1986
Nel Piano Generale dei Trasporti si individua per la prima volta la rete ad Alta Velocità (AV), attraverso il quadruplicamento delle direttrici ferroviarie Torino-Milano-Verona-Venezia e Milano-Bologna-Firenze-Napoli-Battipaglia.
1991
Il Contratto di Programma 1991-1992 tra MIT e Ente Ferrovie dello Stato stabilisce che il finanziamento della realizzazione del sistema AV sia ripartito tra Stato e privati: lo Stato dovrà coprire il 40% dei costi più gli oneri per gli interessi relativi alle fasi di costruzione delle opere, di avviamento e di pre-esercizio.
Il 15 ottobre viene stipulata la convenzione con TAV e viene individuato il Consorzio IRICAV DUE quale General contractor.
1996
La legge 662 (art. 2, comma 15) prevede una verifica parlamentare sullo stato di attuazione del progetto AV, allo scopo di consentire al Parlamento di valutarne gli obiettivi relativi al potenziamento complessivo della rete ferroviaria ed all'integrazione del nostro sistema dei trasporti con quello europeo.
1998
La Banca Europea degli Investimenti (BEI) concede il primo finanziamento del mondo bancario alle nuove linee ferroviarie veloci (stanziati 700 miliardi).
1999
Viene firmato un nuovo contratto di finanziamento per 1.000 miliardi di lire.
2001
Nella delibera CIPE n. 121 viene indicato, per l’intero Asse, un costo di 7.901,8 Meuro, con una previsione di spesa nel triennio 2002-2004 pari a 1.601 Meuro.
2003
Il 9 giugno RFI Spa, soggetto aggiudicatore, trasmette al MIT il progetto preliminare ed il SIA. Il progetto, già trasmesso alla Regione Veneto ed alle altre Amministrazioni interessate, prevede un importo di 2.620 Meuro e 55 mesi per la realizzazione.
Con Lodo arbitrale del 17.7.2003 interviene lo scioglimento della Convenzione Tav limitatamente al tratto Padova-Mestre e l’efficacia della stessa per la tratta Verona-Padova.
La “tratta veneta dell’asse AV/AC Milano-Venezia-Trieste (Corridoio TEN 5)” è compresa nell’Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Veneto, sottoscritta il 24 ottobre.
Il CIPE, con delibera n. 120, approva il progetto preliminare della “linea AV/AC Milano-Verona”, parte dell’”Asse ferroviario sull’itinerario del Corridoio 5 Lione – Kiev (Torino-Trieste)”.
La Regione Veneto formula osservazioni sul progetto, richiedendo studi di variante e studi di fattibilità, con riferimento al tracciato della linea ferroviaria nelle tre province interessate di Verona, Vicenza e Padova.
2004
Il progetto fa parte della tratta Torino-Venezia inclusa nell’”Asse ferroviario Lione-Trieste-Divaca/Koper-Divaga–Lubiana–Budapest-frontiera Ucraina”, di cui alla decisione UE n. 1692/96/CE, come modificata dalla decisione UE n. 884/2004/CE. L’asse è incluso tra i “progetti prioritari” con un inizio dei lavori entro il 2010.
RFI Spa trasmette al MIT i dossier relativi alle varianti progettuali ed agli studi tecnico-economici richiesti dalla Regione Veneto.
La Regione Veneto rinnova la richiesta di una riprogettazione rispettosa delle esigenze delle comunità locali.
2005
Il MIT comunica a RFI ulteriori direttive di carattere tecnico relative alle decisioni emerse nel corso degli incontri tra le parti.
RFI, sulla base delle indicazioni del MIT e della Regione Veneto, redige uno specifico studio integrativo che recepisce le richieste avanzate. Esso riguarda: ulteriori mitigazioni da realizzare nel comune di Verona; la nuova interconnessione di Vicenza tra Montebello e l’ingresso agli impianti di stazione nella zona di Ponte Alto, con ristrutturazione del dispositivo dei binari e dei relativi impianti di sicurezza e la costruzione di un parcheggio nella zona dell’attuale scalo merci; il prolungamento della galleria a San Martino Buon Albergo; l’attrezzaggio delle stazioni/fermate del tratto Vicenza-Padova agli standard del "Servizio ferroviario metropolitano regionale" (SFMR); adeguamenti degli impianti sulla linea storica nei tratti di affiancamento tra le due linee. Il progetto viene articolato in una 1^ fase, funzionalmente indipendente, costituita dalla realizzazione del tracciato della nuova linea AV/AC tra Verona e Montebello e tra Grisignano di Zocco e Padova. Il completamento dell'opera viene rinviato all’approfondimento di due alternative di tracciato per la tratta centrale, consistenti – rispettivamente – nell'adozione del tracciato originario del progettopreliminare tra Montebello e Grisignano di Zocco o nella realizzazione di un tratto di linea in galleria tra la zona di Ponte Alto, presso la stazione di Vicenza, e la zona di Lerino, a est di Vicenza, con prosecuzione in affiancamento alla linea storica fino a Grisignano di Zocco.
Il Ministero dell’ambiente trasmette il parere favorevole, con prescrizioni, della Commissione VIA sul progetto originario del 2003.
L’art. 1, comma 84, della legge finanziaria 2006, per la prosecuzione degli interventi relativi al “sistema AV/AC”, concede a Ferrovie dello Stato Spa o a società del gruppo contributi quindicennali pari a complessivi 185 Meuro e autorizza un contributo annuale di 15 Meuro per quindici anni a decorrere dall’anno 2006 per il finanziamento delle attività preliminari ai lavori di costruzione, nonché delle attività e lavori da avviare in via anticipata, ricompresi nei progetti preliminari approvati dal CIPE delle linee AV/AC Milano-Genova e Milano-Verona incluso il nodo di Verona.
2006
Il MIT trasmette al CIPE la relazione istruttoria del “collegamento ferroviario AV/AC Verona – Padova", proponendo l’approvazione del progetto preliminare limitatamente alle tratte di 1^ fase tra Verona e Montebello e tra Grisignano di Zocco e Padova.
Il CIPE, con delibera n. 94, approva, con le prescrizioni e le raccomandazioni proposte dal MIT, il progetto preliminare del “collegamento ferroviario AV/AC Verona-Padova”, limitatamente alle tratte di 1^ fase tra Verona e Montebello e tra Grisignano di Zocco e Padova. Indica un costo complessivo aggiornato, per la 1a e la 2a fase, di 4.483 Meuro (erano 2.630 nel 2003). Sui tempi di realizzazione fa presente che “l’intero periodo di progettazione, approvazione e costruzione della 1^ e 2^ fase dell’intervento è pari a circa 11,5 anni, mentre la durata del periodo di realizzazione è stimato in circa 5,5 anni. La data di inizio dei lavori prevista è il 2009 e quella di attivazione del modello completo (1^ e 2^ fase) il 2014”.
Con il decreto legge n. 223 (art. 17) viene concesso, a Ferrovie S.p.A. o a società del gruppo, un contributo in conto impianti nel limite massimo di 1.800 Meuro per il 2006, per la prosecuzione degli interventi relativi al sistema AV/AC.
2007
L’art. 13, comma 8-quinquiesdecies e segg. del decreto-legge n. 7 prevede la revoca delle concessioni rilasciate a TAV Spa per la progettazione e costruzione delle tratte ad AV Milano-Verona-Padova e Milano-Genova. La norma prevede altresì, per effetto della revoca, lo scioglimento delle Convenzioni stipulate tra TAV Spa e i General Contractor (Consorzio Cepav Due; Consorzio Irivac Due/Fintecna; Consorzio Cociv) nel 1991 e nel 1992 e successive modifiche e integrazioni.
Il General Contractor Iricav Due (come previsto all’art. 27 della Convenzione TAV- Iricav Due stipulata in data 15/10/1991), fondando le proprie pretese risarcitorie sulla predetta Convenzione, notifica a TAV domanda di arbitrato volta a far pronunciare la risoluzione della Convenzione per inadempimento di TAV. Il tentativo di amichevole conciliazione convocato da TAV si conclude con esito negativo.
2009
Il 6 novembre viene sottoscritto il 2° Atto aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro Regione del Veneto nel quale la tratta veneta dell’asse ferroviario AV-AC Milano-Venezia-Trieste (Corridoio TEN 5) è confermata tra le infrastrutture di preminente interesse nazionale. In particolare la Tratta Verona – Padova: I^ Fase, con un costo di 3.312 Meuro interamente da reperire, è inserita tra le opere parzialmente finanziate da avviare entro il 2013.
2010
Il CIPE, con delibera n. 27 del 13 maggio, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2009 del CdP RFI 2007-2011.
Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera “AV/AC Verona-Padova” è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “2: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere da avviare entro il 2013 ”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010”.
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.
Nel CdP RFI 2007-2011, aggiornamento 2009, sottoscritto il 23 dicembre, l'intervento Linea Verona-Padova è riportato tra le opere in corso, tabella A04-Sviluppo infrastrutturale rete alta capacità, con un “Costo a Vita Intera” di 161 Meuro interamente contabilizzati al 2009, e tra le opere programmatiche, A04-Sviluppo infrastrutturale rete alta capacità, con un “Costo a Vita Intera” di 4.970 Meuro da reperire.
In data 31 dicembre la società TAV viene fusa per incorporazione in Rete Ferroviaria Italiana (RFI).
Aprile 2011
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l’opera "AV/AC Verona-Padova” è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011” ; “2: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere da avviare entro il 2013 ” ;“5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)”.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2011, risulta che l’esecuzione della Convenzione da parte del Consorzio è proseguita in capo a RFI “senza soluzione di continuità” (L. n. 166/2002 e D.L. n. 112/2008): pertanto TAV deve intendersi sostituita da RFI in ogni vicenda contrattuale. "L'importo dei lavori, valutato complessivamente in 4.483 Meuro nella delibera CIPE 94/2006, dovrà essere aggiornato in relazione al quadro normativo, al tempo trascorso, ai possibili scenari di avvio dell'opera nonchè agli ulteriori sviluppi progettuali".
Dicembre 2011Nell’Intesa Generale Quadro con la Regione Veneto del 16 giugno l'opera è riportata tra le priorità. Nell’Intesa, per superare le criticità individuate (reperimento risorse finanziarie e individuazione lotti funzionali e/o costruttivi. Definizione del tracciato nel tratto in corrispondenza di Vicenza), si propone lo sviluppo del progetto definitivo per le tratte Verona-Montebello e Grisignano-Padova e del progetto preliminare e del SIA per la tratta intermedia Montebello-Vicenza-Grisignano.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 (aggiorname.nto settembre 2011) l’opera è inserita nelle stesse tabelle di aprile.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2011, risulta completata la progettazione preliminare e la prosecuzione delle attività è subordinata all'assegnazione da parte dello Stato delle risorse finanziarie necessarie, allo stato attuale non disponibili.
Settembre 2012L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
Nel CdP RFI 2007-2011, aggiornamento 2010/2011, sottoscritto tra il MIT e RFI SpA il 21 maggio 2012, la"Tratta AV/AC Verona-Padova" figura tra le opere in corso (tabella A03/A04 - Sviluppo infrastrutturale), con un costo di 161 Meuro interamente contabilizzato al 2010, e tra le opere programmatiche (tabella 03/04 - Sviluppo infrastrutturale), con un costo di 4.969 Meuro interamente da reperire.
L'opera è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche;Tabella 2, Opere in fase di progettazione del PIS; documento due "due diligence".
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 settembre 2012, non risultano variazioni rispetto al precedente monitoraggio.
Dicembre 2012Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012.
Giugno 2013L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 2 - Le opere in progettazione del deliberato CIPE.
Ottobre 2013L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabella 0 - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2013, non risultano variazioni rispetto al precedente monitoraggio.
Giugno 2014L’opera è inclusa nella rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) e fa parte del corridoio europeo Mediterraneo di cui al regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio n. 1315/2013 dell’11 dicembre 2013 sugli orientamenti dell'Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti e che abroga la decisione n. 661/2010/UE.
L’art. 1, comma 76, della legge n. 147 del 2013 (legge di stabilità 2014), autorizza la spesa di 1.800 Meuro per la realizzazione dei lotti costruttivi AV/AC Brescia-Verona-Padova e Napoli-Bari.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabelle: III.1-1 Corridoio Mediterraneo; A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche.
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.
Dicembre 2014La Regione del Veneto, con DGR n. 1241 del 22 luglio 2014, approva il Protocollo di intesa tra MIT, Regione del Veneto, RFI SpA , Comune di Vicenza e Camera di Commercio di Vicenza per l'attraversamento nel territorio vicentino della linea ferroviaria Alta Velocità/Alta Capacità Verona-Padova. Tale Protocollo di intesa è stato sottoscritto in data 29 luglio 2014 e RFI si è impegnata a procedere alla redazione di uno Studio di Fattibilità sulla nuova soluzione progettuale proposta dagli enti locali, in variante rispetto al Progetto Preliminare approvato dal CIPE con delibera n. 94/2006 per la tratta tra Montebello Vicentino e Vicenza, che consente l'attraversamento del centro di Vicenza senza il ricorso a gallerie profonde. Lo Studio di Fattibilità è stato approvato con osservazioni dalla Regione del Veneto con Decreto n. 1/7100 del 21/01/2015, dalla Provincia di Vicenza con Decreto n. 2 del 12/01/2015, dal Comune di Vicenza con Delibera del Consiglio n. 1 del 13/01/2015.
Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2013.
Nel CdP RFI 2012-2016, sottoscritto tra il MIT e RFI Spa l’8 agosto 2014, la linea AV/AC Verona-Padova è riportata nella Tabella B – Investimenti realizzati per lotti costruttivi, articolata in 2 interventi: tratta Verona-Vicenza, con un costo di 3.658 Meuro una copertura finanziaria complessiva di 369 Meuro da risorse MEF e un fabbisogno di 3.289 Meuro; tratta Vicenza-Padova, con un costo di 2.393 Meuro interamente da finanziare.
L’art. 1, comma 10, del decreto-legge 1° settembre 2014, n. 133, convertito con modificazioni dalla legge 11 novembre 2014, n. 164 stabilisce che il CdP RFI 2012-2016, parte investimenti, sottoscritto in data 8 agosto 2014 tra la società Rete ferroviaria italiana (RFI) Spa e il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, deve essere approvato con decreto del MIT di concerto con il MEF. L’art. 3, commi 1 e 1 bis, per consentire nell'anno 2014 la continuità dei cantieri in corso ovvero il perfezionamento degli atti contrattuali finalizzati all'avvio dei lavori, incrementa il Fondo "sblocca cantieri" di cui all'art. 18, comma 1, del decreto-legge n. 69/2013, con la seguente articolazione temporale: 26 Meuro per il 2014; 231 Meuro per il 2015; 159 Meuro per il 2016; 1.073 Meuro per il 2017; 2.066 Meuro nel 2018; 148 Meuro per ciascuno degli anni 2019 e 2020 (comma 1). Il fondo è altresì incrementato, per un importo pari a 39 Meuro, mediante utilizzo delle disponibilità, iscritte in conto residui, derivanti dalle revoche indicate nella norma. L’”Ulteriore lotto costruttivo Asse AV/AC Verona-Padova” fa parte degli interventi da finanziare ai sensi del comma 2 con decreti del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da emanarsi entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto. I termini per l’appaltabilità e la cantierabilità dell’opera, ai fini dell’assegnazione del finanziamento, sono prorogati al 28 febbraio 2015 e al 31 agosto 2015 dal comma 2 dell’articolo 8 del decreto legge n. 192/2014.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 0.1 Il programmatico: le opere in progettazione.
Con decreto interministeriale n. 498 del 2014 sono stati assegnati all’“Ulteriore lotto costruttivo Asse AV/AC Verona-Padova” 90 Meuro a condizione che, nel rispetto dei tempi previsti dall’articolo 3, comma 2 b, RFI trasmetta: alla STM l’accordo ai sensi della convenzione vigente per la redazione del progetto definitivo per entrambi i sublotti Verona-Montebello di Vicenza e Montebello di Vicenza-Vicenza; al MIT il progetto definitivo della tratta Verona-Vicenza per la convocazione della conferenza dei servizi.
Il CIPE, con delibera n. 45 del 10 novembre 2014, ha approvato la reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio sugli immobili interessati dalla realizzazione dell’intervento "Collegamento ferroviario AV/AC Verona–Padova” limitatamente alle tratte di prima fase tra Verona e Montebello Vicentino e tra Grisignano di Zocco e Padova.
In data 9 dicembre 2014 viene sottoscritto, tra il MIT e RFI SpA, un Accordo per l’aggiornamento del CdP 2012-2016, parte investimenti, sottoscritto in data 8 agosto 2014, relativamente al costo della tratta AV/AC Verona-Padova. Nello specifico tale accordo aggiorna le stime dei costi riportati nella Tabella B “Investimenti realizzati per Lotti Costruttivi”, in 4.153 Meuro per la subtratta Verona- Vicenza e in 1.249 Meuro per la subtratta Vicenza-Padova.
In data 23 dicembre 2014 RFI SpA sottoscrive un Accordo con il General Contractor Iricav Due per la redazione del progetto definitivo per entrambi i sublotti Verona-Montebello e Montebello-Vicenza.
La legge n. 190 del 2014 (legge di stabilità 2015), all’art. 1, comma 230, prevede specifiche modalità per l’approvazione, da parte del CIPE, dei progetti inclusi nel programma di investimento “sviluppo investimenti grandi infrastrutture” per garantire la continuità dei lavori delle tratte Brescia-Verona-Padova della linea ferroviaria alta velocità/alta capacità (AV/AC) Milano-Venezia, della tratta terzo valico dei Giovi della linea AV/AC Milano-Genova, delle tratte del nuovo tunnel ferroviario del Brennero. Nella Tabella E è indicato il rifinanziamento della voce legge n. 147/2013 art. 1, comma 76, relativo tra l’altro al finanziamento a RFI della tratta Brescia-Verona-Padova, per un importo di 3.000 Meuro di cui 2.800 nel 2018 e 200 nel 2017 e un contestuale definanziamento di 90 milioni di euro.
In data 31 dicembre 2014, coerentemente con la scadenza fissata dal decreto legge n. 133 del 2014, RFI SpA trasmette al MIT l’Accordo sottoscritto con il General Contractor Iricav Due, a seguito del quale sono avviate le attività di progettazione definitiva.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2014, per la tratta AV/AC Verona-Padova il RUP comunica che a seguito dell'entrata in vigore della Legge di Stabilità 2014, sono state avviate le attività per la ripresa dell’iter progettuale–autorizzativo.
Marzo 2016La Regione del Veneto, con DGR n. 159 del 13 febbraio 2015, approva l'elenco aggiornato delle opere infrastrutturali ritenute strategiche ed indifferibili per la Regione del Veneto da proporre al MIT per l'inserimento nel prossimo DEF - XII° Allegato infrastrutture. In particolare nell’allegato 1 sono riportati gli "interventi da confermare", nell’allegato 2 gli "interventi da inserire” e nell’allegato 3 gli "interventi da stralciare". L’opera “Tratta AV/AC Verona-Padova”, è inserita nell’allegato 1.
L'opera è riportata nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2015 (aprile e novembre 2015), Allegato 3 Opere prioritarie del Programma Infrastrutture Strategiche.
Con decreto interministeriale n. 158 del 18 maggio 2015 è approvato il CdP RFI 2012-2016 parte investimenti, sottoscritto in data 8 agosto 2014 tra RFI SpA e il MIT.
L’art 13 quater del decreto legge n. 78 del 2015 proroga al 31/10/2015 la data di invio al MIT, da parte di RFI, del progetto definitivo della tratta AC/AV Verona-Padova.
In data 27 ottobre 2015, RFI SpA comunica alla Regione del Veneto di ritenere opportuno di procedere ad un aggiornamento del Protocollo d’Intesa del 29 luglio 2014 per l’attraversamento nel territorio vicentino della linea AV/AC Verona-Padova, mediante sottoscrizione di un Addendum. Nell’Addendum, sottoscritto il 29 e 30 ottobre 2015, è stato concordato di procedere alla realizzazione della tratta da Verona al cd. bivio Vicenza che interessa il primo sub lotto il cui progetto preliminare è stato assentito dal CIPE e una porzione del secondo sub lotto in precedenza non approvato.
In data 28 novembre 2015 Italferr SpA pubblica l’avviso di avvio del procedimento finalizzato alla dichiarazione di pubblica utilità ai sensi dell’art. 166 del D.LGS. 163/2006 e s.m.i., nonché dell’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio con contestuale dichiarazione di pubblica utilità ai sensi dell’art. 167, comma 5 del D.LGS. 163/2006 e s.m.i., relativamente al progetto definitivo della linea ferroviaria AV/AC Verona – Padova - I lotto funzionale Verona – Bivio Vicenza.
Il CIPE, con delibera n. 112 del 23 dicembre 2015, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2015 del CdP RFI 2012-2016 parte investimenti.
La tabella E della legge di stabilità 2016 (legge 208/2015) dispone una riduzione di 50 milioni per il 2016 dello stanziamento previsto dell’art. 1, co. 76 della legge n. 147/2013, relativo, tra l’altro, al finanziamento a RFI per la tratta Brescia-Verona-Padova della linea ferroviaria AV/AC Milano-Venezia.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2016, per la tratta AV/AC Verona-Padova, articolata in quattro interventi, si rileva il seguente stato di attuazione:
1° lotto funzionale: tratta Verona-Bivio Vicenza - Nodo AV/AC di Verona Est: avvio dell’elaborazione della progettazione preliminare previsto entro il 1° semestre 2016;
1° lotto funzionale: tratta Verona-Bivio Vicenza - Tratta AV/AC Verona-Bivio Vicenza: progetto definitivo in corso di istruttoria al MIT;
2° lotto funzionale: attraversamento di Vicenza: in corso di finalizzazione l’analisi comparativa tra possibili soluzioni alternative per l’attraversamento di Vicenza;
3° lotto funzionale: tratta Vicenza-Padova: le attività progettuali risultano sospese in attesa dello stanziamento dei necessari finanziamenti.
In data 30 gennaio 2016 RFI SpA pubblica l’avviso di avvio della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale.
Dicembre 2016L'opera Linea AV/AC Verona-Padova è riportata nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2016, Appendice - Stato avanzamento delle 25 opere del PIS.
Nel CdP RFI 2012-2016, aggiornamento 2015, sottoscritto il 29 aprile 2016, l’opera “Linea AV/AC Verona-Padova” è riportata nella Tabella B “Investimenti realizzati per Lotti Costruttivi”, articolata in 2 interventi:
- subtratta Verona-Vicenza, con un costo di 4.153 Meuro, una copertura finanziaria complessiva di 1.869 Meuro (1.779 Meuro da risorse MEF e 90 da Meuro risorse MIT) - con una variazione in aumento di risorse pari a 1.500 Meuro rispetto al precedente atto contrattuale -, e un fabbisogno di 2.284 Meuro;
- subtratta Vicenza-Padova, con un costo di 1.249 Meuro interamente da finanziare.
Il CIPE, nella seduta del 10 agosto 2016, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2016 del CdP RFI 2012-2016 parte investimenti.
Nel CdP RFI 2012-2016, aggiornamento 2016, sottoscritto il 17 giugno 2016 e approvato con legge 1 dicembre 2016, n. 225, l’opera “Linea AV/AC Verona-Padova” è riportata nella Tabella B “Investimenti realizzati per Lotti Costruttivi”, articolata in 3 interventi:
- 1° lotto funzionale Verona-bivio Vicenza, con un costo di 2.790 Meuro, una copertura finanziaria complessiva di 1.364 Meuro (1.274 Meuro da risorse MEF e 90 Meuro da risorse MIT) - con una riduzione di risorse pari a 355 Meuro rispetto al precedente atto contrattuale -, e un fabbisogno di 1.426 Meuro di cui 355 Meuro quale impegno programmatico per il 2017;
- 2° lotto funzionale attraversamento di Vicenza, con un costo di 805 Meuro, una copertura finanziaria complessiva di 150 Meuro da risorse MEF e un fabbisogno di 655 Meuro corrispondenti all’ammontare dell’impegno programmatico per il 2017;
- 3° lotto funzionale Vicenza (e)-Padova, con un costo di 1.316 Meuro interamente da finanziare.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2016, per la tratta AV/AC Verona-Padova, articolata in quattro interventi, si rileva il seguente stato di attuazione:
- 1° lotto funzionale: tratta Verona-Bivio Vicenza - Nodo AV/AC di Verona Est, che include le Fasi 2 e 3 del progetto del 2004, con le necessarie modifiche, del nodo di Verona, risulta avviata la progettazione preliminare in data 14 aprile 2016;
- 1° lotto funzionale: tratta Verona-Bivio Vicenza - Tratta AV/AC Verona-Bivio Vicenza: in data 23 marzo 2016 è convocata la conferenza di servizi istruttoria;
- 2° lotto funzionale: attraversamento di Vicenza: il Comune di Vicenza, con delibera consiliare n. 30 del 30 giugno 2016, individua nella "Soluzione 3", che prevede il tracciato della linea AV/AC in superficie ed in affiancamento alla linea esistente, con mantenimento dell'esistente stazione di viale Roma e realizzazione della nuova fermata "Vicenza Fiera", quella da adottare per i successivi sviluppi progettuali;
- 3° lotto funzionale: tratta Vicenza-Padova: le attività progettuali saranno riavviate a seguito dello stanziamento dei necessari finanziamenti.
Maggio 2018Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2017, appendice 2 – Interventi, tabella Interventi prioritari – ferrovie, nell’ambito della “Direttrice trasversale”, identificata con il codice 4, è inserito l’intervento: Linea AV/AC tratte: Verona-Bivio Vicenza, Bivio Vicenza-Padova”, classificato sia “invariante” che “project review” con la nota “project review in corso (attraversamento di Vicenza)”.
In data 1 agosto 2017 è sottoscritto lo schema di contratto di programma RFI, parte investimenti 2017-2021, sul quale il CIPE ha espresso parere favorevole, con raccomandazioni, con delibera n. 66 del 7 agosto 2017, registrata con osservazioni dalla Corte dei Conti e pubblicata in GU n. 83 del 10 aprile 2018. Riguardo ai contenuti, il nuovo piano degli investimenti in corso e programmatici è articolato in 4 sezioni di cui la prima è composta dalle opere da realizzare dotate di integrale copertura finanziaria (opere in corso finanziate) mentre le altre tre (fabbisogni finanziari 2018-2021, 2022-2026 e oltre Piano) hanno carattere programmatico. Inoltre sulla base delle indicazioni fornite dall’allegato al DEF 2017 “Connettere l’Italia: fabbisogni e progetti di infrastrutture” è riportata, tra l’altro, la classe DPP suscettibile di variazioni sulla base delle indicazioni del documento pluriennale di pianificazione. L’opera “Linea AV/AC Verona-Padova” è riportata nella tabella B Investimenti realizzati per lotti costruttivi, articolata in tre interventi: Linea AV/AC Verona-Padova: Verona-bivio Vicenza (1° lotto funzionale), classe DPP “Intervento invariante”, con un costo di 3.093 milioni di euro, una copertura finanziaria di 1.364 milioni di euro e un fabbisogno di 1.729 milioni di euro quale impegno programmatico per il 2020; Linea AV/AC Verona-Padova: Attraversamento di Vicenza (2° lotto funzionale) - classe DPP “intervento in project review”, con un costo di 805 milioni di euro, una copertura finanziaria di 150 milioni di euro e un fabbisogno di 655 milioni di euro quale impegno programmatico per il 2021; Linea AV/AC Verona-Padova: Vicenza-Padova (3° lotto funzionale), classe DPP “intervento in project review”, con un costo di 1.316 milioni di euro da finanziare nel periodo 2022-2026.
L’Autorità di regolazione dei trasporti, nella seduta del 30 novembre 2017, esprime parere sul CdP RFI 2017-2021 parte investimenti.
Il CIPE, con delibera n. 84 del 22 dicembre 2017 approva il progetto definitivo del 1° lotto funzionale Verona-bivio Vicenza, escluso il nodo di Verona est, del costo a vita intera di 2.713 milioni di euro, e autorizza l'avvio della realizzazione per lotti costruttivi, nei limiti dei finanziamenti effettivamente disponibili.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2018, capitolo IV. Lo stato di attuazione degli interventi programmati, paragrafo IV. 2 Ferrovie, tabella Interventi prioritari invarianti – modalità: ferrovie, è inserito l’intervento “5 Direttrice trasversale - Linea AV/AC tratte: Verona-Bivio Vicenza, Bivio Vicenza-Padova”, con un costo dell’intervento di 5.214,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 1.514,00 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 3.700,00 milioni di euro, e con la nota “Project review conclusa (effettuata da RFI in sede di approvazione CIPE). Viene rivista l’organizzazione del nodo di Vicenza: l’attraversamento del nucleo urbano è previsto in superficie anziché interrato riducendo i costi e permettendo ai treni AV di garantire un servizio nella stazione di Vicenza”.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2018, per la tratta AV/AC Verona-Padova, articolata in tre interventi, si rileva il seguente stato di attuazione:
- 1° lotto funzionale: tratta Verona-Bivio Vicenza - Nodo AV/AC di Verona Est – Progettazione preliminare conclusa ad agosto 2017. Ad ottobre 2017 è stato dato avvio all'iter autorizzativo del progetto. In data 11 dicembre 2017 si è svolta la conferenza di servizi;
- 1° lotto funzionale: tratta Verona-Bivio Vicenza - Tratta AV/AC Verona-Bivio Vicenza: progetto definitivo approvato dal CIPE a dicembre 2017;
- 2° lotto funzionale: attraversamento di Vicenza – Il 28 febbraio 2017 è stato dato avvio alla progettazione preliminare che si è conclusa in data 28 luglio 2017. Ad ottobre 2017 è stato dato avvio all'iter autorizzativo del progetto. In data 13 dicembre 2017 è svolta la conferenza di servizi;
- 3° lotto funzionale: tratta Vicenza-Padova: le attività progettuali saranno riavviate a seguito dello stanziamento dei necessari finanziamenti.
Ottobre 2019Il MIT, con note del 5 settembre 2018, trasmette al Parlamento, per l'espressione del parere da parte delle commissioni permanenti competenti per materia, ai sensi della citata legge 14 luglio 1993, n. 238, lo schema di CdP 2017-2021 – parte Investimenti, tra il MIT e RFI SpA, che recepisce le raccomandazioni della delibera CIPE n° 66/2017 e le osservazioni della Corte dei Conti in sede di registrazione della stessa.
In data 24 ottobre 2018 l’VIII^ Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni) del Senato esprime parere favorevole, con condizioni e osservazioni, sullo schema di CdP 2017-2021 – parte Investimenti, tra il MIT e RFI SpA. In data 6 novembre 2018 la stessa Commissione esprime delle precisazioni in merito ad alcune osservazioni contenute nel proprio parere del 24 ottobre 2018. In data 25 ottobre 2018 la IX^ Commissione permanente (Trasporti, poste e telecomunicazioni) della Camera dei Deputati esprime parere favorevole, con condizioni e osservazioni, sullo schema di CdP 2017-2021 – parte Investimenti, tra il MIT e RFI SpA. Le condizioni espresse nei suddetti pareri - di cui si dovrà tenere conto nei prossimi aggiornamenti del CdP - sono cinque e riguardano i seguenti interventi: Linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta Venezia-Ronchi dei Legionari e tratta Ronchi dei Legionari-Trieste; Nuova linea Trieste-Divaca; Nodo AV di Firenze, stazione in zona Belfiore-Macelli; Raddoppi selettivi o integrali di linea; Elettrificazione e/o applicazione di tecnologie «zero emission». Nello specifico le condizioni riguardano: la sospensione degli interventi 0291 “Linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta Venezia-Ronchi dei Legionari”, 0262 “Linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta Ronchi dei Legionari-Trieste” e 1604B "Nuova linea Trieste-Divaca" (già privi di coperture per la realizzazione dell’opera e con fabbisogni finanziari oltre Piano, ovvero oltre il 2026) per poi procedere al loro “ritiro” con il prossimo aggiornamento contrattuale. Per quanto attiene all’intervento A5000–1 “Nodo AV di Firenze” la revisione del progetto della stazione in zona Belfiore-Macelli al fine di contenerne i costi; quanto ai “Raddoppi selettivi o integrali di linea” la verifica della possibilità di revisionare i progetti di raddoppio al fine di individuare tratte prioritarie coerenti con le ipotesi di sviluppo dei modelli di esercizio concordati con le Regioni; quanto, infine, all’intervento “Elettrificazione e/o applicazione di tecnologie «zero emission» la possibilità di dare con i prossimi aggiornamenti al Contratto di programma, compatibilmente con le risorse disponibili, ulteriore impulso agli interventi di elettrificazione delle linee al fine di consentire la sostituzione dei mezzi ferroviari ancora oggi alimentati a combustibili fossili. Riguardo invece le 58 osservazioni espresse nei suddetti pareri la gran parte sono riferite alla possibilità di elaborare studi di fattibilità di interventi non ancora previsti nel Contratto di Programma 2017-2021 – parte Investimenti.
Il CIPE nella seduta del 28 novembre 2018 è informato sul CdP RFI 2017-2021. In particolare l’informativa concerne il prosieguo dell’iter del Contratto di programma alla luce delle indicazioni delle competenti commissioni parlamentari. Il MIT e RFI introdurranno nelle tabelle del Contratto l’indicazione relativa allo status delle singole opere a valle dei pareri delle Commissioni Parlamentari.
L’articolo 4, comma 1, del DL 32/2019, convertito con modificazioni dalla Legge 14 giugno 2019, n. 55, prevede l’individuazione, mediante decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, degli interventi infrastrutturali caratterizzati da un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità delle procedure tecnico-amministrative ovvero che comportano un rilevante impatto sul tessuto socio-economico a livello nazionale, regionale o locale e la contestuale nomina di Commissari straordinari per la realizzazione degli interventi medesimi.
Con decreto interministeriale n. 87 del 7 marzo 2019 è approvato il CdP RFI 2017-2021 parte investimenti, tra MIT e RFI SpA sottoscritto digitalmente da RFI SpA in data 20 dicembre 2018 e dal MIT in data 28 gennaio 2019. Tale decreto è registrato alla Corte dei conti in data 9 maggio 2019.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2019, “capitolo III. Appendice: lo stato di attuazione degli interventi programmati, paragrafo III. 2 Ferrovie, figura 0.3 Interventi prioritari – modalità: ferrovie”, è inserito l’intervento “2 Direttrice trasversale” con un costo dell’intervento di 8.691,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 4.389,00 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 4.302,00 milioni di euro.
In data 3 luglio 2019 gli esperti della Struttura Tecnica di Missione del MIT completano le valutazioni sulla nuova linea ferroviaria Alta Velocità Brescia-Padova producendo l’Analisi costi-benefici e la relazione tecnico-giuridica.
Il CIPE nella seduta del 24 luglio 2019 è informato sulla modifica di una prescrizione relativa al cronoprogramma della linea ferroviaria AV/AC Verona-Vicenza. Lo stesso giorno il CIPE, con delibera n. 37, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento del CdP RFI 2017-2021 parte investimenti per gli anni 2018 e 2019. L’aggiornamento prevede la contrattualizzazione di circa 15,4 miliardi di euro (al netto di 503 milioni di definanziamenti), di cui di 7,3 miliardi di euro di investimenti da fondi di legge di bilancio 2019 e 5,9 miliardi da legge di bilancio 2018, oltre a 2,2 miliardi di FSC 2014-2020. Al 31 ottobre 2019 l’iter per l’approvazione del CdP RFI 2017-2021 parte investimenti per gli anni 2018 e 2019 non risulta concluso. Riguardo ai contenuti, nella versione del documento inviato informalmente dal MIT nel mese di settembre 2019, sono riportati gli interventi: “Linea AV/AC Verona-Padova: Verona-bivio Vicenza (1° lotto funzionale)”, articolato in tre lotti, nella tabella B - Investimenti realizzati per lotti costruttivi – Classe f- Interventi da realizzare per lotti costruttivi – Interventi prioritari ferrovie – direttrici di interesse nazionale - Classe DPP “Intervento invariante” con un costo di 3.093,00 milioni di euro, una copertura finanziaria complessiva di 1.364,00 milioni di euro e un fabbisogno di 1.729,00 milioni nel 2020; “Linea AV/AC Verona-Padova: Attraversamento di Vicenza (2° lotto funzionale)”, articolato in due lotti, nella tabella B - Investimenti realizzati per lotti costruttivi – Classe f- Interventi da realizzare per lotti costruttivi – Interventi prioritari ferrovie – direttrici di interesse nazionale - Classe DPP “Intervento in project review” con un costo di 805,00 milioni di euro, una copertura finanziaria complessiva di 150,00 milioni di euro e un fabbisogno di 655,00 milioni nel 2021; “Linea AV/AC Verona-Padova: Vicenza-Padova (3° lotto funzionale)” nella tabella B - Investimenti realizzati per lotti costruttivi – Classe f- Interventi da realizzare per lotti costruttivi – Interventi prioritari ferrovie – direttrici di interesse nazionale - Classe DPP “Intervento in project review” con un costo di 1.316,00 milioni di euro e un fabbisogno finanziario di pari importo nel periodo 2022-2026.
Il CIPE, con delibera n. 61 del 1° agosto 2019, dispone la modifica della prescrizione n. 129 della precedente delibera 84/2017 relativa alla tempistica di realizzazione, da parte del concessionario dell’autostrada A4 Brescia-Verona-Vicenza-Padova, dello svincolo di Montecchio Maggiore che interferisce con la tratta ferroviaria, come di seguito riportata: "Garantire la realizzazione coordinata e integrata dei due progetti a vantaggio dell’utenza e del territorio, gli interventi di RFI saranno realizzati a cura del concessionario autostradale, per il tramite del soggetto affidatario dei lavori ICM S.p.a. e saranno a carico di RFI”.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2019, per la tratta AV/AC Verona-Padova, articolata in tre interventi, si rileva il seguente stato di attuazione:
- 1° lotto funzionale: tratta Verona-Bivio Vicenza – 1° e 2° lotto costruttivo - Verifica del progetto definitivo aggiornato in corso. A seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della delibera CIPE 84/2017, il General Contractor Iricav Due ha provveduto all’adeguamento del progetto definitivo alle 137 prescrizioni e 31 raccomandazioni rese nella delibera stessa.
- Nodo AV/AC di Verona Est – Progetto preliminare in corso di approvazione. Resi i pareri degli Enti/Amministrazioni interessate, tra cui il parere positivo di compatibilità ambientale n. 2722 della Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale – VIA e VAS, e quello del C.S.LL.PP; restano da emettere il parere del MIBACT e il parere della Regione Veneto sulla localizzazione dell’opera.
- 2° lotto funzionale: attraversamento di Vicenza – 1° e 2° lotto costruttivo - Progetto preliminare in corso di approvazione. Resi i pareri degli Enti/Amministrazioni interessate, tra cui il parere positivo di compatibilità ambientale n. 2964 della Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale – VIA e VAS, e quello del C.S.LL.PP.; restano da emettere il parere del MIBACT e il parere della Regione Veneto sulla localizzazione dell’opera; in corso rivisitazione del parere reso sul progetto dall’Autorità di Bacino- Distretto delle Alpi Orientali.
- 3° lotto funzionale: tratta Vicenza-Padova: attività progettuali sospese. Saranno riavviate a seguito dello stanziamento dei necessari finanziamenti.
Dicembre 2020L’Autorità di regolazione dei trasporti, nella seduta del 26 marzo 2020, esprime parere, con considerazioni e osservazioni, sullo schema di Aggiornamento 2018-2019 del Contratto di Programma - parte investimenti 2017-2021 tra il MIT e RFI SpA ai sensi dell’articolo 15, comma 2, del d.lgs. 112/2015.
Le competenti Commissioni di Camera e Senato, rispettivamente nelle sedute del 7 e 6 maggio 2020, approvano pareri favorevoli, con osservazioni, sull’aggiornamento 2018-2019 dello schema di contratto di programma 2017-2021 - Parte investimenti tra il MIT e RFI SpA (Atto del Governo n. 160). Il Contratto di Programma è divenuto operativo in data 26 ottobre 2020 con la registrazione alla Corte dei Conti del decreto interministeriale MIT/MEF n. 365 del 18 agosto 2020.
Il CIPE, con delibera n. 11 del 14 maggio 2020, approva il progetto preliminare del nodo AV/AC di Verona Est. L’importo di circa 379,96 milioni di euro costituisce il limite di spesa dell’intervento.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2020 - denominato “#italiaveloce - L’Italia resiliente progetta il futuro: nuove strategie per trasporti, logistica e infrastrutture” - Capitolo V. Il sistema integrato dei trasporti, della logistica e delle infrastrutture: interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, paragrafo V.2 Le ferrovie, tabella V.2.4 - Interventi prioritari - modalità ferrovie (direttrici)”, è inserito l’intervento “3 Trasversale - Linea AV/AC Verona-Padova”, con un costo di 5.214,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 1.514,00 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 3.700,00 milioni di euro.
Il CIPE nella seduta del 28 luglio 2020 riceve dal MIT un’informativa in merito al mutato quadro di riferimento in merito alle garanzie ex IRI, ora Fintecna SpA, relative alla Convenzione 15 ottobre 1991, per la costruzione della linea AV/AC Verona-Venezia.
Il CIPE, con delibera n. 64 del 26 novembre 2020, approva il progetto preliminare del 2° Lotto funzionale “Attraversamento di Vicenza” della Linea ferroviaria AV/AC Verona-Padova. Lo stesso giorno, il CIPE, riceve dal MIT un’informativa in merito a quanto disposto al punto 2.7 della delibera CIPE 84/2017 di approvazione del progetto definitivo del 1° Lotto funzionale “Verona-Bivio Vicenza (escluso nodo di Verona est).
Il CIPE nella seduta del 15 dicembre 2020 riceve dal MIT un’informativa sulla linea AV/AC Verona - Padova, 1° Lotto Funzionale Verona –Bivio Vicenza (escluso nodo di Verona Est): lavori 2° lotto costruttivo.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2020, risulta il seguente avanzamento:
- Nodo AV/AC di Verona Est - Progettazione definitiva affidata a Italferr SpA in data 12 gennaio 2021;
- 1° lotto funzionale: tratta Verona-Bivio Vicenza - In data 6 agosto 2020 è sottoscritto, tra RFI e il General Contractor Iricav Due, l’Atto Integrativo alla Convenzione TAV (ora RFI) - IRICAV DUE ed IRI del 15.10.1991, per la progettazione esecutiva e la realizzazione del 1° Lotto Funzionale Verona-Bivio Vicenza articolato in due lotti costruttivi. I lavori del 1° lotto costruttivo hanno avuto inizio il 20 settembre 2020 e la loro ultimazione è prevista ad aprile 2027;
- 2° lotto funzionale: attraversamento di Vicenza - Il CIPE in data 15 dicembre 2020, con delibera n. 64, ha approvato il progetto preliminare del 2° Lotto Funzionale “Attraversamento di Vicenza”. Il Progetto Definitivo sarà redatto dal General Contractor Iricav Due;
- 3° lotto funzionale: tratta Vicenza-Padova - Attività progettuali sospese. Saranno riavviate a seguito dello stanziamento dei necessari finanziamenti.
Maggio 2022Il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza.
Le competenti Commissioni di Camera e Senato, nelle sedute dell’11 marzo 2021, approvano pareri favorevoli, con condizioni e osservazioni, sullo schema di DPCM recante l'individuazione degli interventi infrastrutturali ai sensi dell’articolo 4 del DL 32/2019 come modificato dall’articolo 9 del DL 76/2020 (Atto del Governo n. 241). L’intervento “AV/AC Brescia-Verona-Padova” è inserito nell’elenco 1 delle opere ex art. 4, DL 32/2019, tra le “Infrastrutture ferroviarie”, con un costo stimato di 8.644 milioni. Il Commissario straordinario individuato e indicato nell’elenco 2 è Vincenzo Macello, responsabile direzione investimenti RFI.
Con DPCM del 16 aprile 2021 l’Ing. Vincenzo Macello, dirigente di RFI SpA, è nominato, ai sensi dell’articolo 4 del decreto-legge 18 aprile, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, Commissario straordinario dell’intervento “AV/AC Brescia-Verona-Padova”.
Il PNRR dell'Italia, trasmesso il 30 aprile 2021 dal Governo alla Commissione europea, è approvato definitivamente con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021. Il Piano si inserisce all’interno del programma Next Generation EU (NGEU), il pacchetto da 750 miliardi di euro concordato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica. Il Piano italiano prevede investimenti pari a 191,5 miliardi di euro. Ulteriori 30,6 miliardi sono parte di un Fondo complementare, finanziato attraverso lo scostamento pluriennale di bilancio approvato nel Consiglio dei ministri del 15 aprile 2021. Il totale degli investimenti previsti è pertanto di 222,1 miliardi di euro.
Il DL 59/2021, convertito dalla legge n. 101 del 2021, istituisce il Fondo complementare al PNRR, finalizzato ad integrare, con risorse nazionali, gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), con una dotazione complessiva di 30,6 miliardi di euro per gli anni dal 2021 al 2026, ripartendolo tra i Ministeri competenti. Inoltre, con l’articolo 4 è disposto il finanziamento per l’attraversamento ferroviario di Vicenza e per la progettazione definitiva del terzo lotto della tratta ferroviaria AV/AC Vicenza –Padova (950 milioni di euro), nonché per il finanziamento degli interventi relativi alla linea ferroviaria AV/AC Salerno-Reggio Calabria (9.400 milioni di euro).
Con DL 77/2021 “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” è definito “il quadro normativo nazionale finalizzato a semplificare e agevolare la realizzazione dei traguardi e degli obiettivi stabiliti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, di cui al regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, dal Piano nazionale per gli investimenti complementari di cui al decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, nonché dal Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima 2030 di cui al Regolamento (UE) 2018/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2018”.
Con DM MEF del 15 luglio 2021, adottato ai sensi del comma 7 dell’articolo 1 del DL 59/2021, sono individuati per ciascun intervento o programma gli obiettivi iniziali, intermedi e finali determinati in relazione al cronoprogramma finanziario e coerenti con gli impegni assunti nel PNRR con la Commissione europea sull'incremento della capacità di spesa collegata all'attuazione degli interventi del Piano nazionale per gli investimenti complementari.
L’articolo 73-ter “Disposizioni urgenti per il settore ferroviario” della legge 23 luglio 2021, n. 106, di conversione, con modificazioni, del DL 73/2021, recante «Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali», dispone, tra l’altro, “1. Al fine di permettere l'avvio immediato degli interventi sulla rete ferroviaria nazionale, l'aggiornamento, per gli anni 2020 e 2021, del contratto di programma 2017-2021 - parte investimenti tra il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e la società Rete ferroviaria italiana si considera approvato con il parere favorevole espresso dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile e gli stanziamenti ivi previsti si considerano immediatamente disponibili per la società Rete ferroviaria italiana ai fini dell'assunzione di impegni giuridicamente vincolanti”.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2021 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” - Appendice: dettaglio degli interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, parte A.1 Le ferrovie, Tabella A.1.3 Interventi Prioritari Ferrovie (Direttrici) sono inseriti gli interventi: “3 Trasversale - Linea AV/AC Verona est - Bivio Vicenza”, con un costo dell’intervento di 3.140 milioni di euro , un ammontare di risorse disponibili di 2.775 milioni di euro, di cui 1.947 di risorse NGEU, e un fabbisogno residuo di 355 milioni di euro; 3 Trasversale - AV/AC Attraversamento di Vicenza”, con un costo dell’intervento di 1.075 milioni di euro interamente finanziato; 3 Trasversale - Linea AV/AC Vicenza-Padova”, con un costo dell’intervento di 1.316 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 25 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 1.291 milioni di euro.
Il CIPESS, con delibera n. 45 del 27 luglio 2021, esprime parere favorevole sull’aggiornamento per gli anni 2020-2021 del contratto di programma 2017-2021 - parte investimenti tra il MIMS e Rete ferroviaria italiana SpA.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 1 del 3 agosto 2021, adotta disposizioni organizzative aventi a riferimento alla linea “AV/AC Brescia-Verona-Padova”.
Con DM del 6 agosto 2021 del Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) sono assegnate alle singole amministrazioni titolari degli interventi le risorse finanziarie previste per l'attuazione degli interventi del PNRR e definiti i traguardi e gli obiettivi che concorrono alla presentazione delle richieste di rimborso semestrale alla Commissione europea. Nella Tabella A del DM “PNRR - Italia quadro finanziario per amministrazioni titolari”, tra gli interventi della Missione 3 - Infrastrutture per una Mobilità Sostenibile, Componente 1 - Investimenti sulla Rete Ferroviaria, è riportato il sub-investimento “1.2.1 Linee di collegamento ad Alta Velocità con l’Europa nel Nord (Brescia-Verona-Vicenza-Padova)” con un ammontare di risorse PNRR assegnate di 3.670,040 milioni di euro di cui 2.248,700 milioni a “progetti in essere” e 1.421,300 a “nuovi progetti”.
In data 14 ottobre 2021 RFI SpA emette le Linee Guida “L’iter procedurale dei Progetti in gestione commissariale” che definiscono ruoli, responsabilità e modalità attuative, al fine di assicurare in ambito RFI il corretto svolgimento dell’iter procedurale dei Progetti affidati alla gestione dei Commissari straordinari di cui all’art. 4 della L. n. 55/2019 e s.m.i., nonché quello per i progetti inseriti nell’Allegato IV del DL 77/2021, convertito con modificazioni dalla L. 108/2021.
Il CIPESS, nella seduta del 3 novembre 2021, riceve un’informativa sul progetto di fattibilità della nuova fermata per l’area turistica del Basso Lago di Garda, della Linea ferroviaria AV/AC Milano – Verona, Tratta Brescia - Verona: lotto funzionale Brescia Est - Verona (escluso Nodo di Verona).
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 2 del 9 novembre 2021, approva il Programma generale delle attività da porre in essere per ciascun intervento in cui si articola la linea “AV/AC Brescia-Verona-Padova”.
Il DL 152/2021 “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”, reca disposizioni per la semplificazione delle procedure riguardanti gli investimenti ferroviari (articolo 5) e per l’approvazione dei progetti ferroviari (articolo 6).
In data 25 novembre 2021 è sottoscritto l’Aggiornamento 2020-2021 del Contratto di Programma 2017–2021, parte investimenti, tra MIMS e RFI SpA. Il CdP recepisce l’evoluzione della programmazione e dei finanziamenti (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, Fondo Complementare, Allegato Infrastrutture al DEF) e in maniera sinergica e complementare finalizza le risorse delle Leggi di Bilancio 2020 e 2021, contrattualizzando in un unico atto tutti gli investimenti da avviare e quelli per dare continuità alle opere in corso, già approvate nell’Aggiornamento 2018-2019 del Contratto di Programma, al fine di garantirne l’immediata attuazione. “B – Investimenti realizzati per lotti costruttivi, Classe f - Interventi da realizzare per lotti costruttivi” sono riportati gli interventi: “Linea AV/AC Verona-Padova: Verona-bivio Vicenza (1° lotto funzionale)”, con un costo di 3.139,96 milioni di euro con risorse interamente disponibili, di cui 1.421,30 milioni a valere sulle risorse PNRR M3C1; “Linea AV/AC Verona-Padova: Attraversamento di Vicenza (2° lotto funzionale)”, con un costo dell’intervento di 1.075,00 milioni di euro con risorse interamente disponibili; “Linea AV/AC Verona-Padova: Vicenza-Padova (3° lotto funzionale)”, con un costo dell’intervento di 1.500 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 25 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 1.475 milioni di euro nel quinquennio 2022-2026.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 3 del 30 novembre 2021, approva il progetto preliminare del “Quadruplicamento in affiancamento alla linea storica nell’ambito del Nodi di Brescia, ulteriore fase funzionale della nuova tratta Brescia-Verona”, per un costo pari a 555 milioni di euro.
Nel documento Italiadomani PNRR “Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Attuazione delle misure del PNRR”, relativo al contributo del MIMS alla relazione al Parlamento sullo stato di attuazione del PNRR, con dati aggiornati al 17 dicembre 2021, al punto 4 “Progetti in essere”, Tabella 25 – Dettaglio interventi in ambito ferroviario, PNRR - M3C1 Infrastruttura Ferroviaria Nazionale - Misura 1.2 Alta Velocità al Nord è inserito l’intervento “Brescia-Verona-Bivio Vicenza” con un totale risorse PNRR di 3.670,05 milioni di euro.
In data 30 dicembre 2021 il MIMS trasmette al Parlamento e alla Conferenza Unificata il Documento Strategico della Mobilità Ferroviaria di passeggeri e merci (DSMF). Rispettivamente in data 24 febbraio e 2 marzo 2022, l’VIII Commissione Lavori Pubblici del Senato e la IX Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera esprimono parere favorevole, con osservazioni, al DSMF. In data 16 marzo 2022 esprime parere sul medesimo DSMF la Conferenza Unificata e in data 29 aprile 2022 il documento è approvato dal MIMS con decreto 29 aprile 2022 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 199 del 26 agosto 2022.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2022 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” – capitolo III. Gli interventi e i programmi prioritari per lo sviluppo del paese, punto 2 Le ferrovie, Tabella III.2.3. Interventi Prioritari - Modalità: Ferrovia (Direttrici) sono inseriti gli interventi: “3 Trasversale - Linea AV/AC Verona est - Bivio Vicenza”, con un costo dell’intervento di 3.140 milioni di euro con risorse interamente disponibili, di cui 1.421 di nuove risorse PNRR; 3 Trasversale - AV/AC Attraversamento di Vicenza”, con un costo dell’intervento di 1.075 milioni di euro con risorse interamente disponibili, di cui 925 di nuove risorse PNC di cui Decreto Legge n. 59/21 convertito con la Legge n. 101/21; 3 Trasversale - Linea AV/AC Vicenza-Padova”, con un costo dell’intervento di 1.500 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 25 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 1.475 milioni di euro.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2022, risulta il seguente avanzamento:
- Nodo AV/AC di Verona Est, in data 10 febbraio 2022, Italferr ha consegnato il progetto definitivo con un quadro economico che eccede il limite di Costo a Vita Intera autorizzato dal CIPESS con l’approvazione del Progetto Preliminare. Al completamento dell’iter approvativo è previsto l’aggiornamento del quadro economico che dovrà tenere conto del quadro prescrittivo che emergerà e degli effetti prodotti dagli aggiornamenti tariffari 2022 che recepiscono l’eccezionale incremento dei prezzi dei materiali e delle lavorazioni;
- 1° lotto funzionale: tratta Verona-Bivio Vicenza, lavori in corso con ultimazione prevista a novembre 2026. In applicazione a quanto previsto al comma 16 dell’art. 13 del DL 183/2020, in data 19 maggio 2021 RFI ha sottoscritto con il Consorzio Iricav Due il Secondo Atto Modificativo all’Atto Integrativo del 6 agosto 2020 con cui è stato dato avvio ai lavori del 2° Lotto Costruttivo del 1° Lotto funzionale Verona-Bivio Vicenza e contrattualizzato l’anticipo dell’attivazione del 1° Lotto funzionale entro dicembre 2026. L’intervento risulta inserito tra gli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con la conseguente tempistica per l’ultimazione dei relativi lavori, fissata al 2026;
- 2° lotto funzionale: attraversamento di Vicenza, in data 7 gennaio 2022 il Consorzio Iricav Due ha consegnato il progetto definitivo ed è in corso la verifica tecnico-economica da parte di Italferr. In esito a tale attività prenderà avvio l'iter approvativo;
- 3° lotto funzionale: tratta Vicenza-Padova, progettazione definitiva in corso a cura del Consorzio Iricav Due.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 7 del 28 giugno 2022, autorizza RFI ad avviare l’iter autorizzativo e della Verifica di Ottemperanza sul progetto definitivo del “Nodo AV/AC di Verona Est”.
Dicembre 2022Con l'art. 26, comma 7, del DL 50/2022, (cd. decreto aiuti), è istituito il Fondo per l'avvio delle opere indifferibili, finalizzato a consentire l'avvio entro il 31 dicembre 2022 delle procedure di affidamento previste dai cronoprogrammi degli interventi.
Con DPCM del 28 luglio 2022 sono disciplinate le modalità di accesso al Fondo per l'avvio delle opere indifferibili.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 7 del 28 giugno 2022, avvia la procedura per l’approvazione del progetto definitivo del “Nodo AV/AC di Verona Est”.
Il CIPESS, con delibera n. 25 del 2 agosto 2022, approva lo schema di contratto di programma 2022-2026, parte investimenti, tra il MIMS e RFI SpA.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 8 dell’8 agosto 2022, avvia la procedura per l’approvazione del progetto definitivo della “Linea AV/AC Verona-Padova 2° Lotto Funzionale - Attraversamento di Vicenza”.
Con DM MEF del 18 novembre 2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 278 del 28 novembre 2022 sono approvati gli interventi e le assegnazioni delle risorse del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili. Nello specifico sono approvati gli allegati 1 e 2 contenenti l'elenco degli interventi, suddivisi per ambito, oggetto delle domande di accesso, i cui dati sono stati validati dalle amministrazioni statali istanti (le amministrazioni statali finanziatrici degli interventi o titolari dei relativi programmi di investimento, aventi diritto alla presentazione di istanza di accesso al Fondo), per i quali si procede all'assegnazione delle risorse del Fondo per l'avvio delle opere indifferibili, rispettivamente pari a euro 5.689.637.154,21 (interventi finanziati da risorse PNRR) e euro 453.759.907,93 (interventi finanziati da risorse PNC). Nell’allegato 1 è riportato l’intervento commissariato ex art. 4, DL n.32/2019, con Amministrazione istante MIT e soggetto attuatore RFI SpA, identificato con il CUP J14D20000010001 (Nodo AV/AC di Verona Est) e con un contributo concesso di 107.975.846,07 euro.
In data 19 dicembre 2022 è sottoscritto il nuovo Contratto di Programma 2022–2026, parte investimenti, tra MIT e RFI SpA (si tratta del primo Contratto di programma a cui si applica il nuovo iter procedurale introdotto dall'art. 5 del D.L. 152/2021). Nella tabella “B – Investimenti realizzati per lotti costruttivi, Classe f - Interventi da realizzare per lotti costruttivi” sono riportati gli interventi: “Linea AV/AC Verona-Padova 1° lotto funzionale: Tratta Verona-bivio Vicenza”, articolato in due sub interventi “Tratta Verona-Bivio Vicenza (1° e 2° lotto costruttivo)” (con classe DPP “intervento invariante”, stato attuativo “Realizzazione” e inserito nel paniere PNRR), con un costo dell’intervento di 2.760,00 milioni di euro interamente finanziato di cui 1.421,30 milioni di euro di risorse PNRR per “nuovi progetti” e “Nodo di Verona est” (classe DPP intervento invariante e stato attuativo “Progettazione definitiva”), con un costo dell’intervento di 379,96 milioni di euro interamente finanziato; “Linea AV/AC Verona-Padova 2° lotto funzionale: Attraversamento di Vicenza - (tratta Bivio Vicenza-Vicenza” (classe DPP Intervento in project review e stato attuativo “Progettazione definitiva”), con un costo dell’intervento di 1.650,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 1.075,00 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 575,00 milioni di euro nel 2023; “Linea AV/AC Verona-Padova 3° lotto funzionale: Tratta Vicenza-Padova” (classe DPP Intervento in project review e stato attuativo “Progettazione definitiva”), con un costo dell’intervento di 1.500,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 25,00 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 1.475,00 milioni di euro nel periodo 2024-2025.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture prioritarie PNRR-PNC, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2022, risulta il seguente avanzamento:
- 1° lotto funzionale: tratta Verona-Bivio Vicenza, lavori in corso con un avanzamento del 25,54% e ultimazione prevista a novembre 2026;
- 2° lotto funzionale: in corso l’iter autorizzativo del progetto definitivo;
- 3° lotto funzionale: tratta Vicenza-Padova, progettazione definitiva in corso a cura del Consorzio Iricav Due.
Aprile 2023Con DM MEF del 2 marzo 2023 “Conferme e revoche. Fondo opere indifferibili 2022”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 69 del 22 marzo 2023, sono approvati: l’Allegato 1 contenente l’elenco degli interventi, ricompresi negli Allegati 1 e 2 del decreto del Ragioniere dello Stato n. 160 del 18 novembre 2022, per i quali è stato riscontrato da parte delle Amministrazioni statali istanti il requisito dell’avvio della procedura di affidamento entro il 31 dicembre 2022, per complessivi euro 4.607.294.286,93, per gli interventi ricompresi nel predetto Allegato 1, e euro 363.811.556,93 per interventi ricompresi nel predetto Allegato 2; l’Allegato 2 contenente l’elenco degli interventi, ricompresi negli Allegati 1 e 2 del decreto del Ragioniere dello Stato n. 160 del 18 novembre 2022, per i quali non è stato riscontrato da parte delle Amministrazioni statali istanti il requisito dell’avvio della procedura di affidamento entro il 31 dicembre 2022, con conseguente revoca dell’assegnazione e indicazione delle risorse finanziarie che si rendono libere per essere riassegnate ad altri interventi, per complessivi euro 1.172.291.218,28; l’Allegato 3, contenente l’elenco degli interventi per i quali le Amministrazioni statali finanziatrici hanno proceduto alla validazione delle informazioni inserite dagli enti locali attuatori con le modalità indicate dalla circolare del DRGS n. 37 del 9 novembre 2022 e con riguardo ai quali si provvede all’assegnazione definitiva delle risorse del Fondo, per complessivi euro 823.902.680,43, per interventi degli enti locali a valere sulle risorse PNRR, e euro 181.342.124,25, per interventi degli enti locali a valere sulle risorse PNC. Nell’allegato 2 è riportato l’intervento commissariato ex art. 4, DL n.32/2019, con Amministrazione istante MIT e soggetto attuatore RFI SpA, identificato con il CUP J14D20000010001 (Nodo AV/AC di Verona Est) e con un contributo revocato di 107.975.846,07 euro a seguito di rinuncia formale da parte della stazione appaltante.
Il CIPESS, con delibera n. 6 del 29 marzo 2023, autorizza il nuovo limite di spesa per il 2° lotto funzionale “Attraversamento di Vicenza” della tratta ferroviaria AV/AC Verona-Vicenza-Padova, pari a circa 2.180 milioni di euro (di cui un primo lotto costruttivo, con costo di 1.075 milioni di euro, interamente finanziato, e un secondo lotto costruttivo dal costo di circa 1.105 milioni di euro, da finanziare). È inoltre autorizzato l’avvio dei lavori del primo lotto costruttivo.
Nella terza relazione sullo stato di attuazione del PNRR trasmessa dal Governo al Parlamento in data 7 giugno 2023, l’intervento “M3C1I1.2.1 - Linee di collegamento ad Alta Velocità con l’Europa nel Nord (Brescia-Verona-Vicenza - Padova)” è riportato nelle tabelle: “1.89 – Composizione finanziaria PNRR per missioni e componenti” con un importo misura di 3.670,0 milioni di euro (1.421,3 milioni di euro per nuovi progetti e 2.248,7 milioni di euro per progetti in essere e FSC); “5.1 – Spese sostenute per linea di intervento” con un ammontare di spese sostenute al 28 febbraio 2023 di 1.357,0 milioni di euro; “7.5 – Misure con quattro e tre elementi di debolezza segnalati” con le seguenti debolezze “Eventi e circostanze oggettive: squilibrio offerta/domanda, investimenti non attrattivi, impreparazione del tessuto produttivo”, “Difficoltà normative, amministrative, gestionali, ecc.” e “Ridefinizione CID e OA (errori, rimodulazione target, indicatori per rendicontazione, ecc.)”.
Agosto 2023Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 15 del 28 giugno 2023, approva il progetto definitivo dell’intervento “Linea AV/AC Verona-Padova - 2° lotto funzionale attraversamento di Vicenza”. Il costo a vita intera del progetto è pari a 2.179,84 milioni di euro al netto dell’IVA.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 agosto 2023, si rileva il seguente avanzamento per lotti:
- 1° lotto funzionale: tratta Verona-Bivio Vicenza, lavori in corso con un avanzamento del 31,92%;
- 2° lotto funzionale: con Atto Integrativo del 27 luglio 2023 stipulato tra RFI e Consorzio Iricav Due si è contrattualizzato lo sviluppo del Progetto Esecutivo e la realizzazione dell’opera sulla base del progetto definitivo approvato. Il 10 settembre 2023 hanno avuto inizio i lavori del 1° lotto costruttivo;
- 3° lotto funzionale: tratta Vicenza-Padova, progettazione definitiva in corso a cura del Consorzio Iricav Due.
Agosto 2024Con Decreto del MIT di concerto con il MEF n. 289 del 14 novembre 2023 è approvato l’aggiornamento 2023 del Contratto di Programma 2022-2026, parte investimenti, sottoscritto tra il MIT e RFI SpA il 9 giugno 2023. Nella tabella “B – Investimenti realizzati per lotti costruttivi” sono riportati gli interventi: “Linea AV/AC Verona-Padova 1° lotto funzionale: Tratta Verona-bivio Vicenza” con un ammontare di risorse disponibili di 3.154,99 milioni di euro; “Linea AV/AC Verona-Padova 2° lotto funzionale: Attraversamento di Vicenza con un ammontare di risorse disponibili di 2.179,84 milioni di euro; “Linea AV/AC Verona-Padova 3° lotto funzionale” con un ammontare di risorse disponibili di 25,00 milioni di euro. L’intervento “Linea AV/AC Verona-Padova: tratta Verona-Bivio Vicenza” è altresì presente nell’allegato “Appendice 9 - Elenco di dettaglio delle opere inserite nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e nel PNC (Piano Nazionale degli investimenti Complementari al PNRR)”, tra gli interventi PNRR misura M3C1I1.2 identificato con il CUP “J41E91000000009”.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 16 del 22 dicembre 2023, autorizza l’avvio dei lavori del 2° Lotto Costruttivo del 2° Lotto Funzionale “Attraversamento di Vicenza” della Linea AV/AC Verona-Padova.
In data 27 novembre 2023 è approvata dalla Commissione europea la proposta di revisione del PNRR formulata dallo Stato italiano per far fronte agli eventi eccezionali e imprevedibili di scala globale che hanno influito sull’attuazione del Piano, generando per alcune misure incrementi nei costi di realizzazione degli interventi e/o ritardi tali da renderne impossibile il raggiungimento, in tutto o in parte, a parità di risorse assegnate ed entro l’orizzonte temporale di giugno 2026. La revisione del PNRR è definitivamente approvata dal Consiglio UE in data 8 dicembre 2023. Le modifiche al piano approvato a luglio 2021 consistono nella riperimetrazione o differimento di alcuni obiettivi e traguardi per tener conto: dell’introduzione di nuovi interventi riguardanti l’iniziativa RepowerEU; della rimodulazione di diversi interventi già finanziati dal PNRR, sia in termini di revisione di obiettivi quantitativi (target) e delle loro scadenze, sia in termini di modifica (in aumento o diminuzione) delle risorse finanziarie assegnate; del definanziamento totale di alcune misure che sono uscite definitivamente dal PNRR. Per effetto delle modifiche apportate al Piano, la dotazione finanziaria complessiva del Piano è passata da 191,49 miliardi di euro a 194,42 miliardi di euro.
L'art. 28, del DL 19/2024, recante “Disposizioni per la realizzazione degli interventi ferroviari finanziati dal PNRR”», stabilisce che “Nelle more dell'aggiornamento, secondo le modalità di cui all'articolo 15, comma 2-bis, del decreto legislativo 15 luglio 2015, n. 112, del contratto di programma, parte investimenti, sottoscritto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con la società Rete ferroviaria italiana S.p.A. in relazione al periodo programmatorio 2022-2026, approvato con delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) nella seduta del 2 agosto 2022, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 262 del 9 novembre 2022, con decreto del Ministro delle infrastrutture dei trasporti, adottato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, si provvede alla rimodulazione delle fonti di finanziamento degli interventi ferroviari ricompresi nella misura M3C1 del PNRR, a seguito della decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN dell'8 dicembre 2023, al fine di consentirne l'immediata realizzazione. Con il medesimo decreto di cui al primo periodo si provvede altresì alla ricognizione delle risorse nazionali che si rendono disponibili a seguito della rimodulazione del PNRR per le misure di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, da finalizzare nell'ambito dell'aggiornamento per l'anno 2024 del contratto di programma - parte investimenti”.
Con Decreto del MIT di concerto con il MEF n. 148 del 23 maggio 2024 è disposta la rimodulazione delle fonti di finanziamento degli interventi ferroviari ricompresi nella misura M3C1 del PNRR ai sensi dell'art. 28 del DL 19/2024 a seguito della Decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN dell’8 dicembre 2023. Nello specifico l’articolo 1 dispone: la rimodulazione delle fonti di finanziamento degli interventi ferroviari ricompresi nella Misura M3C1 del PNRR; la ricognizione delle risorse nazionali che si rendono disponibili, a seguito della rimodulazione del PNRR da finalizzare nell'ambito dell'aggiornamento 2024 del Contratto di Programma 2022-2026, parte Investimenti. Nell’allegato 2, dove sono riportati gli interventi ferroviari, di competenza di RFI SpA, ricompresi nella Missione 3 Componente 1 del PNRR per effetto della Decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN dell’8 dicembre 2023, è presente l’intervento “Linea AV/AC Verona-Padova: tratta Verona-Bivio Vicenza”, tra gli interventi PNRR misura M3C1I1.2 "Alta Velocità al Nord", identificato con il CUP “J41E91000000009”, con un ammontare di risorse disponibili di 3.003,00, di cui 2.396,97 di risorse PNRR. L’intervento di cui sopra è riportato anche nell’allegato 3 “Processo di revisione dell'elenco degli interventi ferroviari, di competenza di RFI SpA, ricompresi nella Missione 3 Componente 1 del PNRR” con evidenza delle nuove risorse PNRR assegnate all'opera a seguito della Decisione del Consiglio ECOFIN, pari a 450 milioni di euro.
Al 30 giugno 2024 l’intervento “Linea AV-AC Milano-Verona, realizzazione tratta Verona-Bivio Vicenza”, identificato con il CUP “J41E91000000009”, è presente nella piattaforma ReGiS (la piattaforma unica attraverso cui le Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, gli Enti Locali ed i soggetti attuatori, possono compiere tutta una serie di operazioni per rispettare gli obblighi di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure e dei progetti finanziati dal PNRR), nell’ambito degli interventi della misura “Linee ad Alta Velocità che collegano all’Europa” (codice misura M3C1I1.2).
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture prioritarie PNRR-PNC, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 giugno 2024, si rileva il seguente avanzamento per lotti:
- 1° lotto funzionale - tratta Verona-Bivio Vicenza (PNRR), lavori in corso con un avanzamento del 40,45% e ultimazione prevista a novembre 2026;
- 2° lotto funzionale - attraversamento di Vicenza (PNC), lavori in corso con ultimazione prevista ad agosto 2032;
- 3° lotto funzionale - tratta Vicenza-Padova (PNC), progettazione definitiva in corso a cura del Consorzio Iricav Due.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 agosto 2024 si rileva il seguente avanzamento per lotti:
- Nodo AV/AC di Verona Est: progettazione definitiva in corso di approvazione;
- 1° lotto funzionale - tratta Verona-Bivio Vicenza, lavori in corso con un avanzamento del 45,37%;
- 2° lotto funzionale - attraversamento di Vicenza, lavori in corso con un avanzamento del 13,89%;
- 3° lotto funzionale - tratta Vicenza-Padova, progettazione definitiva in corso a cura del Consorzio Iricav Due.