SILOS Sistema Informativo Legge Opere Strategiche

Ferrovie

FERROVIE / Direttrice Trasversale / Linea AV/AC Verona-Padova

SCHEDA N. 7

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Costo
  • Dati monitoraggio
  • Dati delibere CIPESS o Allegati infrastrutture ai DEF
Quadro finanziario

Quadro finanziario al 31/08/2024

Localizzazione
Cup
SISTEMA INFRASTRUTTURALE

Ferrovie

Soggetto titolare

RFI SpA

Descrizione

L’intervento costituisce parte della trasversale est-ovest Torino-Milano-Venezia, inserita nel Corridoio europeo n. 5 Lione-Kiev. La tratta attuale Verona-Padova si estende dal km 147+480, stazione di Verona, al km 229+408, stazione di Padova, della linea storica Milano-Venezia. Il progetto ha per obiettivo il quadruplicamento di tale tratta, di cui è prevista la “rilocazione”, in alcuni casi di stretto affiancamento tra le due linee. La nuova linea ferroviaria a doppio binario con caratteristiche AV si svilupperà per 76,5 km , oltre a 5 km di interconnessioni con le reti esistenti, attraverso le province di Verona, Vicenza e Padova, in affiancamento alla linea storica per circa 36 km. Le stazioni/fermate interessate dalla nuova linea sono: Verona Porta Vescovo, San Bonifacio, fermata di Lonigo, Montebello Vicentino, Vicenza, Lerino, Grisignano di Zocco, Mestrino, Rubano, Padova.

PNRR-PNC

Opera commissariata

Dati storici

1986
Nel Piano Generale dei Trasporti si individua per la prima volta la rete ad Alta Velocità (AV), attraverso il quadruplicamento delle direttrici ferroviarie Torino-Milano-Verona-Venezia e Milano-Bologna-Firenze-Napoli-Battipaglia.
1991
Il Contratto di Programma 1991-1992 tra MIT e Ente Ferrovie dello Stato stabilisce che il finanziamento della realizzazione del sistema AV sia ripartito tra Stato e privati: lo Stato dovrà coprire il 40% dei costi più gli oneri per gli interessi relativi alle fasi di costruzione delle opere, di avviamento e di pre-esercizio.
Il 15 ottobre viene stipulata la convenzione con TAV e viene individuato il Consorzio IRICAV DUE quale General contractor.
1996
La legge 662 (art. 2, comma 15) prevede una verifica parlamentare sullo stato di attuazione del progetto AV, allo scopo di consentire al Parlamento di valutarne gli obiettivi relativi al potenziamento complessivo della rete ferroviaria ed all'integrazione del nostro sistema dei trasporti con quello europeo.
1998
La Banca Europea degli Investimenti (BEI) concede il primo finanziamento del mondo bancario alle nuove linee ferroviarie veloci (stanziati 700 miliardi).
1999
Viene firmato un nuovo contratto di finanziamento per 1.000 miliardi di lire.
2001
Nella delibera CIPE n. 121 viene indicato, per l’intero Asse, un costo di 7.901,8 Meuro, con una previsione di spesa nel triennio 2002-2004 pari a 1.601 Meuro.
2003
Il 9 giugno RFI Spa, soggetto aggiudicatore, trasmette al MIT il progetto preliminare ed il SIA. Il progetto, già trasmesso alla Regione Veneto ed alle altre Amministrazioni interessate, prevede un importo di 2.620 Meuro e 55 mesi per la realizzazione.
Con Lodo arbitrale del 17.7.2003 interviene lo scioglimento della Convenzione Tav limitatamente al tratto Padova-Mestre e l’efficacia della stessa per la tratta Verona-Padova.
La “tratta veneta dell’asse AV/AC Milano-Venezia-Trieste (Corridoio TEN 5)” è compresa nell’Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Veneto, sottoscritta il 24 ottobre.
Il CIPE, con delibera n. 120, approva il progetto preliminare della “linea AV/AC Milano-Verona”, parte dell’”Asse ferroviario sull’itinerario del Corridoio 5 Lione – Kiev (Torino-Trieste)”.
La Regione Veneto formula osservazioni sul progetto, richiedendo studi di variante e studi di fattibilità, con riferimento al tracciato della linea ferroviaria nelle tre province interessate di Verona, Vicenza e Padova.
2004
Il progetto fa parte della tratta Torino-Venezia inclusa nell’”Asse ferroviario Lione-Trieste-Divaca/Koper-Divaga–Lubiana–Budapest-frontiera Ucraina”, di cui alla decisione UE n. 1692/96/CE, come modificata dalla decisione UE n. 884/2004/CE. L’asse è incluso tra i “progetti prioritari” con un inizio dei lavori entro il 2010.
RFI Spa trasmette al MIT i dossier relativi alle varianti progettuali ed agli studi tecnico-economici richiesti dalla Regione Veneto.
La Regione Veneto rinnova la richiesta di una riprogettazione rispettosa delle esigenze delle comunità locali.
2005
Il MIT comunica a RFI ulteriori direttive di carattere tecnico relative alle decisioni emerse nel corso degli incontri tra le parti.
RFI, sulla base delle indicazioni del MIT e della Regione Veneto, redige uno specifico studio integrativo che recepisce le richieste avanzate. Esso riguarda: ulteriori mitigazioni da realizzare nel comune di Verona; la nuova interconnessione di Vicenza tra Montebello e l’ingresso agli impianti di stazione nella zona di Ponte Alto, con ristrutturazione del dispositivo dei binari e dei relativi impianti di sicurezza e la costruzione di un parcheggio nella zona dell’attuale scalo merci; il prolungamento della galleria a San Martino Buon Albergo; l’attrezzaggio delle stazioni/fermate del tratto Vicenza-Padova agli standard del "Servizio ferroviario metropolitano regionale" (SFMR); adeguamenti degli impianti sulla linea storica nei tratti di affiancamento tra le due linee. Il progetto viene articolato in una 1^ fase, funzionalmente indipendente, costituita dalla realizzazione del tracciato della nuova linea AV/AC tra Verona e Montebello e tra Grisignano di Zocco e Padova. Il completamento dell'opera viene rinviato all’approfondimento di due alternative di tracciato per la tratta centrale, consistenti – rispettivamente – nell'adozione del tracciato originario del progettopreliminare tra Montebello e Grisignano di Zocco o nella realizzazione di un tratto di linea in galleria tra la zona di Ponte Alto, presso la stazione di Vicenza, e la zona di Lerino, a est di Vicenza, con prosecuzione in affiancamento alla linea storica fino a Grisignano di Zocco.
Il Ministero dell’ambiente trasmette il parere favorevole, con prescrizioni, della Commissione VIA sul progetto originario del 2003.
L’art. 1, comma 84, della legge finanziaria 2006, per la prosecuzione degli interventi relativi al “sistema AV/AC”, concede a Ferrovie dello Stato Spa o a società del gruppo contributi quindicennali pari a complessivi 185 Meuro e autorizza un contributo annuale di 15 Meuro per quindici anni a decorrere dall’anno 2006 per il finanziamento delle attività preliminari ai lavori di costruzione, nonché delle attività e lavori da avviare in via anticipata, ricompresi nei progetti preliminari approvati dal CIPE delle linee AV/AC Milano-Genova e Milano-Verona incluso il nodo di Verona.
2006
Il MIT trasmette al CIPE la relazione istruttoria del “collegamento ferroviario AV/AC Verona – Padova", proponendo l’approvazione del progetto preliminare limitatamente alle tratte di 1^ fase tra Verona e Montebello e tra Grisignano di Zocco e Padova.
Il CIPE, con delibera n. 94, approva, con le prescrizioni e le raccomandazioni proposte dal MIT, il progetto preliminare del “collegamento ferroviario AV/AC Verona-Padova”, limitatamente alle tratte di 1^ fase tra Verona e Montebello e tra Grisignano di Zocco e Padova. Indica un costo complessivo aggiornato, per la 1a e la 2a fase, di 4.483 Meuro (erano 2.630 nel 2003). Sui tempi di realizzazione fa presente che “l’intero periodo di progettazione, approvazione e costruzione della 1^ e 2^ fase dell’intervento è pari a circa 11,5 anni, mentre la durata del periodo di realizzazione è stimato in circa 5,5 anni. La data di inizio dei lavori prevista è il 2009 e quella di attivazione del modello completo (1^ e 2^ fase) il 2014”.
Con il decreto legge n. 223 (art. 17) viene concesso, a Ferrovie S.p.A. o a società del gruppo, un contributo in conto impianti nel limite massimo di 1.800 Meuro per il 2006, per la prosecuzione degli interventi relativi al sistema AV/AC.
2007
L’art. 13, comma 8-quinquiesdecies e segg. del decreto-legge n. 7 prevede la revoca delle concessioni rilasciate a TAV Spa per la progettazione e costruzione delle tratte ad AV Milano-Verona-Padova e Milano-Genova. La norma prevede altresì, per effetto della revoca, lo scioglimento delle Convenzioni stipulate tra TAV Spa e i General Contractor (Consorzio Cepav Due; Consorzio Irivac Due/Fintecna; Consorzio Cociv) nel 1991 e nel 1992 e successive modifiche e integrazioni.
Il General Contractor Iricav Due (come previsto all’art. 27 della Convenzione TAV- Iricav Due stipulata in data 15/10/1991), fondando le proprie pretese risarcitorie sulla predetta Convenzione, notifica a TAV domanda di arbitrato volta a far pronunciare la risoluzione della Convenzione per inadempimento di TAV. Il tentativo di amichevole conciliazione convocato da TAV si conclude con esito negativo.
2009
Il 6 novembre viene sottoscritto il 2° Atto aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro Regione del Veneto nel quale la tratta veneta dell’asse ferroviario AV-AC Milano-Venezia-Trieste (Corridoio TEN 5) è confermata tra le infrastrutture di preminente interesse nazionale. In particolare la Tratta Verona – Padova: I^ Fase, con un costo di 3.312 Meuro interamente da reperire, è inserita tra le opere parzialmente finanziate da avviare entro il 2013.
2010
Il CIPE, con delibera n. 27 del 13 maggio, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2009 del CdP RFI 2007-2011.
Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera “AV/AC Verona-Padova” è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “2: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere da avviare entro il 2013 ”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010”.
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.
Nel CdP RFI 2007-2011, aggiornamento 2009, sottoscritto il 23 dicembre, l'intervento Linea Verona-Padova è riportato tra le opere in corso, tabella A04-Sviluppo infrastrutturale rete alta capacità, con un “Costo a Vita Intera” di 161 Meuro interamente contabilizzati al 2009, e tra le opere programmatiche, A04-Sviluppo infrastrutturale rete alta capacità, con un “Costo a Vita Intera” di 4.970 Meuro da reperire.
In data 31 dicembre la società TAV viene fusa per incorporazione in Rete Ferroviaria Italiana (RFI).
Aprile 2011

Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l’opera "AV/AC Verona-Padova” è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011” ; “2: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere da avviare entro il 2013 ” ;“5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)”.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2011, risulta che l’esecuzione della Convenzione da parte del Consorzio è proseguita in capo a RFI “senza soluzione di continuità” (L. n. 166/2002 e D.L. n. 112/2008): pertanto TAV deve intendersi sostituita da RFI in ogni vicenda contrattuale. "L'importo dei lavori, valutato complessivamente in 4.483 Meuro nella delibera CIPE 94/2006, dovrà essere aggiornato in relazione al quadro normativo, al tempo trascorso, ai possibili scenari di avvio dell'opera nonchè agli ulteriori sviluppi progettuali".


Dicembre 2011

Nell’Intesa Generale Quadro con la Regione Veneto del 16 giugno l'opera è riportata tra le priorità. Nell’Intesa, per superare le criticità individuate (reperimento risorse finanziarie e individuazione lotti funzionali e/o costruttivi. Definizione del tracciato nel tratto in corrispondenza di Vicenza), si propone lo sviluppo del progetto definitivo per le tratte Verona-Montebello e Grisignano-Padova e del progetto preliminare e del SIA per la tratta intermedia Montebello-Vicenza-Grisignano.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 (aggiorname.nto settembre 2011) l’opera è inserita nelle stesse tabelle di aprile.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2011, risulta completata la progettazione preliminare e la prosecuzione delle attività è subordinata all'assegnazione da parte dello Stato delle risorse finanziarie necessarie, allo stato attuale non disponibili.


Settembre 2012

L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
Nel CdP RFI 2007-2011, aggiornamento 2010/2011, sottoscritto tra il MIT e RFI SpA il 21 maggio 2012,  la"Tratta AV/AC Verona-Padova" figura tra le opere in corso (tabella A03/A04 - Sviluppo infrastrutturale), con un costo di 161 Meuro interamente contabilizzato al 2010, e tra le opere programmatiche (tabella 03/04 - Sviluppo infrastrutturale), con un costo di 4.969 Meuro interamente da reperire. 
L'opera è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche;Tabella 2, Opere in fase di progettazione del PIS; documento due "due diligence".
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 settembre 2012, non risultano variazioni rispetto al precedente monitoraggio.


Dicembre 2012

Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012.


Giugno 2013

L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 2 - Le opere in progettazione del deliberato CIPE.


Ottobre 2013

L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabella 0 - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2013, non risultano variazioni rispetto al precedente monitoraggio.


Giugno 2014

L’opera è inclusa nella rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) e fa parte del corridoio europeo Mediterraneo di cui al regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio n. 1315/2013 dell’11 dicembre 2013 sugli orientamenti dell'Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti e che abroga la decisione n. 661/2010/UE.
L’art. 1, comma 76, della legge n. 147 del 2013 (legge di stabilità 2014), autorizza la spesa di 1.800 Meuro per la realizzazione dei lotti costruttivi AV/AC Brescia-Verona-Padova e Napoli-Bari.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabelle: III.1-1 Corridoio Mediterraneo; A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche.
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.


Dicembre 2014

La Regione del Veneto, con DGR n. 1241 del 22 luglio 2014, approva il Protocollo di intesa tra MIT, Regione del Veneto, RFI SpA , Comune di Vicenza e Camera di Commercio di Vicenza per l'attraversamento nel territorio vicentino della linea ferroviaria Alta Velocità/Alta Capacità Verona-Padova. Tale Protocollo di intesa è stato sottoscritto in data 29 luglio 2014 e RFI si è impegnata a procedere alla redazione di uno Studio di Fattibilità sulla nuova soluzione progettuale proposta dagli enti locali, in variante rispetto al Progetto Preliminare approvato dal CIPE con delibera n. 94/2006 per la tratta tra Montebello Vicentino e Vicenza, che consente l'attraversamento del centro di Vicenza senza il ricorso a gallerie profonde. Lo Studio di Fattibilità è stato approvato con osservazioni dalla Regione del Veneto con Decreto n. 1/7100 del 21/01/2015, dalla Provincia di Vicenza con Decreto n. 2 del 12/01/2015, dal Comune di Vicenza con Delibera del Consiglio n. 1 del 13/01/2015.
Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2013.
Nel CdP RFI 2012-2016, sottoscritto tra il MIT e RFI Spa l’8 agosto 2014, la linea AV/AC Verona-Padova è riportata nella Tabella B – Investimenti realizzati per lotti costruttivi, articolata in 2 interventi: tratta Verona-Vicenza, con un costo di 3.658 Meuro una copertura finanziaria complessiva di 369 Meuro da risorse MEF e un fabbisogno di 3.289 Meuro; tratta Vicenza-Padova, con un costo di 2.393 Meuro interamente da finanziare.
L’art. 1, comma 10, del decreto-legge 1° settembre 2014, n. 133, convertito con modificazioni dalla legge 11 novembre 2014, n. 164 stabilisce che il CdP RFI 2012-2016, parte investimenti, sottoscritto in data 8 agosto 2014 tra la società Rete ferroviaria italiana (RFI) Spa e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, deve essere approvato con decreto del MIT di concerto con il MEF. L’art. 3, commi 1 e 1 bis, per consentire nell'anno 2014 la continuità dei cantieri in corso ovvero il perfezionamento degli atti contrattuali finalizzati all'avvio dei lavori, incrementa il Fondo "sblocca cantieri" di cui all'art. 18, comma 1, del decreto-legge n. 69/2013, con la seguente articolazione temporale: 26 Meuro per il 2014; 231 Meuro per il 2015; 159 Meuro per il 2016; 1.073 Meuro per il 2017; 2.066 Meuro nel 2018; 148 Meuro per ciascuno degli anni 2019 e 2020 (comma 1). Il fondo è altresì incrementato, per un importo pari a 39 Meuro, mediante utilizzo delle disponibilità, iscritte in conto residui, derivanti dalle revoche indicate nella norma. L’”Ulteriore lotto costruttivo Asse AV/AC Verona-Padova” fa parte degli interventi da finanziare ai sensi del comma 2 con decreti del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da emanarsi entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto. I termini per l’appaltabilità e la cantierabilità dell’opera, ai fini dell’assegnazione del finanziamento, sono prorogati al 28 febbraio 2015 e al 31 agosto 2015 dal comma 2 dell’articolo 8 del decreto legge n. 192/2014.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 0.1 Il programmatico: le opere in progettazione.
Con decreto interministeriale n. 498 del 2014 sono stati assegnati all’“Ulteriore lotto costruttivo Asse AV/AC Verona-Padova” 90 Meuro a condizione che, nel rispetto dei tempi previsti dall’articolo 3, comma 2 b, RFI trasmetta: alla STM l’accordo ai sensi della convenzione vigente per la redazione del progetto definitivo per entrambi i sublotti Verona-Montebello di Vicenza e Montebello di Vicenza-Vicenza; al MIT il progetto definitivo della tratta Verona-Vicenza per la convocazione della conferenza dei servizi.
Il CIPE, con delibera n. 45 del 10 novembre 2014, ha approvato la reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio sugli immobili interessati dalla realizzazione dell’intervento "Collegamento ferroviario AV/AC Verona–Padova” limitatamente alle tratte di prima fase tra Verona e Montebello Vicentino e tra Grisignano di Zocco e Padova.
In data 9 dicembre 2014 viene sottoscritto, tra il MIT e RFI SpA, un Accordo per l’aggiornamento del CdP 2012-2016, parte investimenti, sottoscritto in data 8 agosto 2014, relativamente al costo della tratta AV/AC Verona-Padova. Nello specifico tale accordo aggiorna le stime dei costi riportati nella Tabella B “Investimenti realizzati per Lotti Costruttivi”, in 4.153 Meuro per la subtratta Verona- Vicenza e in 1.249 Meuro per la subtratta Vicenza-Padova.
In data 23 dicembre 2014 RFI SpA sottoscrive un Accordo con il General Contractor Iricav Due per la redazione del progetto definitivo per entrambi i sublotti Verona-Montebello e Montebello-Vicenza.
La legge n. 190 del 2014 (legge di stabilità 2015), all’art. 1, comma 230, prevede specifiche modalità per l’approvazione, da parte del CIPE, dei progetti inclusi nel programma di investimento “sviluppo investimenti grandi infrastrutture” per garantire la continuità dei lavori delle tratte Brescia-Verona-Padova della linea ferroviaria alta velocità/alta capacità (AV/AC) Milano-Venezia, della tratta terzo valico dei Giovi della linea AV/AC Milano-Genova, delle tratte del nuovo tunnel ferroviario del Brennero. Nella Tabella E è indicato il rifinanziamento della voce legge n. 147/2013 art. 1, comma 76, relativo tra l’altro al finanziamento a RFI della tratta Brescia-Verona-Padova, per un importo di 3.000 Meuro di cui 2.800 nel 2018 e 200 nel 2017 e un contestuale definanziamento di 90 milioni di euro.
In data 31 dicembre 2014, coerentemente con la scadenza fissata dal decreto legge n. 133 del 2014, RFI SpA trasmette al MIT l’Accordo sottoscritto con il General Contractor Iricav Due, a seguito del quale sono avviate le attività di progettazione definitiva.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2014, per la tratta AV/AC Verona-Padova il RUP comunica che a seguito dell'entrata in vigore della Legge di Stabilità 2014, sono state avviate le attività per la ripresa dell’iter progettuale–autorizzativo. 


Marzo 2016

La Regione del Veneto, con DGR n. 159 del 13 febbraio 2015, approva l'elenco aggiornato delle opere infrastrutturali ritenute strategiche ed indifferibili per la Regione del Veneto da proporre al MIT per l'inserimento nel prossimo DEF - XII° Allegato infrastrutture. In particolare nell’allegato 1 sono riportati gli "interventi da confermare", nell’allegato 2 gli "interventi da inserire” e nell’allegato 3 gli "interventi da stralciare". L’opera “Tratta AV/AC Verona-Padova”, è inserita nell’allegato 1.
L'opera è riportata nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2015 (aprile e novembre 2015), Allegato 3 Opere prioritarie del Programma Infrastrutture Strategiche.
Con decreto interministeriale n. 158 del 18 maggio 2015 è approvato il CdP RFI 2012-2016 parte investimenti, sottoscritto in data 8 agosto 2014 tra RFI SpA e il MIT.
L’art 13 quater del decreto legge n. 78 del 2015 proroga al 31/10/2015 la data di invio al MIT, da parte di RFI, del progetto definitivo della tratta AC/AV Verona-Padova.
In data 27 ottobre 2015, RFI SpA comunica alla Regione del Veneto di ritenere opportuno di procedere ad un aggiornamento del Protocollo d’Intesa del 29 luglio 2014 per l’attraversamento nel territorio vicentino della linea AV/AC Verona-Padova, mediante sottoscrizione di un Addendum. Nell’Addendum, sottoscritto il 29 e 30 ottobre 2015, è stato concordato di procedere alla realizzazione della tratta da Verona al cd. bivio Vicenza che interessa il primo sub lotto il cui progetto preliminare è stato assentito dal CIPE e una porzione del secondo sub lotto in precedenza non approvato.
In data 28 novembre 2015 Italferr SpA pubblica l’avviso di avvio del procedimento finalizzato alla dichiarazione di pubblica utilità ai sensi dell’art. 166 del D.LGS. 163/2006 e s.m.i., nonché dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio con contestuale dichiarazione di pubblica utilità ai sensi dell’art. 167, comma 5 del D.LGS. 163/2006 e s.m.i., relativamente al progetto definitivo della linea ferroviaria AV/AC Verona – Padova - I lotto funzionale Verona – Bivio Vicenza.
Il CIPE, con delibera n. 112 del 23 dicembre 2015, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2015 del CdP RFI 2012-2016 parte investimenti.
La tabella E della legge di stabilità 2016 (legge 208/2015) dispone una riduzione di 50 milioni per il 2016 dello stanziamento previsto dell’art. 1, co. 76 della legge n. 147/2013, relativo, tra l’altro, al finanziamento a RFI per la tratta Brescia-Verona-Padova della linea ferroviaria AV/AC Milano-Venezia.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2016, per la tratta AV/AC Verona-Padova, articolata in quattro interventi, si rileva il seguente stato di attuazione:
1° lotto funzionale: tratta Verona-Bivio Vicenza - Nodo AV/AC di Verona Est: avvio dell’elaborazione della progettazione preliminare previsto entro il 1° semestre 2016;
1° lotto funzionale: tratta Verona-Bivio Vicenza - Tratta AV/AC Verona-Bivio Vicenza: progetto definitivo in corso di istruttoria al MIT;
2° lotto funzionale: attraversamento di Vicenza: in corso di finalizzazione l’analisi comparativa tra possibili soluzioni alternative per l’attraversamento di Vicenza;
3° lotto funzionale: tratta Vicenza-Padova: le attività progettuali risultano sospese in attesa dello stanziamento dei necessari finanziamenti.
In data 30 gennaio 2016 RFI SpA pubblica l’avviso di avvio della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale.


Dicembre 2016

L'opera Linea AV/AC Verona-Padova è riportata nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2016, Appendice - Stato avanzamento delle 25 opere del PIS.
Nel CdP RFI 2012-2016, aggiornamento 2015, sottoscritto il 29 aprile 2016, l’opera “Linea AV/AC Verona-Padova” è riportata nella Tabella B “Investimenti realizzati per Lotti Costruttivi”, articolata in 2 interventi:
- subtratta Verona-Vicenza, con un costo di 4.153 Meuro, una copertura finanziaria complessiva di 1.869 Meuro (1.779 Meuro da risorse MEF e 90 da Meuro risorse MIT) - con una variazione in aumento di risorse pari a 1.500 Meuro rispetto al precedente atto contrattuale -, e un fabbisogno di 2.284 Meuro;
- subtratta Vicenza-Padova, con un costo di 1.249 Meuro interamente da finanziare.
Il CIPE, nella seduta del 10 agosto 2016, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2016 del CdP RFI 2012-2016 parte investimenti.
Nel CdP RFI 2012-2016, aggiornamento 2016, sottoscritto il 17 giugno 2016 e approvato con legge 1 dicembre 2016, n. 225, l’opera “Linea AV/AC Verona-Padova” è riportata nella Tabella B “Investimenti realizzati per Lotti Costruttivi”, articolata in 3 interventi:
- 1° lotto funzionale Verona-bivio Vicenza, con un costo di 2.790 Meuro, una copertura finanziaria complessiva di 1.364 Meuro (1.274 Meuro da risorse MEF e 90 Meuro da risorse MIT) - con una riduzione di risorse pari a 355 Meuro rispetto al precedente atto contrattuale -, e un fabbisogno di 1.426 Meuro di cui 355 Meuro quale impegno programmatico per il 2017;
- 2° lotto funzionale attraversamento di Vicenza, con un costo di 805 Meuro, una copertura finanziaria complessiva di 150 Meuro da risorse MEF e un fabbisogno di 655 Meuro corrispondenti all’ammontare dell’impegno programmatico per il 2017;
- 3° lotto funzionale Vicenza (e)-Padova, con un costo di 1.316 Meuro interamente da finanziare.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2016, per la tratta AV/AC Verona-Padova, articolata in quattro interventi, si rileva il seguente stato di attuazione:
- 1° lotto funzionale: tratta Verona-Bivio Vicenza - Nodo AV/AC di Verona Est, che include le Fasi 2 e 3 del progetto del 2004, con le necessarie modifiche, del nodo di Verona, risulta avviata la progettazione preliminare in data 14 aprile 2016;
- 1° lotto funzionale: tratta Verona-Bivio Vicenza - Tratta AV/AC Verona-Bivio Vicenza: in data 23 marzo 2016 è convocata la conferenza di servizi istruttoria;
- 2° lotto funzionale: attraversamento di Vicenza: il Comune di Vicenza, con delibera consiliare n. 30 del 30 giugno 2016, individua nella "Soluzione 3", che prevede il tracciato della linea AV/AC in superficie ed in affiancamento alla linea esistente, con mantenimento dell'esistente stazione di viale Roma e realizzazione della nuova fermata "Vicenza Fiera", quella da adottare per i successivi sviluppi progettuali;
- 3° lotto funzionale: tratta Vicenza-Padova: le attività progettuali saranno riavviate a seguito dello stanziamento dei necessari finanziamenti.


Maggio 2018

Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2017, appendice 2 – Interventi, tabella Interventi prioritari – ferrovie, nell’ambito della “Direttrice trasversale”, identificata con il codice 4, è inserito l’intervento: Linea AV/AC tratte: Verona-Bivio Vicenza, Bivio Vicenza-Padova”, classificato sia “invariante” che “project review” con la nota “project review in corso (attraversamento di Vicenza)”.
In data 1 agosto 2017 è sottoscritto lo schema di contratto di programma RFI, parte investimenti 2017-2021, sul quale il CIPE ha espresso parere favorevole, con raccomandazioni, con delibera n. 66 del 7 agosto 2017, registrata con osservazioni dalla Corte dei Conti e pubblicata in GU n. 83 del 10 aprile 2018. Riguardo ai contenuti, il nuovo piano degli investimenti in corso e programmatici è articolato in 4 sezioni di cui la prima è composta dalle opere da realizzare dotate di integrale copertura finanziaria (opere in corso finanziate) mentre le altre tre (fabbisogni finanziari 2018-2021, 2022-2026 e oltre Piano) hanno carattere programmatico. Inoltre sulla base delle indicazioni fornite dall’allegato al DEF 2017 “Connettere l’Italia: fabbisogni e progetti di infrastrutture” è riportata, tra l’altro, la classe DPP suscettibile di variazioni sulla base delle indicazioni del documento pluriennale di pianificazione. L’opera “Linea AV/AC Verona-Padova” è riportata nella tabella B Investimenti realizzati per lotti costruttivi, articolata in tre interventi: Linea AV/AC Verona-Padova: Verona-bivio Vicenza (1° lotto funzionale), classe DPP “Intervento invariante”, con un costo di 3.093 milioni di euro, una copertura finanziaria di 1.364 milioni di euro e un fabbisogno di 1.729 milioni di euro quale impegno programmatico per il 2020; Linea AV/AC Verona-Padova: Attraversamento di Vicenza (2° lotto funzionale) - classe DPP “intervento in project review”, con un costo di 805 milioni di euro, una copertura finanziaria di 150 milioni di euro e un fabbisogno di 655 milioni di euro quale impegno programmatico per il 2021; Linea AV/AC Verona-Padova: Vicenza-Padova (3° lotto funzionale), classe DPP “intervento in project review”, con un costo di 1.316 milioni di euro da finanziare nel periodo 2022-2026.
L’Autorità di regolazione dei trasporti, nella seduta del 30 novembre 2017, esprime parere sul CdP RFI 2017-2021 parte investimenti.
Il CIPE, con delibera n. 84 del 22 dicembre 2017 approva il progetto definitivo del 1° lotto funzionale Verona-bivio Vicenza, escluso il nodo di Verona est, del costo a vita intera di 2.713 milioni di euro, e autorizza l'avvio della realizzazione per lotti costruttivi, nei limiti dei finanziamenti effettivamente disponibili.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2018, capitolo IV. Lo stato di attuazione degli interventi programmati, paragrafo IV. 2 Ferrovie, tabella Interventi prioritari invarianti – modalità: ferrovie, è inserito l’intervento “5 Direttrice trasversale - Linea AV/AC tratte: Verona-Bivio Vicenza, Bivio Vicenza-Padova”, con un costo dell’intervento di 5.214,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 1.514,00 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 3.700,00 milioni di euro, e con la nota “Project review conclusa (effettuata da RFI in sede di approvazione CIPE). Viene rivista l’organizzazione del nodo di Vicenza: l’attraversamento del nucleo urbano è previsto in superficie anziché interrato riducendo i costi e permettendo ai treni AV di garantire un servizio nella stazione di Vicenza”.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2018, per la tratta AV/AC Verona-Padova, articolata in tre interventi, si rileva il seguente stato di attuazione:
- 1° lotto funzionale: tratta Verona-Bivio Vicenza - Nodo AV/AC di Verona Est – Progettazione preliminare conclusa ad agosto 2017. Ad ottobre 2017 è stato dato avvio all'iter autorizzativo del progetto. In data 11 dicembre 2017 si è svolta la conferenza di servizi;
- 1° lotto funzionale: tratta Verona-Bivio Vicenza - Tratta AV/AC Verona-Bivio Vicenza: progetto definitivo approvato dal CIPE a dicembre 2017;
- 2° lotto funzionale: attraversamento di Vicenza – Il 28 febbraio 2017 è stato dato avvio alla progettazione preliminare che si è conclusa in data 28 luglio 2017. Ad ottobre 2017 è stato dato avvio all'iter autorizzativo del progetto. In data 13 dicembre 2017 è svolta la conferenza di servizi;
- 3° lotto funzionale: tratta Vicenza-Padova: le attività progettuali saranno riavviate a seguito dello stanziamento dei necessari finanziamenti.


Ottobre 2019

Il MIT, con note del 5 settembre 2018, trasmette al Parlamento, per l'espressione del parere da parte delle commissioni permanenti competenti per materia, ai sensi della citata legge 14 luglio 1993, n. 238, lo schema di CdP 2017-2021 – parte Investimenti, tra il MIT e RFI SpA, che recepisce le raccomandazioni della delibera CIPE n° 66/2017 e le osservazioni della Corte dei Conti in sede di registrazione della stessa.
In data 24 ottobre 2018 l’VIII^ Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni) del Senato esprime parere favorevole, con condizioni e osservazioni, sullo schema di CdP 2017-2021 – parte Investimenti, tra il MIT e RFI SpA. In data 6 novembre 2018 la stessa Commissione esprime delle precisazioni in merito ad alcune osservazioni contenute nel proprio parere del 24 ottobre 2018. In data 25 ottobre 2018 la IX^ Commissione permanente (Trasporti, poste e telecomunicazioni) della Camera dei Deputati esprime parere favorevole, con condizioni e osservazioni, sullo schema di CdP 2017-2021 – parte Investimenti, tra il MIT e RFI SpA. Le condizioni espresse nei suddetti pareri - di cui si dovrà tenere conto nei prossimi aggiornamenti del CdP - sono cinque e riguardano i seguenti interventi: Linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta Venezia-Ronchi dei Legionari e tratta Ronchi dei Legionari-Trieste; Nuova linea Trieste-Divaca; Nodo AV di Firenze, stazione in zona Belfiore-Macelli; Raddoppi selettivi o integrali di linea; Elettrificazione e/o applicazione di tecnologie «zero emission». Nello specifico le condizioni riguardano: la sospensione degli interventi 0291 “Linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta Venezia-Ronchi dei Legionari”, 0262 “Linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta Ronchi dei Legionari-Trieste” e 1604B "Nuova linea Trieste-Divaca" (già privi di coperture per la realizzazione dell’opera e con fabbisogni finanziari oltre Piano, ovvero oltre il 2026) per poi procedere al loro “ritiro” con il prossimo aggiornamento contrattuale. Per quanto attiene all’intervento A5000–1 “Nodo AV di Firenze” la revisione del progetto della stazione in zona Belfiore-Macelli al fine di contenerne i costi; quanto ai “Raddoppi selettivi o integrali di linea” la verifica della possibilità di revisionare i progetti di raddoppio al fine di individuare tratte prioritarie coerenti con le ipotesi di sviluppo dei modelli di esercizio concordati con le Regioni; quanto, infine, all’intervento “Elettrificazione e/o applicazione di tecnologie «zero emission» la possibilità di dare con i prossimi aggiornamenti al Contratto di programma, compatibilmente con le risorse disponibili, ulteriore impulso agli interventi di elettrificazione delle linee al fine di consentire la sostituzione dei mezzi ferroviari ancora oggi alimentati a combustibili fossili. Riguardo invece le 58 osservazioni espresse nei suddetti pareri la gran parte sono riferite alla possibilità di elaborare studi di fattibilità di interventi non ancora previsti nel Contratto di Programma 2017-2021 – parte Investimenti.
Il CIPE nella seduta del 28 novembre 2018 è informato sul CdP RFI 2017-2021. In particolare l’informativa concerne il prosieguo dell’iter del Contratto di programma alla luce delle indicazioni delle competenti commissioni parlamentari. Il MIT e RFI introdurranno nelle tabelle del Contratto l’indicazione relativa allo status delle singole opere a valle dei pareri delle Commissioni Parlamentari.
L’articolo  4, comma 1, del DL 32/2019, convertito con modificazioni dalla Legge 14 giugno 2019, n. 55, prevede l’individuazione, mediante decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, degli interventi infrastrutturali caratterizzati da un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità delle procedure tecnico-amministrative ovvero che comportano un rilevante impatto sul tessuto socio-economico a livello nazionale, regionale o locale e la contestuale nomina di Commissari straordinari per la realizzazione degli interventi medesimi.
Con decreto interministeriale n. 87 del 7 marzo 2019 è approvato il CdP RFI 2017-2021 parte investimenti, tra MIT e RFI SpA sottoscritto digitalmente da RFI SpA in data 20 dicembre 2018 e dal MIT in data 28 gennaio 2019. Tale decreto è registrato alla Corte dei conti in data 9 maggio 2019.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2019, “capitolo III. Appendice: lo stato di attuazione degli interventi programmati, paragrafo III. 2 Ferrovie, figura 0.3 Interventi prioritari – modalità: ferrovie”, è inserito l’intervento “2 Direttrice trasversale” con un costo dell’intervento di 8.691,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 4.389,00 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 4.302,00 milioni di euro.
In data 3 luglio 2019 gli esperti della Struttura Tecnica di Missione del MIT completano le valutazioni sulla nuova linea ferroviaria Alta Velocità Brescia-Padova producendo l’Analisi costi-benefici e la relazione tecnico-giuridica.
Il CIPE nella seduta del 24 luglio 2019 è informato sulla modifica di una prescrizione relativa al cronoprogramma della linea ferroviaria AV/AC Verona-Vicenza. Lo stesso giorno il CIPE, con delibera n. 37, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento del CdP RFI 2017-2021 parte investimenti per gli anni 2018 e 2019. L’aggiornamento prevede la contrattualizzazione di circa 15,4 miliardi di euro (al netto di 503 milioni di definanziamenti), di cui di 7,3 miliardi di euro di investimenti da fondi di legge di bilancio 2019 e 5,9 miliardi da legge di bilancio 2018, oltre a 2,2 miliardi di FSC 2014-2020. Al 31 ottobre 2019 l’iter per l’approvazione del CdP RFI 2017-2021 parte investimenti per gli anni 2018 e 2019 non risulta concluso. Riguardo ai contenuti, nella versione del documento inviato informalmente dal MIT nel mese di settembre 2019, sono riportati gli interventi: “Linea AV/AC Verona-Padova: Verona-bivio Vicenza (1° lotto funzionale)”, articolato in tre lotti, nella tabella B - Investimenti realizzati per lotti costruttivi – Classe f- Interventi da realizzare per lotti costruttivi – Interventi prioritari ferrovie – direttrici di interesse nazionale - Classe DPP “Intervento invariante” con un costo di 3.093,00 milioni di euro, una copertura finanziaria complessiva di 1.364,00 milioni di euro e un fabbisogno di 1.729,00 milioni nel 2020; “Linea AV/AC Verona-Padova: Attraversamento di Vicenza (2° lotto funzionale)”, articolato in due lotti, nella tabella B - Investimenti realizzati per lotti costruttivi – Classe f- Interventi da realizzare per lotti costruttivi – Interventi prioritari ferrovie – direttrici di interesse nazionale - Classe DPP “Intervento in project review” con un costo di 805,00 milioni di euro, una copertura finanziaria complessiva di 150,00 milioni di euro e un fabbisogno di 655,00 milioni nel 2021; “Linea AV/AC Verona-Padova: Vicenza-Padova (3° lotto funzionale)” nella tabella B - Investimenti realizzati per lotti costruttivi – Classe f- Interventi da realizzare per lotti costruttivi – Interventi prioritari ferrovie – direttrici di interesse nazionale - Classe DPP “Intervento in project review” con un costo di 1.316,00 milioni di euro e un fabbisogno finanziario di pari importo nel periodo 2022-2026.
Il CIPE, con delibera n. 61 del 1° agosto 2019, dispone la modifica della prescrizione n. 129 della precedente delibera 84/2017 relativa alla tempistica di realizzazione, da parte del concessionario dell’autostrada A4 Brescia-Verona-Vicenza-Padova, dello svincolo di Montecchio Maggiore che interferisce con la tratta ferroviaria, come di seguito riportata: "Garantire la realizzazione coordinata e integrata dei due progetti a vantaggio dell’utenza e del territorio, gli interventi di RFI saranno realizzati a cura del concessionario autostradale, per il tramite del soggetto affidatario dei lavori ICM S.p.a. e saranno a carico di RFI”.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2019, per la tratta AV/AC Verona-Padova, articolata in tre interventi, si rileva il seguente stato di attuazione:
- 1° lotto funzionale: tratta Verona-Bivio Vicenza – 1° e 2° lotto costruttivo - Verifica del progetto definitivo aggiornato in corso. A seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della delibera CIPE 84/2017, il General Contractor Iricav Due ha provveduto all’adeguamento del progetto definitivo alle 137 prescrizioni e 31 raccomandazioni rese nella delibera stessa.
- Nodo AV/AC di Verona Est – Progetto preliminare in corso di approvazione. Resi i pareri degli Enti/Amministrazioni interessate, tra cui il parere positivo di compatibilità ambientale n. 2722 della Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale – VIA e VAS, e quello del C.S.LL.PP; restano da emettere il parere del MIBACT e il parere della Regione Veneto sulla localizzazione dell’opera.
- 2° lotto funzionale: attraversamento di Vicenza – 1° e 2° lotto costruttivo - Progetto preliminare in corso di approvazione. Resi i pareri degli Enti/Amministrazioni interessate, tra cui il parere positivo di compatibilità ambientale n. 2964 della Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale – VIA e VAS, e quello del C.S.LL.PP.; restano da emettere il parere del MIBACT e il parere della Regione Veneto sulla localizzazione dell’opera; in corso rivisitazione del parere reso sul progetto dall’Autorità di Bacino- Distretto delle Alpi Orientali.
- 3° lotto funzionale: tratta Vicenza-Padova: attività progettuali sospese. Saranno riavviate a seguito dello stanziamento dei necessari finanziamenti.


Dicembre 2020

L’Autorità di regolazione dei trasporti, nella seduta del 26 marzo 2020, esprime parere, con considerazioni e osservazioni, sullo schema di Aggiornamento 2018-2019 del Contratto di Programma - parte investimenti 2017-2021 tra il MIT e RFI SpA ai sensi dell’articolo 15, comma 2, del d.lgs. 112/2015.
Le competenti Commissioni di Camera e Senato, rispettivamente nelle sedute del 7 e 6 maggio 2020, approvano pareri favorevoli, con osservazioni, sull’aggiornamento 2018-2019 dello schema di contratto di programma 2017-2021 - Parte investimenti tra il MIT e RFI SpA (Atto del Governo n. 160). Il Contratto di Programma è divenuto operativo in data 26 ottobre 2020 con la registrazione alla Corte dei Conti del decreto interministeriale MIT/MEF n. 365 del 18 agosto 2020.
Il CIPE, con delibera n. 11 del 14 maggio 2020, approva il progetto preliminare del nodo AV/AC di Verona Est. L’importo di circa 379,96 milioni di euro costituisce il limite di spesa dell’intervento.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2020 - denominato “#italiaveloce - L’Italia resiliente progetta il futuro: nuove strategie per trasporti, logistica e infrastrutture” - Capitolo V. Il sistema integrato dei trasporti, della logistica e delle infrastrutture: interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, paragrafo V.2 Le ferrovie, tabella V.2.4 - Interventi prioritari - modalità ferrovie (direttrici)”, è inserito l’intervento “3 Trasversale - Linea AV/AC Verona-Padova”, con un costo di 5.214,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 1.514,00 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 3.700,00 milioni di euro.
Il CIPE nella seduta del 28 luglio 2020 riceve dal MIT un’informativa in merito al mutato quadro di riferimento in merito alle garanzie ex IRI, ora Fintecna SpA, relative alla Convenzione 15 ottobre 1991, per la costruzione della linea AV/AC Verona-Venezia.
Il CIPE, con delibera n. 64 del 26 novembre 2020, approva il progetto preliminare del 2° Lotto funzionale “Attraversamento di Vicenza” della Linea ferroviaria AV/AC Verona-Padova. Lo stesso giorno, il CIPE, riceve dal MIT un’informativa in merito a quanto disposto al punto 2.7 della delibera CIPE 84/2017 di approvazione del progetto definitivo del 1° Lotto funzionale “Verona-Bivio Vicenza (escluso nodo di Verona est).
Il CIPE nella seduta del 15 dicembre 2020 riceve dal MIT un’informativa sulla linea AV/AC Verona - Padova, 1° Lotto Funzionale Verona –Bivio Vicenza (escluso nodo di Verona Est): lavori 2° lotto costruttivo.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2020, risulta il seguente avanzamento: 
-        Nodo AV/AC di Verona Est -  Progettazione definitiva affidata a Italferr SpA in data 12 gennaio 2021;
-        1° lotto funzionale: tratta Verona-Bivio Vicenza - In data 6 agosto 2020 è sottoscritto, tra RFI e il General Contractor Iricav Due, l’Atto Integrativo alla Convenzione TAV (ora RFI) - IRICAV DUE ed IRI del 15.10.1991, per la progettazione esecutiva e la realizzazione del 1° Lotto Funzionale Verona-Bivio Vicenza articolato in due lotti costruttivi.  I lavori del 1° lotto costruttivo hanno avuto inizio il 20 settembre 2020 e la loro ultimazione è prevista ad aprile 2027;
-        2° lotto funzionale: attraversamento di Vicenza - Il CIPE in data 15 dicembre 2020, con delibera n. 64, ha approvato il progetto preliminare del 2° Lotto Funzionale “Attraversamento di Vicenza”. Il Progetto Definitivo sarà redatto dal General Contractor Iricav Due;
-        3° lotto funzionale: tratta Vicenza-Padova - Attività progettuali sospese. Saranno riavviate a seguito dello stanziamento dei necessari finanziamenti.


Maggio 2022

Il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza.
Le competenti Commissioni di Camera e Senato, nelle sedute dell’11 marzo 2021, approvano pareri favorevoli, con condizioni e osservazioni, sullo schema di DPCM recante l'individuazione degli interventi infrastrutturali ai sensi dell’articolo 4 del DL 32/2019 come modificato dall’articolo 9 del DL 76/2020 (Atto del Governo n. 241). L’intervento “AV/AC Brescia-Verona-Padova” è inserito nell’elenco 1 delle opere ex art. 4, DL 32/2019, tra le “Infrastrutture ferroviarie”, con un costo stimato di 8.644 milioni. Il Commissario straordinario individuato e indicato nell’elenco 2 è Vincenzo Macello, responsabile direzione investimenti RFI.
Con DPCM del 16 aprile 2021 l’Ing. Vincenzo Macello, dirigente di RFI SpA, è nominato, ai sensi dell’articolo 4 del decreto-legge 18 aprile, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, Commissario straordinario dell’intervento “AV/AC Brescia-Verona-Padova”.
Il PNRR dell'Italia, trasmesso il 30 aprile 2021 dal Governo alla Commissione europea, è approvato definitivamente con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021. Il Piano si inserisce all’interno del programma Next Generation EU (NGEU), il pacchetto da 750 miliardi di euro concordato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica. Il Piano italiano prevede investimenti pari a 191,5 miliardi di euro. Ulteriori 30,6 miliardi sono parte di un Fondo complementare, finanziato attraverso lo scostamento pluriennale di bilancio approvato nel Consiglio dei ministri del 15 aprile 2021. Il totale degli investimenti previsti è pertanto di 222,1 miliardi di euro.
Il DL 59/2021, convertito dalla legge n. 101 del 2021, istituisce il Fondo complementare al PNRR,  finalizzato ad integrare, con risorse nazionali, gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), con una dotazione complessiva di 30,6 miliardi di euro per gli anni dal 2021 al 2026, ripartendolo tra i Ministeri competenti. Inoltre, con l’articolo 4 è disposto il finanziamento per l’attraversamento ferroviario di Vicenza e per la progettazione definitiva del terzo lotto della tratta ferroviaria AV/AC Vicenza –Padova (950 milioni di euro), nonché per il finanziamento degli interventi relativi alla linea ferroviaria AV/AC Salerno-Reggio Calabria (9.400 milioni di euro).
Con DL 77/2021  “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” è definito “il quadro normativo nazionale finalizzato a semplificare e agevolare la realizzazione dei traguardi e degli obiettivi stabiliti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, di cui al regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, dal Piano nazionale per gli investimenti complementari di cui al decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, nonché dal Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima 2030 di cui al Regolamento (UE) 2018/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2018”.
Con DM MEF del 15 luglio 2021, adottato ai sensi del comma 7 dell’articolo 1 del DL 59/2021, sono individuati per ciascun intervento o programma gli obiettivi iniziali, intermedi e finali determinati in relazione al cronoprogramma finanziario e coerenti con gli impegni assunti nel PNRR con la Commissione europea sull'incremento della capacità di spesa collegata all'attuazione degli interventi del Piano nazionale per gli investimenti complementari.
L’articolo 73-ter “Disposizioni urgenti per il settore ferroviario” della legge 23 luglio 2021, n. 106, di conversione, con modificazioni, del DL 73/2021, recante «Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali», dispone, tra l’altro, “1. Al fine di permettere l'avvio immediato degli  interventi  sulla rete ferroviaria nazionale, l'aggiornamento,  per  gli  anni  2020  e 2021, del contratto di programma 2017-2021 - parte  investimenti  tra il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e la società Rete ferroviaria italiana  si  considera  approvato  con  il parere favorevole espresso  dal  Comitato  interministeriale  per  la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile e gli stanziamenti ivi  previsti  si  considerano  immediatamente  disponibili  per   la società Rete ferroviaria italiana ai fini dell'assunzione di impegni giuridicamente vincolanti”.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2021 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” - Appendice: dettaglio degli interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, parte A.1 Le ferrovie, Tabella A.1.3 Interventi Prioritari Ferrovie (Direttrici) sono inseriti gli interventi: “3 Trasversale - Linea AV/AC Verona est - Bivio Vicenza”, con un costo dell’intervento di 3.140 milioni di euro , un ammontare di risorse disponibili di 2.775 milioni di euro, di cui 1.947 di risorse NGEU, e un fabbisogno residuo di 355 milioni di euro; 3 Trasversale - AV/AC Attraversamento di Vicenza”, con un costo dell’intervento di 1.075 milioni di euro interamente finanziato; 3 Trasversale - Linea AV/AC Vicenza-Padova”, con un costo dell’intervento di 1.316 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 25 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 1.291 milioni di euro.
Il CIPESS, con delibera n. 45 del 27 luglio 2021, esprime parere favorevole sull’aggiornamento per gli anni 2020-2021 del contratto di programma 2017-2021 - parte investimenti tra il MIMS e Rete ferroviaria italiana SpA.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 1  del 3 agosto 2021, adotta disposizioni organizzative aventi a riferimento alla linea “AV/AC Brescia-Verona-Padova”.
Con DM del 6 agosto 2021 del Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) sono assegnate alle singole amministrazioni titolari degli interventi le risorse finanziarie previste per l'attuazione degli interventi del PNRR e definiti i traguardi e gli obiettivi che concorrono alla presentazione delle richieste di rimborso semestrale alla Commissione europea. Nella Tabella A del DM “PNRR - Italia quadro finanziario per amministrazioni titolari”,  tra gli interventi della Missione 3 - Infrastrutture per una Mobilità Sostenibile, Componente 1 - Investimenti sulla Rete Ferroviaria, è riportato il sub-investimento “1.2.1 Linee di collegamento ad Alta Velocità con l’Europa nel Nord (Brescia-Verona-Vicenza-Padova)” con un ammontare di risorse PNRR assegnate di 3.670,040 milioni di euro di cui 2.248,700 milioni a “progetti in essere” e 1.421,300 a “nuovi progetti”. 
In data 14 ottobre 2021 RFI SpA emette le Linee Guida “L’iter procedurale dei Progetti in gestione commissariale” che definiscono ruoli, responsabilità e modalità attuative, al fine di assicurare in ambito RFI il corretto svolgimento dell’iter procedurale dei Progetti affidati alla gestione dei Commissari straordinari di cui all’art. 4 della L. n. 55/2019 e s.m.i., nonché quello per i progetti inseriti nell’Allegato IV del DL 77/2021, convertito con modificazioni dalla L. 108/2021.
Il CIPESS, nella seduta del 3 novembre 2021, riceve un’informativa sul progetto di fattibilità della nuova fermata per l’area turistica del Basso Lago di Garda, della Linea ferroviaria AV/AC Milano – Verona, Tratta Brescia - Verona: lotto funzionale Brescia Est - Verona (escluso Nodo di Verona).
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 2  del 9 novembre 2021, approva il Programma generale delle attività da porre in essere per ciascun intervento in cui si articola la linea “AV/AC Brescia-Verona-Padova”.
Il  DL 152/2021 “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di  ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”, reca disposizioni per la semplificazione delle procedure riguardanti gli investimenti ferroviari (articolo 5) e per l’approvazione dei progetti ferroviari (articolo 6).
In data 25 novembre 2021 è sottoscritto l’Aggiornamento 2020-2021 del Contratto di Programma 2017–2021, parte investimenti, tra MIMS e RFI SpA. Il CdP recepisce l’evoluzione della programmazione e dei finanziamenti (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, Fondo Complementare, Allegato Infrastrutture al DEF) e in maniera sinergica e complementare finalizza le risorse delle Leggi di Bilancio 2020 e 2021, contrattualizzando  in un unico atto tutti gli investimenti da avviare e quelli per dare continuità alle opere in corso, già approvate nell’Aggiornamento 2018-2019 del Contratto di Programma, al fine di garantirne l’immediata attuazione. “B – Investimenti realizzati per lotti costruttivi, Classe f - Interventi da realizzare per lotti costruttivi” sono riportati gli interventi: “Linea AV/AC Verona-Padova: Verona-bivio Vicenza (1° lotto funzionale)”, con un costo di 3.139,96 milioni di euro con risorse interamente disponibili, di cui 1.421,30 milioni a valere sulle risorse PNRR M3C1; “Linea AV/AC Verona-Padova: Attraversamento di Vicenza (2° lotto funzionale)”, con un costo dell’intervento di 1.075,00 milioni di euro con risorse interamente disponibili; “Linea AV/AC Verona-Padova: Vicenza-Padova (3° lotto funzionale)”, con un costo dell’intervento di 1.500 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 25 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 1.475 milioni di euro nel quinquennio 2022-2026.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 3  del 30 novembre 2021, approva il progetto preliminare del “Quadruplicamento in affiancamento alla linea storica nell’ambito del Nodi di Brescia, ulteriore fase funzionale della nuova tratta Brescia-Verona”, per un costo pari a 555 milioni di euro.
Nel documento Italiadomani PNRR “Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Attuazione delle misure del PNRR”, relativo al contributo del MIMS alla relazione al Parlamento sullo stato di attuazione del PNRR, con dati aggiornati al 17 dicembre 2021, al punto 4 “Progetti in essere”, Tabella 25 – Dettaglio interventi in ambito ferroviario, PNRR - M3C1 Infrastruttura Ferroviaria Nazionale - Misura 1.2 Alta Velocità al Nord è inserito l’intervento “Brescia-Verona-Bivio Vicenza” con un totale risorse PNRR di 3.670,05 milioni di euro.
In data 30 dicembre 2021 il MIMS trasmette al Parlamento e alla Conferenza Unificata il Documento Strategico della Mobilità Ferroviaria di passeggeri e merci (DSMF). Rispettivamente in data 24 febbraio e 2 marzo 2022, l’VIII Commissione Lavori Pubblici del Senato e la IX Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera esprimono parere favorevole, con osservazioni, al DSMF. In data 16 marzo 2022 esprime parere sul medesimo DSMF la Conferenza Unificata e in data 29 aprile 2022 il documento è approvato dal MIMS con decreto 29 aprile 2022 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 199 del 26 agosto 2022.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2022 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” – capitolo III. Gli interventi e i programmi prioritari per lo sviluppo del paese, punto 2 Le ferrovie, Tabella III.2.3. Interventi Prioritari - Modalità: Ferrovia (Direttrici) sono inseriti gli interventi: “3 Trasversale - Linea AV/AC Verona est - Bivio Vicenza”, con un costo dell’intervento di 3.140 milioni di euro con risorse interamente disponibili, di cui 1.421 di nuove risorse PNRR; 3 Trasversale - AV/AC Attraversamento di Vicenza”, con un costo dell’intervento di 1.075 milioni di euro con risorse interamente disponibili, di cui 925 di nuove risorse PNC di cui Decreto Legge n. 59/21 convertito con la Legge n. 101/21; 3 Trasversale - Linea AV/AC Vicenza-Padova”, con un costo dell’intervento di 1.500 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 25 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 1.475 milioni di euro.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2022, risulta il seguente avanzamento: 
-        Nodo AV/AC di Verona Est,  in data 10 febbraio 2022, Italferr ha consegnato il progetto definitivo con un quadro economico che eccede il limite di Costo a Vita Intera autorizzato dal CIPESS con l’approvazione del Progetto Preliminare. Al completamento dell’iter approvativo è previsto l’aggiornamento del quadro economico che dovrà tenere conto del quadro prescrittivo che emergerà e degli effetti prodotti dagli aggiornamenti tariffari 2022 che recepiscono l’eccezionale incremento dei prezzi dei materiali e delle lavorazioni;
-        1° lotto funzionale: tratta Verona-Bivio Vicenza, lavori in corso con ultimazione prevista a novembre 2026. In applicazione a quanto previsto al comma 16 dell’art. 13 del DL 183/2020, in data 19 maggio 2021 RFI ha sottoscritto con il Consorzio Iricav Due il Secondo Atto Modificativo all’Atto Integrativo del 6 agosto 2020 con cui è stato dato avvio ai lavori del 2° Lotto Costruttivo del 1° Lotto funzionale Verona-Bivio Vicenza e contrattualizzato l’anticipo dell’attivazione del 1° Lotto funzionale entro dicembre 2026. L’intervento risulta inserito tra gli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con la conseguente tempistica per l’ultimazione dei relativi lavori, fissata al 2026;
-        2° lotto funzionale: attraversamento di Vicenza, in data 7 gennaio 2022 il Consorzio Iricav Due ha consegnato il progetto definitivo ed è in corso la verifica tecnico-economica da parte di Italferr. In esito a tale attività prenderà avvio l'iter approvativo;
-        3° lotto funzionale: tratta Vicenza-Padova, progettazione definitiva in corso a cura del Consorzio Iricav Due.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 7 del 28 giugno 2022, autorizza RFI ad avviare l’iter autorizzativo e della Verifica di Ottemperanza sul progetto definitivo del “Nodo AV/AC di Verona Est”.


Dicembre 2022

Con l'art. 26, comma 7, del DL 50/2022, (cd. decreto aiuti), è istituito il Fondo per l'avvio delle opere indifferibili, finalizzato a consentire l'avvio entro il 31 dicembre 2022 delle procedure di affidamento previste dai cronoprogrammi degli interventi. 
Con DPCM del 28 luglio 2022 sono disciplinate le modalità di accesso al Fondo per l'avvio delle opere indifferibili. 
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 7 del 28 giugno 2022, avvia la procedura per l’approvazione del progetto definitivo del “Nodo AV/AC di Verona Est”.
Il CIPESS, con delibera n. 25 del 2 agosto 2022, approva lo schema di contratto di programma 2022-2026, parte investimenti, tra il MIMS e RFI SpA.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 8 dell’8 agosto 2022, avvia la procedura per l’approvazione del progetto definitivo della “Linea AV/AC Verona-Padova 2° Lotto Funzionale - Attraversamento di Vicenza”.
Con DM MEF del 18 novembre 2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 278 del 28 novembre 2022 sono approvati gli interventi e le assegnazioni delle risorse del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili. Nello specifico sono approvati gli allegati 1 e 2 contenenti l'elenco degli interventi, suddivisi per ambito, oggetto delle domande di accesso, i cui dati sono stati validati dalle amministrazioni statali istanti (le amministrazioni statali finanziatrici degli interventi o titolari dei relativi programmi di investimento, aventi diritto alla presentazione di istanza di accesso al Fondo), per i  quali   si   procede all'assegnazione delle risorse del Fondo per l'avvio delle opere indifferibili, rispettivamente pari a euro 5.689.637.154,21 (interventi finanziati da risorse PNRR) e euro 453.759.907,93 (interventi finanziati da risorse PNC). Nell’allegato 1 è riportato l’intervento commissariato ex art. 4, DL n.32/2019, con Amministrazione istante MIT e soggetto attuatore RFI SpA, identificato con il CUP J14D20000010001 (Nodo AV/AC di Verona Est) e con un contributo concesso di 107.975.846,07 euro. 
In data 19 dicembre 2022 è sottoscritto il nuovo Contratto di Programma 2022–2026, parte investimenti, tra MIT e RFI SpA (si tratta del primo Contratto di programma a cui si applica il nuovo iter procedurale introdotto dall'art. 5 del D.L. 152/2021). Nella tabella “B – Investimenti realizzati per lotti costruttivi, Classe f - Interventi da realizzare per lotti costruttivi” sono riportati gli interventi: “Linea AV/AC Verona-Padova 1° lotto funzionale: Tratta Verona-bivio Vicenza”, articolato in due sub interventi “Tratta Verona-Bivio Vicenza (1° e 2° lotto costruttivo)” (con classe DPP “intervento invariante”, stato attuativo “Realizzazione” e inserito nel paniere PNRR), con un costo dell’intervento di 2.760,00 milioni di euro interamente finanziato di cui 1.421,30 milioni di euro di risorse PNRR per “nuovi progetti” e “Nodo di Verona est” (classe DPP intervento invariante e stato attuativo “Progettazione definitiva”), con un costo dell’intervento di 379,96 milioni di euro interamente finanziato; “Linea AV/AC Verona-Padova 2° lotto funzionale: Attraversamento di Vicenza - (tratta Bivio Vicenza-Vicenza” (classe DPP Intervento in project review e stato attuativo “Progettazione definitiva”), con un costo dell’intervento di 1.650,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 1.075,00 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 575,00 milioni di euro nel 2023; “Linea AV/AC Verona-Padova 3° lotto funzionale: Tratta Vicenza-Padova” (classe DPP Intervento in project review e stato attuativo “Progettazione definitiva”), con un costo dell’intervento di 1.500,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 25,00 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 1.475,00 milioni di euro nel periodo 2024-2025.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture prioritarie PNRR-PNC, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2022, risulta il seguente avanzamento: 
-        1° lotto funzionale: tratta Verona-Bivio Vicenza, lavori in corso con un avanzamento del 25,54% e ultimazione prevista a novembre 2026;
-        2° lotto funzionale: in corso l’iter autorizzativo del progetto definitivo;
-        3° lotto funzionale: tratta Vicenza-Padova, progettazione definitiva in corso a cura del Consorzio Iricav Due.


Aprile 2023

Con DM MEF del 2 marzo 2023 “Conferme e revoche. Fondo opere indifferibili 2022”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 69 del 22 marzo 2023, sono approvati:  l’Allegato 1 contenente l’elenco degli interventi, ricompresi negli Allegati 1 e 2 del decreto del Ragioniere dello Stato n. 160 del 18 novembre 2022, per i quali è stato riscontrato da parte delle Amministrazioni statali istanti il requisito dell’avvio della procedura di affidamento entro il 31 dicembre 2022, per complessivi euro 4.607.294.286,93, per gli interventi ricompresi nel predetto Allegato 1, e euro 363.811.556,93 per interventi ricompresi nel predetto Allegato 2;  l’Allegato 2 contenente l’elenco degli interventi, ricompresi negli Allegati 1 e 2 del decreto del Ragioniere dello Stato n. 160 del 18 novembre 2022, per i quali non è stato riscontrato da parte delle Amministrazioni statali istanti il requisito dell’avvio della procedura di affidamento entro il 31 dicembre 2022, con conseguente revoca dell’assegnazione e indicazione delle risorse finanziarie che si rendono libere per essere riassegnate ad altri interventi, per complessivi euro 1.172.291.218,28; l’Allegato 3, contenente l’elenco degli interventi per i quali le Amministrazioni statali finanziatrici hanno proceduto alla validazione delle informazioni inserite dagli enti locali attuatori con le modalità indicate dalla circolare del DRGS n. 37 del 9 novembre 2022 e con riguardo ai quali si provvede all’assegnazione definitiva delle risorse del Fondo, per complessivi euro 823.902.680,43, per interventi degli enti locali a valere sulle risorse PNRR, e euro 181.342.124,25, per interventi degli enti locali a valere sulle risorse PNC.  Nell’allegato 2 è riportato l’intervento commissariato ex art. 4, DL n.32/2019, con Amministrazione istante MIT e soggetto attuatore RFI SpA, identificato con il CUP J14D20000010001 (Nodo AV/AC di Verona Est) e con un contributo revocato di 107.975.846,07 euro a seguito di rinuncia formale da parte della stazione appaltante.
Il CIPESS, con delibera n. 6 del 29 marzo 2023, autorizza il nuovo limite di spesa per il 2° lotto funzionale “Attraversamento di Vicenza” della tratta ferroviaria AV/AC Verona-Vicenza-Padova, pari a circa 2.180 milioni di euro (di cui un primo lotto costruttivo, con costo di 1.075 milioni di euro, interamente finanziato, e un secondo lotto costruttivo dal costo di circa 1.105 milioni di euro, da finanziare). È inoltre autorizzato l’avvio dei lavori del primo lotto costruttivo.
Nella terza relazione sullo stato di attuazione del PNRR trasmessa dal Governo al Parlamento in data 7 giugno 2023, l’intervento “M3C1I1.2.1 - Linee di collegamento ad Alta Velocità con l’Europa nel Nord (Brescia-Verona-Vicenza - Padova)” è riportato  nelle tabelle: “1.89 – Composizione finanziaria PNRR per missioni e componenti”  con un importo misura di 3.670,0 milioni di euro (1.421,3 milioni di euro per nuovi progetti e 2.248,7 milioni di euro per progetti in essere e FSC); “5.1 – Spese sostenute per linea di intervento” con un ammontare di spese sostenute al 28 febbraio 2023 di 1.357,0 milioni di euro; “7.5 – Misure con quattro e tre elementi di debolezza segnalati” con le seguenti debolezze “Eventi e circostanze oggettive:  squilibrio offerta/domanda, investimenti non attrattivi, impreparazione del tessuto produttivo”, “Difficoltà normative, amministrative, gestionali, ecc.” e “Ridefinizione CID e OA (errori, rimodulazione target, indicatori per rendicontazione, ecc.)”.


Agosto 2023

Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 15 del 28 giugno 2023, approva il progetto definitivo dell’intervento “Linea AV/AC Verona-Padova - 2° lotto funzionale attraversamento di Vicenza”. Il costo a vita intera del progetto è pari a 2.179,84 milioni di euro al netto dell’IVA.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 agosto 2023, si rileva il seguente avanzamento per lotti:
-        1° lotto funzionale: tratta Verona-Bivio Vicenza, lavori in corso con un avanzamento del 31,92%;
-        2° lotto funzionale: con Atto Integrativo del 27 luglio 2023 stipulato tra RFI e Consorzio Iricav Due si è contrattualizzato lo sviluppo del Progetto Esecutivo e la realizzazione dell’opera sulla base del progetto definitivo approvato. Il 10 settembre 2023 hanno avuto inizio i lavori del 1° lotto costruttivo;
-        3° lotto funzionale: tratta Vicenza-Padova, progettazione definitiva in corso a cura del Consorzio Iricav Due.


Agosto 2024

Con Decreto del MIT di concerto con il MEF n. 289 del 14 novembre 2023 è approvato l’aggiornamento 2023 del Contratto di Programma 2022-2026, parte investimenti, sottoscritto tra il MIT e RFI SpA il 9 giugno 2023. Nella tabella “B – Investimenti realizzati per lotti costruttivi” sono riportati gli interventi: “Linea AV/AC Verona-Padova 1° lotto funzionale: Tratta Verona-bivio Vicenza” con un ammontare di risorse disponibili di 3.154,99 milioni di euro; “Linea AV/AC Verona-Padova 2° lotto funzionale: Attraversamento di Vicenza con un ammontare di risorse disponibili di 2.179,84 milioni di euro; “Linea AV/AC Verona-Padova 3° lotto funzionale” con un ammontare di risorse disponibili di 25,00 milioni di euro. L’intervento “Linea AV/AC Verona-Padova: tratta Verona-Bivio Vicenza” è altresì presente nell’allegato “Appendice 9 - Elenco di dettaglio delle opere inserite nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e nel PNC (Piano Nazionale degli investimenti Complementari al PNRR)”, tra gli interventi PNRR misura M3C1I1.2 identificato con il CUP “J41E91000000009”.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 16 del 22 dicembre 2023, autorizza l’avvio dei lavori del 2° Lotto Costruttivo del 2° Lotto Funzionale “Attraversamento di Vicenza” della Linea AV/AC Verona-Padova.
In data 27 novembre 2023 è approvata dalla Commissione europea la proposta di revisione del PNRR formulata dallo Stato italiano per far fronte agli eventi eccezionali e imprevedibili di scala globale che hanno influito sull’attuazione del Piano, generando per alcune misure incrementi nei costi di realizzazione degli interventi e/o ritardi tali da renderne impossibile il raggiungimento, in tutto o in parte, a parità di risorse assegnate ed entro l’orizzonte temporale di giugno 2026. La revisione del PNRR è definitivamente approvata dal Consiglio UE in data 8 dicembre 2023. Le modifiche al piano approvato a luglio 2021 consistono nella riperimetrazione o differimento di alcuni obiettivi e traguardi per tener conto: dell’introduzione di nuovi interventi riguardanti l’iniziativa RepowerEU; della rimodulazione di diversi interventi già finanziati dal PNRR, sia in termini di revisione di obiettivi quantitativi (target) e delle loro scadenze, sia in termini di modifica (in aumento o diminuzione) delle risorse finanziarie assegnate; del definanziamento totale di alcune misure che sono uscite definitivamente dal PNRR. Per effetto delle modifiche apportate al Piano, la dotazione finanziaria complessiva del Piano è passata da 191,49 miliardi di euro a 194,42 miliardi di euro.
L'art. 28, del DL 19/2024, recante “Disposizioni per la realizzazione degli interventi ferroviari finanziati dal PNRR”», stabilisce che “Nelle more dell'aggiornamento, secondo le modalità di cui all'articolo 15, comma 2-bis, del decreto legislativo 15 luglio 2015, n. 112, del contratto di programma, parte investimenti, sottoscritto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con la società Rete ferroviaria italiana S.p.A. in relazione al periodo programmatorio 2022-2026, approvato con delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) nella seduta del 2 agosto 2022, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 262 del 9 novembre 2022, con decreto del Ministro delle infrastrutture dei trasporti, adottato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, si provvede alla rimodulazione delle fonti di finanziamento degli interventi ferroviari ricompresi nella misura M3C1 del PNRR, a seguito della decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN dell'8 dicembre 2023, al fine di consentirne l'immediata realizzazione. Con il medesimo decreto di cui al primo periodo si provvede altresì alla ricognizione delle risorse nazionali che si rendono disponibili a seguito della rimodulazione del PNRR per le misure di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, da finalizzare nell'ambito dell'aggiornamento per l'anno 2024 del contratto di programma - parte investimenti”.
Con Decreto del MIT di concerto con il MEF n. 148 del 23 maggio 2024 è disposta la rimodulazione delle fonti di finanziamento degli interventi ferroviari ricompresi nella misura M3C1 del PNRR ai sensi dell'art. 28 del DL 19/2024 a seguito della Decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN dell’8 dicembre 2023. Nello specifico l’articolo 1 dispone: la rimodulazione delle fonti di finanziamento degli interventi ferroviari ricompresi nella Misura M3C1 del PNRR; la ricognizione delle risorse nazionali che si rendono disponibili, a seguito della rimodulazione del PNRR da finalizzare nell'ambito dell'aggiornamento 2024 del Contratto di Programma 2022-2026, parte Investimenti.  Nell’allegato 2, dove sono riportati gli interventi ferroviari, di competenza di RFI SpA, ricompresi nella Missione 3 Componente 1 del PNRR per effetto della Decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN dell’8 dicembre 2023, è presente l’intervento “Linea AV/AC Verona-Padova: tratta Verona-Bivio Vicenza”, tra gli interventi PNRR misura M3C1I1.2 "Alta Velocità al Nord", identificato con il CUP “J41E91000000009”, con un ammontare di risorse disponibili di 3.003,00, di cui 2.396,97 di risorse PNRR. L’intervento di cui sopra è riportato anche nell’allegato 3 “Processo di revisione dell'elenco degli interventi ferroviari, di competenza di RFI SpA, ricompresi nella Missione 3 Componente 1 del PNRR” con evidenza delle nuove risorse PNRR assegnate all'opera a seguito della Decisione del Consiglio ECOFIN, pari a 450 milioni di euro.
Al 30 giugno 2024 l’intervento “Linea AV-AC Milano-Verona, realizzazione tratta Verona-Bivio Vicenza”, identificato con il CUP “J41E91000000009”, è presente nella piattaforma ReGiS (la piattaforma unica attraverso cui le Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, gli Enti Locali ed i soggetti attuatori, possono compiere tutta una serie di operazioni per rispettare gli obblighi di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure e dei progetti finanziati dal PNRR), nell’ambito degli interventi della misura “Linee ad Alta Velocità che collegano all’Europa” (codice misura M3C1I1.2).
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture prioritarie PNRR-PNC, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 giugno 2024, si rileva il seguente avanzamento per lotti:
- 1° lotto funzionale - tratta Verona-Bivio Vicenza (PNRR), lavori in corso con un avanzamento del 40,45% e ultimazione prevista a novembre 2026;
-  2° lotto funzionale - attraversamento di Vicenza (PNC), lavori in corso con ultimazione prevista ad agosto 2032;
-  3° lotto funzionale - tratta Vicenza-Padova (PNC), progettazione definitiva in corso a cura del Consorzio Iricav Due.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 agosto 2024 si rileva il seguente avanzamento per lotti:
-  Nodo AV/AC di Verona Est: progettazione definitiva in corso di approvazione;
-  1° lotto funzionale - tratta Verona-Bivio Vicenza, lavori in corso con un avanzamento del 45,37%;
-  2° lotto funzionale - attraversamento di Vicenza, lavori in corso con un avanzamento del 13,89%;
-  3° lotto funzionale - tratta Vicenza-Padova, progettazione definitiva in corso a cura del Consorzio Iricav Due.


COSTO PRESUNTO (milioni di euro)
Costo al 21 dicembre 2001
0,000
- Fonte: Delibera CIPE 121/2001
Previsione al 30 aprile 2004
2.630,000
- Fonte: RFI Spa
Previsione al 30 aprile 2005
2.744,000
- Fonte: RFI Spa
Costo al 06 aprile 2006
0,000
- Fonte: Delibera CIPE 130/2006
Previsione al 30 aprile 2007
4.483,000
- Fonte: Delibera CIPE 94/2006
Costo al 30 giugno 2008
0,000
- Fonte: DPEF 2009-2013
Previsione al 30 aprile 2009
5.130,000
- Fonte: Delibera CIPE 10/2009
Previsione al 30 aprile 2010
5.130,000
- Fonte: DPEF 2010-2013
Costo ad aprile 2011
5.130,000
- Fonte: DEF 2011
Previsione al 30 aprile 2011
5.130,000
- Fonte: DEF 2011
Costo al 30 giugno 2011
5.130,000
- Fonte: DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011)
Previsione al 31 dicembre 2011
5.130,000
- Fonte: DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011)
Costo al 01 giugno 2012
5.130,000
- Fonte: DEF 2012 (aggiornamento settembre 2012)
Previsione al 30 giugno 2012
5.130,000
- Fonte: DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011)
Previsione al 30 settembre 2012
5.130,000
- Fonte: DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011)
Costo al 01 dicembre 2012
5.130,000
- Fonte: DEF 2012 (delibera CIPE 136/2012)
Previsione al 30 giugno 2013
5.130,000
- Fonte: DEF 2013
Costo al 01 settembre 2013
5.130,000
- Fonte: DEF 2013 (aggiornamento settembre 2013)
Previsione al 31 ottobre 2013
5.130,000
- Fonte: DEF 2013 (aggiornamento settembre 2013)
Costo al 01 aprile 2014
5.130,000
- Fonte: DEF 2014
Previsione al 30 giugno 2014
5.130,000
- Fonte: DEF 2014
Costo agosto 2014
5.130,000
- Fonte: Delibera CIPE 26/2014
Costo al 01 settembre 2014
6.051,000
- Fonte: DEF 2014 (aggiornamento settembre 2014)
Previsione al 31 dicembre 2014
6.051,000
- Fonte: DEF 2014 (aggiornamento settembre 2014)
Previsione al 31 marzo 2016
5.402,000
- Fonte: Accordo MIT-RFI SpA per l'aggiornamento del CdP 2012-2016
Previsione al 31 dicembre 2016
4.911,000
- Fonte: CdP RFI 2012-2016 - Aggiornamento 2016
Previsione 31 maggio 2017
4.911,000
- Fonte: CdP RFI 2012-2016 - Aggiornamento 2016
Costo al 26 aprile 2018
5.214,000
- Fonte: DEF 2018
Previsione al 31 maggio 2018
5.214,000
- Fonte: DEF 2018
Costo al 30 aprile 2019
5.261,000
- Fonte: DEF 2019
Previsione al 31 ottobre 2019
5.214,000
- Fonte: CdP RFI 2017-2021 - Aggiornamento 2018/2019
Costo al 06 luglio 2020
5.214,000
- Fonte: DEF 2020
Previsione al 31 dicembre 2020
5.305,000
- Fonte: Audizioni RFI Schema DPCM Commissari
Costo al 29 luglio 2021
5.531,000
- Fonte: Allegato Infrastrutture al DEF 2021
Costo al 20 maggio 2022
5.715,000
- Fonte: Allegato Infrastrutture al DEF 2022
Previsione al 31 maggio 2022
5.714,960
- Fonte: CdP RFI 2017-2021 - Aggiornamento 2020-2021
Previsione al 31 dicembre 2022
6.397,936
- Fonte: DM MEF del 18 novembre 2022 e CdP RFI 2022-2026
Previsione al 30 aprile 2023
6.397,936
- Fonte: DM MEF del 18 novembre 2022 e CdP RFI 2022-2026
Previsione al 31 agosto 2023
6.942,808
- Fonte: Delibera CIPESS 6/2023 e CdP RFI 2022-2026
Previsione al 30 giugno 2024
7.279,840
- Fonte: DM 148/2024 e RFI SpA
Previsione al 31 agosto 2024
7.515,840
- Fonte: DM 148/2024 e RFI SpA
QUADRO FINANZIARIO (milioni di euro)
Risorse disponibili al 31 agosto 2024
5.870,803

Fondo "sblocca cantieri" (d)
88,970
Fonte: CdP RFI 2017-2021 - Aggiornamento 2020-2021
Fondi PNRR - M3C1
2.396,970
Fonte: DM 148/2024
Fondi pubblici
2.396,200
Fonte: RFI SpA
Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche
38,663
Fonte: MEF - Sistema ReGiS
Fondi PNC DL 59/2021 art. 4
950,000
Fonte: DL 59/2021

Fabbisogno residuo al 31 agosto 2024
1.645,037

STATO DI ATTUAZIONE a cura dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC)
PROGETTAZIONE
Livello di progettazione raggiunto
Progettazione preliminare
Conferenza servizi
Conclusa
Note
In data 15 ottobre 1991, Treno Alta Velocità - T.A.V. S.p.A. (fusa per incorporazione in RFI con effetto dal 31.12.2010), il Consorzio Iricav Due ed IRI (ora Fintecna) hanno stipulato una Convenzione avente ad oggetto la linea ferroviaria ad alta velocità Verona-Venezia. Con Lodo arbitrale del 17.7.2003 è intervenuto lo scioglimento della suddetta Convenzione limitatamente al tratto Padova-Mestre e l’efficacia della stessa per la tratta Verona-Padova. Per effetto di disposizioni normative sopravvenute, l’esecuzione della Convenzione da parte del Consorzio è stata interrotta (L.n.388/2000 e D.L. n. 7/2007) e successivamente proseguita in capo a RFI “senza soluzione di continuità” (L. n. 166/2002 e D.L. n. 112/2008 conv. in legge con L. n. 133/2008): pertanto TAV deve intendersi sostituita da RFI in ogni vicenda contrattuale. Il PP della tratta AV/AC Verona-Padova è stato approvato con delibera CIPE n.94 del 29.03.2006, limitatamente alle tratte di 1^ fase tra Verona e Montebello e tra Grisignano di Zocco e Padova. L'importo dei lavori è riferito alla valutazione dell'investimento complessivo pari a 4.483 Mln di cui alla delibera CIPE 94/2006. Italferr SpA è società del Gruppo FS.
Descrizione CIPE Servizio Costo Prog. Interno Importo Lavori Progetto Imp. Gara Imp. Agg. Agg. Nome Data Inizio Data Fine
Progettazione preliminare Esterno 3.357.000.000,00 2.710.723,52 Italferr SpA 19/03/2003 09/06/2003

AFFIDAMENTO LAVORI
Stazione appaltante
Codice fiscale stazione appaltante
Codice AUSA
Modalità di selezione
Procedura
Sistema di realizzazione
Contraente generale
Criterio di aggiudicazione
Fase progettuale a base di gara
Tempi di esecuzione
Progettazione
Lavori
Data bando
Data aggiudicazione
Data stipula contratto
CIG
3320049F17
CUP
CUI
Tipo aggiudicatario
Nome
Codice fiscale
Quadro economico
Importo a base di gara(1)
Importo oneri per la sicurezza
Importo complessivo a base di gara
Importo di aggiudicazione(2)
Somme a disposizione
Importo totale
% Ribasso di aggiudicazione
% Rialzo di aggiudicazione
Note
L’art.1 comma 76 della Legge n.147/2013 c.d. “Legge di Stabilità 2014” ha stabilito che: ”Le tratte Brescia-Verona-Padova della linea ferroviaria AV/AC Milano-Venezia, la tratta Apice-Orsara e la tratta Frasso Telesino-Vitulano della linea ferroviaria AV/AC Napoli-Bari sono realizzate con le modalita' previste dalle lettere b) e c) del comma 232 e dai commi 233 e 234 dell'articolo 2 della legge 23 dicembre 2009, n. 191. Il CIPE puo' approvare i progetti preliminari delle opere indicate al primo periodo anche nelle more del finanziamento della fase realizzativa e i relativi progetti definitivi a condizione che sussistano disponibilita' finanziarie sufficienti per il finanziamento di un primo lotto costruttivo di valore non inferiore al 10 per cento del costo complessivo delle opere. A tal fine e' autorizzata la spesa mediante erogazione diretta di 120 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2015 al 2029. A valere sui predetti contributi non sono consentite operazioni finanziarie con oneri a carico dello Stato”. Pertanto, a seguito dell'entrata in vigore della Legge di Stabilità 2014, sono state avviate le attività per la ripresa dell’iter progettuale–autorizzativo. Il CVI dell’opera è stato aggiornato, in relazione al tempo trascorso e all’evoluzione normativa, in 6.051 Mln € (aggiornato al 2013), e sono stati individuati due lotti funzionali rispettivamente "Verona-Vicenza" del valore di 3.658 Mln €, comprensivo degli interventi nel nodo di Verona (stimati in 190 Mln €) necessari per consentire l'ingresso/uscita della tratta in Verona ed esclusi dallo scopo del lavoro del General Contractor Iricav Due, e "Vicenza-Padova" del valore di 2.393 Mln €

1) Importo dei lavori, esclusi oneri per la sicurezza, ed eventualmente della progettazione e di altri servizi o forniture
2) Importo dei lavori e degli oneri della sicurezza ed eventualmente della progettazione e di altri servizi e forniture
Nodo AV/AC di Verona Est
STATO DI ATTUAZIONE a cura dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC)
PROGETTAZIONE
Livello di progettazione raggiunto
Progettazione definitiva
Conferenza servizi
Conclusa
Note
Nel febbraio 2004 RFI ha trasmesso al MIT il progetto preliminare del Nodo AV/AC di Verona, che includeva tutti gli interventi funzionali alla continuità della linea AV/AC Milano-Venezia all’interno del Nodo di Verona. Il suddetto progetto prevedeva 3 fasi funzionali: Fase 1) interventi funzionali all’ingresso della tratta Brescia-Verona nel Nodo di Verona; Fase 2): interventi funzionali all’ingresso della tratta Verona-Padova nel Nodo di Verona; Fase 3): nuova “stazione elementare AV” di Verona Porta Nuova. Il progetto del Nodo AV/AC di Verona è stato approvato con delibera CIPE n. 10/2008, cui la Corte dei Conti, con Delibera n. 18/2008/P del 15.12.2008, ha ricusato il visto di legittimità, per assenza di finanziamenti. La Legge di Stabilità 2014 ha annoverato le tratte Brescia-Verona-Padova della linea ferroviaria AV/AC Milano-Venezia tra quelle da realizzare per lotti costruttivi ai sensi della legge 191/2009. Nell'aggiornamento 2014 del Contratto di Programma 2012-2016 parte Investimenti è stato pertanto aggiornato il Costo a Vita Intera delle Tratte AV/AC Brescia - Verona e Verona - Padova, recependo il finanziamento recato dalla Legge di Stabilità 2014. Inoltre, con l'aggiornamento 2016 del Contratto di Programma 2012-2016 parte Investimenti, gli interventi inclusi nel progetto preliminare del 2004 sono stati ripartiti come segue: 1) la Fase 1 del progetto del 2004, con le necessarie modifiche, è stata inclusa nel progetto “Tratta AV/AC Brescia-Verona”; 2) le Fasi 2 e 3 del progetto del 2004, con le necessarie modifiche, sono state incluse nel progetto “Tratta AV/AC Verona-Padova”. La Progettazione preliminare del "Nodo AV/AC di Verona Est" è stata avviata in data 14.04.2016 con specifico incarico ad Italferr S.p.A., Società di Ingegneria del Gruppo FS e si è conclusa in data 03.08.2017. Ad ottobre 2017 è stato dato avvio all'iter autorizzativo del progetto preliminare, con la trasmissione al MIT ed agli Enti/Amministrazioni/Soggetti interferiti e con la pubblicazione dello Studio di Impatto Ambientale. In data 11.12.2017 si è svolta la Conferenza di Servizi ex artt.165 e 168 del Dlgs 163/2006, per l'approvazione del progetto preliminare dell'opera. Con delibera n.11/2020, pubblicata sulla GU n.263 il 23.10.2020, il CIPE ha approvato il progetto preliminare del Nodo AV/AC di Verona: ingresso EST con Costo a Vita intera di 379,96 milioni di euro. In ottemperanza a quanto previsto al punto 2.2 della succitata Delibera n.11 il CIPE che testualmente prevede “RFI S.p.a., per tutte le fasi successive all’approvazione del progetto preliminare, dovrà richiedere e aprire uno specifico CUP per la «Linea ferroviaria alta velocità/alta capacità Milano-Venezia - Tratta Verona-Padova - Nodo AV/AC di Verona Est», da richiamare, ai sensi della delibera n. 24 del 2004, in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardante l’intervento, aggiornando di conseguenza la relativa Banca dati per le amministrazioni pubbliche (BDAP)”, si è proceduti all’apertura del nuovo progetto di investimento con Numero Progressivo Progetto 0383, con codice CUP J14D2000001000. Tale variazione è stata recepita nel vigente aggiornamento 2020-2021 del CdP RFI-MIT 2017-2021. Conseguentemente, anche la scheda oggetto di compilazione recepisce che l’intervenuta apertura del nuovo progetto di investimento dedicato al Nodo AV/AC di Verona Ingresso Est. Per l’intervento in argomento è stato nominato con DPCM del 16 aprile 2021, ai sensi dell’art. 4, comma 1, del D.L. 32/2019, convertito con modificazioni dalla L. 55/2019, Commissario straordinario di Governo l’Ing. Vincenzo Macello, dirigente di RFI. A partire da 15/09/2020 Italferr S.p.A. ha sviluppato il progetto definitivo. In data 10/02/2022, Italferr ha provveduto alla consegna degli elaborati del Progetto Definitivo con una stima della valutazione economica che eccede il limite di Costo a Vita Intera autorizzato dal CIPESS con l’approvazione del Progetto Preliminare. Tale incremento è sostanzialmente legato all’intervenuto aggiornamento tariffario 2022-2023 che recepisce l’eccezionale e sensibile incremento dei prezzi verificatisi recentemente. Nelle more del reperimento delle ulteriori risorse finanziarie a copertura integrale del costo a vita intera, con Ordinanza Commissariale n. 7 del 28.06.2022, RFI è stata autorizzata ad avviare l’iter autorizzativo e la Verifica di Ottemperanza sul progetto definitivo. Il suddetto iter è stato avviato, in data 30.06.2022, con la trasmissione degli elaborati progettuali agli Enti ed alle Amministrazioni interessate, al fine dell’espressione del parere di competenza. Con nota prot. n. 138110 del 31.08.2023, il MASE ha trasmesso il proprio Decreto Direttoriale prot. MASE.VA-DEC-403 del 24.08.2023. In particolare, in tale decreto è valutata l’ottemperanza del progetto definitivo “Linea AV/AC Milano-Venezia: Linea AV/AC Milano – Venezia, tratta AV/AC Verona – Padova, Nodo AV/AC di Verona Est” alle prescrizioni e raccomandazioni contenute nella Delibera CIPE n. 11 del 14 maggio 2020, ritenendo le prescrizioni ottemperate, parzialmente ottemperate, da ottemperare in fase esecutiva o da ottemperare da parte di altri Enti. Con nota del 07.12.2023 il Genio Civile ha comunicato che il CSLLPP non ha ancora espresso il proprio parere in merito alla ridotta distanza fra le pile (inferiore a 40 metri). Pertanto, con successiva nota del 15.12.2023 RFI ha chiesto al Genio Civile di farsi parte attiva nei confronti del CSLLPP affinché questo si esprima e si possa pervenire al perfezionamento dell’iter. Pertanto per la chiusura dell’iter autorizzativo resta ancora da acquisire il parere del CSLLPP, della deroga al punto 5.1.2.3 delle NTC 2018 per la distanza tra pile in alveo del nuovo ponte Adige. Il Costo a Vita Intera del progetto definitivo, valorizzato alle tariffe 2024 è attualmente stimato in 550 M€.
Descrizione CIPE Servizio Costo Prog. Interno Importo Lavori Progetto Imp. Gara Imp. Agg. Agg. Nome Data Inizio Data Fine
Progettazione preliminare Esterno 307.272.160,00 Italferr SpA 14/04/2016 03/08/2017
Progettazione definitiva Esterno 330.000.000,00 Italferr S.p.A. 15/09/2020 10/02/2022
1° lotto funzionale: tratta Verona-Bivio Vicenza
STATO DI ATTUAZIONE a cura dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC)
PROGETTAZIONE
Livello di progettazione raggiunto
Progettazione definitiva
Conferenza servizi
Conclusa
Note
In data 15.10.1991, TAV S.p.A. (fusa per incorporazione in RFI con effetto dal 31.12.2010), il Consorzio Iricav Due ed IRI (ora Fintecna) hanno stipulato una Convenzione avente ad oggetto la linea ferroviaria ad alta velocità Verona-Venezia. In data 30.10.2015, RFI ha trasmesso al MIT il progetto definitivo per la convocazione della Conferenza di Servizi finalizzata all’approvazione del 1^ lotto funzionale “Verona-Bivio Vicenza”. Il Consorzio Iricav Due ha presentato le istanze di VIA, Verifica di Ottemperanza e PUT in data 03.02.2016. Parallelamente, è stato avviato il procedimento finalizzato alla dichiarazione di pubblica utilità dell’opera. In data 23.3.2016 è stata quindi convocata dal MIT la Conferenza di Servizi istruttoria ex artt. 166 e 168 del D.Lgs. 163/2006. Nella seduta del 22 dicembre 2017, con Delibera n. 84 – poi pubblicata nella G.U. del 18.07.2018 -, il CIPE ha approvato il progetto definitivo del 1° lotto funzionale della nuova linea AV/AC Verona-Padova, tratta “Verona-Bivio Vicenza (escluso nodo Verona est)”, dal costo di 2.713 milioni di euro e ha autorizzato, ai sensi dell’art. 2 commi 232, 233 e 234 della L.191/2009, l’avvio della realizzazione dell’Opera del 1^ Lotto Costruttivo, assumendo l’impegno programmatico a finanziare l’intera Opera.
Descrizione CIPE Servizio Costo Prog. Interno Importo Lavori Progetto Imp. Gara Imp. Agg. Agg. Nome Data Inizio Data Fine
Progettazione definitiva Esterno 2.470.000.000,00 Iricav Due - Consorzio IRI per l'Alta Velocità 23/12/2014 18/07/2018

AFFIDAMENTO LAVORI
Stazione appaltante
RFI SpA
Codice fiscale stazione appaltante
01585570581
Codice AUSA
Modalità di selezione
Affidamento diretto
Procedura
Sistema di realizzazione
Contraente generale
Criterio di aggiudicazione
Altro
Fase progettuale a base di gara
Definitivo
Tempi di esecuzione
Progettazione
Lavori
2246 giorni
Data bando
Data aggiudicazione
06/08/2020
Data stipula contratto
06/08/2020
CIG
8377957CD1
CUP
J41E91000000009
CUI
Tipo aggiudicatario
Nome
Iricav Due – Consorzio IRI per l’Alta Velocità
Codice fiscale
04143521005
Quadro economico
Importo a base di gara(1)
2.405.300.000,00
Importo oneri per la sicurezza
64.700.000,00
Importo complessivo a base di gara
2.470.000.000,00
Importo di aggiudicazione(2)
2.405.300.000,00
Somme a disposizione
Importo totale
2.405.300.000,00
% Ribasso di aggiudicazione
% Rialzo di aggiudicazione
Note
In data 06.08.2020, RFI e il Consorzio hanno stipulato l’Atto Integrativo alla Convenzione del 15.10.1991 avente ad oggetto “l’affidamento della progettazione esecutiva e della realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità Verona-Padova 1^Lotto Funzionale Verona-Bivio Vicenza”. La data di inizio lavori, relativamente al 1^Lotto Costruttivo, è intervenuta il 20.09.2020. Successivamente sono stati stipulati i seguenti Atti modificativi all’Atto Integrativo: (i) “Primo Atto Modificativo all’’Atto Integrativo in data 6 agosto 2020”, sottoscritto dalle Parti in data 11.12.2020, avente ad oggetto il riconoscimento da parte di RFI al Consorzio di una ulteriore anticipazione sul Primo Lotto Costruttivo, ai sensi del comma 2 dell’art. 207 del Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34; (ii) “Secondo Atto Modificativo all’Atto Integrativo in data 6 agosto 2020”, sottoscritto dalle Parti in data 17.05.2021, che ha dato avvio ai lavori del Secondo Lotto Costruttivo. Contestualmente, è stato contrattualizzato l’anticipo dell’attivazione entro dicembre 2026 (in luogo di maggio 2027) in applicazione a quanto previsto al comma 16 dell’art 13 del D.L. n.183 (“Proroga di termini in materia di infrastrutture e trasporti”, convertito in legge con modifiche dalla Legge 26 febbraio 2021 n. 21, con cui RFI è stata autorizzata, al fine di ridurre i tempi di realizzazione dei lavori relativi al 1^ lotto funzionale Verona-Bivio Vicenza e di consentirne l'attivazione entro il 31 dicembre 2026, ad avviare i lavori del 2^ Lotto Costruttivo per un importo di 1776 milioni di euro); (iii) “Terzo Atto Modificativo all’’Atto Integrativo in data 6 agosto 2020”, sottoscritto dalle Parti in data 16.12.2021, avente ad oggetto il riconoscimento da parte di RFI al Consorzio di una ulteriore anticipazione sul Primo Lotto Costruttivo e sul Secondo Lotto Costruttivo, ai sensi del comma 2 dell’art. 207 del Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34; (iv) “Quarto Atto Modificativo dell’Atto Integrativo in data 6 agosto 2020”, sottoscritto dalle Parti in data 31.03.2022, avente ad oggetto l’adeguamento delle disposizioni contrattuali di cui agli artt. 17 e 18 e all’Allegato 15 dell’Atto Integrativo sottoscritto il 6 agosto 2020 alle determinazioni assunte dalla Commissione Europea con lettera in data 14 ottobre 2021. (v) “Quinto Atto Modificativo dell’Atto Integrativo in data 22 dicembre 2023”, avente ad oggetto l'adeguamento delle disposizioni contrattuali, in materia di garanzie definitive negli appalti pubblici, al Decreto Legge 24 febbraio 2023, n. 13, convertito con modificazioni dalla Legge 21 aprile 2023, n. 41, al fine di introdurre il meccanismo di svincolo progressivo della garanzia definitiva di cui all’art. 103, comma 5, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. L’intervento risulta inserito tra gli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con la conseguente tempistica per l’ultimazione dei relativi lavori, fissata al 2026. Con DPCM del 16.04.2021, ai sensi dell’art. 4, comma 1, del D.L. 32/2019, convertito, con modificazioni, dalla L. 55/2019, l’Ing. Vincenzo Macello, Dirigente di RFI, è stato nominato Commissario straordinario dell’Opera.

1) Importo dei lavori, esclusi oneri per la sicurezza, ed eventualmente della progettazione e di altri servizi o forniture
2) Importo dei lavori e degli oneri della sicurezza ed eventualmente della progettazione e di altri servizi e forniture
ESECUZIONE LAVORI
Stato avanzamento lavori
In corso
Data presunta inizio lavori
20/09/2020
Data effettiva inizio lavori
20/09/2020
Data presunta fine lavori
13/11/2026
Data effettiva fine lavori
Data presunta fine lavori x varianti
13/11/2026
Tempi realizzazione
secondo previsione
Descrizione ritardo
Data collaudo statico
Data collaudo tecnico-amministrativo
Note
L’ultimazione dei lavori è prevista in data 13/11/2026 a cui seguirà un mese di pre-esercizio alla fine del quale la linea sarà attivata all’esercizio commerciale (13/12/2026).

Contenzioso
Totale riserve definite
0
Totale riserve da definire
22
Note
Importo complessivo riserve da definire pari a 251.584.037,44€

Varianti
Numero totale
3
Giorni proroga totali
0
Motivi
  • Art. 132 c. 1. lett. a) D.Lgs. 163/2006
  • Art. 132 c. 1. lett. b) D.Lgs. 163/2006
  • Art. 132 c. 1. lett. c) D.Lgs. 163/2006
Altri motivi
Totale
Note
In conformità a quanto previsto dal 2^Atto Modificativo dell’Atto Integrativo, al fine di anticipare il Termine di Ultimazione Contrattuale al 13/12/2026, il Consorzio Iricav Due ha presentato una variante al Progetto Definitivo intervenendo sulla configurazione delle opere di consolidamento in Jet Grouting della galleria GA01. La formalizzazione della Variante, avvenuta in data 28.02.2022, ha comportato una riduzione di 3.794.325,62 € del Prezzo Forfettario contrattualizzato con il Consorzio Iricav Due che, conseguentemente, è stato rideterminato in 2.466.205.674,38 €. In data 17.03.2023 è stato firmato il verbale di variante n. 2 “Scavalco Fonte Delle Monache dal Km 1+315,00 al Km 1+337,00". La formalizzazione della Variante ha comportato una riduzione di 365.959,11€. Pertanto, il Prezzo Forfettario è stato rideterminato in 2.464.503.258,67€. In data 27.03.2024 è stato firmato il verbale di variante n. 3 “WBS NW50 Ponte Strada Porcilana di Luca 465 M (KM 20+585,00)”. La formalizzazione della Variante ha comportato una riduzione di 1.702.415,71€. Pertanto, il Prezzo Forfettario è stato rideterminato in 2.464.137.299,56€.

Dati economici
Importo stato di avanzamento aggiornato all’ultimo SAL emesso
1.117.940.931,40
Percentuale dello stato di avanzamento aggiornato all’ultimo SAL emesso
45,37
Importo varianti al netto degli oneri per la sicurezza
-5.862.700,44
Importo oneri per la sicurezza delle varianti
Somme a disposizione delle varianti
Importo complessivo riserve definite
Importo complessivo riserve da definire
251.584.037,44

Nuovo quadro economico aggiornato alla data di monitoraggio
Importo contrattuale (compreso importo varianti) al netto degli oneri della sicurezza
2.401.139.715,27
Importo oneri della sicurezza (compreso importo oneri per la sicurezza delle varianti)
64.700.000,00
Importo somme a disposizione
Importo totale
2.465.839.715,27
Note quadro economico
L'importo del nuovo Prezzo Forfettario contrattualizzato con il General Contractor Iricav Due, a seguito della formalizzazione della Variante Jet Grouting (n.1 del 28.02.2022), della Variante Fonte delle Monache VI19 (n.2 del 17.03.2023) e della Variante Ponte Strada Porcilana di Luca NW50 (n.3 del 27.03.2024), è pari a 2.464.137.299,56 €.
2° lotto funzionale: attraversamento di Vicenza
STATO DI ATTUAZIONE a cura dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC)
PROGETTAZIONE
Livello di progettazione raggiunto
Progettazione esecutiva
Conferenza servizi
Conclusa
Note
In data 15.10.1991, TAV S.p.A. (fusa per incorporazione in RFI con effetto dal 31.12.2010), il Consorzio Iricav Due ed IRI (ora Fintecna) hanno stipulato una Convenzione avente ad oggetto la linea ferroviaria ad alta velocità Verona-Venezia. Per effetto del Lodo arbitrale del 17.7.2003 l’efficacia della Convenzione è stata limitata alla tratta Verona – Padova. Con Delibera n.94 del 29.03.2006 il CIPE ha approvato il Progetto Preliminare della linea AV/AC “Verona-Padova” limitatamente alle tratte della 1^fase funzionale tra Verona e Montebello e tra Grisignano di Zocco e Padova, individuando per la tratta intermedia tra Montebello e Grisignano di Zocco il solo corridoio nell’ambito del quale collocare il tracciato della futura linea in attraversamento del territorio vicentino. Nel corso del 2012, al fine di esaminare le possibili diverse soluzioni di attraversamento del territorio vicentino e la relativa sostenibilità finanziaria, il MASE ed il MIT hanno istituito un apposito Tavolo Tecnico. In data 29.07.2014 a conclusione delle attività del Tavolo Tecnico è stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa per l’attraversamento della futura linea AV/AC nel territorio vicentino tra MIT, Regione del Veneto, Comune di Vicenza, Camera di Commercio di Vicenza e RFI con il quale si è stabilito di procedere alla redazione di uno Studio di Fattibilità avente ad oggetto il tracciato della futura linea AV/AC nel tratto Montebello Vicentino – Vicenza – Grisignano di Zocco. Lo Studio di Fattibilità è stato approvato, con osservazioni, dal Comune di Vicenza con provvedimento n. 1 del 13.01.2015 - P.G. n. 3473 e dalla Regione del Veneto con Decreto n.1/7100 del 21.01.2015. A seguito dell’approvazione dello Studio di Fattibilità si è sviluppato un articolato dibattito pubblico sulla soluzione progettuale proposta, in merito agli impatti dell’opera sul contesto urbanistico e ambientale, sia in fase costruttiva e sia in fase di esercizio. In data 29-30.10.2015 è stato sottoscritto il primo Addendum al Protocollo di Intesa del 29.07.2014 nel quale le parti hanno convenuto di riarticolare la linea AV/AC in 3 lotti funzionali (1^ Lotto Funzionale “Verona-Bivio Vicenza”, 2^ Lotto Funzionale “Attraversamento di Vicenza”, 3^ Lotto Funzionale “Vicenza-Padova”) nonché di effettuare un’analisi comparativa tra soluzioni alternative per l’attraversamento di Vicenza. Con Deliberazione n.30 del 30.06.2016 il Consiglio Comunale di Vicenza, ha individuato la cosiddetta “Soluzione 3” dell’analisi comparativa quale soluzione progettuale da sviluppare per la realizzazione del 2^ Lotto Funzionale. A seguito della delibera del Comune di Vicenza n.30/2016, in data 26.01.2017 è stato sottoscritto il secondo Addendum al Protocollo di Intesa del 29.07.2014 nel quale le Prati hanno convenuto di considerare la “Soluzione 3” quale riferimento per i successivi sviluppi progettuali per l’attraversamento del territorio vicentino da parte della tratta AV/AC Verona-Padova ed RFI si è impegnata a sviluppare la progettazione preliminare del 2^ Lotto Funzionale “Attraversamento di Vicenza”. A seguito del rilascio di tutti i pareri degli Enti/Amministrazioni, con Delibera n. 64 del 26.11.2020 il CIPE, ha approvato con prescrizioni e raccomandazioni, anche ai fini dell’attestazione della compatibilità ambientale, della localizzazione urbanistica e dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, il Progetto Preliminare del 2^ Lotto Funzionale “Attraversamento di Vicenza”. Il General Contractor IRICAV DUE ha quindi sviluppato il Progetto Definitivo del 2^ Lotto Funzionale “Attraversamento di Vicenza” integrandolo con le prescrizioni rese dal CIPE nella Delibera 64/2006. Il Commissario Straordinario, nominato con D.P.C.M. del 16 aprile 2021, con Ordinanza n. 8 08.08.2022, ha autorizzato RFI ad avviare l’iter autorizzativo e la Verifica di Ottemperanza relativamente alle parti di progetto ricomprese all’interno del corridoio urbanistico individuato dal progetto preliminare approvato dal CIPE con la Delibera n. 64/2020, nonché a convocare la Conferenza di Servizi relativamente alle parti di progetto variate, per effetto delle prescrizioni rese sul Progetto Preliminare, ricadenti all’esterno del corridoio urbanistico individuato dalla sopra richiamata Delibera CIPE. In data 28.09.2022 si è tenuta la seduta della Conferenza di Servizi istruttoria relativamente alle opere di Progetto Definitivo ricadenti al di fuori del Corridoio Urbanistico di cui alla Delibera CIPE n. 64/2020. Con nota prot 156808 del 14.12.2022 il MASE ha comunicato l’emanazione del Decreto Direttoriale del 13.12.2023 con cui viene chiusa con esito positivo con prescrizioni la procedura di verifica di ottemperanza visto il parere della Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale VIA e VAS n. 618 del 25/11/2022. Il CIPESS, con Delibera n. 6/2023 del 29.03.2023, ha deliberato di autorizzare per il 2^ Lotto Funzionale “Attraversamento di Vicenza” “il nuovo limite di spesa, pari a circa 2.180 milioni di euro nonché l’avvio dei lavori del primo lotto costruttivo […] assumendo l’impegno programmatico a finanziare l’intera opera, quando saranno disponibili le necessarie coperture finanziarie.”. A seguito dell’espressione di tutti gli Enti/Amministrazioni e dei soggetti gestori di opere interferite, il Commissario Straordinario, con Ordinanza n. 15 del 13 luglio 2023, ha approvato con prescrizioni e raccomandazioni, anche ai fini della dichiarazione di pubblica utilità il Progetto Definitivo del 2^ Lotto Funzionale “Attraversamento di Vicenza”. In data 27.07.2023, RFI e il Consorzio IRICAV Due hanno stipulato il Secondo Atto Integrativo alla Convenzione del 15.10.1991, con cui si è dato avvio alla progettazione esecutiva e ai lavori del 1^ Lotto Costruttivo del 2^Lotto Funzionale “Attraversamento di Vicenza”. L’importo dei lavori che, in esito alle attività di congruità svolte dalla società di ingegneria Italferr, è stato definito in 1.820.000.000,00 € e la data di avvio lavori è intervenuta il 10.09.2023. A seguito della registrazione presso la Corte dei Conti dell’aggiornamento 2023 del CdP 2022-2026, che reca la copertura finanziaria per la realizzazione del 2^Lotto Costruttivo del 2^ Lotto Funzionale “Attraversamento di Vicenza” del valore di 1.104,84 milioni di euro, il Commissario Straordinario con Ordinanza n. 16 del 22.12.2023 ha autorizzato l’avvio dei lavori del 2^ Lotto Costruttivo. Conseguentemente, RFI in data 26.01.2024 ha consegnato le prestazioni del 2^Lotto Costruttivo al General Contractor Iricav Due.
Descrizione CIPE Servizio Costo Prog. Interno Importo Lavori Progetto Imp. Gara Imp. Agg. Agg. Nome Data Inizio Data Fine
Studio di fattibilità
Progettazione preliminare Esterno 682.573.106,00 Italferr S.p.A. 28/02/2017 28/07/2017
Progettazione definitiva Esterno 1.820.000.000,00 Iricav Due - Consorzio IRI per l'Alta Velocità 17/05/2021 13/07/2023
Progettazione esecutiva Esterno 1.820.000.000,00 1.820.000.000,00 Iricav Due - Consorzio IRI per l'Alta Velocità 10/09/2023 10/09/2032

AFFIDAMENTO LAVORI
Stazione appaltante
RFI SpA
Codice fiscale stazione appaltante
01585570581
Codice AUSA
Modalità di selezione
Affidamento diretto
Procedura
Sistema di realizzazione
Contraente generale
Criterio di aggiudicazione
Altro
Fase progettuale a base di gara
Definitivo
Tempi di esecuzione
Progettazione
Lavori
108 mesi
Data bando
Data aggiudicazione
27/07/2023
Data stipula contratto
27/07/2023
CIG
991961446E
CUP
J41E91000000009
CUI
Tipo aggiudicatario
Nome
Iricav Due - Consorzio IRI per l'Alta Velocità
Codice fiscale
04143521005
Quadro economico
Importo a base di gara(1)
1.722.050.000,00
Importo oneri per la sicurezza
97.950.000,00
Importo complessivo a base di gara
1.820.000.000,00
Importo di aggiudicazione(2)
1.722.050.000,00
Somme a disposizione
Importo totale
1.722.050.000,00
% Ribasso di aggiudicazione
% Rialzo di aggiudicazione
Note
Il Consorzio Iricav Due è il General Contractor, come risulta alla Convenzione TAV (ora RFI) – Iricav Due/IRI (oggi Fintecna) del 31.10.1991, “per l’affidamento della progettazione esecutiva e della realizzazione della tratta di linea ferroviaria ad alta velocità Verona-Venezia”. In data 27/07/2023 è stato sottoscritto, tra RFI e il General Contractor Iricav Due, il Secondo Atto Integrativo alla Convenzione TAV (ora RFI) - IRICAV DUE ed IRI del 15.10.1991, per la progettazione esecutiva e la realizzazione del 2^Lotto Funzionale Attraversamento di Vicenza articolato in due lotti costruttivi. Con la stipula del Secondo Atto Integrativo è stato dato avvio ai lavori del 1^Lotto Costruttivo. In data 26.01.2024 RFI ha consegnato al GC i lavori del 2^Lotto Costruttivo.

1) Importo dei lavori, esclusi oneri per la sicurezza, ed eventualmente della progettazione e di altri servizi o forniture
2) Importo dei lavori e degli oneri della sicurezza ed eventualmente della progettazione e di altri servizi e forniture
ESECUZIONE LAVORI
Stato avanzamento lavori
In corso
Data presunta inizio lavori
10/09/2023
Data effettiva inizio lavori
10/09/2023
Data presunta fine lavori
10/08/2032
Data effettiva fine lavori
Data presunta fine lavori x varianti
Tempi realizzazione
secondo previsione
Descrizione ritardo
Data collaudo statico
Data collaudo tecnico-amministrativo
Note
L'ultimazione dei lavori è prevista in data 10/08/2032 a cui seguirà un mese di pre-esercizio alla fine del quale la linea sarà attivata all'esercizio commerciale (10/09/2032)

Contenzioso
Totale riserve definite
Totale riserve da definire
7
Note
Al 31.08.2024 il GC ha formulato ad RFI 7 riserve

Dati economici
Importo stato di avanzamento aggiornato all’ultimo SAL emesso
252.715.549,48
Percentuale dello stato di avanzamento aggiornato all’ultimo SAL emesso
13,89
Importo varianti al netto degli oneri per la sicurezza
Importo oneri per la sicurezza delle varianti
Somme a disposizione delle varianti
Importo complessivo riserve definite
Importo complessivo riserve da definire
0,00

Nuovo quadro economico aggiornato alla data di monitoraggio
Importo contrattuale (compreso importo varianti) al netto degli oneri della sicurezza
1.722.050.000,00
Importo oneri della sicurezza (compreso importo oneri per la sicurezza delle varianti)
97.950.000,00
Importo somme a disposizione
Importo totale
1.820.000.000,00
Note quadro economico
3° lotto funzionale: tratta Vicenza-Padova
STATO DI ATTUAZIONE a cura dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC)
PROGETTAZIONE
Livello di progettazione raggiunto
Progettazione definitiva
Conferenza servizi
Non disponibile
Note
In data 15.10.1991, TAV S.p.A. (fusa per incorporazione in RFI con effetto dal 31.12.2010), il Consorzio Iricav Due ed IRI (ora Fintecna) hanno stipulato una Convenzione avente ad oggetto la linea ferroviaria ad alta velocità Verona-Venezia. Per effetto del Lodo arbitrale del 17.7.2003 l’efficacia della Convenzione è stata limitata alla tratta Verona – Padova. Il progetto preliminare dell’Opera è stato approvato con delibera CIPE n.94/2006, limitatamente alle tratte di 1^ fase Verona – Montebello – interconnessione di Vicenza e Grisignano di Zocco-Padova; per la tratta intermedia tra Montebello e Grisignano di Zocco la delibera CIPE individuava il solo corridoio di sotto attraversamento di Vicenza. La delibera CIPE non rendeva disponibili risorse finanziarie per la prosecuzione delle attività. La Legge di Stabilità 2014 ha annoverato la tratta AV/AC Verona-Padova tra quelle da realizzare per lotti costruttivi ai sensi della legge 191/2009 rendendo disponibili i fondi per il finanziamento di un primo lotto costruttivo. Nell’aggiornamento 2014 del Contratto di Programma 2012-2016 parte Investimenti è stato pertanto aggiornato il Costo a Vita Intera dell’investimento, articolato nelle due subtratte Verona-Vicenza (prioritaria) e Vicenza-Padova. L’investimento ricomprende anche gli interventi funzionali all’ingresso della Tratta AV/AC nel Nodo di Verona, esclusi dallo scopo del lavoro del General Contractor Iricav Due In data 29.7.2014 è stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa tra MIT, RFI ed Enti Locali per la ridefinizione del tracciato della tratta Montebello – Vicenza – Grisignano di Zocco, con l’obiettivo, tra l’altro, di ridurre il costo dell’opera. Con la Legge 164/2014 (di conversione del c.d. “Sblocca Italia”) e relativo decreto attuativo MIT/MEF, sono state assegnate alla Verona-Padova ulteriori risorse finanziare, soggette alle condizioni di revoca di seguito specificate: 1) invio al MIT entro il 31.12.2014 dell’Accordo “ai sensi della convenzione vigente per la redazione del progetto definitivo per entrambi i sublotti Verona-Montebello di Vicenza e Montebello di Vicenza-Vicenza”; 2) invio al MIT entro il 30 giugno 2015 del “progetto definitivo della tratta Verona Vicenza per la convocazione della conferenza dei servizi” (termine prorogato dapprima al 31.8.2015 dalla Legge 11/2015 e successivamente al 31.10.2015 dalla Legge 125/2015). In data 23.12.2014 RFI ha sottoscritto l’Accordo con il General Contractor Iricav Due/Fintecna per la redazione del progetto definitivo previsto al punto 1). Il 3^ Lotto Funzionale “Vicenza-Padova”, di lunghezza complessiva pari a circa 26 km, si presenta oggi composto da due porzioni di tracciato caratterizzati da un differente livello di approfondimento progettuale e nello specifico, procedendo verso est: - il tratto compreso tra il bivio per le linee Schio – Treviso e la fermata di Lerino nel Comune di Grisignano di Zocco, sviluppato a livello di Studio di Fattibilità (approvato dal Comune di Vicenza e Regione Veneto nel gennaio 2015). - il tratto compreso tra Grisignano di Zocco e Padova che coincide con il tracciato di 1^Fase della Tratta AV/AC Verona-Padova di cui il CIPE ha approvato il progetto preliminare con Delibera n.94/2006. Con il Decreto Legge n.59 del 6 maggio 2021, (G.U. n.108 del 7.05.2021), sono state autorizzate risorse per complessivi 25M€ finalizzate a poter dare avvio alla progettazione definitiva dell’intervento a cura General Contractor Iricav Due. Per l’intervento in argomento è stato nominato con DPCM del 16 aprile 2021, ai sensi dell’art. 4, comma 1, del D.L. 32/2019, convertito con modificazioni dalla L. 55/2019, Commissario straordinario l’Ing. Vincenzo Macello, dirigente di RFI. La società Italferr ha predisposto, su incarico di RFI, un nuovo Studio di Fattibilità che aggiorna e armonizza lo studio di Fattibilità del 2014 ed il Progetto Preliminare del 2003 e che costituisce il riferimento fornito al General Contractor per la progettazione definitiva, il cui accordo è stato sottoscritto in data 21/12/2021. È attualmente in corso lo sviluppo della Progettazione Definitiva a cura del Consorzio Iricav Due. In particolare, per il tratto tra il bivio della linea Schio –Treviso (in uscita est dalla Stazione di Vicenza) e la fermata di Lerino (in Comune di Grisignano di Zocco), il Consorzio ha sviluppato uno studio progettuale da cui sono emerse tre differenti soluzioni progettuali, in corso le valutazioni da parte degli Enti territoriali. In esito a tali valutazioni potrà essere sviluppato da parte del Consorzio Iricav Due il progetto Definitivo e RFI potrà dare avvio al relativo iter approvativo. Nel vigente Contratto di Programma RFI-MIT 2022-2026 Parte Investimenti, il Costo a Vita Intera dell’intervento è indicato pari a 1.500 Milioni di €. Al momento risulta finanziata la sola parte relativa alla progettazione definitiva mentre non sono disponibili i finanziamenti per la fase realizzativa.
Descrizione CIPE Servizio Costo Prog. Interno Importo Lavori Progetto Imp. Gara Imp. Agg. Agg. Nome Data Inizio Data Fine
Studio di fattibilità
Progettazione definitiva Esterno Iricav Due - Consorzio IRI per l'Alta Velocità
NORMATIVA E DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO
CdP RFI 1994-2000 del 23 novembre 2000
PPI RFI del mese di ottobre 2003
Intesa Generale Quadro tra il Governo e la Regione Veneto del 24 ottobre 2003
Delibera CIPE 120/2003 del 1° dicembre 2003
Delibera Regione Veneto n. 3735 del 5 dicembre 2003
PPI RFI Spa del mese di aprile 2004
Delibera CIPE 91/2004 del 20 dicembre 2004
RFI monitoraggio progetto di Legge Obiettivo del mese di marzo 2005
Legge n.266 (art.1, comma 84) del 23 dicembre 2005
Delibera CIPE 94/2006 del 29 marzo 2006
Decreto-legge n. 223 (art. 17) del 4 luglio 2006
Decreto Legge n. 7 (art. 13) del 31 gennaio 2007
Decreto legge n. 112 (art. 12) del 25 giugno 2008
CdP RFI 2007-2011, aggiornamento 2008 dell'8 giugno 2009
2° Atto aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro Regione del Veneto del 6 novembre 2009
CdP RFI 2007-2011, aggiornamento 2009 del 23 dicembre 2010
Intesa Generale Quadro Regione del Veneto del 16 giugno 2011
CdP RFI 2007-2011, Aggiornamento 2010/2011 del 21 maggio 2012
Legge n. 147 del 27 dicembre 2013
Delibera Regione Veneto n. 1241 del 22 luglio 2014
CdP RFI 2012-2016 dell'8 agosto 2014
Decreto-Legge n. 133 del 1° settembre 2014
Delibera CIPE 45/2014 del 10 novembre 2014
Legge n. 164 dell'11 novembre 2014
Decreto Interministeriale n. 498 del 14 novembre 2014
Accordo tra MIT e RFI SpA per l’aggiornamento del CdP 2012-2016 del 9 dicembre 2014
Legge n. 190 del 23 dicembre 2014
Delibera Regione del Veneto n. 159 del 13 febbraio 2015
Decreto interministeriale n. 158 del 18 maggio 2015
Decreto legge n. 78 del 19 giugno 2015
Decreto-Legge n. 185 del 25 novembre 2015
Delibera CIPE 112/2015 del 23 dicembre 2015
Legge n. 208 del 28 dicembre 2015
CdP RFI 2012-2016, aggiornamento 2015 del 29 aprile 2016
CdP RFI 2012-2016, aggiornamento 2016 del 17 giugno 2016
Legge n. 225 del 1° dicembre 2016
CdP RFI 2017-2021 del 1° agosto 2017
Delibera CIPE 66/2017 del 7 agosto 2017
Autorità di regolazione dei trasporti - Parere del 30 novembre 2017
Delibera CIPE 84/2017 del 22 dicembre 2017
Decreto Interministeriale n. 87 del 7 marzo 2019
DL 32/2019 del 18 aprile 2019
CdP RFI 2017-2021, aggiornamento 2018/2019 del mese di luglio 2019
Delibera CIPE 37/2019 del 24 luglio 2019
Delibera CIPE 61/2019 del 1° agosto 2019
Camera dei deputati - Atto del Governo n. 160 - Aggiornamento 2018-2019 dello schema di contratto di programma 2017-2021 - Parte investimenti tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Rete Ferroviaria Italiana SpA del 5 febbraio 2020
Autorità di regolazione dei trasporti – Parere del 26 marzo 2020
Delibera CIPE 11/2020 del 14 maggio 2020
Seduta CIPE del 28 luglio 2020
Delibera CIPE 64/2020 del 26 novembre 2020
Seduta CIPE del 15 dicembre 2020
Atto del Governo n. 241 - Schema di DPCM recante l'individuazione degli interventi infrastrutturali ai sensi dell’articolo 4 del DL 32/2019 come modificato dall’articolo 9 del DL 76/2020 del 20 gennaio 2021
Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021
DPCM del 16 aprile 2021
DL 59/2021 del 6 maggio 2021
DL 77/2021 del 31 maggio 2021
Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021
DM MEF del 15 luglio 2021
Legge n. 106 del 23 luglio 2021
Delibera CIPESS 45/2021 del 27 luglio 2021
Commissario straordinario - Ordinanza n. 1 del 3 agosto 2021
DM MEF del 6 agosto 2021
Seduta CIPESS del 3 novembre 2021
DL 152/2021 del 6 novembre 2021
Commissario straordinario - Ordinanza n. 2 del 9 novembre 2021
CdP RFI 2017-2021 - Aggiornamento 2020-2021 del 25 novembre 2021
Commissario straordinario - Ordinanza n. 3 del 30 novembre 2021
Italiadomani PNRR - Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili - Attuazione delle misure del PNRR del 17 dicembre 2021
MIMS - DSMF - Documento Strategico della Mobilità Ferroviaria di passeggeri e merci del 30 dicembre 2021
DL 50/2022 del 17 maggio 2022
Commissario straordinario - Ordinanza n. 7 del 28 giugno 2022
DPCM del 28 luglio 2022
Delibera CIPESS 25/2022 del 2 agosto 2022
Commissario straordinario - Ordinanza n. 8 dell'8 agosto 2022
DM MEF del 18 novembre 2022
CdP RFI 2022-2026 del 19 dicembre 2022
DM MEF del 2 marzo 2023
Delibera CIPESS 6/2023 del 29 marzo 2023
Terza Relazione sullo stato di attuazione del PNRR del 31 maggio 2023
Commissario straordinario - Ordinanza n. 15 del 28 giugno 2023
Decisione del Consiglio ECOFIN dell'8 dicembre 2023
Commissario straordinario - Ordinanza n. 16 del 22 dicembre 2023
Aggiornamento 2023 CdP RFI 2022-2026 parte Investimenti del 19 gennaio 2024
DL 19/2024 del 2 marzo 2024
DM 148/2024 del 23 maggio 2024
MEF - Sistema ReGiS dell'11 luglio 2024