni, sullo schema di Aggiornamento 2018-2019 del Contratto di Programma - parte investimenti 2017-2021 tra il MIT e RFI SpA ai sensi dell’articolo 15, comma 2, del d.lgs. 112/2015.
Le competenti Commissioni di Camera e Senato, rispettivamente nelle sedute del 7 e 6 maggio 2020, approvano pareri favorevoli, con osservazioni, sull’aggiornamento 2018-2019 dello schema di contratto di programma 2017-2021 - Parte investimenti tra il MIT e RFI SpA (Atto del Governo n. 160). Il Contratto di Programma è divenuto operativo in data 26 ottobre 2020 con la registrazione alla Corte dei Conti del decreto interministeriale MIT/MEF n. 365 del 18 agosto 2020.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2020 - denominato “#italiaveloce - L’Italia resiliente progetta il futuro: nuove strategie per trasporti, logistica e infrastrutture” - Capitolo V. Il sistema integrato dei trasporti, della logistica e delle infrastrutture: interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, paragrafo V.2 Le ferrovie, sono inseriti: tabella V.2.3 – Interventi prioritari – Modalità ferrovie (nodi), l’intervento “12 Catania - Sistemazione nodo e collegamento ferroviario con l'aeroporto”, con un costo di 876 milioni, un ammontare di risorse disponibili di 266,61 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 609,39 milioni di euro; tabella V.2.4 - Interventi prioritari - modalità ferrovie (direttrici)”, gli interventi “11 Palermo-Catania-Messina - Nuovo collegamento Palermo-Catania”, con un costo di 6.016,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 4.699,00 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 1.317,00 milioni di euro; “11 Palermo-Catania-Messina - Raddoppio e velocizzazione Messina-Catania-Siracusa”, con un costo di 2.558,66 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 2.514,66 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 44,00 milioni di euro.
Il Commissario, con ordinanza numero 49, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale nazionale n. 110 del 19 settembre 2020, approva, con prescrizioni, il progetto definitivo del “Raddoppio della tratta Giampilieri-Fiumefreddo”, per un costo pari a 2.300 milioni di euro.
Il Commissario, con ordinanza numero 51 del 13 novembre 2020, approva il progetto definitivo della tratta Dittaino-Catenanuova del nuovo collegamento Palermo-Catania ai fini della indizione della Conferenza di Servizi.
Il Commissario, con ordinanza numero 52 del 2 dicembre 2020, approva il progetto definitivo della tratta Nuova Enna – Dittaino del nuovo collegamento Palermo-Catania ai fini della indizione della Conferenza di Servizi.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2020, si rileva il seguente stato di avanzamento per lotti:
Nuovo collegamento Palermo-Catania 1^ fase
- Lotto 6 "Catenanuova-Bicocca": lavori avviati il 20 dicembre 2018 e ultimazione lavori posticipata da marzo a settembre 2023;
- Lotti da 1 a 5: progettazione definitiva in corso;
Nuovo collegamento Palermo-Catania 2^ fase: progettazione in corso;
Linea Messina-Catania: raddoppio Giampilieri-Fiumefreddo
- 1° lotto funzionale Fiumefreddo-Taormina/Letojanni, compresa la realizzazione dell'interconnessione Taormina - Letojanni e la dismissione degli impianti della linea attuale fra Fiumefreddo e l'allaccio con la linea storica - Appalto integrato - Bando di gara pubblicato sulla GUUE del 5 ottobre 2020;
- 2° lotto funzionale Taormina-Giampilieri, compresa la dismissione degli impianti della linea attuale fra Letojanni e Giampilieri - Appalto integrato - Bando di gara pubblicato sulla GUUE del 5 ottobre 2020;
Nodo di Catania
- 1^ Fase funzionale interramento linea per prolungamento pista aeroporto Catania – progetto definitivo in corso di approvazione;
- 2^ Fase funzionale interramento e raddoppio linea tra Catania centrale e Catania Acquicella – Progettazione definitiva in corso a cura di Italferr SpA (ultimazione prevista entro luglio 2021).
Maggio 2022Il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza.
Le competenti Commissioni di Camera e Senato, nelle sedute dell’11 marzo 2021, approvano pareri favorevoli, con condizioni e osservazioni, sullo schema di DPCM recante l'individuazione degli interventi infrastrutturali ai sensi dell’articolo 4 del DL 32/2019 come modificato dall’articolo 9 del DL 76/2020 (Atto del Governo n. 241). L’intervento “Realizzazione asse AV/AC Palermo-Catania-Messina” è inserito nell’elenco 1 delle opere ex art. 4, DL 32/2019, tra le “Infrastrutture ferroviarie”, con un costo stimato di 8.769 milioni. Il Commissario straordinario individuato e indicato nell’elenco 2 è Filippo Palazzo, dirigente RFI SpA.
Con DPCM del 16 aprile 2021 l’Ing. Filippo Palazzo, dirigente RFI SpA, è nominato, ai sensi dell’articolo 4 del decreto-legge 18 aprile, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, Commissario straordinario dell’intervento “Realizzazione asse AV/AC Palermo-Catania-Messina” del costo di 9.177 milioni di euro.
Il CIPESS, con delibera n. 3 del 29 aprile 2021, approva il Piano Sviluppo e Coesione a titolarità del MIMS, che eredita dal precedente Piano Operativo Infrastrutture FSC 2014-2020 la dotazione finanziaria, pari a 16.920,42 milioni di euro, e il modello di governance. Il Piano è articolato in quattro aree tematiche e dieci settori d’intervento. Nell’aggiornamento del Piano di aprile 2022, tra gli interventi dell’area tematica 7 “Trasporto e mobilità”, settore di intervento 7.02 “Trasporto ferroviario”, sono inseriti gli interventi: “Potenziamento Fiumetorto Lercara Friddi - Prima fase funzionale” con un ammontare di risorse finanziarie FSC di 350 milioni di euro; “Nuovo collegamento Palermo - Catania” con un ammontare di risorse finanziarie FSC di 866 milioni di euro; “Interramento della linea ferroviaria Catania Siracusa per allungamento pista aeroporto di Catania” con un ammontare di risorse finanziarie FSC di 235 milioni di euro.
Il PNRR dell'Italia, trasmesso il 30 aprile 2021 dal Governo alla Commissione europea, è approvato definitivamente con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021. Il Piano si inserisce all’interno del programma Next Generation EU (NGEU), il pacchetto da 750 miliardi di euro concordato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica. Il Piano italiano prevede investimenti pari a 191,5 miliardi di euro. Ulteriori 30,6 miliardi sono parte di un Fondo complementare, finanziato attraverso lo scostamento pluriennale di bilancio approvato nel Consiglio dei ministri del 15 aprile 2021. Il totale degli investimenti previsti è pertanto di 222,1 miliardi di euro.
Il DL 59/2021, convertito dalla legge n. 101 del 2021, istituisce il Fondo complementare al PNRR, finalizzato ad integrare, con risorse nazionali, gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), con una dotazione complessiva di 30,6 miliardi di euro per gli anni dal 2021 al 2026, ripartendolo tra i Ministeri competenti.
Con DL 77/2021 “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” è definito “il quadro normativo nazionale finalizzato a semplificare e agevolare la realizzazione dei traguardi e degli obiettivi stabiliti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, di cui al regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, dal Piano nazionale per gli investimenti complementari di cui al decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, nonché dal Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima 2030 di cui al Regolamento (UE) 2018/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2018.” In particolare, con l’articolo 44 sono disposte semplificazioni procedurali e tempistiche particolarmente stringenti per opere pubbliche di particolare complessità o di rilevante impatto, applicabili esclusivamente alle opere indicate nell’Allegato IV del medesimo DL; con l’articolo 46 sono invece disposte modifiche alla disciplina del dibattito pubblico da applicare agli interventi di cui all'Allegato IV, nonché a quelli finanziati in tutto o in parte con le risorse del PNRR e del PNC. Tra i 10 interventi dell’Allegato IV è inserito il “Potenziamento linea ferroviaria Palermo-Catania-Messina”.
Con DM MEF del 15 luglio 2021, adottato ai sensi del comma 7 dell’articolo 1 del DL 59/2021, sono individuati per ciascun intervento o programma gli obiettivi iniziali, intermedi e finali determinati in relazione al cronoprogramma finanziario e coerenti con gli impegni assunti nel PNRR con la Commissione europea sull'incremento della capacità di spesa collegata all'attuazione degli interventi del Piano nazionale per gli investimenti complementari.
L’articolo 73-ter “Disposizioni urgenti per il settore ferroviario” della legge 23 luglio 2021, n. 106, di conversione, con modificazioni, del DL 73/2021, recante «Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali», dispone, tra l’altro, “1. Al fine di permettere l'avvio immediato degli interventi sulla rete ferroviaria nazionale, l'aggiornamento, per gli anni 2020 e 2021, del contratto di programma 2017-2021 - parte investimenti tra il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e la società Rete ferroviaria italiana si considera approvato con il parere favorevole espresso dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile e gli stanziamenti ivi previsti si considerano immediatamente disponibili per la società Rete ferroviaria italiana ai fini dell'assunzione di impegni giuridicamente vincolanti”.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2021 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” - Appendice: dettaglio degli interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, parte A.1 Le ferrovie, Tabella A.1.3 Interventi Prioritari Ferrovie (Direttrici) sono inseriti gli interventi: “11 Palermo-Messina-Catania - Nuovo collegamento Palermo-Catania: 1°e 2° Fase”, con un costo dell’intervento di 6.016 milioni di euro, con un ammontare di risorse disponibili di 5.016 milioni di euro, di cui 1.440 milioni di euro a valere sul fondo NGEU, e un fabbisogno residuo di 1.000 milioni di euro; “11 Palermo-Messina-Catania - Raddoppio e velocizzazione Messina-Catania-Siracusa”, con un costo dell’intervento di 2.559 milioni di euro, con un ammontare di risorse disponibili di 2.515 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 44 milioni di euro. Nella Tabella A.1.1 Programmi Prioritari Ferrovie è invece inserito l’intervento “9 Upgrading, elettrificazione e resilienza al Sud Interventi di potenziamento e rinnovo per migliorare le prestazioni in termini di disponibilità, affidabilità e sicurezza nelle ferrovie del Sud d'Italia”, con un costo dell’intervento di 5.205 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 4.496 milioni di euro, di cui 2.420 milioni di euro a valere sul fondo NGEU, e un fabbisogno residuo di 709 milioni di euro. Nella tabella Focus - Interventi previsti nel PNRR all'interno del programma Upgrading, Elettrificazione e resilienza al Sud con il dettaglio degli interventi di cui sopra è inserito l’intervento “Nodo di Catania (Fase 2020- 2026)” con un costo di 956 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 347 milioni di euro, di cui 95 milioni di euro a valere sul fondo NGEU, e un fabbisogno residuo di 609 milioni di euro.
Il CIPESS, con delibera n. 45 del 27 luglio 2021, esprime parere favorevole sull’aggiornamento per gli anni 2020-2021 del contratto di programma 2017-2021 - parte investimenti tra il MIMS e Rete ferroviaria italiana SpA.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 1 del 6 agosto 2021, adotta disposizioni organizzative aventi a riferimento la “Realizzazione Asse Palermo-Catania-Messina”.
Con DM del 6 agosto 2021 del Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) sono assegnate alle singole amministrazioni titolari degli interventi le risorse finanziarie previste per l'attuazione degli interventi del PNRR e definiti i traguardi e gli obiettivi che concorrono alla presentazione delle richieste di rimborso semestrale alla Commissione europea. Nella Tabella A del DM “PNRR - Italia quadro finanziario per amministrazioni titolari”, tra gli interventi della Missione 3 - Infrastrutture per una Mobilità Sostenibile, Componente 1 - Investimenti sulla Rete Ferroviaria, sono riportati i sub-investimenti: “1.1 Collegamenti ferroviari ad Alta Velocità con il Mezzogiorno per passeggeri e merci (Palermo-Catania)” con un ammontare di risorse PNRR assegnate di 1.440,00 milioni di euro di cui 1.123,13 milioni di euro per “progetti in essere” e 316,87 milioni di euro per “nuovi progetti”; “1.5 Rafforzamento dei nodi ferroviari metropolitani e dei collegamenti nazionali chiave” con un ammontare di risorse PNRR assegnate di 2.970,42 milioni di euro di cui 2.172,24 milioni di euro per “progetti in essere” e 798,18 milioni di euro per “nuovi progetti”; “1.7 Potenziamento, elettrificazione e aumento della resilienza delle ferrovie nel Sud” con un ammontare di risorse PNRR assegnate di 2.400,00 milioni di euro per “nuovi progetti”.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 3 dell’11 agosto 2021, approva il Programma generale delle attività da porre in essere per la “Realizzazione Asse Palermo-Catania-Messina”.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 4 del 7 ottobre 2021, prende atto dell’informativa elaborata da RFI SpA sull’avvio della Conferenza di Servizi secondo la procedura di cui all’art. 44, commi 1-bis, 4, 5 e 6 del DL 77/2021, convertito con modificazioni nella L. 108/2021, sul progetto definitivo del “Lotto 3: Tratta Lercara Diramazione – Caltanissetta Xirbi”.
In data 14 ottobre 2021 RFI SpA emette le Linee Guida “L’iter procedurale dei Progetti in gestione commissariale” che definiscono ruoli, responsabilità e modalità attuative, al fine di assicurare in ambito RFI il corretto svolgimento dell’iter procedurale dei Progetti affidati alla gestione dei Commissari straordinari di cui all’art. 4 della L. n. 55/2019 e s.m.i., nonché quello per i progetti inseriti nell’Allegato IV del DL 77/2021, convertito con modificazioni dalla L. 108/2021.
Il DL 152/2021 “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”, reca disposizioni per la semplificazione delle procedure riguardanti gli investimenti ferroviari (articolo 5) e per l’approvazione dei progetti ferroviari (articolo 6).
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 7 del 13 novembre 2021, prende atto dell’informativa elaborata da RFI SpA sull’avvio della Conferenza di Servizi secondo la procedura di cui all’art. 44, commi 1-bis, 4, 5 e 6 del DL 77/2021, convertito con modificazioni nella L. 108/2021, sul progetto definitivo del “Lotto 4a: tratta Caltanissetta Xirbi – Enna Nuova”.
In data 25 novembre 2021 è sottoscritto l’Aggiornamento 2020-2021 del Contratto di Programma 2017–2021, parte investimenti, tra MIMS e RFI SpA. Il CdP recepisce l’evoluzione della programmazione e dei finanziamenti (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, Fondo Complementare, Allegato Infrastrutture al DEF) e in maniera sinergica e complementare finalizza le risorse delle Leggi di Bilancio 2020 e 2021, contrattualizzando in un unico atto tutti gli investimenti da avviare e quelli per dare continuità alle opere in corso, già approvate nell’Aggiornamento 2018-2019 del Contratto di Programma, al fine di garantirne l’immediata attuazione. Nella tabella “A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici, Classe b - Interventi in esecuzione” sono riportati gli interventi: “Linea Messina-Catania: raddoppio Giampilieri-Fiumefreddo, Classe DPP “intervento in invariante”, con un costo di 2.300,00 milioni di euro interamente finanziato; “Nuovo collegamento Palermo-Catania 1^ macrofase”, suddiviso in 6 lotti funzionali di cui 5 facenti parte del paniere PNRR, Classe DPP “intervento in invariante”, con un costo di 5.608,80 milioni di euro interamente finanziato, di cui 316,87 milioni di risorse PNRR M3C1. Nella tabella “A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici, Classe c - Interventi prioritari” sono riportati gli interventi: “Nuovo collegamento Palermo-Catania 2^ macrofase” Classe DPP “intervento in project review”, con un costo 408,00 milioni di euro da finanziare nel quinquennio 2022-2026; “Sistemazione nodo di Catania” Classe DPP “intervento invariante”, con un costo 998,00 milioni di euro, con un ammontare di risorse disponibili di 346,61 milioni di euro, di cui 95,00 milioni di risorse PNRR M3C1, e un fabbisogno residuo di 651,39 milioni di euro.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 9 del 7 dicembre 2021, prende atto dell’informativa elaborata da RFI SpA sull’avvio della procedura di approvazione del progetto definitivo dell’intervento “Nodo di Catania Interramento tratta Acquicella-Bicocca per eliminazione interferenze con aeroporto Fontanarossa”.
Nel documento Italiadomani PNRR “Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Attuazione delle misure del PNRR”, relativo al contributo del MIMS alla relazione al Parlamento sullo stato di attuazione del PNRR, con dati aggiornati al 17 dicembre 2021, al punto 4 “Progetti in essere”, Tabella 25 – Dettaglio interventi in ambito ferroviario, PNRR - M3C1 Infrastruttura Ferroviaria Nazionale - Misura 1.1 Alta Velocità al Sud è inserito l’intervento “Palermo-Catania-Messina (fasi)” con un totale risorse PNRR di 1.440,43 milioni di euro. Tra gli interventi della Misura 1.7 Upgrading, elettrificazione e resilienza ferrovie al sud è invece inserito l’intervento “Nodo di Catania - allungamento pista” con un totale risorse PNRR di 95,00 milioni di euro.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 10 del 24 dicembre 2021, approva il progetto definitivo del “Nuovo collegamento Palermo- Catania - Lotto 4b: Nuova Enna – Dittaino”.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 11 del 21 gennaio 2022, prende atto dell’informativa elaborata da RFI SpA sull’avvio della Conferenza di Servizi secondo la procedura di cui all’art. 44, commi 1-bis, 4, 5 e 6 del DL 77/2021, convertito con modificazioni nella L. 108/2021, sul progetto definitivo dei “Lotto 1 + 2: tratta Fiumetorto – Lercara Diramazione”.
In data 30 dicembre 2021 il MIMS trasmette al Parlamento e alla Conferenza Unificata il Documento Strategico della Mobilità Ferroviaria di passeggeri e merci (DSMF). Rispettivamente in data 24 febbraio e 2 marzo 2022, l’VIII Commissione Lavori Pubblici del Senato e la IX Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera esprimono parere favorevole, con osservazioni, al DSMF. In data 16 marzo 2022 esprime parere sul medesimo DSMF la Conferenza Unificata e in data 29 aprile 2022 il documento è approvato dal MIMS con decreto 29 aprile 2022 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 199 del 26 agosto 2022.
Il CIPESS, con delibera n. 1 del 15 febbraio 2022, assegna al MIMS, in via anticipata, risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2021-2027, ai sensi dell’art. 1, comma 178, lettere d) ed f), della legge n. 178 del 2020, per un importo complessivo di 4.680,085 milioni di euro, di cui: 3.689.397.000 di euro per 41 interventi bandiera di immediato avvio dei lavori; 408.000.000 di euro per un intervento bandiera finanziato nell’ambito del Contratto istituzionale di sviluppo (CIS) Ferroviario Messina-Catania-Palermo; 582.688.446 di euro per 164 interventi locali di immediato avvio dei lavori.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 12 del 18 marzo 2022, prende atto che il costo complessivo del “Lotto 4b tratta Nuova Enna - Dittaino” è aggiornato in complessivi 674,40 milioni di euro in aumento di 79,5 milioni di euro rispetto all’importo di 594,90 milioni di euro indicato nell’ordinanza n. 10/2021 di approvazione del progetto definitivo. Il nuovo costo dell’opera è coperto finanziariamente nell’ambito delle risorse previste nel vigente aggiornamento 2020-2021 al Contratto di Programma 2017-2021 Parte Investimenti. Lo stesso giorno, con Ordinanza n. 13, approva il progetto definitivo del “Lotto 5 tratta Catenanuova-Dittaino”.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 14 del 14 aprile 2022, prende atto che il costo complessivo del “Lotto 4b tratta Nuova Enna - Dittaino” è aggiornato in complessivi 718,9 milioni di euro in aumento di 44,5 milioni di euro rispetto all’importo di 674,4 milioni di euro indicato nell’ordinanza n. 12/2022. Il nuovo costo dell’opera è coperto finanziariamente nell’ambito delle risorse previste nel vigente aggiornamento 2020-2021 al Contratto di Programma 2017-2021 Parte Investimenti. Il commissario, inoltre, raccomanda: di procedere con la massima urgenza alla pubblicazione del bando di gara con cui si indice la procedura di scelta del contraente del lotto in oggetto al fine di giungere al completamento delle opere entro giugno 2026; di effettuare tutte le azioni necessarie per richiedere l’integrazione del finanziamento complessivo del Nuovo collegamento Palermo – Catania, 1^ macro-fase, conseguente ai maggiori costi a vita intera del presente lotto e dei rimanenti lotti ancora da appaltare dovuti al nuovo livello tariffario.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 15 del 21 aprile 2022, prende atto che il costo complessivo del “Lotto Lotto 5 tratta Dittaino-Catenanuova” è aggiornato in complessivi 687,45 milioni di euro in aumento di 49,01 milioni di euro rispetto all’importo di 638,44 milioni di euro indicato nell’ordinanza n. 13/2022. Il nuovo costo dell’opera è coperto finanziariamente nell’ambito delle risorse previste nel vigente aggiornamento 2020-2021 al Contratto di Programma 2017-2021 Parte Investimenti. Il commissario, inoltre, raccomanda: di procedere con la massima urgenza alla pubblicazione del bando di gara con cui si indice la procedura di scelta del contraente del lotto in oggetto al fine di giungere al completamento delle opere entro giugno 2026; di effettuare tutte le azioni necessarie per richiedere l’integrazione del finanziamento complessivo del Nuovo collegamento Palermo – Catania, 1^ macro-fase, conseguente ai maggiori costi a vita intera del presente lotto e dei rimanenti lotti ancora da appaltare dovuti al nuovo livello tariffario.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2022 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” – capitolo III. Gli interventi e i programmi prioritari per lo sviluppo del paese, punto 2 Le ferrovie, Tabella III.2.3. Interventi Prioritari - Modalità: Ferrovia (Direttrici) sono inseriti gli interventi: “11 Palermo-Messina-Catania - Nuovo collegamento Palermo-Catania”, con un costo dell’intervento di 6.017 milioni di euro interamente finanziato, di cui 317 milioni di euro di nuove risorse PNRR e 408 milioni a valere sull’anticipazione al MIMS delle risorse FSC 2021-2027; “11 Palermo-Messina-Catania - Raddoppio e velocizzazione Messina-Catania-Siracusa”, con un costo dell’intervento di 2.564 milioni di euro, con un ammontare di risorse disponibili di 2.515 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 49 milioni di euro. Nella Tabella A.1.1 Programmi Prioritari Ferrovie è invece inserito l’intervento “9 Upgrading, elettrificazione e resilienza al Sud Interventi di potenziamento e rinnovo per migliorare le prestazioni in termini di disponibilità, affidabilità e sicurezza nelle ferrovie del Sud d'Italia”, con un costo dell’intervento di 6.216 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 4.548 milioni di euro di cui 2.400 milioni di euro di nuove risorse PNRR e 113 milioni a valere sull’anticipazione al MIMS delle risorse FSC 2021-2027, e un fabbisogno residuo di 1.578 milioni di euro. Nella tabella Focus - Interventi previsti nel PNRR all'interno del programma Upgrading, Elettrificazione e resilienza al Sud con il dettaglio degli interventi di cui sopra è inserito l’intervento “Nodo di Catania” con un costo di 998 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 442 milioni di euro, di cui 95 milioni di euro a valere sul fondo NGEU, e un fabbisogno residuo di 651 milioni di euro.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2022, si rileva il seguente stato di avanzamento per lotti:
Nuovo collegamento Palermo-Catania 1^ fase
- lotto 1+2 Fiumetorto-Montemaggiore-Lercara, parere ordinario del CSLLPP emesso l’11/05/2021;
- lotto 3 Lercara-Caltanissetta Xirbi, parere ordinario del CSLLPP emesso il 20/01/2021;
- lotto 4a Caltanissetta Xirbi-Enna, parere ordinario del CSLLPP emesso l’11/05/2021;
- lotto 4b Enna-Dittaino, parere ordinario del CSLLPP emesso l’11/08/2020, CdS conclusa in data 23/12/2021, Progetto definitivo approvato in data 24/12/2021, Bando di gara pubblicato in data 20/04/2022 (Importo a base di gara 576 milioni). La procedura di affidamento è sospesa in data 19 maggio 2022 per aggiornare il quadro economico alle tariffe 2022 aggiornate ad aprile. Nuovo bando di gara pubblicato in data 20/06/2022 (Importo a base di gara 654 milioni di euro);
- lotto 5 Dittaino-Catenanuova, parere ordinario del CSLLPP emesso il 04/08/2020, CdS conclusa in data 23/2/2022, Progetto definitivo approvato in data 18/03/2022, Bando di gara pubblicato in data 03/05/2022 (Importo a base di gara 535 milioni). La procedura di affidamento è sospesa in data 19 maggio 2022 per aggiornare il quadro economico alle tariffe 2022 aggiornate ad aprile. Nuovo bando di gara pubblicato in data 14/06/2022 (Importo a base di gara 613 milioni di euro);
- lotto 6 Catenanuova-Bicocca, lavori in corso con un avanzamento del 39,15%; ultimazione lavori posticipata da settembre 2023 ad aprile 2024;
Nuovo collegamento Palermo-Catania 2^ fase - Adeguamento a STI linea esistente, studio di fattibilità;
Linea Messina-Catania: raddoppio Giampilieri-Fiumefreddo
- 1° lotto funzionale Fiumefreddo-Taormina/Letojanni, compresa la realizzazione dell'interconnessione Taormina - Letojanni e la dismissione degli impianti della linea attuale fra Fiumefreddo e l'allaccio con la linea storica - Appalto integrato aggiudicato a giugno 2021;
- 2° lotto funzionale Taormina-Giampilieri, compresa la dismissione degli impianti della linea attuale fra Letojanni e Giampilieri- Appalto integrato aggiudicato a giugno 2022;
Sistemazione nodo di Catania
- interramento stazione centrale e completamento del doppio binario tra Catania C.le e Catania Acquicella, progetto preliminare;
- interramento tratta Acquicella-Bicocca per eliminazione interferenze con aeroporto, progetto definitivo in corso di approvazione.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 16 del 9 giugno 2022, prende atto della decisione di RFI di sospendere la gara pubblicata il 3 maggio 2022 per l’affidamento dei lavori di realizzazione del “Lotto 5: Dittaino-Catenanuova” e che il costo complessivo dell’opera adeguato alle nuove tariffe RFI del 27 maggio 2022, è pari a complessivi 772,17 milioni di euro in aumento di 84,72 milioni di euro rispetto all’importo di 687,45 milioni di euro indicato nell’ordinanza n. 15/2022, a motivo dell’aumento del costo dei materiali da costruzione e dell’energia. Il nuovo costo dell’opera è coperto finanziariamente nell’ambito delle risorse previste nel vigente aggiornamento 2020-2021 al Contratto di Programma 2017-2021 Parte Investimenti, che recepisce il PNRR. Nell’Ordinanza si riporta inoltre che “essendo l’avvio delle attività` negoziali previsto entro l’anno 2022, RFI farà` richiesta di accesso al "fondo per l'avvio di opere indifferibili" istituito con il comma 7 dell'art. 26 del DL 50/2022, non appena sarà` pubblicato il DPCM che disciplina le modalità` di acceso, previsto entro 45 giorni dalla data di entrata in vigore del suddetto DL”.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 17 del 13 giugno 2022, prende atto della decisione di RFI di revocare la gara pubblicata il 20 aprile 2022 per l’affidamento dei lavori di realizzazione del “Lotto 4b Enna-Dittaino” e che il costo complessivo dell’opera adeguato alle nuove tariffe RFI del 27 maggio 2022, è pari a complessivi 803,62 milioni di euro in aumento di 84,72 milioni di euro rispetto all’importo di 718,90 milioni di euro indicato nell’ordinanza n. 14/2022, a motivo dell’aumento del costo dei materiali da costruzione e dell’energia. Il nuovo costo dell’opera è coperto finanziariamente nell’ambito delle risorse previste nel vigente aggiornamento 2020-2021 al Contratto di Programma 2017-2021 Parte Investimenti, che recepisce il PNRR. Nell’Ordinanza si riporta inoltre che “essendo l’avvio delle attività` negoziali previsto entro l’anno 2022, RFI farà` richiesta di accesso al "fondo per l'avvio di opere indifferibili" istituito con il comma 7 dell'art.26 del DL 50/2022, non appena sarà` pubblicato il DPCM che disciplina le modalità` di accesso, previsto entro 45 giorni dalla data di entrata in vigore del suddetto DL”.
Dicembre 2022Con l'art. 26, comma 7, del DL 50/2022, (cd. decreto aiuti), è istituito il Fondo per l'avvio delle opere indifferibili, finalizzato a consentire l'avvio entro il 31 dicembre 2022 delle procedure di affidamento previste dai cronoprogrammi degli interventi.
In data 14 giugno 2022, RFI SpA pubblica sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (GUUE) il bando di gara per l’affidamento congiunto della progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di “realizzazione della Direttrice ferroviaria Messina–Catania–Palermo, Nuovo Collegamento PA-CT. Lotto 5: Tratta Dittaino-Catenanuova – CIG 9266308F40- CUP J11H03000180001. L’importo complessivo stimato dell’appalto è pari a 612.717.250,42 euro. L’appalto integrato è stato aggiudicato il 20 settembre 2022.
In data 20 giugno 2022, RFI SpA pubblica sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (GUUE) il bando di gara per l’affidamento congiunto della progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di “realizzazione della Direttrice ferroviaria Messina–Catania–Palermo, Nuovo Collegamento PA-CT. Lotto 4b: Tratta Nuova Enna–Dittaino – CIG 9272707FDF - CUP J11H03000180001. L’importo complessivo stimato dell’appalto è pari a 654.041.552,61 euro. L’appalto integrato è stato aggiudicato il 20 ottobre 2022.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 19 del 14 luglio 2022, dispone la trasmissione del progetto definitivo, della determinazione conclusiva della Conferenza dei Servizi e tutta la relativa documentazione dell’intervento “Nuovo collegamento Palermo- Catania - Lotto 3: Lercara Diramazione-Caltanissetta Xirbi” al Comitato speciale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
Con DPCM del 28 luglio 2022 sono disciplinate le modalità di accesso al Fondo per l'avvio delle opere indifferibili.
Il CIPESS, con delibera n. 25 del 2 agosto 2022, approva lo schema di contratto di programma 2022-2026, parte investimenti, tra il MIMS e RFI SpA.
In data 20 settembre RFI SpA aggiudica la gara per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori relativi al lotto 5, tratta Dittaino-Catenanuova, parte integrante del nuovo collegamento ferroviario Palermo-Catania-Messina, al raggruppamento di imprese composto da Rizzani de Eccher, Manelli Impresa e Sacaim.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 20 del 21 settembre 2022, dispone la trasmissione del progetto definitivo, della determinazione conclusiva della Conferenza dei Servizi e tutta la relativa documentazione dell’intervento “Nuovo collegamento Palermo- Catania - Lotto 4a: Caltanissetta Xirbi – Nuova Enna” al Comitato speciale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 21 del 18 ottobre 2022, dispone la trasmissione del progetto definitivo, della determinazione conclusiva della Conferenza dei Servizi e tutta la relativa documentazione dell’intervento “Sistemazione Nodo di Catania Interramento tratta Catania Acquicella-Bicocca per eliminazione interferenza con aeroporto Fontanarossa” al Comitato speciale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
In data 20 ottobre 2022 RFI SpA aggiudica la gara per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori relativi al lotto 4b, tratta Nuova Enna – Dittaino, parte integrante del nuovo collegamento ferroviario Palermo-Catania-Messina, al raggruppamento di imprese composto da Webuild e Impresa Pizzarotti & C..
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 22 del 24 ottobre 2022, in relazione all’intervento “Nuovo collegamento Palermo- Catania - Lotto 3: Lercara Diramazione-Caltanissetta Xirbi”, prende atto della determinazione motivata del Comitato Speciale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e delle prescrizioni alla cui ottemperanza è subordinata l’approvazione del progetto definitivo e raccomanda che RFI SpA, in qualità di Stazione Appaltante, dia immediato inizio alle attività negoziali per la scelta del contraente.
In data 8 novembre 2022, RFI SpA pubblica sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (GUUE) il bando di gara per l’affidamento congiunto della progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di “realizzazione della Direttrice ferroviaria Messina–Catania–Palermo, Nuovo Collegamento PA-CT. Lotto 3: Tratta Lercara Dir.–Caltanissetta Xirbi – CIG 9474600F3F - CUP J11H03000180001. L’importo complessivo stimato dell’appalto è pari a 1.772.616.322,25 euro.
Con DM MEF del 18 novembre 2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 278 del 28 novembre 2022 sono approvati gli interventi e le assegnazioni delle risorse del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili. Nello specifico sono approvati gli allegati 1 e 2 contenenti l'elenco degli interventi, suddivisi per ambito, oggetto delle domande di accesso, i cui dati sono stati validati dalle amministrazioni statali istanti (le amministrazioni statali finanziatrici degli interventi o titolari dei relativi programmi di investimento, aventi diritto alla presentazione di istanza di accesso al Fondo), per i quali si procede all'assegnazione delle risorse del Fondo per l'avvio delle opere indifferibili, rispettivamente pari a euro 5.689.637.154,21 (interventi finanziati da risorse PNRR) e euro 453.759.907,93 (interventi finanziati da risorse PNC). Nell’allegato 1 sono riportati gli interventi: PNRR M3C1I1.1.2, con Amministrazione istante MIT e soggetto attuatore RFI SpA, identificato con il CUP J41H01000080008 (Nuovo collegamento Palermo-Catania – Lotti 3, 4°, 4b, 5 e 6) e con un contributo complessivo concesso di 1.248.597.716,430 euro; PNRR M3C1I1.5, con Amministrazione istante MIT e soggetto attuatore RFI SpA, identificato con il CUP J34H17000230001 (Nodo di Catania - Collegamento ferroviario aeroporto di Catania Fontanarossa - Fermata su linea esistente e interscambio con metropolitana) e con un contributo concesso di 944.481,02 euro; PNRR M3C1I1.7, con Amministrazione istante MIT e soggetto attuatore RFI SpA, identificato con il CUP J11H03000140008 (Nodo di Catania - Interramento tratta Acquicella-Bicocca per eliminazione interferenze con aeroporto) e con un contributo concesso di 139.107.775,24 euro; Comm. Str. ex art. 4, DL n.32/2019, con Amministrazione istante MIT e soggetto attuatore RFI SpA, identificato con il CUP J41H01000080008 (Nuovo collegamento Palermo-Catania - Lotto 1+2) con un contributo di 394.589.242,300 euro.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 23 del 18 novembre 2022, in relazione all’intervento “Nuovo collegamento Palermo- Catania - Lotto 4a: Caltanissetta Xirbi-Enna Nuova”, prende atto della determinazione motivata del Comitato Speciale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e delle prescrizioni alla cui ottemperanza è subordinata l’approvazione del progetto definitivo e raccomanda che RFI SpA, in qualità di Stazione Appaltante, dia immediato inizio alle attività negoziali per la scelta del contraente.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 24 del 26 novembre 2022, dispone la trasmissione del progetto definitivo, della determinazione conclusiva della Conferenza dei Servizi e tutta la relativa documentazione dell’intervento “Nuovo collegamento Palermo- Catania - Lotto 1+2: Fiumetorto-Lercara Diramazione” al Comitato speciale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
In data 29 novembre 2022, RFI SpA pubblica sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (GUUE) il bando di gara per l’affidamento congiunto della progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di “realizzazione della Direttrice ferroviaria Messina–Catania–Palermo, Nuovo Collegamento PA-CT. Lotto 4a: Tratta Caltanissetta Xirbi - Nuova Enna – CIG 951070520D - CUP J11H03000180001. L’importo complessivo stimato dell’appalto è pari a 1.317.081.130,58 euro.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 25 del 1° dicembre 2022, in relazione all’intervento “Nodo di Catania Interramento tratta Catania Acquicella-Bicocca per eliminazione interferenza con aeroporto Fontanarossa”, prende atto della determinazione motivata del Comitato Speciale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e delle prescrizioni alla cui ottemperanza è subordinata l’approvazione del progetto definitivo e dispone che RFI SpA, in qualità di Stazione Appaltante, dia immediato inizio alle attività negoziali per la scelta del contraente in tempo utile per pervenire alla pubblicazione del bando di gara sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (GUUE) entro il 31 dicembre 2022.
In data 12 dicembre 2022, RFI SpA pubblica sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (GUUE) il bando di gara per l’affidamento congiunto della progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori “Nodo di Catania: Interramento linea per il prolungamento della pista dell'aeroporto di Fontanarossa”. CIG 9528751E11 - CUP J11H03000140008 e J34H17000230001. L’importo complessivo stimato dell’appalto è pari a 410.225.058,18 euro.
In data 19 dicembre 2022 è sottoscritto il nuovo Contratto di Programma 2022–2026, parte investimenti, tra MIT e RFI SpA (si tratta del primo Contratto di programma a cui si applica il nuovo iter procedurale introdotto dall'art. 5 del D.L. 152/2021). Nella tabella A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici - Classe b - Interventi in esecuzione sono riportati gli interventi: “Nuovo collegamento Palermo-Catania 1^ macrofase, articolato il 6 sub interventi – “Lotto 1+2 "Fiumetorto-Montemaggiore-Lercara” (classe DPP “Intervento invariante” e stato attuativo “progettazione definitiva”), “Lotto 3 "Lercara-Caltanissetta Xirbi” (classe DPP “Intervento invariante”, stato attuativo “progettazione definitiva” e inserito nel paniere PNRR), “Lotto 4a "Caltanissetta Xirbi-Enna" (classe DPP “Intervento invariante”, stato attuativo “progettazione definitiva” e inserito nel paniere PNRR), “Lotto 4b "Enna-Dittaino" (classe DPP “Intervento invariante”, stato attuativo “Attività negoziali” e inserito nel paniere PNRR), “Lotto 5 "Dittaino-Catenanuova"” (classe DPP “Intervento invariante”, stato attuativo “Attività negoziali” e inserito nel paniere PNRR), e “Lotto 6 "Catenanuova-Bicocca" (classe DPP “Intervento invariante”, stato attuativo “Realizzazione” e inserito nel paniere PNRR) – con un costo di 5.707,53 milioni di euro interamente finanziato di cui 316,87 di risorse PNRR per “nuovi progetti”; Nuovo collegamento Palermo-Catania 2^ macrofase - Adeguamento a STI linea esistente “ (classe DPP “intervento in project review” e stato attuativo “progettazione definitiva”), con un costo di 408,00 milioni di euro interamente finanziato; “Linea Messina-Catania: raddoppio Giampilieri-Fiumefreddo”, articolato in due sub interventi – “Tratta Giampilieri-Taormina " (classe DPP “Intervento invariante” e stato attuativo “Realizzazione”) e “Tratta Letojanni-Taormina-Fiumefreddo” (classe DPP “Intervento invariante” e stato attuativo “Realizzazione”) - con un costo di 2.201,27 milioni di euro interamente finanziato; “Collegamento ferroviario aeroporto di Catania Fontanarossa” (classe DPP “intervento invariante, stato attuativo “Esercizio” e inserito nel paniere PNRR ), con un costo di 15,00 milioni di euro interamente finanziato. Nella classe c - Interventi prioritari è riportato l’intervento “Sistemazione nodo di Catania” articolato in due sub interventi - Interramento stazione centrale e completamento del doppio binario tra Catania C.le e Catania Acquicella (classe DPP “Intervento invariante” e stato attuativo “progettazione definitiva”) e “Interramento tratta Acquicella-Bicocca per eliminazione interferenze con aeroporto” (classe DPP “Intervento invariante”, stato attuativo “progettazione definitiva” e inserito nel paniere PNRR) - con un costo di 998,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 346,61 milioni di euro di cui 95,00 milioni di risorse PNRR per “nuovi progetti” e un fabbisogno residuo di 651,39 milioni di euro nel 2023.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 27 del 22 dicembre 2022, in relazione all’intervento “Nuovo collegamento Palermo- Catania - Lotto 1+2: Fiumetorto-Lercara Diramazione”, prende atto della determinazione motivata del Comitato Speciale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e delle prescrizioni alla cui ottemperanza è subordinata l’approvazione del progetto definitivo e dispone che RFI SpA, in qualità di Stazione Appaltante, dia immediato inizio alle attività negoziali per la scelta del contraente in tempo utile per pervenire alla pubblicazione del bando di gara sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (GUUE) entro il 31 dicembre 2022.
In data 28 dicembre 2022, RFI SpA pubblica sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (GUUE) il bando di gara per l’affidamento congiunto della progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di “realizzazione della Direttrice ferroviaria Messina–Catania–Palermo, Nuovo Collegamento PA-CT. Lotto 1+2: Tratta Fiumetorto–Lercara Diramazione, ricompresa tra la stazione di Fiumetorto (esclusa) e la stazione di Lercara Diramazione (inclusa), dal km 0+000,000 (coincidente con la pk 43+339 della linea storica Palermo Catania) al km 29+773 (coincidente con la pk 77+203 della linea storica Palermo Catania) – CIG 9570962FAF - CUP J11H03000180001. L’importo complessivo stimato dell’appalto è pari a 1.549.255.242,28 euro.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture prioritarie PNRR-PNC, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2022, si rileva il seguente stato di avanzamento per lotti:
- Nuovo collegamento Palermo-Catania - Lotto 4b Enna-Dittaino, appalto integrato aggiudicato ad ottobre 2022;
- Nuovo collegamento Palermo-Catania - Lotto 5 Dittaino-Catenanuova, appalto integrato aggiudicato a settembre 2022;
- Nuovo collegamento Palermo-Catania - Lotto 6 Catenanuova-Bicocca, lavori in corso con un avanzamento del 48,21%; ultimazione lavori posticipata da aprile 2024 a gennaio 2026.
Aprile 2023Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere commissariate, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 aprile 2023, risulta il seguente avanzamento per i lotti con lavori in corso:
- Nuovo collegamento Palermo-Catania - Lotto 6 Catenanuova-Bicocca, lavori in corso con un avanzamento del 54,23%;
- Linea Messina-Catania: raddoppio Giampilieri-Fiumefreddo, lavori in corso avviati il 12 agosto 2022 e con ultimazione prevista a dicembre 2032.
In data 27 aprile 2023 RFI SpA aggiudica la gara per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori relativi al lotto 4a, tratta Caltanissetta Xirbi-Nuova Enna, parte integrante del nuovo collegamento ferroviario Palermo-Catania-Messina, al Consorzio di imprese composto da Webuild, Ghella, Seli Overseas e TunnelPro.
In data 12 maggio 2023 RFI SpA aggiudica la gara per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori relativi al lotto 3 tratta Lercara-Caltanissetta Xirbi, parte integrante del nuovo collegamento ferroviario Palermo-Catania-Messina, al Consorzio di imprese composto da Webuild, Ghella, Impresa Pizzarotti & C., Seli Overseas e TunnelPro.
In data 6 giugno 2023 RFI SpA aggiudica la gara per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori relativi al lotto 1+2 tratta Fiumetorto-Lercara, parte integrante del nuovo collegamento ferroviario Palermo-Catania-Messina, al Consorzio di imprese composto da Webuild, Ghella, Seli Overseas e TunnelPro.
Nella terza relazione sullo stato di attuazione del PNRR trasmessa dal Governo al Parlamento in data 7 giugno 2023, l’intervento “M3C1I1.1.2 - Collegamenti ferroviari ad Alta Velocità con il Mezzogiorno per passeggeri e merci (Palermo-Catania)” è riportato nelle tabelle: “1.89 – Composizione finanziaria PNRR per missioni e componenti” con un importo misura di 1.440 milioni di euro di cui 317 milioni per nuovi progetti e 1.123 per progetti in essere e FSC.
In data 16 giugno 2023 RFI SpA aggiudica la gara per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori per l’interramento della linea tra Catania Acquicella e Bicocca, nel nodo di Catania, al raggruppamento di imprese composto da Eteria Consorzio Stabile Scarl, Euro Ferroviaria e Salcef.
Agosto 2023Con DM MEF n. 187 dell’11 agosto 2023, come modificato e integrato con DM n. 195 del 16 ottobre 2023, sono approvati gli interventi e le nuove assegnazioni delle risorse del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili. Nell’allegato 1 è riportato l’intervento PNRR M3C1I1.7, con Amministrazione istante MIT e soggetto attuatore RFI SpA, identificato con il CUP J11H03000140008 (Interramento tratta Acquicella-Bicocca per eliminazione interferenze con aeroporto) e con un contributo concesso di 4.138.257,39 euro.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 agosto 2023, si rileva il seguente stato di avanzamento per lotti:
- Nuovo collegamento Palermo-Catania 1^ fase - Lotto 1+2 Fiumetorto-Montemaggiore-Lercara, appalto integrato aggiudicato il 6 giugno 2023 con avvio lavori previsto a gennaio 2024 e ultimazione a febbraio 2029;
- Nuovo collegamento Palermo-Catania 1^ fase - Lotto 3 Lercara-Caltanissetta Xirbi, appalto integrato aggiudicato il 12 maggio 2023 con avvio lavori previsto a settembre 2023 e ultimazione a giugno 2026;
- Nuovo collegamento Palermo-Catania 1^ fase - Lotto 4a Caltanissetta Xirbi-Enna, appalto integrato aggiudicato il 27 aprile 2023;
- Nuovo collegamento Palermo-Catania 1^ fase - Lotto 4b Enna-Dittaino, lavori in corso avviati a marzo 2023 e ultimazione programmata per giugno 2026;
- Nuovo collegamento Palermo-Catania 1^ fase - Lotto 5 Dittaino-Catenanuova, lavori in corso avviati a marzo 2023 e ultimazione programmata per settembre 2025;
- Nuovo collegamento Palermo-Catania 1^ fase - Lotto 6 Catenanuova-Bicocca, lavori in corso avviati a dicembre 2018 e ultimazione programmata per gennaio 2026;
- Nuovo collegamento Palermo-Catania 2^ fase - Adeguamento a STI linea esistente, PFTE ultimato il 31 agosto 2023;
- Linea Messina-Catania: raddoppio Giampilieri-Fiumefreddo, lavori in corso avviati ad agosto 2022 e ultimazione programmata per dicembre 2032;
- Interramento stazione centrale e completamento del doppio binario tra Catania C.le e Catania Acquicella, progettazione definitiva;
- Interramento tratta Acquicella-Bicocca per eliminazione interferenze con aeroporto di Fontanarossa e fermata su linea esistente e interscambio con metropolitana, appalto integrato aggiudicato il 1° luglio 2023.
Giugno 2024Con Decreto del MIT di concerto con il MEF n. 289 del 14 novembre 2023 è approvato l’aggiornamento 2023 del Contratto di Programma 2022-2026, parte investimenti, sottoscritto tra il MIT e RFI SpA il 9 giugno 2023. Nella tabella “A - Portafoglio investimenti in corso e programmatici sono riportati: tra gli interventi della sezione “A09-Interventi prioritari ferrovie - direttrici di interesse nazionale” il “Nuovo collegamento Palermo-Catania 1^ macrofase”, con un ammontare di risorse disponibili di 7.392,00 milioni, il “Nuovo collegamento Palermo-Catania 2^ macrofase”, con un ammontare di risorse disponibili di 403,67 milioni, la “Linea Messina-Catania: Raddoppio Giampilieri-Fiumefreddo”, con un ammontare di risorse disponibili di 2.201,27milioni; tra gli interventi della sezione “A06-Programmi città metropolitane” l’intervento “Sistemazione nodo di Catania”, con un ammontare di risorse disponibili di 485,72 milioni; tra gli interventi della sezione “A08-Programma aeroporti - Accessibilità su ferro” il “Collegamento ferroviario aeroporto di Catania Fontanarossa”, con un ammontare di risorse disponibili di 15,94 milioni. Nell’allegato “Appendice 9 - Elenco di dettaglio delle opere inserite nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e nel PNC (Piano Nazionale degli investimenti Complementari al PNRR)”, si individuano: gli interventi indentificati con il CUP “J11H03000180001” (1^ macrofase lotti 3 Caltanissetta Xirbi-Lercara, 4a Enna-Caltanissetta Xirbi, 4b Dittaino-Enna, 5 Catenanuova-Dittaino e 6 Bicocca-Catenanuova) tra gli interventi PNRR della misura M3C1I1.1 “1.1 Alta Velocità al Sud”; l’intervento identificato con il CUP “J34H17000230001” (Nuova fermata di Catania Aeroporto Fontanarossa, prima fase) tra gli interventi della misura PNRR M3C1I1.5 “Potenziamento principali nodi metropolitani e direttrici”; l’intervento identificato con il CUP “J11H03000140008” (Nodo di Catania - allungamento pista) tra gli interventi della misura PNRR M3C1I1.7 “Upgrading, elettrificazione e resilienza ferrovie al sud”.
In data 27 novembre 2023 è approvata dalla Commissione europea la proposta di revisione del PNRR formulata dallo Stato italiano per far fronte agli eventi eccezionali e imprevedibili di scala globale che hanno influito sull’attuazione del Piano, generando per alcune misure incrementi nei costi di realizzazione degli interventi e/o ritardi tali da renderne impossibile il raggiungimento, in tutto o in parte, a parità di risorse assegnate ed entro l’orizzonte temporale di giugno 2026. La revisione del PNRR è definitivamente approvata dal Consiglio UE in data 8 dicembre 2023. Le modifiche al piano approvato a luglio 2021 consistono nella riperimetrazione o differimento di alcuni obiettivi e traguardi per tener conto: dell’introduzione di nuovi interventi riguardanti l’iniziativa RepowerEU; della rimodulazione di diversi interventi già finanziati dal PNRR, sia in termini di revisione di obiettivi quantitativi (target) e delle loro scadenze, sia in termini di modifica (in aumento o diminuzione) delle risorse finanziarie assegnate; del definanziamento totale di alcune misure che sono uscite definitivamente dal PNRR. Per effetto delle modifiche apportate al Piano, la dotazione finanziaria complessiva del Piano è passata da 191,49 miliardi di euro a 194,42 miliardi di euro.
L'art. 28, del DL 19/2024, recante “Disposizioni per la realizzazione degli interventi ferroviari finanziati dal PNRR”», stabilisce che “Nelle more dell'aggiornamento, secondo le modalità di cui all'articolo 15, comma 2-bis, del decreto legislativo 15 luglio 2015, n. 112, del contratto di programma, parte investimenti, sottoscritto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con la società Rete ferroviaria italiana S.p.A. in relazione al periodo programmatorio 2022-2026, approvato con delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) nella seduta del 2 agosto 2022, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 262 del 9 novembre 2022, con decreto del Ministro delle infrastrutture dei trasporti, adottato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, si provvede alla rimodulazione delle fonti di finanziamento degli interventi ferroviari ricompresi nella misura M3C1 del PNRR, a seguito della decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN dell'8 dicembre 2023, al fine di consentirne l'immediata realizzazione. Con il medesimo decreto di cui al primo periodo si provvede altresì alla ricognizione delle risorse nazionali che si rendono disponibili a seguito della rimodulazione del PNRR per le misure di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, da finalizzare nell'ambito dell'aggiornamento per l'anno 2024 del contratto di programma - parte investimenti”.
Con Decreto del MIT di concerto con il MEF n. 148 del 23 maggio 2024 è disposta la rimodulazione delle fonti di finanziamento degli interventi ferroviari ricompresi nella misura M3C1 del PNRR ai sensi dell'art. 28 del DL 19/2024 a seguito della Decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN dell’8 dicembre 2023. Nello specifico l’articolo 1 dispone: la rimodulazione delle fonti di finanziamento degli interventi ferroviari ricompresi nella Misura M3C1 del PNRR; la ricognizione delle risorse nazionali che si rendono disponibili, a seguito della rimodulazione del PNRR da finalizzare nell'ambito dell'aggiornamento 2024 del Contratto di Programma 2022-2026, parte Investimenti. Nell’allegato 2 - dove sono riportati gli interventi ferroviari, di competenza di RFI SpA, ricompresi nella Missione 3 Componente 1 del PNRR per effetto della Decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN dell’8 dicembre 2023 – tra gli interventi PNRR misura M3C1I1.1 “Alta Velocità al Sud” sono inseriti i lotti 4b Dittaino-Enna e 5 Catenanuova-Dittaino della 1^ macrofase, identificati con il CUP “J11H03000180001”, con un ammontare di risorse disponibili di 1.255,21 milioni, di cui 798,78 milioni di risorse PNRR. Nell’allegato 3 “Processo di revisione dell'elenco degli interventi ferroviari, di competenza di RFI SpA, ricompresi nella Missione 3 Componente 1 del PNRR”, sono riportati tra gli interventi della misura M3C1I1.1 “Alta Velocità al Sud” gli interventi confermati, di cui all’allegato 2 (senza variazioni alle risorse assegnate) e gli interventi espunti dal PNRR, identificati con i CUP “J11H03000180001” (1^ macrofase lotti 3 Caltanissetta Xirbi-Lercara, 4a Enna-Caltanissetta Xirbi e 6 Bicocca-Catenanuova della misura M3C1I1.1), “J34H17000230001” (Nuova fermata di Catania Aeroporto Fontanarossa, prima fase, della misura M3C1I1.5) e “J11H03000140008” (Nodo di Catania - allungamento pista della misura M3C1I1.7).
Al 30 giugno 2024 nella piattaforma ReGiS (la piattaforma unica attraverso cui le Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, gli Enti Locali ed i soggetti attuatori, possono compiere tutta una serie di operazioni per rispettare gli obblighi di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure e dei progetti finanziati dal PNRR) sono presenti gli interventi confermati - lotti 4b Dittaino-Enna e 5 Catenanuova-Dittaino della 1^ macrofase (CUP J11H03000180001) - e gli interventi espunti – Nuova fermata di Catania Aeroporto Fontanarossa, prima fase (CUP J34H17000230001) e Nodo di Catania - allungamento pista (CUP J11H03000140008).
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture prioritarie PNRR-PNC, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 giugno 2024, si rileva il seguente avanzamento per lotti:
- Nuovo collegamento Palermo-Catania 1^ fase - Lotto 4b Enna-Dittaino, lavori in corso con ultimazione prevista nel mese di giugno 2026;
- Nuovo collegamento Palermo-Catania 1^ fase - Lotto 5 Dittaino-Catenanuova, lavori in corso con ultimazione prevista nel mese di giugno 2026.