1986
Il Piano generale dei trasporti del 1986 individua la rete ad AV. Esso prevede il quadruplicamento delle direttrici Torino-Milano-Verona-Venezia e Milano-Bologna-Firenze-Napoli-Battipaglia.
1991Il Contratto di programma (CdP) 1991-1992 tra MIT e Ente Ferrovie dello Stato stabilisce che il finanziamento della realizzazione del sistema AV sia ripartito tra Stato e privati.
1992Le FS affidano a TAV, con una nuova concessione la progettazione esecutiva, la costruzione e lo sfruttamento economico della tratta AV Milano-Genova.
In base alla convenzione stipulata nel 1992 dalla TAV, il General Contractor è il consorzio COCIV.
Viene stipulato, nello stesso anno, tra FS e il MIT un nuovo Contratto di Programma 1993-1995 che stabilisce l’entità dell’impegno pubblico per la realizzazione del sistema AV.
1996La legge n. 662/96 (art. 2, co. 15) prevede una verifica parlamentare sullo stato di attuazione del progetto AV.
1998La BEI concede il primo finanziamento del mondo bancario alle nuove linee ferroviarie veloci (stanziati 700 miliardi di lire).
1999Firmato un nuovo contratto di finanziamento per 1.000 miliardi di lire per il Terzo Valico dei Giovi.
Firmato il Protocollo d’Intesa tra Regione Liguria, Comune di Genova e FS sul nuovo assetto ferroviario del nodo di Genova.
2000Apre l’istruttoria del Terzo Valico e TAV e FIAT-CavToMi, General Contractor della TO-MI, firmano un accordo ponte che regola le attività da svolgere prima della firma dell’Atto Integrativo.
2001I progetti “Terzo valico dei Giovi” e “Potenziamento infrastrutturale tratta ferroviaria Genova Voltri-Genova Brignole” sono inseriti nella delibera CIPE n. 121 nell’ambito dell’”Asse ferroviario Ventimiglia-Genova-Novara-Milano (Sempione)”.
2002I progetti “Terzo valico dei Giovi” e “Potenziamento infrastrutturale tratta ferroviaria Genova Voltri-Genova Brignole” sono compresi nell’Intesa Generale Quadro tra il Governo e la Regione Liguria del 6 marzo.
Il CIPE, con delibera n. 85, approva il Piano delle Priorità degli Investimenti.
Si conclude la CdS, iniziata a dicembre 2000, per individuare il tracciato del Terzo Valico.
La legge n. 289 prevede che Infrastrutture Spa finanzi prioritariamente gli investimenti per il Sistema AV/AC reperendo le risorse sul mercato bancario e su quello dei capitali e pone a carico dello Stato l’onere per il servizio della parte di debito non remunerabile dai soli flussi di cassa previsionali.
2003Il CIPE, con delibera n. 2, prende atto delle modalità di attuazione dell’art. 75 della legge n. 289/2002 prospettate nel dossier di valutazione economico-finanziaria del “sistema AV/AC” sull’asse Torino-Milano-Napoli, trasmesso con parere favorevole dal MIT.
TAV stipula con la Banca OPI (Banca per la finanza alle Opere Pubbliche e alle Infrastrutture) un contratto di finanziamento per la TO-MI-NA di 500 milioni di euro della durata di 18 mesi.
L’opera “Terzo valico dei Giovi” è compresa nell’Intesa Generale Quadro tra il Governo e la Regione Piemonte dell’11 aprile.
Il 30 maggio la Regione Liguria esprime valutazione positiva con prescrizioni per l’opera “Terzo valico dei Giovi”.
Vengono presentati al MIT i progetti delle linee veloci Milano-Verona e Milano-Genova: Terzo Valico dei Giovi per l’approvazione del CIPE.
La Regione Piemonte esprime parere favorevole con prescrizioni per l’opera “Terzo valico dei Giovi”. La Delibera riporta gli accordi tra la Regione, la Provincia di Alessandria e i Comuni di Novi Ligure, di Serravalle Scrivia e di Tortona.
Il CIPE, con delibera n. 24, autorizza RFI a “contrarre finanziamenti ponte col sistema bancario, da estinguere non appena sarà disponibile da parte di Infrastrutture Spa la provvista necessaria”.
Il MIT trasmette la relazione istruttoria e propone di approvare il progetto preliminare del “Terzo valico dei Giovi” con prescrizioni e di assegnare l’importo di 319 milioni di euro per il finanziamento di attività ed interventi da avviare in via anticipata.
Il CIPE, con delibera n. 78, prende atto dei pareri favorevoli espressi dalle Regioni interessate e dal Ministero per i beni culturali, nonché dalla Commissione VIA e approva il progetto preliminare del “Terzo valico dei Giovi”. Il costo complessivo previsto per l’opera è di 4.719 milioni di euro comprensivo di una quota per contingencies. Il CIPE stabilisce gli interventi di viabilità e di cantierizzazione da avviare in “via anticipata”, come richiesto dalle Regioni e che potrebbero permettere di anticipare il completamento dell’opera di due anni rispetto alla data del 2013. L’importo è stimato in complessivi 450 milioni di euro.
La Regione Liguria esprime parere favorevole in merito alla compatibilità ambientale e al progetto “Potenziamento infrastrutturale tratta ferroviaria Genova Voltri-Genova Brignole”. Il CIPE, con delibera n. 79, prende atto che l’intervento “Potenziamento infrastrutturale tratta ferroviaria Genova Voltri-Genova Brignole” è dotato di SIA regionale. A seguito dell’invio agli enti gestori delle interferenze viene rilevata l’esistenza di ulteriori interferenze non considerate originariamente nella stima del costo. Il CIPE approva quindi il progetto preliminare “Potenziamento infrastrutturale tratta ferroviaria Genova Voltri-Genova Brignole” con prescrizioni per un costo complessivo di 622,4 milioni di euro. Rispetto al costo iniziale di 611,2 milioni di euro si registra un incremento di 11,2 milioni di euro per l'ampliamento funzionale del progetto ed approfondimenti progettuali. Il soggetto aggiudicatore viene individuato in RFI e la realizzazione è prevista mediante affidamento a contraente generale. Il dossier di valutazione redatto da RFI indica che l’investimento dovrebbe comportare ricavi differenziali, al netto dei costi differenziali, di 6,6 milioni di euro annui.
2004Il MIT trasmette la documentazione sui dossier di valutazione del sistema ferroviario AV/AC predisposta da RFI con la nota di sintesi e di valutazione dei dossier elaborati da RFI. L’onere a carico dello Stato si aggira tra 59 e 65 milioni di euro, nello scenario di riduzione dei ricavi da pedaggio della linea Torino-Milano-Napoli; i pedaggi unitari utilizzati per lo sviluppo dei suddetti scenari vengono confermati nella misura indicata nella precedente versione del dossier. Le stime di traffico effettuate per conto di RFI sono da considerare, secondo il MIT, in linea di massima, plausibili; si segnala che l’effettivo verificarsi dei risultati esposti nei dossier dipende anche dal rispetto dei tempi di conclusione e dei costi di realizzazione delle opere e che RFI è stata già sollecitata dal MIT a predisporre interventi per ridurre il rischio di ulteriori incrementi dei costi e slittamenti dei tempi di attivazione.
Il decreto del 24 novembre del Ministro dell’economia di concerto con il MIT estende alle linee "Milano-Genova: 3° Valico dei Giovi" e "Milano-Verona", compresi gli adeguamenti del nodo di Verona, le modalità di intervento già previste nel decreto 23 dicembre 2003 relativo alla “linea AV/AC Torino-Milano-Napoli” ed integra il contratto di finanziamento tra Infrastrutture, RFI e TAV, determinando l'importo complessivo finanziabile in 36.000 milioni di euro.
L’intervento “Potenziamento infrastrutturale tratta ferroviaria Genova Voltri-Genova Brignole”. è incluso nel Piano delle Priorità degli Investimenti (PPI) di RFI.
Il CIPE, con delibera n. 23, nell’approvare il terzo addendum al CdP 2001-2005,attribuisce un finanziamento di 612,7 milioni di euro per il completamento dell’intervento “Potenziamento infrastrutturale tratta ferroviaria Genova Voltri-Genova Brignole”.
Il CIPE, con delibera n. 91, approva il PPI di RFI.
2005RFI indica come data di ultimazione dei lavori giugno 2012 per il “Terzo valico dei Giovi” e aprile 2014 per il “Potenziamento infrastrutturale tratta ferroviaria Genova Voltri-Genova Brignole”.
Italferr, incaricata della progettazione, invia il progetto preliminare “Potenziamento infrastrutturale tratta ferroviaria Genova Voltri-Genova Brignole”.
agli Enti e Amministrazioni interessati. RFI, soggetto aggiudicatore, trasmette il progetto definitivo al MIT. Il MIT convoca la CdS che si è conclusa il 3 settembre. In tale sede si esprimono favorevolmente sul progetto definitivo gli enti gestori delle interferenze e le Amministrazioni competenti. La Regione Liguria esprime parere favorevole, con prescrizioni e raccomandazioni, concernenti la compatibilità ambientale e paesaggistica, la viabilità e i trasporti e fa proprio il parere n. 108/184 del Comitato tecnico regionale per la VIA, con le prescrizioni e raccomandazioni contenute. Il Ministero dell’ambiente conferma che la competenza ad esprimere valutazioni in riferimento al progetto in questione spetta alla Regione. La Provincia di Genova esprime parere favorevole con osservazioni.
Il 22 settembre il Comune di Genova esprime parere favorevole con osservazioni.
Il CIPE, con delibera n. 1, approva l’aggiornamento del dossier di valutazione economico-finanziaria relativo alla “linea alta velocità/alta capacità Torino-Milano-Napoli” e i dossier relativi al “Terzo Valico dei Giovi” e alla “linea AV/AC Milano-Verona-Padova-(Venezia)”, limitatamente alla tratta Milano-Verona (nodo di Verona incluso). Approva inoltre le modalità di restituzione del prestito e prende atto che nulla osta a che venga dato corso al meccanismo di finanziamenti di cui all’art.75 della legge n.289/2002.
Il MIT sottopone al CIPE la proposta di adeguamento del costo del progetto preliminare del “Terzo valico dei Giovi – linea AV/AC Milano-Genova", approvato con delibera n. 78/2003.
Il Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato sottolinea che l’incremento del costo dell’opera implica la sottoposizione al CIPE di un dossier di valutazione aggiornato, precisando di non avere osservazioni in ordine alla lievitazione dell'adeguamento monetario, mentre ritiene che la quantificazione dei maggiori costi per le prescrizioni debba essere validata dai competenti uffici del MIT.
Il CIPE, con delibera n. 118, approva l'adeguamento del costo del progetto preliminare della linea "Milano-Genova: 3° Valico dei Giovi" per l'importo aggiuntivo di 148 milioni di euro ed invita il MIT a formulare le definitive proposte sull’incremento del costo delle prescrizioni in occasione della sottoposizione del progetto definitivo e a far predisporre da RFI un nuovo dossier di valutazione.
RFI trasmette al MIT e al CIPE il dossier di valutazione economico-finanziaria della linea AV/AC "Milano-Genova" redatto in aggiornamento di quello approvato con la delibera n. 1.
In data 20 ottobre si tiene la prima riunione per la CdS che chiude il 20 dicembre.
La Giunta regionale della Liguria approva il progetto definitivo per il Terzo Valico ferroviario e stabilisce che la realizzazione dell'opera parta contestualmente al nuovo nodo ferroviario di Genova.
Il MIT trasmette al CIPE la relazione istruttoria relativa al progetto definitivo della linea AV/AC "Milano–Genova: 3° Valico dei Giovi” con un costo di 4.979 milioni di euro (e quindi un costo aggiuntivo di 112 milioni di euro).
2006Il Ministero per i beni culturali trasmette al CIPE il proprio parere favorevole con prescrizioni per il progetto “Potenziamento infrastrutturale tratta ferroviaria Genova Voltri-Genova Brignole”.
Il CIPE, con delibera n. 46, si pronuncia positivamente sull’accordo preliminare al 4° addendum al CdP RFI 2001-2005, che prevede, tra l’altro, la nuova allocazione delle maggiori risorse attribuite al progetto di potenziamento del nodo di Genova.
Il MIT trasmette al CIPE un supplemento di istruttoria sul maggior costo dell’accoglimento delle prescrizioni derivanti dal progetto definitivo del “Terzo valico dei Giovi”, precisando che il valore aggiuntivo delle prescrizioni di cui alla delibera n. 78/2003 viene contenuto in 95 milioni di euro, per non superare il limite indicato per l'intero sistema AV/AC nel citato decreto del 24 novembre 2004, e che l'onere residuale di 17 milioni di euro resta a carico del soggetto aggiudicatore.
FS informa il MIT, il Ministero dell'economia e il CIPE, della nuova offerta di garanzie avanzata dal Consorzio COCIV per l’esecuzione dei lavori relativi all’opera "Terzo Valico dei Giovi".
Il CIPE, con delibera n. 80, approva, con le prescrizioni e le raccomandazioni proposte dal MIT, anche ai fini della dichiarazione di pubblica utilità, il progetto definitivo del “Terzo valico dei Giovi” per un valore di 4.962 milioni di euro. L’approvazione consente la realizzazione di tutte le opere previste nel progetto approvato. In merito agli aspetti finanziari rimanda alle disposizioni della legge n. 266/2005 e chiede a RFI di redigere un’ulteriore stesura del dossier di valutazione economico-finanziaria che tenga conto del costo aggiornato dell’opera.
Il CIPE, con delibera n. 85, approva, con le prescrizioni e le raccomandazioni proposte dal MIT, anche ai fini della dichiarazione di pubblica utilità il progetto definitivo del “Potenziamento infrastrutturale Genova Voltri-Genova Brignole”, conferma che la copertura finanziaria dell’intervento è assicurata dal 1° e dal 3° addendum al CdP 2001-2005 tra MIT e RFI e in merito all’importo eccedente, pari a 1,2 milioni di euro, comunica che dovrà essere riprogrammato nell’ambito degli apporti al capitale sociale di FS Spa da allocare con il 4° addendum al citato CdP.
Le opere “Terzo valico dei Giovi” e “Potenziamento infrastrutturale tratta ferroviaria Genova Voltri-Genova Brignole” sono incluse nella delibera CIPE n. 130 di rivisitazione del PIS.
L’art. 17 del D.L. 223/06 concede a FS, o a società del gruppo, un contributo in conto impianti nel limite massimo di 1.800 milioni di euro per il 2006, per la prosecuzione degli interventi relativi al sistema AV/AC.
2007Il decreto-legge n. 7/2007 (art. 13, commi 8-quinquiesdecies e segg.) prevede la revoca delle concessioni rilasciate a TAV per la progettazione/costruzione delle tratte ad AV Milano-Verona-Padova e Milano-Genova e lo scioglimento delle Convenzioni stipulate tra TAV Spa e i General Contractor (Consorzio Cepav Due; Consorzio Irivac Due/Fintecna; Consorzio Cociv) nel 1991 e nel 1992.
Per il periodo 2007-2013, il contributo europeo richiesto in data 16 luglio è pari a 160 milioni di euro. A fronte di tale contributo, è previsto un finanziamento nazionale di 640 milioni di euro.
Nell’incontro del 5 febbraio la Regione Liguria, il MI ed RFI concordano che RFI realizzerà in proprio (tramite ITALFERR) il progetto esecutivo del “Potenziamento infrastrutturale tratta ferroviaria Genova Voltri-Genova Brignole”, per un importo di 10 milioni di euro di cui si assume l’onere. Il MI presenta all’UE una richiesta di finanziamento per l’importo di 93 milioni di euro, di cui 5 milioni di euro per studi. Con decisione della Commissione Europea del 19 novembre vengono previsti fondi per a 5,05 milioni di euro per l’esecuzione di studi.
2008Nel CdP 2007-2011 l’intervento “Terzo valico dei Giovi” è tra le opere prioritarie da avviare con un costo di 5.060 milioni di euro. E’ altresì incluso l’intervento “Potenziamento Infrastrutturale Voltri-Brignole” tra le opere in corso con un costo di 622 milioni di euro.
Il MIT trasmette al CIPE la nota informativa sugli sviluppi successivi alla approvazione del progetto definitivo del “Potenziamento Infrastrutturale Voltri-Brignole” e chiede al CIPE l’autorizzazione sulla variazione delle modalità di affidamento delle opere, originariamente previsto mediante contraente generale e ora suddiviso in tre distinti appalti, il che comporta modifiche dello schema di contratto e del capitolato speciale di appalto, cioè di elaborati concernenti la documentazione del progetto definitivo.
Il CIPE, con delibera n. 26, prende atto che è in fase di completamento la progettazione esecutiva, con eccezione di una parte di interventi relativi alla stazione di Voltri, condizionati dalla realizzazione di opere di viabilità di competenza di Autostrade per l’Italia. La progettazione è stata avviata dalla Italferr con risorse interne, per non determinare ritardi nella realizzazione dell’intero progetto. Rispetto al progetto definitivo approvato si rende necessario separare la parte relativa agli impianti di sicurezza e di segnalamento a tecnologia innovativa da quella relativa alle opere civili e specialistiche ferroviarie. E’ anche necessario modificare le modalità di affidamento delle opere prevedendo: un appalto di sola costruzione per l’esecuzione delle opere civili e specialistiche ferroviarie per l’intero intervento e il completamento delle restanti opere, interessanti la stazione di Voltri, mediante appalto integrato. L’intero progetto è suddiviso nei seguenti 3 appalti: appalto 1 - opere civili, sovrastruttura ferroviaria e impianti tecnologici tradizionali per l’intero intervento, compresa la prima fase funzionale di Voltri; appalto 2 - tecnologie innovative per l’intero intervento; appalto 3 - opere civili, sovrastruttura ferroviaria e impianti tecnologici tradizionali per la messa a piano regolatore generale definitiva di Voltri. Il costo dell’intervento non subisce variazioni. Il CIPE autorizza la variazione delle modalità di affidamento.
Italferr Spa, in data 4 dicembre, pubblica il bando di gara europeo per l’affidamento dell’appalto di sola esecuzione dei lavori per il potenziamento infrastrutturale Genova Voltri-Genova Brignole del nodo ferroviario di Genova.
L’art. 12 del D.L. 112/08 prevede che i rapporti convenzionali stipulati da TAV con i suddetti Contraenti Generali (CG) proseguano, senza soluzione di continuità, direttamente con RFI e che atti convenzionali integrativi fissino la quota di lavori che deve essere affidata dai medesimi CG a terzi mediante procedure concorsuali conformi alle norme comunitarie.
2009L’opera “Terzo valico dei Giovi” è compresa nel 1° Atto aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Piemonte, sottoscritto il 23 gennaio con un costo di 5.060,00 milioni di euro.
Le opere “Terzo valico dei Giovi” e “Potenziamento Infrastrutturale Voltri-Brignole” sono incluse nella delibera CIPE n. 10 di ricognizione dello stato di attuazione del PIS.
Con DPCM del 5 agosto Walter Lupi è nominato Commissario straordinario per il Terzo Valico dei Giovi.
Il 6 novembre il CIPE approva la realizzazione di un primo lotto costruttivo del “Terzo valico dei Giovi” e assegna 500 milioni di euro.
La legge n. 191/2009 (art. 2, commi 222-224) prevede la possibilità di avviare la realizzazione per lotti costruttivi non funzionali di grandi progetti strategici anche in assenza della copertura totale del costo dell’opera alle seguenti condizioni: il progetto deve essere inserito nella rete Ten-T e nel PIS; il costo superiore ai 2 miliardi di euro ed il tempo di realizzazione superiore ai 4 anni; i lotti funzionali di importo non inferiore ad 1 miliardo di euro. Il provvedimento si applica alla Galleria del Brennero.
In data 30 ottobre RFI approva la progettazione definitiva dell’appalto 2 (Tecnologie innovative Apparato Centrale Computerizzato di tipo Multistazione) del “Potenziamento Infrastrutturale Voltri-Brignole” quale attività propedeutica per l’avvio dell’attività negoziale di cui è prevista la pubblicazione del bando. Per l’appalto 3, RFI prevede di avviare nel corso del 2010 le attività di riadeguamento della progettazione definitiva per la messa a piano regolatore della stazione di Voltri coerentemente con la prima fase funzionale prevista con l’appalto 1. L’avvio delle fasi successive è subordinato alla risoluzione di un’interferenza con la viabilità di accesso al porto di Voltri.
Il 10 dicembre viene pubblicato il bando di gara relativo all’affidamento dell’appalto integrato per la realizzazione dei Sistemi di Segnalamento a Tecnologia Innovativa e Telecomunicazioni del Potenziamento Infrastrutturale Genova Voltri-Genova Brignole, del Nodo Ferroviario di Genova con Apparato Centrale Computerizzato di tipo Multistazione (ACC-Multistazione) e degli interventi complementari e/o secondari connessi (appalto 2). Dopo pochi giorni Italferr aggiudica l’appalto relativo ai lavori per il Potenziamento Infrastrutturale Voltri-Brignole (appalto 1) al Consorzio Stabile EURECA.
2010Il 20 gennaio, audito dalla Commissione VIII Ambiente della Camera, il Commissario Straordinario del “Terzo valico dei Giovi” sottolinea che prima di poter procedere a una sostanziale consegna dei lavori, è necessario, come da convenzione fra la TAV e il consorzio esecutore, il general contractor COCIV, predisporre un atto contrattuale integrativo della convenzione. L'esigenza di un nuovo finanziamento è prevista per il 2011 ed è di circa 1.100 milioni di euro. Con i primi finanziamenti si costruiranno le viabilità di accesso alla linea.
L’8 febbraio viene firmato l’accordo tra RFI Spa la soc. COCIV ed il MIT per la ripresa dei lavori.
Il Commissario Straordinario del “Terzo valico dei Giovi” riceve il mandato dal MIT di attivare i cantieri entro il 30 marzo.
Il 9 febbraio vengono inaugurati i lavori per il potenziamento infrastrutturale tra Voltri e Brignole.
al 2009.
Il CIPE, con delibera n. 27 del 13 maggio, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2009 del CdP RFI 2007-2011.
In data 13 giugno 2010 hanno inizio i lavori per il consolidamento della Galleria Ronco, con l’interruzione continuativa di un binario per un totale di 6 mesi.
Ad agosto Italferr aggiudica l’appalto 2 relativo agli Impianti di sicurezza e segnalamento a tecnologia innovativa ad Ansaldo STS.
Dal 13 settembre 2010 inizia l’interruzione del binario della tratta Genova Sampierdarena-Genova Brignole (via sotterranea) ,con una durata complessiva dei lavori di 646 giorni.
Il Contraente Generale “Consorzio Eni per l’alta velocità (Cepav due)”, con atto di impegno del 20 settembre, rinuncia a qualunque pretesa risarcitoria nonché a qualunque pretesa anche futura connessa all’eventuale mancato o ritardato finanziamento dell’intera opera o di lotti.
Con DPCM del 1° ottobre 2010 l’opera viene individuata quale progetto prioritario.
Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera " Tratta AV/AC Milano-Genova: Terzo Valico dei Giovi." è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “2: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere da avviare entro il 2013 ”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010”.
Dal 18 Ottobre viene chiusa la Bretella di Voltri ( lavori previsti per 750 giorni).
Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera "Potenziamento Infrastrutturale Voltri-Brignole" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010”.
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.
Il MIT trasmette al CIPE la relazione della realizzazione della tratta AV/AC Terzo Valico dei Giovi mediante lotti costruttivi, nella quale il Costo a Vita Intera dell'opera è indicato in 6.200 milioni di euro e viene fissato un tempo complessivo di realizzazione di 100 mesi di esecuzione dei lavori e 3 mesi di preesercizio.
Il CIPE, con delibera n.84 del 18 novembre, autorizza l’avvio della realizzazione del primo lotto costruttivo del progetto definitivo della Linea AV/AC Milano – Genova. Terzo Valico dei Giovi, del valore di 1.130,95 milioni di euro con l’impegno programmatico di finanziare l’intera opera.
La Corte dei Conti, con determinazione n. 124/2010 “Determinazione e relazione della Sezione del controllo sugli enti sul risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria della Rete Ferroviaria Italiana (RFI) Spa per gli esercizi 2008 e 2009”, richiama l’attenzione sulla circostanza che "sono ben lungi dall’essere definiti i procedimenti contenziosi e le problematiche legali connesse alla esecuzione delle opere ed all’applicazione delle normative succedutesi in tema di scelta del contraente”.
Nel CdP RFI 2007-2011, aggiornamento 2009, sottoscritto il 23 dicembre 2010, l'intervento: "Linea AV/AC Milano-Genova, Terzo Valico dei Giovi" è compreso nella tabella A1, Investimenti realizzati per lotti costruttivi non funzionali, con un “Costo a Vita Intera” di 5.400 milioni di euro e una copertura finanziaria di 720 milioni di euro, di cui 220 già contabilizzati al 2009 e 500 milioni di euro di risorse aggiuntive 2009 a carico dei fondi Legge Obiettivo/FAS. Il " Potenziamento Infrastrutturale Voltri-Brignole" è invece compreso tra le opere in corso, tabella A03-Sviluppo infrastrutturale rete convenzionale, con un “Costo a Vita Intera” di 622 milioni di euro, interamente disponibili al 2008, dei quali 46 contabilizzati al 2009.
2011In data 14 gennaio RFI pubblica la relazione sull’andamento dei lavori dalla quale si evince che sono in corso i lavori relativi agli interventi di Fase 1, ovvero i 4 lotti riconducibili all’Appalto 1 opere civili, sovrastruttura ferroviaria e impianti tecnologici tradizionali per l’intero intervento, compresa la prima fase funzionale di Voltri, e quelli riconducibili all’Appalto 2 tecnologie innovative per l’intero intervento, la cui conclusione è prevista per aprile 2016.
Ad aprile risultano in corso le attività propedeutiche all’avvio della fase realizzativa da parte del General Contractor COCIV.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l’opera " Tratta AV/AC Milano-Genova: Terzo Valico dei Giovi." è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011” ; “2: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere da avviare entro il 2013 ” ;“5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)”.
L’opera " Potenziamento Infrastrutturale Voltri-Brignole" è invece riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011” ; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)”; “6: Programma Infrastrutture Strategiche – Stato avanzamento lavori”.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2011, per il “Terzo valico dei Giovi” risulta che sono ancora in corso le attività negoziali propedeutiche alla stipula dell'Atto Integrativo alla Convenzione TAV (ora RFI) - COCIV del 16 marzo 1992. Per il “Potenziamento Infrastrutturale Voltri-Brignole” risulta invece che l'avanzamento lavori è, per l'Appalto 1, dello 0,44% e per l'Appalto 2 del 14,50%. E' in corso la rivisitazione della Progettazione definitiva dell'Appalto 3, a seguito del protrarsi dei tempi per il nuovo accesso viario al Porto di Voltri.
La 1^ fase, realizzabile su aree non soggette a tale interferenza, è in corso di realizzazione nell'ambito dell'Appalto 1 .
La Regione Liguria, con DGR n. 561 del 20 maggio 2011, approva lo schema dell’IGQ tra il MIT e la Regione Liguria, relativa alla realizzazione delle grandi infrastrutture, in aggiornamento dell’IGQ del 6 marzo 2002.
Il decreto legislativo 31 maggio 2011, n. 88, all'art. 4 stabilisce che il Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS) assume la denominazione di «Fondo per lo sviluppo e la coesione» (FSC), finalizzato al finanziamento di grandi progetti strategici, mentre all’art. 5 definisce le modalità di programmazione del fondo stesso.
Il decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 (come convertito dalla L. 111/2011), istituisce il “Fondo infrastrutture ferroviarie e stradali” e revoca i finanziamenti assegnati dal CIPE entro il 31 dicembre 2008 per la realizzazione delle opere ricomprese nel PIS, per le quali non sia stato emanato il decreto interministeriale e non sia stato pubblicato il relativo bando di gara.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011) le opere “Terzo valico dei Giovi” e “Potenziamento Infrastrutturale Voltri-Brignole” sono riportate nelle stesse tabelle di aprile. L’opera “Terzo valico dei Giovi” è inoltre presente nella tabella :"6:Programma delle Infrastrutture Strategiche-Rendicontazione fondi FAS Accelerazione e Infrastrutture”.
In data 11 novembre 2011 viene sottoscritto l’atto integrativo tra RFI S.p.A. e Consorzio COCIV, con il quale COCIV rinuncia a tutte le pretese risarcitorie presenti e future, connesse con l’eventuale mancato o ritardato finanziamento dell’opera e/o di lotti costruttivi successivi al primo. L’atto integrativo riporta le obbligazioni di RFI S.p.A. e del Consorzio COCIV in relazione all’esecuzione dei lavori del secondo lotto costruttivo del “Terzo valico dei Giovi” di cui COCIV è General contractor.
Il CIPE, con delibera n. 83 del 6 dicembre, assegna 100 milioni di euro alla linea ferroviaria AV/AV Genova-Milano «Terzo Valico dei Giovi - primo lotto costruttivo» a valere sul FSC di cui all'art. 33, comma 3, della legge di stabilità 2012, in sostituzione delle risorse assegnate con la delibera n. 101/2009 a carico del Fondo infrastrutture. Nella stessa seduta, con delibera n.86, assegna 1.100 milioni di euro al secondo lotto costruttivo non funzionale del “Terzo valico dei Giovi” a valere sul Fondo infrastrutture ferroviarie e stradali di cui all’articolo 32, comma 1 del decreto-legge n.98/2011, e autorizza l’avvio dei lavori.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2011, per il “Terzo valico dei Giovi” risulta che l'efficacia dell'Atto Integrativo, relativo al primo lotto costruttivo è sospensivamente condizionata al verificarsi di alcune condizioni previste dal contratto, tra cui l'esito delle verifiche previste dalla legislazione antimafia. L'Atto diverrà efficace per i successivi cinque lotti costruttivi non appena saranno assegnate, con effettiva disponibilità per RFI, le risorse finanziarie necessarie. Per il “Potenziamento Infrastrutturale Voltri-Brignole” con riferimento all'appalto 1 risulta un avanzamento dei lavori del 3,16%, in ritardo rispetto alle previsioni a causa di problematiche legate alla cantierizzazione in ambito urbano, ad imprevisti emersi durante lo scavo gallerie ed alla ridotta produttività da parte dell'Appaltatore. Per l'appalto 2 risulta invece un avanzamento del 26,03%, in linea con le previsioni. Non si rilevano aggiornamenti per l'appalto 3.
2012Il CIPE, con delibera n. 6 del 20 gennaio, ridefinisce il quadro finanziario complessivo del Fondo per lo sviluppo e la coesione per il periodo 2012-2015. L'opera “Terzo valico dei Giovi” è inserita nella tabella "1 - Quadro delle riduzioni di spesa sul Fondo Infrastrutture" con una riduzione di 100,000 milioni di euro pari all'intero importo assegnato con delibera CIPE 101/2009.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2012, per il “Terzo valico dei Giovi” si rileva che l'avvio dei lavori è previsto per aprile 2012 e la loro ultimazione a febbraio 2020.
L'opera “Terzo valico dei Giovi” è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 2, opere indifferibili; allegato 3, interventi finanziati con il Fondo Infrastrutture di cui all’articolo 32 comma 1 legge 111/2011; allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
L'opera “Potenziamento Infrastrutturale Voltri-Brignole” è invece riportata nell’allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
Nel CdP RFI 2007-2011, aggiornamento 2010/2011, sottoscritto il 21 maggio 2012, l'opera "Linea AV/ AC Milano-GenovaTerzo Valico dei Giovi" è riportata tra i progetti realizzati per lotti costruttivi non funzionali (tabella A1), con un “Costo a Vita Intera” di 6.200 milioni di euro di cui 1.820 disponibili (220 contabilizzati al 2010).
L’opera "Potenziamento Infrastrutturale Voltri-Brignole" è invece riportata tra le opere in corso (tabella A03/A04 - Sviluppo infrastrutturale), con un costo aggiornato di 581 milioni di euro, dei quali 64 contabilizzati al 2010, e un definanziamento di 41 milioni di euro e tra le opere programmatiche (tabella 03/04 - Sviluppo infrastrutturale), con un costo di 41 milioni di euro interamente da reperire.
L'opera “Terzo valico dei Giovi”, suddivisa in 3 parti, è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012) tabellt: 0, Programma Infrastrutture Strategiche; 1, Opere in realizzazione e/o completate del PIS; "due diligence". L'opera "Potenziamento Infrastrutturale Voltri-Brignole" è invece riportata nelle tabelle: 0, Programma Infrastrutture Strategiche; 1, Opere in realizzazione e/o completate del PIS.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 settembre 2012, per il “Terzo valico dei Giovi” risulta che in data 2 aprile 2012 è divenuto efficace l'Atto Integrativo relativo al primo lotto costruttivo e sono iniziati i lavori. Per il "Potenziamento Infrastrutturale Voltri-Brignole" risulta invece un avanzamento dei lavori del 6,64% per l'appalto 1. Per l'appalto 2 l'avanzamento è del 36,26%. Per l'appalto 3 è in corso la rivisitazione della progettazione.
Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012.
Le risorse del Fondo Infrastrutture Ferroviarie e Stradali, di cui all'articolo 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011, assegnate al secondo lotto costruttivo della “Linea AV/AC Genova-Milano: Terzo Valico dei Giovi", con delibera CIPE 86/2011, pari a 1.100 milioni di euro, sono state confermate, con delibere CIPE 97/2012, 126/2012, 137/2012, 7/2013. Con quest'ultima delibera, il CIPE, rimodula le annualità 2013 e 2016. Tale rimodulazione è confermata con delibera CIPE 8/2013.
2013Il 13 marzo RFI Spa invia alla Struttura Tecnica di Missione del MIT l’aggiornamento 2013 della “Relazione illustrativa della realizzazione della tratta AV/AC Terzo Valico dei Giovi per Lotti Costruttivi”. Tale Relazione ha la finalità di: rimodulare i costi a vita intera del secondo e del terzo Lotto Costruttivo; aggiornare i fabbisogni finanziari del secondo e terzo Lotto Costruttivo in coerenza con la variazione dei relativi costi a vita intera; aggiornare i fabbisogni finanziari dei Lotti Costruttivi dal quarto al sesto in coerenza con le previsioni dell’Atto Integrativo RFI/COCIV sottoscritto in data 11.11.2011 ed il conseguente aggiornamento del Dossier di valutazione inviato da RFI al MIT in data 25 giugno 2012.
Il CIPE, con delibera n. 22 del 18 marzo, esprime parere favorevole sullo schema di Contratto di programma 2012-2014 (parte servizi) tra MIT e RFI Spa, per la disciplina delle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria della rete e delle attività di safety, security e navigazione ferroviaria, e assegna al medesimo Contratto ulteriori risorse pari a 578 milioni di euro, di cui 240 milioni di euro con una riduzione di pari importo dal lotto 2 dell’AV/AC Milano-Genova (Terzo Valico Dei Giovi) e 338 milioni di euro dal residuo delle somme derivante dall’art .1, comma 176, della legge n. 228/2012.
Il 20 marzo, con nota n. 8568, la Struttura Tecnica di Missione trasmette a RFI la decisione assunta dal CIPE nella seduta del 18 marzo di assegnare ulteriori risorse pari a 578 milioni di euro da destinare all’integrale copertura delle annualità 2012 e 2013 del Contratto di programma RFI: parte servizi a valere, tra l’altro, sulle fonti di finanziamento di “240 milioni di euro derivanti da una rimodulazione di pari importo dal lotto 2 dell’AV/AC Milano-Genova (Terzo Valico dei Giovi) già finanziato con delibera CIPE n. 86/2011 al 3 lotto, interamente da finanziare”.
In data 22 marzo 2013 viene sottoscritto da RFI e COCIV l’Atto Modificativo dell’Atto Integrativo RFI-COCIV stipulato in data 11/11/2011, con cui sono state ridefinite le opere oggetto del Secondo Lotto Costruttivo e del Terzo Lotto Costruttivo e sono stati ridefiniti i relativi Prezzi Forfettari.
Le opere sono riportate nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 1 - Le opere in realizzazione del Programma Infrastrutture Strategiche nel perimetro del deliberato CIPE il patrimonio infrastrutturale consolidato.
Il comma 2 dell’articolo 7-ter del decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, reca uno stanziamento decennale, di 120 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2015 al 2024, per il finanziamento degli investimenti relativi alla rete infrastrutturale ferroviaria nazionale. Lo stanziamento sarà attribuito con delibere del CIPE, con priorità agli interventi per la realizzazione del terzo valico dei Giovi.
Il comma 13 dell’articolo 18 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, provvede alla copertura finanziaria degli oneri derivanti dalla costituzione del Fondo “sblocca cantieri” quanto a euro 50 milioni per l’anno 2013, a euro 189 milioni per l’anno 2014, a euro 274 milioni per l’anno 2015 e a euro 250 milioni per l’anno 2016 mediante corrispondente utilizzo delle risorse assegnate dal CIPE, con delibera in favore del secondo lotto del Terzo Valico dei Giovi, a valere sul “Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico nonché per gli interventi nei comuni di Venezia e Chioggia” di cui all’articolo 32, comma 1, del D.L. n. 98/2011 (legge n. 111/2011).
Il CIPE, con delibera n. 38 del 19 luglio, dispone la proroga di due anni della dichiarazione di pubblica utilità per la realizzazione del Nodo di Genova - potenziamento infrastrutturale Genova Voltri-Genova Brignole.
La Regione Liguria, con DGR n. 1.055 del 5 agosto 2013, integra la DGR n. 561 del 20 maggio 2011.
Il CIPE, con delibera n. 40 del 19 luglio 2013, assegna a RFI Spa le risorse per il finanziamento degli investimenti relativi alla rete infrastrutturale ferroviaria nazionale, autorizzate ai sensi dell’articolo 7-ter, comma 2, del decreto legge n. 43/2013. Al terzo Valico dei Giovi sono assegnati 802 milioni di euro. Lo stesso giorno il CIPE, con delibera 34/2013, dispone la proroga di due anni della dichiarazione di pubblica utilità relativa alla realizzazione della linea ferroviaria Alta Velocità/Alta Capacità (AV/AC) Milano-Genova “Terzo Valico dei Giovi.
La Regione Liguria, con DGR n. 1.055 del 5 agosto 2013, integra la DGR n. 561 del 20 maggio 2011.
L'art. 18, comma 1, della legge 9 agosto 2013, n. 98, di conversione del Decreto-Legge 21 giugno 2013, n. 69, per consentire nell'anno 2013 la continuità dei cantieri in corso e il perfezionamento degli atti contrattuali finalizzati all'avvio di nuovi lavori, istituisce presso il MIT un Fondo con una dotazione complessiva pari a 2.069 milioni di euro, di cui 335 milioni di euro per l'anno 2013, 405 milioni di euro per l'anno 2014, 652 milioni di euro per l'anno 2015, 535 milioni di euro per l'anno 2016 e 142 milioni di euro per l'anno 2017. Il comma 13 dispone che a una parte degli oneri derivanti dal comma 1 si provvede mediante l’utilizzo di 763 milioni di euro (50 milioni per l’anno 2013, 189 milioni per l’anno 2014, 274 milioni per l’anno 2015 e 250 milioni per l’anno 2016) dei 1.100 milioni di euro assegnati dal CIPE in favore del secondo lotto del Terzo Valico dei Giovi a valere sul Fondo di cui all'articolo 32, comma 1, del decreto-legge n. 98/2011.
Le opere sono riportate nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2013, per il “Terzo valico dei Giovi” si rileva un avanzamento dei lavori del primo lotto costruttivo del 7,93%. Risultano inoltre avviati i lavori del secondo lotto costruttivo essendo divenuto efficace, in data 22 marzo 2013, l'Atto Integrativo relativo a tale lotto. Per il "Potenziamento Infrastrutturale Voltri-Brignole" risulta invece un avanzamento dei lavori del 12,32% per l'appalto 1. Per l'appalto 2 l'avanzamento è del 41,40 %. Per l'appalto 3 non risultano variazioni rispetto al precedente monitoraggio.
L’articolo 15, comma 3, lettera d) del D.L. 102/2013 provvede alla copertura finanziaria del provvedimento, quanto a 100 milioni di euro per l'anno 2015, mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa prevista dall'articolo 7-ter, comma 2, del decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, relativa al finanziamento della rete infrastrutturale ferroviaria nazionale per la prosecuzione dei lavori relativi al Terzo Valico dei Giovi.
Le opere “Terzo valico dei Giovi” e “Potenziamento Infrastrutturale Voltri-Brignole" sono incluse nella rete transeuropea dei trasporti (TEN-T) e fa parte del corridoio europeo Mediterraneo di cui al regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio n. 1315/2013 dell’11 dicembre 2013 sugli orientamenti dell'Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti e che abroga la decisione n. 661/2010/UE.
2014Le opere “Terzo valico dei Giovi” e “Potenziamento Infrastrutturale Voltri-Brignole" sono riportate nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabelle: III.1-3 Corridoio Rotterdam Genova; A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche.
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.
La Conferenza Unificata, in data 17 giugno 2014, trasmette alle Regioni il Documento “Macro Regioni ed Opere Strategiche – giugno 2014” elaborato dal MIT - STM, contenente l’elenco delle opere strategiche suddivise per Macro Regioni, per l’esame tecnico finalizzato alla redazione del XII Allegato Infrastrutture. Con la medesima nota, la CU esprime la necessità che le Regioni adottino con delibera propria esplicitamente la dichiarazione di non strategicità, ai sensi dell’art. 1 della Legge 21 dicembre 2001, n. 443 “legge Obiettivo”, delle opere di cui si chiede la cancellazione nel suddetto XII Allegato Infrastrutture.
Con nota prot. n. U0025238 del 30 giugno 2014 del Capo della Struttura Tecnica di Missione (STM) del MIT, per la redazione del documento base dell’XII Allegato Infrastrutture, viene chiesto a ciascuna Regione di deliberare in sede di Giunta Regionale l’elenco delle infrastrutture ritenute strategiche con l’indicazione di priorità alta (1) o medio bassa (2), specificando le eventuali altre infrastrutture che non risultano più coerenti con le indicazioni di programmazione di fondi regionali.
Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2013.
La Regione Piemonte, con DGR 4 agosto 2014, n. 22.212, approva lo schema dell’Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Piemonte. L’opera “Terzo valico dei Giovi” è compresa nell’allegato 1 - Regione Piemonte componente storica (PIS).
La Regione Liguria, con DGR n. 1.044 del 7 agosto 2014, aggiorna e approva lo schema di IGQ, tra il MIT e la Regione Liguria, e indica le opere che sono da intendersi superate perché concluse o perché ne è venuto meno l’interesse strategico. Le opere “Terzo valico ferroviario dei Giovi” e “Nodo ferroviario di Genova” sono inserite tra gli interventi della componente storica con un livello di priorità 1.
Nel CdP RFI 2012-2016, sottoscritto tra il MIT e RFI Spa l’8 agosto 2014, l’opera “Linea AV/AC Milano-Genova: terzo valico dei Giovi” è riportata nella Tabella B – Investimenti realizzati per lotti costruttivi, con un costo di 6.200 milioni di euro, una copertura finanziaria complessiva di 1.587 milioni di euro (1.022 milioni di euro risorse MEF, 465 milioni di euro risorse MIT, 100 milioni di euro risorse MISE) e un fabbisogno di 4.613 milioni di euro. L’opera “Potenziamento infrastrutturale Voltri-Brignole” è invece riportata nella Tabella A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici – A04 – Potenziamento e sviluppo infrastrutturale Rete Convenzionale/Alta Capacità, con un costo di 642 milioni di euro, una copertura finanziaria complessiva di 581 milioni di euro (571 milioni di euro da risorse MEF e 10 milioni di euro da risorse UE) e un fabbisogno di 61 milioni di euro.
L’art. 3, commi 1 e 1 bis , del decreto-legge 1° settembre 2014, n. 133, convertito con modificazioni dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, per consentire nell'anno 2014 la continuità dei cantieri in corso ovvero il perfezionamento degli atti contrattuali finalizzati all'avvio dei lavori, incrementa il Fondo "sblocca cantieri" di cui all'art. 18, comma 1, del decreto-legge n. 69/2013, con la seguente articolazione temporale: 26 milioni di euro per il 2014; 231 milioni di euro per il 2015; 159 milioni di euro per il 2016; 1.073 milioni di euro per il 2017; 2.066 milioni di euro nel 2018; 148 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020 (comma 1). Il fondo è altresì incrementato, per un importo pari a 39 milioni di euro, mediante utilizzo delle disponibilità, iscritte in conto residui, derivanti dalle revoche indicate nella norma. Il “Terzo Valico dei Giovi – AV Milano Genova” fa parte degli interventi da finanziare ai sensi del comma 2 con decreti del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da emanarsi entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto. Le risorse destinate all’opera, come riportato nella relazione tecnica del disegno di legge di conversione del decreto, e precisamente nella tabella “Stima indicativa dei fabbisogni per ciascuna opera”, ammontano a 200 milioni di euro.
Nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014) sono riportate le opere: “Terzo valico dei Giovi” nelle tabelle “delle revoche e delle riassegnazioni di legge Obiettivo” “0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche”, articolata in 6 interventi (lotto costruttivo 1° e contabilizzato pregresso, 2°, 3°, 4°, 5° e 6° lotto costruttivo)”; “0.1 Il consolidato: le opere in realizzazione” (lotto costruttivo 1° e contabilizzato pregresso e lotto costruttivo 2°)”; “0.1 Il programmatico: le opere in progettazione” (3°, 4°, 5° e 6° lotto costruttivo).
“Potenziamento Infrastrutturale Voltri-Brignole" nelle tabelle “0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche” e “0.1 Il consolidato: le opere in realizzazione”.
Con decreto interministeriale n. 498 del 2014 sono assegnati al “Terzo Valico dei Giovi” 200 milioni di euro a condizione che RFI trasmetta entro il 31 dicembre 2014, l’aggiornamento della nuova articolazione dei lotti costruttivi coerentemente alle disponibilità finanziarie vigenti a quella stessa data. In proposito, si segnala che le date per l’appaltabilità e la cantierabilità sono state prorogate rispettivamente al 28 febbraio 2015 e al 31 agosto 2015 dal comma 2 dell’articolo 8 del decreto legge n. 192/2014.
La legge n. 190 del 2014 (legge di stabilità 2015), all’art. 1, comma 230, prevede specifiche modalità per l’approvazione, da parte del CIPE, dei progetti inclusi nel programma di investimento “sviluppo investimenti grandi infrastrutture” per garantire la continuità dei lavori delle tratte Brescia-Verona-Padova della linea ferroviaria alta velocità/alta capacità (AV/AC) Milano-Venezia, della tratta terzo valico dei Giovi della linea AV/AC Milano-Genova, delle tratte del nuovo tunnel ferroviario del Brennero. Nella Tabella E (cap. 7518), per il terzo valico dei Giovi, sono indicate risorse aggiuntive per 400 milioni di euro, per il quadriennio 2015-2018, a valere sulle risorse di cui all'art. 32, comma 1, punto 4 - Alta velocità Milano-Genova, III Valico dei Giovi, II lotto – del decreto legge n. 98/2011.
In data 31 dicembre 2014 RFI SpA, al fine di rispettare i termini previsti dal decreto interministeriale n. 498/2014, sottoscrive con il Consorzio COCIV il secondo Atto modificativo dell’Atto integrativo RFI-COCIV dell’11 novembre. In tale atto viene rideterminato il perimetro del 3° lotto costruttivo in coerenza con le disponibilità finanziarie; vengono riarticolati i lotti costruttivi ancora da avviare; viene quantificato in circa 14 mesi il ritardo accumulato nei lavori del 1° e 2° lotto costruttivo al 31 dicembre 2014.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2014, per il “Terzo valico dei Giovi” si rileva uno stato di avanzamento dei lavori, che fa riferimento alla somma dei SAL alla data del 30.06.2014,del 13,69% per il 1° lotto costruttivo e del 4,78% per il 2° lotto Costruttivo. Per il “Potenziamento Infrastrutturale Voltri-Brignole" risulta invece un avanzamento dei lavori del 16,15% per l'appalto 1. Per l'appalto 2 l'avanzamento è del 48,80%. Per l'appalto 3 non risultano variazioni rispetto al precedente monitoraggio.
2015L'opera “Terzo valico dei Giovi” è riportata nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2015 (aprile e novembre 2015), Allegato 3 Opere prioritarie del Programma Infrastrutture Strategiche.
Con decreto interministeriale n. 158 del 18 maggio 2015 viene approvato il CdP RFI 2012-2016 parte investimenti, sottoscritto in data 8 agosto 2014 tra RFI SpA e il MIT.
In data 28 maggio 2015 RFI SpA e il Consorzio COCIV sottoscrivono un Accordo in base al quale, nel caso in cui entro il 31 agosto 2015 la delibera di autorizzazione dei lavori e di finanziamento del 3° lotto costruttivo non sia pubblicata sulla GURI, tutte le pattuizioni del secondo Atto modificativo vengono meno con effetto retroattivo.
In data 31 luglio 2015 la Regione Liguria, RFI SpA, il Comune di Genova, la Città Metropolitana, il Comune di Campomorone, il Comune di Ceranesi e il Consorzio COCIV siglano l’accordo per modificare – come richiesto dagli Enti locali - alcune misure compensative dell'impatto dei cantieri del Terzo Valico sul territorio. Modifiche di carattere locale che permettono, non incidendo in alcun modo sull'opera ferroviaria, di mitigare i disagi determinati dal transito dei mezzi di cantiere.
Con delibera n. 56 del 6 agosto 2015, il CIPE: autorizza la realizzazione del 3° lotto costruttivo del costo di 607 milioni di euro; dispone l’assegnazione di 600 milioni di euro a favore di RFI SpA per la copertura finanziaria del 3° lotto costruttivo di cui 400 milioni di euro a valere sulle risorse del “Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo a opere di interesse strategico nonché per gli interventi di cui all’articolo 6 della legge 29 novembre 1984, n. 798 di cui all’articolo 32, comma 1 del decreto legge n. 98/2011, come rifinanziate dalla legge n. 190/2014 (legge di stabilità 2015), tabella E, voce “DL 98/2011, art. 32, co. 1, punto 4, - Alta velocità Milano-Genova, III Valico dei Giovi, II lotto” e 200 milioni di euro a valere sulle risorse di cui all’articolo 3, comma 2, lettera b) del decreto legge 133/2014 destinati al Terzo valico dei giovi con decreto interministeriale 14 novembre 2014, n. 498 (i restanti 7 milioni di euro sono relativi a risorse finanziarie disponibili eccedenti, quelle contrattualizzate per il 1° e 2° lotto costruttivo); individua una nuova articolazione dei 6 lotti; conferma l’impegno programmatico a finanziare l’intera opera, entro il limite di spesa di 6.200 milioni di euro, per un importo residuo da finanziare a carico dello Stato di 4.013 milioni di euro. Il CIPE, tra l’altro, dispone che RFI SpA e il Consorzio COCIV dovranno prorogare, con apposito ulteriore Atto, il termine risolutivo del 31 agosto 2015 di cui al 2° Atto modificativo dell’Atto integrativo dell’11 novembre 2011, come modificato dall’Accordo del 28 maggio 2015, senza oneri aggiuntivi per la finanza pubblica.
La Regione Liguria, con DGR n. 809 del 29 luglio 2015, approva l’Atto di indirizzo per l’individuazione delle opere infrastrutturali prioritarie per il rilancio della Regione Liguria. Il “Terzo valico” è inserito al punto 5.A. Opere strategiche indifferibili.
La Regione Liguria, con DGR n. 997 del 18 settembre 2015, approva l’elenco delle opere infrastrutturali prioritarie e strategiche per la Regione Liguria, di cui si chiede l’inserimento nel PIS, in occasione dell’aggiornamento del DEF, relativo al finanziamento di opere e progettazioni. L’opera “Terzo Valico Ferroviario dei Giovi: contrattualizzato con finanziamento da completare (circa 4 miliardi di €)” è inserita tra le “Infrastrutture strategiche già comprese nell’Allegato n. 3 dell’Allegato Infrastrutture 2015, predisposto dal Ministero, delle Opere Prioritarie del PIS”.
L'articolo 9 del decreto legge n. 185 del 2015 ha modificato l'articolo 3 del decreto legge n. 133 del 2014 introducendo un comma 3-bis ai sensi del quale, ai fini della revoca dei finanziamenti, le condizioni di appaltabilità e di cantierabilità si realizzano quando i relativi adempimenti, previsti dai decreti interministeriali di cui al comma 2, sono compiuti entro il 31 dicembre dell'anno dell'effettiva disponibilità delle risorse necessarie ai fini rispettivamente corrispondenti.
Il CIPE, con delibera n. 112 del 23 dicembre 2015, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2015 del CdP RFI 2012-2016 parte investimenti.
2016Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2016, per il “Terzo valico dei Giovi” si rileva uno stato di avanzamento dei lavori, che fa riferimento alla somma dei SAL alla data del 31.12.2015, del 60,99% per il 1° lotto costruttivo e del 26,54% per il 2° lotto Costruttivo. Inoltre il RUP segnala che, per effetto della riduzione del finanziamento del 3° lotto costruttivo, è stato ridefinito il termine di esecuzione dei lavori. Per il “Potenziamento Infrastrutturale Voltri-Brignole" risulta invece un avanzamento dei lavori del 24,45% per l'appalto 1. Per l'appalto 2 l'avanzamento è del 50,70%. Per l'appalto 3 è disponibile il progetto definitivo aggiornato.
L'opera Terzo Valico dei Giovi è riportata nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2016, Appendice - Stato avanzamento delle 25 opere del PIS.
Nel CdP RFI 2012-2016, aggiornamento 2015, sottoscritto il 29 aprile 2016, l’opera “Tratta AV/AC terzo valico dei Giovi” è riportata nella Tabella B – Investimenti realizzati per lotti costruttivi, con un costo di 6.200 milioni di euro, una copertura finanziaria complessiva di 2.187 milioni di euro (1.022 milioni di euro di risorse MEF, 1.065 milioni di euro di risorse MIT e 100 milioni di euro di risorse MISE) e un fabbisogno di 4.013 milioni di euro di cui 1.630 milioni di euro quale impegno programmatico per il 2016. L’opera “Potenziamento infrastrutturale Voltri-Brignole” è invece riportata nella Tabella A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici – A04 – Potenziamento e sviluppo infrastrutturale Rete Convenzionale/Alta Capacità, con un costo di 642 milioni di euro, una copertura finanziaria complessiva di 601 milioni di euro (593 milioni di euro risorse MEF e 8 milioni di euro risorse UE) e un fabbisogno di 41 milioni di euro. La stessa opera è riportata nelle Tabelle “Variazioni intervenute alle risorse finanziarie dei programmi/progetti di investimento rispetto al precedente Atto Contrattuale” con 2 milioni di euro di definanziamento di risorse UE della programmazione TEN-T 2007-2013 e 22 milioni di euro di risorse aggiuntive MEF.
Il CIPE, nella seduta del 10 agosto 2016, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2016 del CdP RFI 2012-2016 parte investimenti. Nella stessa seduta, il CIPE, con delibera n. 42, individua una nuova articolazione dei lotti costruttivi, sostitutiva di quella da ultimo individuata con delibera CIPE 56/2015; autorizza l’avvio della realizzazione del 4° lotto costruttivo del costo di 1.630 milioni di euro; assegna a RFI SpA le risorse, per l’intera copertura finanziaria del 4° lotto costruttivo, a valere sulle risorse autorizzate dall'art. 1, comma 86, della legge n. 266/2005 (legge finanziaria 2006), come rifinanziate dalla legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016), tabella E, alla voce «Rifinanziamento legge finanziaria n. 266/2005, art. 1, comma 86: contributo in conto impianti alle Ferrovie dello Stato S.p.A., cap. 7122»;conferma l'impegno programmatico a finanziare l'intera opera, entro il limite di spesa di 6.200 milioni di euro, per un importo residuo da finanziare a carico dello Stato di 2.283 milioni di euro.
Nel CdP RFI 2012-2016, aggiornamento 2016, sottoscritto il 17 giugno 2016 e approvato con legge 1 dicembre 2016, n. 225, l’opera “Tratta AV/AC terzo valico dei Giovi” è riportata nella Tabella B – Investimenti realizzati per lotti costruttivi, con un costo di 6.200 milioni di euro, una copertura finanziaria complessiva di 3.817 milioni di euro (2.652 milioni di euro risorse MEF, 1.065 milioni di euro risorse MIT e 100 milioni di euro risorse MISE) e un fabbisogno di 2.383 milioni di euro di cui 1.550 milioni di euro quale impegno programmatico per il 2017. La stessa opera è riportata nelle Tabelle “Variazioni intervenute alle risorse finanziarie dei programmi/progetti di investimento rispetto al precedente Atto Contrattuale” con 1.630 milioni di euro di risorse aggiuntive.
Il CIPE, con delibera n. 67 del 1° dicembre 2016, riguardo al Terzo valico dei Giovi, dispone la modifica della composizione dell’Osservatorio ambientale di cui alla delibera CIPE n. 80/2006. L’opera “Potenziamento infrastrutturale Voltri-Brignole” è invece riportata nella Tabella A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici – A04 – Potenziamento e sviluppo infrastrutturale Rete Convenzionale/Alta Capacità, con un costo di 642 milioni di euro, una copertura finanziaria complessiva di 601 milioni di euro (593 milioni di euro risorse MEF e 8 milioni di euro risorse UE) e un fabbisogno di 41 milioni di euro corrispondenti all’ammontare dell’impegno programmatico per il 2017.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2016, per il “Terzo valico dei Giovi” si rileva il seguente stato di avanzamento:
- 1° lotto costruttivo: lavori in corso con avanzamento, al 31/10/2016, del 69,75%;
- 2° lotto costruttivo: lavori in corso con avanzamento, al 31/10/2016, del 43,68%;
- 3° lotto costruttivo: lavori in corso con avanzamento, al 31/10/2016, dell’8,68%;
- 4° lotto costruttivo: avvio lavori programmato per marzo 2017;
- 5° lotto costruttivo: avvio lavori programmato per marzo 2018;
- 6° lotto costruttivo: avvio lavori programmato per marzo 2019.
Per il “Potenziamento Infrastrutturale Voltri-Brignole" risulta invece il seguente avanzamento:
- appalto 1: lavori in corso con un avanzamento del 28,30%;
- appalto 2: lavori in corso con un avanzamento del 63,60%:
- appalto 3: non risultano variazioni rispetto al precedente monitoraggio.
Maggio 2018Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2017, appendice 2 – Interventi, tabella Interventi prioritari – ferrovie, nell’ambito della “Direttrice Liguria – Alpi”, identificata con il codice 2, è inserito l’intervento: Galleria dei Giovi e Nodo di Genova”, classificato sia “invariante” che “project review” con le note “project review finalizzata all'ottimizzazione dell'inserimento nella rete esistente (Galleria dei Giovi)” e “project review finalizzata a verificare la funzionalità ed il modello di esercizio (Nodo di Genova)”.
In data 1 agosto 2017 è sottoscritto lo schema di contratto di programma RFI, parte investimenti 2017-2021, sul quale il CIPE ha espresso parere favorevole, con raccomandazioni, con delibera n. 66 del 7 agosto 2017, registrata con osservazioni dalla Corte dei Conti e pubblicata in GU n. 83 del 10 aprile 2018. Riguardo ai contenuti, il nuovo piano degli investimenti in corso e programmatici è articolato in 4 sezioni di cui la prima è composta dalle opere da realizzare dotate di integrale copertura finanziaria (opere in corso finanziate) mentre le altre tre (fabbisogni finanziari 2018-2021, 2022-2026 e oltre Piano) hanno carattere programmatico. Inoltre sulla base delle indicazioni fornite dall’allegato al DEF 2017 “Connettere l’Italia: fabbisogni e progetti di infrastrutture” è riportata, tra l’altro, la classe DPP suscettibile di variazioni sulla base delle indicazioni del documento pluriennale di pianificazione. L’intervento “Tratta AV/AC Terzo valico dei Giovi” è riportato nella tabella B - Investimenti realizzati per lotti costruttivi, articolata in 7 interventi, con classe DPP “Intervento invariante”, con un costo di 6.200 milioni di euro, una copertura finanziaria di 5.367 milioni di euro e un fabbisogno di 833 milioni di euro quale impegno programmatico per il 2018. L’intervento “Potenziamento infrastrutturale Voltri-Brignole” è invece riportato nella tabella A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici – A05 - Programmi città metropolitane, con classe DPP “intervento invariante”, con un costo di 642 milioni di euro interamente disponibili.
L’Autorità di regolazione dei trasporti, nella seduta del 30 novembre 2017, esprime parere sul CdP RFI 2017-2021 parte investimenti.
Il CIPE, con delibera n. 81 del 22 dicembre 2017, autorizza l'utilizzo di 60 milioni di euro per la realizzazione del “Progetto condiviso di sviluppo”, di cui al Protocollo d'intesa 12 settembre 2016 tra il MIT, la Regione Piemonte, la Provincia di Alessandria, i comuni interessati dall'opera e RFI, nonché dell'Addendum del 22 maggio 2017.
Il CIPE, con delibera n. 82 del 22 dicembre 2017, approva il progetto definitivo della variante dell'Interconnessione di Novi Ligure alternativa allo Shunt di Novi Ligure. L’importo di 378,10 milioni di euro costituisce il limite di spesa dell’intervento. In esito all’approvazione di tale progetto definitivo, il costo dell’intera infrastruttura Terzo Valico dei Giovi è ridotto da 6.200 milioni di euro a 6.158 milioni di euro. E’ inoltre autorizzato l’avvio della realizzazione del quinto lotto costruttivo, con un costo di 1.508 milioni di euro.
Il CIPE, con delibera n. 83 del 22 dicembre 2017 autorizza il sesto lotto costruttivo. Tale delibera è ritirata e si intende definitivamente revocata ai sensi dell’art. 10, comma 2, del nuovo regolamento del CIPE, approvato con delibera n. 82 del 28 novembre 2018.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2018, capitolo IV. Lo stato di attuazione degli interventi programmati, paragrafo IV. 2 Ferrovie, tabella Interventi prioritari invarianti – modalità: ferrovie, sono inseriti gli interventi: “2 Direttrice Liguria-Alpi - Galleria dei Giovi”, con un costo dell’intervento di 6.158,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 5.367,00 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 791,00 milioni di euro, e con la nota “Project review conclusa. Viene stralciato lo shunt di Novi Ligure e si apportano migliorie alle connessioni con il nodo di Genova e con le linee per Torino, Novara, Milano e Piacenza. Previste opere di adeguamento linee esistenti a modulo e sagoma e ulteriori opere di mitigazione e risanamento”; “2 Direttrice Liguria-Alpi - Nodo di Genova: Potenziamento infrastrutturale Voltri-Brignole, Potenziamento scalo Campasso, Collegamento ferroviario aeroporto di Genova”, con un costo dell’intervento di 738,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di pari importo, e con la nota “Per ulteriori interventi sui servizi metropolitani si veda la corrispondente scheda Programmi Città Metropolitana”.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2018, per il “Terzo Valico dei Giovi” si rileva il seguente stato di avanzamento:
- 1° lotto costruttivo: lavori in corso con avanzamento, al 31/03/2018, del 76,35%;
- 2° lotto costruttivo: lavori in corso con avanzamento, al 31/03/2018, del 61,99%;
- 3° lotto costruttivo: lavori in corso con avanzamento, al 31/03/2018, del 20,66%;
- 4° lotto costruttivo: lavori in corso con avanzamento, al 31/03/2018, del 15,11%;
- 5° lotto costruttivo: avvio lavori programmato per maggio 2018;
- 6° lotto costruttivo: avvio lavori programmato per maggio 2019.
Per il “Potenziamento infrastrutturale Voltri-Brignole” risulta invece il seguente avanzamento:
- appalto 1: lavori sospesi con un avanzamento del 30,60%;
- appalto 2: lavori in corso con un avanzamento del 72,00%;
- appalto 3: non risultano variazioni rispetto al precedente monitoraggio.
Ottobre 2019Il MIT, con note del 5 settembre 2018, trasmette al Parlamento, per l'espressione del parere da parte delle commissioni permanenti competenti per materia, ai sensi della citata legge 14 luglio 1993, n. 238, lo schema di CdP 2017-2021 – parte Investimenti, tra il MIT e RFI SpA, che recepisce le raccomandazioni della delibera CIPE n° 66/2017 e le osservazioni della Corte dei Conti in sede di registrazione della stessa.
In data 24 ottobre 2018 l’VIII^ Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni) del Senato esprime parere favorevole, con condizioni e osservazioni, sullo schema di CdP 2017-2021 – parte Investimenti, tra il MIT e RFI SpA. In data 6 novembre 2018 la stessa Commissione esprime delle precisazioni in merito ad alcune osservazioni contenute nel proprio parere del 24 ottobre 2018. In data 25 ottobre 2018 la IX^ Commissione permanente (Trasporti, poste e telecomunicazioni) della Camera dei Deputati esprime parere favorevole, con condizioni e osservazioni, sullo schema di CdP 2017-2021 – parte Investimenti, tra il MIT e RFI SpA. Le condizioni espresse nei suddetti pareri - di cui si dovrà tenere conto nei prossimi aggiornamenti del CdP - sono cinque e riguardano i seguenti interventi: Linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta Venezia-Ronchi dei Legionari e tratta Ronchi dei Legionari-Trieste; Nuova linea Trieste-Divaca; Nodo AV di Firenze, stazione in zona Belfiore-Macelli; Raddoppi selettivi o integrali di linea; Elettrificazione e/o applicazione di tecnologie «zero emission». Nello specifico le condizioni riguardano: la sospensione degli interventi 0291 “Linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta Venezia-Ronchi dei Legionari”, 0262 “Linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta Ronchi dei Legionari-Trieste” e 1604B "Nuova linea Trieste-Divaca" (già privi di coperture per la realizzazione dell’opera e con fabbisogni finanziari oltre Piano, ovvero oltre il 2026) per poi procedere al loro “ritiro” con il prossimo aggiornamento contrattuale. Per quanto attiene all’intervento A5000–1 “Nodo AV di Firenze” la revisione del progetto della stazione in zona Belfiore-Macelli al fine di contenerne i costi; quanto ai “Raddoppi selettivi o integrali di linea” la verifica della possibilità di revisionare i progetti di raddoppio al fine di individuare tratte prioritarie coerenti con le ipotesi di sviluppo dei modelli di esercizio concordati con le Regioni; quanto, infine, all’intervento “Elettrificazione e/o applicazione di tecnologie «zero emission» la possibilità di dare con i prossimi aggiornamenti al Contratto di programma, compatibilmente con le risorse disponibili, ulteriore impulso agli interventi di elettrificazione delle linee al fine di consentire la sostituzione dei mezzi ferroviari ancora oggi alimentati a combustibili fossili. Riguardo invece le 58 osservazioni espresse nei suddetti pareri la gran parte sono riferite alla possibilità di elaborare studi di fattibilità di interventi non ancora previsti nel Contratto di Programma 2017-2021 – parte Investimenti.
Il CIPE nella seduta del 28 novembre 2018 è informato sul CdP RFI 2017-2021. In particolare l’informativa concerne il prosieguo dell’iter del Contratto di programma alla luce delle indicazioni delle competenti commissioni parlamentari. Il MIT e RFI introdurranno nelle tabelle del Contratto l’indicazione relativa allo status delle singole opere a valle dei pareri delle Commissioni Parlamentari.
In data 13 dicembre 2018, gli esperti della Struttura Tecnica di Missione del MIT completano le valutazioni sulla nuova linea ferroviaria Alta Velocità/Alta Capacità del Terzo Valico di Giovi producendo l’analisi costi-benefici e la relazione tecnico-giuridica.
In data 9 dicembre 2018 rassegna le dimissioni il Commissario per il Terzo Valico Iolanda Romano.
Con decreto interministeriale n. 87 del 7 marzo 2019 è approvato il CdP RFI 2017-2021 parte investimenti, tra MIT e RFI SpA sottoscritto digitalmente da RFI SpA in data 20 dicembre 2018 e dal MIT in data 28 gennaio 2019. Tale decreto è registrato alla Corte dei conti in data 9 maggio 2019.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2019, “capitolo III. Appendice: lo stato di attuazione degli interventi programmati, paragrafo III. 2 Ferrovie, figura 0.3 Interventi prioritari – modalità: ferrovie”, è inserito l’intervento “1 Direttrice Liguria–Alpi” con un costo dell’intervento di 10.393,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 7.722,00 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 2.671,00 milioni di euro.
L’art. 4, comma 12-septies, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32 (convertito con modificazioni dalla Legge 14 giugno 2019, n. 55 ), stabilisce che “Al fine di consentire il celere riavvio dei lavori del Nodo ferroviario di Genova e assicurare il collegamento dell'ultimo miglio tra il Terzo Valico dei Giovi e il Porto storico di Genova, i progetti "Potenziamento infrastrutturale Voltri-Brignole", "Linea AV/AC Milano-Genova: Terzo Valico dei Giovi" e "Potenziamento Genova-Campasso" sono unificati in un Progetto unico, il cui limite di spesa è definito in 6.853,23 milioni di euro ed é interamente finanziato nell'ambito delle risorse del contratto di programma RFI. Tale finalizzazione è recepita nell'aggiornamento del contratto di programma - parte investimenti tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la RFI Spa per gli anni 2018-2019, che deve recare il quadro economico unitario del Progetto unico e il cronoprogramma degli interventi. Le risorse che si rendono disponibili sui singoli interventi del Progetto unico possono essere destinate agli altri interventi nell'ambito dello stesso Progetto unico. Le opere civili degli interventi "Potenziamento infrastrutturale Voltri-Brignole" e "Potenziamento Genova-Campasso" e la relativa impiantistica costituiscono lavori supplementari all'intervento "Linea AV/AC Milano-Genova: Terzo Valico dei Giovi" ai sensi dell'articolo 89 della direttiva 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014. E' autorizzato l'avvio della realizzazione del sesto lotto costruttivo della "Linea AV/AC Milano-Genova: Terzo Valico dei Giovi", mediante utilizzo delle risorse già assegnate alla RFI per il finanziamento del contratto di programma - parte investimenti RFI, nel limite di 833 milioni di euro anche nell'ambito del riparto del Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, di cui all'articolo 1, comma 1072, della legge 27 dicembre 2017, n. 205”. L’art. 4, comma 12-octies, dello stesso decreto-legge, stabilisce inoltre che “Entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, il Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sentito il Ministro dell'economia e delle finanze, d'intesa con il Presidente della Giunta regionale della Liguria, nomina, con proprio decreto e senza oneri per la finanza pubblica, il Commissario straordinario per il completamento dei lavori del Nodo ferroviario di Genova e del collegamento dell'ultimo miglio tra il Terzo Valico dei Giovi e il Porto storico di Genova, in deroga alla procedura vigente”.
In data 16 luglio 2019 il MIT, d’intesa con la Regione Liguria, propone alla Presidenza del Consiglio il nome di Marco Rettighieri, presidente del consorzio Cociv, per la nomina di commissario per il completamento dei lavori del Nodo ferroviario di Genova e del collegamento dell'ultimo miglio tra il Terzo Valico dei Giovi e il Porto storico di Genova. La nomina, in applicazione della norma del decreto Sblocca Cantieri per accelerare la realizzazione dell’opera, sarà adottata con un Dpcm.
Il CIPE, nella seduta del 24 luglio 2019, riceve l’informativa DIPE sulla revoca, ai sensi dell’art. 10, comma 2 del nuovo regolamento del CIPE, approvato con delibera n. 82 del 28 novembre 2018, delle delibere ritirate dal controllo della Corte dei conti da oltre sei mesi e non ripresentate. Tra le delibere definitivamente revocate vi è la n. 83/2017, che autorizza la realizzazione del sesto lotto costruttivo della “Linea Alta Velocità/Alta Capacità (AV/AC) Milano – Genova: Terzo Valico dei Giovi”.
Lo stesso giorno il CIPE, con delibera n. 37 del 24 luglio 2019, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento del CdP RFI 2017-2021 parte investimenti per gli anni 2018 e 2019. L’aggiornamento prevede la contrattualizzazione di circa 15,4 miliardi di euro (al netto di 503 milioni di definanziamenti), di cui di 7,3 miliardi di euro di investimenti da fondi di legge di bilancio 2019 e 5,9 miliardi da legge di bilancio 2018, oltre a 2,2 miliardi di FSC 2014-2020. Al 31 ottobre 2019 l’iter per l’approvazione del CdP RFI 2017-2021 parte investimenti per gli anni 2018 e 2019 non risulta concluso. Riguardo ai contenuti, nella versione del documento inviato informalmente dal MIT nel mese di settembre 2019, l’intervento “Nodo di Genova e Terzo valico dei Giovi”, che include i tre interventi “Potenziamento infrastrutturale Voltri-Brignole 1^ fase”, “Porto di Genova: Nuovo terminal merci i Genova Campasso” e “Terzo valico dei Giovi”, è riportato nella tabella “A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici - Classe b - Interventi in esecuzione – Interventi prioritari ferrovie - Direttrici di interesse nazionale - Classe DPP “Intervento invariante” con un costo complessivo di 6.853,03 milioni di euro con risorse interamente disponibili.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2019, si rileva il seguente stato di avanzamento:
Terzo valico dei Giovi
- 1° lotto costruttivo: lavori in corso con avanzamento, al 31/03/2019, del 79,94%;
- 2° lotto costruttivo: lavori in corso con avanzamento, al 31/03/2019, del 68,41%;
- 3° lotto costruttivo: lavori in corso con avanzamento, al 31/03/2019, del 32,28%;
- 4° lotto costruttivo: lavori in corso con avanzamento, al 31/03/2019, del 28,10%;
- 5° lotto costruttivo: lavori in corso con avanzamento, al 31/03/2019, dello 0,46% (avvio lavori dicembre 2018, ultimazione febbraio 2022);
- 6° lotto costruttivo: avvio lavori programmato a dicembre 2019;
Potenziamento infrastrutturale tratta ferroviaria Genova Voltri-Genova Brignole
- Opere civili, sovrastruttura ferroviaria e impianti tecnologici tradizionali per l'intero intervento, compresa la prima fase funzionale di Voltri (appalto 1): nel mese di marzo 2017 è risolto il contratto con il Consorzio Stabile Eureca e ad aprile 2019 è risolto anche il nuovo contratto, affidato a marzo 2018 all’Impresa Astaldi, per completare gli scavi delle gallerie;
- Tecnologie innovative per l'intero intervento (appalto 2): lavori in corso;
- Opere civili, sovrastruttura ferroviaria e impianti tecnologici tradizionali per la messa a piano regolatore generale definitiva di Voltri (appalto 3): non risultano variazioni rispetto al precedente monitoraggio.
Dicembre 2020L’Autorità di regolazione dei trasporti, nella seduta del 26 marzo 2020, esprime parere, con considerazioni e osservazioni, sullo schema di Aggiornamento 2018-2019 del Contratto di Programma - parte investimenti 2017-2021 tra il MIT e RFI SpA ai sensi dell’articolo 15, comma 2, del d.lgs. 112/2015.
Le competenti Commissioni di Camera e Senato, rispettivamente nelle sedute del 7 e 6 maggio 2020, approvano pareri favorevoli, con osservazioni, sull’aggiornamento 2018-2019 dello schema di contratto di programma 2017-2021 - Parte investimenti tra il MIT e RFI SpA (Atto del Governo n. 160). Il Contratto di Programma è divenuto operativo in data 26 ottobre 2020 con la registrazione alla Corte dei Conti del decreto interministeriale MIT/MEF n. 365 del 18 agosto 2020.
In data 26 giugno 2020 è sottoscritto, tra RFI e il Consorzio COCIV, il II Atto Integrativo al contratto per la realizzazione delle gallerie della Voltri-Brignole, nell’ambito dei lavori di potenziamento infrastrutturale del Nodo di Genova, intervento che rientra nell’ambito del Progetto Unico, del costo complessivo di 6.853 milioni di euro, che assicura il collegamento dell’ultimo miglio tra il Terzo valico dei Giovi e il Porto di Genova.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2020 - denominato “#italiaveloce - L’Italia resiliente progetta il futuro: nuove strategie per trasporti, logistica e infrastrutture” - Capitolo V. Il sistema integrato dei trasporti, della logistica e delle infrastrutture: interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, paragrafo V.2 Le ferrovie, tabella V.2.4 - Interventi prioritari - modalità ferrovie (direttrici)”, è inserito l’intervento “2 Liguria-Alpi - Nodo di Genova e Terzo Valico dei Giovi”, con un costo di 6.853,03 milioni di euro con risorse interamente disponibili.
In data 14 dicembre 2020 è sottoscritto il II Addendum al protocollo d’intesa del 12/09/2016 per la realizzazione del Progetto condiviso di sviluppo del territorio piemontese per valorizzare le opportunità legate alla linea AC/AV Terzo valico dei Giovi tra MIT, Commissario Straordinario Progetto Unico, Regione Piemonte, Rete Ferroviaria Italiana SpA, Provincia di Alessandria e i seguenti Comuni attraversati dal tracciato della nuova linea e/o dai depositi dei materiali provenienti dagli scavi prodotti dai cantieri: Alessandria, Arquata Scrivia, Carrosio, Fraconalto, Gavi, Novi Ligure, Pozzolo Formigaro, Serravalle Scrivia, Tortona, Voltaggio e Vignole Borbera. Tale accordo prevede:
- l’individuazione da parte dei Comuni interessati degli interventi costituenti la seconda fase del Progetto Condiviso di sviluppo dell’alessandrino e la conseguente ripartizione della parte rimanente dei 60 milioni approvati dal CIPE con delibera 81/2017, pari a 49 milioni di euro, tra i Comuni stessi;
- l’impegno di RFI a predisporre un’istruttoria tecnico-amministrativa della proposta di Progetto Condiviso avanzata dai Comuni;
- l’approvazione della proposta di Progetto Condiviso da parte del Commissario, cui spetta l’assunzione di ogni determinazione ritenuta necessaria per la prosecuzione dei lavori come previsto dell’art. 4, comma 2, del DL 32/2019 e dall’art. 9, comma 3, del DL 76/2020. Il Commissario provvederà a informare il CIPE per il tramite del MIT ai sensi dell’art. 4, comma 4 del decreto-legge n. 32 del 2019, come sostituito dall’art.9 del decreto-legge n.76 del 2020;
- l’impegno della Regione Piemonte a garantire la copertura finanziaria integrativa, nel limite di 335.000 Euro, per la realizzazione di interventi di sistemazione del dissesto idrogeologico nei Comuni di Fraconalto, Arquata Scrivia e Voltaggio.
Il CIPE nella seduta del 15 dicembre 2020 riceve dal MIT un’informativa sul II° addendum al protocollo d’intesa del 12 settembre 2016 per la realizzazione del progetto condiviso di sviluppo del territorio piemontese per valorizzare le opportunità legate alla linea AC/AV terzo valico dei Giovi.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP, si rileva il seguente stato di avanzamento per lotti:
Terzo valico dei Giovi (stato di avanzamento SAL al 30/11/2020 - ultimazione lavori prevista a dicembre 2024)
- 1° lotto costruttivo: lavori in corso con un avanzamento del 92,35%;
- 2° lotto costruttivo: lavori in corso con un avanzamento del 74,92%;
- 3° lotto costruttivo: lavori in corso con un avanzamento del 71,32%;
- 4° lotto costruttivo: lavori in corso con un avanzamento del 46,62%;
- 5° lotto costruttivo: lavori in corso con un avanzamento del 17,74%;
- 6° lotto costruttivo: lavori in corso con un avanzamento del 5,98%;
Nodo di Genova - Potenziamento infrastrutturale Voltri-Brignole (aggiornamento al 17 febbraio 2021)
- Opere civili, sovrastruttura ferroviaria e impianti tecnologici tradizionali per l'intero intervento, compresa la prima fase funzionale di Voltri (appalto 1): l’esecuzione dei lavori è stata caratterizzata da molteplici criticità anche di carattere economico-finanziario che hanno condotto alla risoluzione dei contratti precedenti. Facendo seguito a quanto stabilito dal DL 32/2019, si è convenuto di far realizzare nell'ambito del Terzo Valico dei Giovi, alcuni interventi rientranti nel perimetro originario dell'appalto Eureca e di realizzare le restanti opere con una serie di appalti;
- Tecnologie innovative per l'intero intervento (appalto 2): lavori in corso con avanzamento del 74% (ultimazione prevista a settembre 2024);
Nodo di Genova - Potenziamento infrastrutturale Genova-Campasso (aggiornamento al 17 febbraio 2021): entro il primo semestre del 2021 è previsto il riavvio dei lavori delle opere civili di sede nello Scalo Campasso sospesi a seguito del crollo del viadotto autostradale sul torrente Polcevera. La consegna delle aree da parte della struttura commissariale è avvenuta in data 11/2/21, la progettazione definitiva delle opere civili di sede è stata svolta dalle strutture tecniche di RFI.
Maggio 2022Il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza.
Il PNRR dell'Italia, trasmesso il 30 aprile 2021 dal Governo alla Commissione europea, è approvato definitivamente con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021. Il Piano si inserisce all’interno del programma Next Generation EU (NGEU), il pacchetto da 750 miliardi di euro concordato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica. Il Piano italiano prevede investimenti pari a 191,5 miliardi di euro. Ulteriori 30,6 miliardi sono parte di un Fondo complementare, finanziato attraverso lo scostamento pluriennale di bilancio approvato nel Consiglio dei ministri del 15 aprile 2021. Il totale degli investimenti previsti è pertanto di 222,1 miliardi di euro.
Il DL 59/2021, convertito dalla legge n. 101 del 2021, istituisce il Fondo complementare al PNRR, finalizzato ad integrare, con risorse nazionali, gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), con una dotazione complessiva di 30,6 miliardi di euro per gli anni dal 2021 al 2026, ripartendolo tra i Ministeri competenti.
Con DL 77/2021 “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” è definito “il quadro normativo nazionale finalizzato a semplificare e agevolare la realizzazione dei traguardi e degli obiettivi stabiliti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, di cui al regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, dal Piano nazionale per gli investimenti complementari di cui al decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, nonché dal Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima 2030 di cui al Regolamento (UE) 2018/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2018”.
Con DM MEF del 15 luglio 2021, adottato ai sensi del comma 7 dell’articolo 1 del DL 59/2021, sono individuati per ciascun intervento o programma gli obiettivi iniziali, intermedi e finali determinati in relazione al cronoprogramma finanziario e coerenti con gli impegni assunti nel PNRR con la Commissione europea sull'incremento della capacità di spesa collegata all'attuazione degli interventi del Piano nazionale per gli investimenti complementari.
L’articolo 73-ter “Disposizioni urgenti per il settore ferroviario” della legge 23 luglio 2021, n. 106, di conversione, con modificazioni, del DL 73/2021, recante «Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali», dispone, tra l’altro, “1. Al fine di permettere l'avvio immediato degli interventi sulla rete ferroviaria nazionale, l'aggiornamento, per gli anni 2020 e 2021, del contratto di programma 2017-2021 - parte investimenti tra il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e la società Rete ferroviaria italiana si considera approvato con il parere favorevole espresso dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile e gli stanziamenti ivi previsti si considerano immediatamente disponibili per la società Rete ferroviaria italiana ai fini dell'assunzione di impegni giuridicamente vincolanti”.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2021 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” - Appendice: dettaglio degli interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, parte A.1 Le ferrovie, Tabella A.1.3 Interventi Prioritari Ferrovie (Direttrici) è inserito l’intervento: “2 Liguria-Alpi - Nodo di Genova e Terzo Valico dei Giovi”, con un costo dell’intervento di 6.853 milioni di euro.
Il CIPESS, con delibera n. 45 del 27 luglio 2021, esprime parere favorevole sull’aggiornamento per gli anni 2020-2021 del contratto di programma 2017-2021 - parte investimenti tra il MIMS e Rete ferroviaria italiana SpA. Lo stesso giorno il CIPESS riceve un’informativa sull’attività del Commissario Straordinario di Governo per il Progetto Unico Nodo di Genova - Terzo Valico Dei Giovi – Campasso.
Con DM del 6 agosto 2021 del Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) sono assegnate alle singole amministrazioni titolari degli interventi le risorse finanziarie previste per l'attuazione degli interventi del PNRR e definiti i traguardi e gli obiettivi che concorrono alla presentazione delle richieste di rimborso semestrale alla Commissione europea. Nella Tabella A del DM “PNRR - Italia quadro finanziario per amministrazioni titolari”, tra gli interventi della Missione 3 - Infrastrutture per una Mobilità Sostenibile, Componente 1 – Investimenti sulla Rete Ferroviaria, è riportato il sub-investimento “1.2.2 Linee di collegamento ad Alta Velocità con l’Europa nel Nord (Liguria-Alpi)” con un ammontare di risorse PNRR assegnate a “progetti in essere” di 3.970,140 milioni di euro.
In data 14 ottobre 2021 RFI SpA emette le Linee Guida “L’iter procedurale dei Progetti in gestione commissariale” che definiscono ruoli, responsabilità e modalità attuative, al fine di assicurare in ambito RFI il corretto svolgimento dell’iter procedurale dei Progetti affidati alla gestione dei Commissari straordinari di cui all’art. 4 della L. n. 55/2019 e s.m.i., nonché quello per i progetti inseriti nell’Allegato IV del DL 77/2021, convertito con modificazioni dalla L. 108/2021.
Il DL 152/2021 “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”, reca disposizioni per la semplificazione delle procedure riguardanti gli investimenti ferroviari (articolo 5) e per l’approvazione dei progetti ferroviari (articolo 6).
In data 25 novembre 2021 è sottoscritto l’Aggiornamento 2020-2021 del Contratto di Programma 2017–2021, parte investimenti, tra MIMS e RFI SpA. Il CdP recepisce l’evoluzione della programmazione e dei finanziamenti (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, Fondo Complementare, Allegato Infrastrutture al DEF) e in maniera sinergica e complementare finalizza le risorse delle Leggi di Bilancio 2020 e 2021, contrattualizzando in un unico atto tutti gli investimenti da avviare e quelli per dare continuità alle opere in corso, già approvate nell’Aggiornamento 2018-2019 del Contratto di Programma, al fine di garantirne l’immediata attuazione. Nella tabella “A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici, Classe b - Interventi in esecuzione” è riportato l’intervento “Nodo di Genova e Terzo valico dei Giovi”, con un costo di 7.461,53 milioni di euro interamente finanziato. Tale intervento fa parte delle opere del “paniere PNRR”.
Nel documento Italiadomani PNRR “Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Attuazione delle misure del PNRR”, relativo al contributo del MIMS alla relazione al Parlamento sullo stato di attuazione del PNRR, con dati aggiornati al 17 dicembre 2021, al punto 4 “Progetti in essere”, Tabella 25 – Dettaglio interventi in ambito ferroviario, PNRR - M3C1 Infrastruttura Ferroviaria Nazionale - Misura 1.2 Alta Velocità al Nord è inserito l’intervento “Nodo di Genova e terzo valico dei Giovi” con un totale risorse PNRR di 3.970,14 milioni di euro.
In data 30 dicembre 2021 il MIMS trasmette al Parlamento e alla Conferenza Unificata il Documento Strategico della Mobilità Ferroviaria di passeggeri e merci (DSMF). Rispettivamente in data 24 febbraio e 2 marzo 2022, l’VIII Commissione Lavori Pubblici del Senato e la IX Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera esprimono parere favorevole, con osservazioni, al DSMF. In data 16 marzo 2022 esprime parere sul medesimo DSMF la Conferenza Unificata e in data 29 aprile 2022 il documento è approvato dal MIMS con decreto 29 aprile 2022 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 199 del 26 agosto 2022.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2022 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” – capitolo III. Gli interventi e i programmi prioritari per lo sviluppo del paese, punto 2 Le ferrovie, Tabella III.2.3. Interventi Prioritari - Modalità: Ferrovia (Direttrici) è inserito l’intervento: “2 Liguria-Alpi - Nodo di Genova e Terzo Valico dei Giovi”, con un costo dell’intervento di 7.462 milioni di euro interamente finanziato.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2022, si rileva il seguente stato di avanzamento per lotti:
Terzo valico dei Giovi (lavori in corso con ultimazione lavori prevista a dicembre 2024)
- 1° lotto costruttivo: lavori in corso con un avanzamento del 93,24% al 31/12/2021;
- 2° lotto costruttivo: lavori in corso con un avanzamento del 87,73% al 28.02.2022;
- 3° lotto costruttivo: lavori in corso con un avanzamento del 79,74% al 28.02.2022;
- 4° lotto costruttivo: lavori in corso con un avanzamento del 55,02% al 28.02.2022;
- 5° lotto costruttivo: lavori in corso con un avanzamento del 37,05% al 28.02.2022;
- 6° lotto costruttivo: lavori in corso con un avanzamento del 17,09% al 28.02.2022;
Nodo di Genova - Potenziamento infrastrutturale Voltri-Brignole
- Opere civili, sovrastruttura ferroviaria e impianti tecnologici tradizionali per l'intero intervento, compresa la prima fase funzionale di Voltri (appalto 1): lavori conclusi.
- Tecnologie innovative per l'intero intervento (appalto 2): lavori in corso con avanzamento del 75% (ultimazione prevista a settembre 2024);
Nodo di Genova - Potenziamento infrastrutturale Genova-Campasso: lavori avviati a luglio 2021 e ultimati a maggio 2022.
Dicembre 2022Il CIPESS, con delibera n. 25 del 2 agosto 2022, approva lo schema di contratto di programma 2022-2026, parte investimenti, tra il MIMS e RFI SpA.
In data 19 dicembre 2022 è sottoscritto il nuovo Contratto di Programma 2022–2026, parte investimenti, tra MIT e RFI SpA (si tratta del primo Contratto di programma a cui si applica il nuovo iter procedurale introdotto dall'art. 5 del D.L. 152/2021). Nella tabella “A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici - Classe b - Interventi in esecuzione” è riportato l’intervento “Nodo di Genova e Terzo valico dei Giovi”, con classe DPP “intervento invariante”, stato attuativo “Realizzazione” e inserito nel paniere PNRR, con un costo di 7.761,53 milioni di euro, una copertura finanziaria complessiva di 7.461,53 milioni di euro e un fabbisogno di 300 milioni di euro nel periodo 2024-2026.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture prioritarie PNRR-PNC, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2022, si rileva il seguente avanzamento per lotti:
Terzo valico dei Giovi (lavori in corso con ultimazione lavori prevista a dicembre 2024)
- 1° lotto costruttivo: lavori in corso con un avanzamento del 94,33%;
- 2° lotto costruttivo: lavori in corso con un avanzamento del 90,17%;
- 3° lotto costruttivo: lavori in corso con un avanzamento del 84,18%;
- 4° lotto costruttivo: lavori in corso con un avanzamento del 61,43%;
- 5° lotto costruttivo: lavori in corso con un avanzamento del 49,50%;
- 6° lotto costruttivo: lavori in corso con un avanzamento del 24,34%;
Nodo di Genova - Potenziamento infrastrutturale Voltri-Brignole
- Opere civili, sovrastruttura ferroviaria e impianti tecnologici tradizionali per l'intero intervento, compresa la prima fase funzionale di Voltri (appalto 1): lavori conclusi.
- Tecnologie innovative per l'intero intervento (appalto 2): lavori in corso con avanzamento del 77% (ultimazione prevista a settembre 2024);
- Sotto-progetti S07 Nodo GE – Voltri-Brignole: lavori in corso;
Nodo di Genova - Potenziamento infrastrutturale Genova-Campasso: lavori conclusi.
Potenziamento terminale Rivalta Scrivia: lavori in corso.
Aprile 2023Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2023 - denominato “Strategie per le infrastrutture, la mobilità e la logistica” - Appendice: principali interventi finanziati dalla legge di bilancio 2023, Tavola A1: principali interventi previsti dalla legge di bilancio 2023-2025 è inserito l’intervento: “Terzo Valico dei Giovi – Nodo di Genova” con un finanziamento di 15 milioni di euro nel 2023.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere commissariate, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 aprile 2023, si rileva il seguente avanzamento per lotti:
Terzo valico dei Giovi (lavori in corso con ultimazione lavori prevista a dicembre 2024)
- 1° lotto costruttivo: lavori in corso con un avanzamento del 94,41%;
- 2° lotto costruttivo: lavori in corso con un avanzamento del 90,43%;
- 3° lotto costruttivo: lavori in corso con un avanzamento del 84,42%;
- 4° lotto costruttivo: lavori in corso con un avanzamento del 62,52%;
- 5° lotto costruttivo: lavori in corso con un avanzamento del 51,54%;
- 6° lotto costruttivo: lavori in corso con un avanzamento del 25,40%;
Nodo di Genova - Potenziamento infrastrutturale Voltri-Brignole
- opere civili, sovrastruttura ferroviaria e impianti tecnologici tradizionali per l'intero intervento, compresa la prima fase funzionale di Voltri (appalto 1): lavori conclusi;
- tecnologie innovative per l'intero intervento (appalto 2): lavori in corso con avanzamento del 77% (ultimazione prevista a settembre 2024);
- sotto-progetti S07 Nodo GE – Voltri-Brignole: lavori in corso;
Nodo di Genova - Potenziamento infrastrutturale Genova-Campasso: lavori conclusi.
Potenziamento terminale Rivalta Scrivia: lavori in corso.
Agosto 2023Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 agosto 2023, riguardo al Terzo valico dei Giovi si rileva il seguente avanzamento per lotti, con riferimento alla somma dei SAL al 30.06.2023:
- 1° lotto costruttivo: lavori in corso con un avanzamento del 95,34%;
- 2° lotto costruttivo: lavori in corso con un avanzamento del 90,51%;
- 3° lotto costruttivo: lavori in corso con un avanzamento del 84,91%;
- 4° lotto costruttivo: lavori in corso con un avanzamento del 65,10%;
- 5° lotto costruttivo: lavori in corso con un avanzamento del 54,09%;
- 6° lotto costruttivo: lavori in corso con un avanzamento del 26,54%.
Agosto 2024Con Decreto del MIT di concerto con il MEF n. 289 del 14 novembre 2023 è approvato l’aggiornamento 2023 del Contratto di Programma 2022-2026, parte investimenti, sottoscritto tra il MIT e RFI SpA il 9 giugno 2023. Nella tabella “A - Portafoglio investimenti in corso e programmatici - A09-Interventi prioritari ferrovie - direttrici di interesse nazionale” è riportato l’intervento “Nodo di Genova e Terzo valico dei Giovi”, con un ammontare di risorse disponibili di 8.163,32 milioni di euro. L’intervento è altresì presente nell’allegato “Appendice 9 - Elenco di dettaglio delle opere inserite nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e nel PNC (Piano Nazionale degli investimenti Complementari al PNRR)”, tra gli interventi PNRR misura M3C1I1.2 identificato con i CUP “J71H02000110008 (Nodo di Genova - Potenziamento infrastrutturale Voltri-Brignole), F81H92000000008 (Terzo valico dei Giovi), J34H17000130001 (Potenziamento stazione di Rivalta Scrivia)”.
In data 27 novembre 2023 è approvata dalla Commissione europea la proposta di revisione del PNRR formulata dallo Stato italiano per far fronte agli eventi eccezionali e imprevedibili di scala globale che hanno influito sull’attuazione del Piano, generando per alcune misure incrementi nei costi di realizzazione degli interventi e/o ritardi tali da renderne impossibile il raggiungimento, in tutto o in parte, a parità di risorse assegnate ed entro l’orizzonte temporale di giugno 2026. La revisione del PNRR è definitivamente approvata dal Consiglio UE in data 8 dicembre 2023. Le modifiche al piano approvato a luglio 2021 consistono nella riperimetrazione o differimento di alcuni obiettivi e traguardi per tener conto: dell’introduzione di nuovi interventi riguardanti l’iniziativa RepowerEU; della rimodulazione di diversi interventi già finanziati dal PNRR, sia in termini di revisione di obiettivi quantitativi (target) e delle loro scadenze, sia in termini di modifica (in aumento o diminuzione) delle risorse finanziarie assegnate; del definanziamento totale di alcune misure che sono uscite definitivamente dal PNRR. Per effetto delle modifiche apportate al Piano, la dotazione finanziaria complessiva del Piano è passata da 191,49 miliardi di euro a 194,42 miliardi di euro.
L'art. 28, del DL 19/2024, recante “Disposizioni per la realizzazione degli interventi ferroviari finanziati dal PNRR”», stabilisce che “Nelle more dell'aggiornamento, secondo le modalità di cui all'articolo 15, comma 2-bis, del decreto legislativo 15 luglio 2015, n. 112, del contratto di programma, parte investimenti, sottoscritto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con la società Rete ferroviaria italiana S.p.A. in relazione al periodo programmatorio 2022-2026, approvato con delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) nella seduta del 2 agosto 2022, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 262 del 9 novembre 2022, con decreto del Ministro delle infrastrutture dei trasporti, adottato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, si provvede alla rimodulazione delle fonti di finanziamento degli interventi ferroviari ricompresi nella misura M3C1 del PNRR, a seguito della decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN dell'8 dicembre 2023, al fine di consentirne l'immediata realizzazione. Con il medesimo decreto di cui al primo periodo si provvede altresì alla ricognizione delle risorse nazionali che si rendono disponibili a seguito della rimodulazione del PNRR per le misure di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, da finalizzare nell'ambito dell'aggiornamento per l'anno 2024 del contratto di programma - parte investimenti”.
Con Decreto del MIT di concerto con il MEF n. 148 del 23 maggio 2024 è disposta la rimodulazione delle fonti di finanziamento degli interventi ferroviari ricompresi nella misura M3C1 del PNRR ai sensi dell'art. 28 del DL 19/2024 a seguito della Decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN dell’8 dicembre 2023. Nello specifico l’articolo 1 dispone: la rimodulazione delle fonti di finanziamento degli interventi ferroviari ricompresi nella Misura M3C1 del PNRR; la ricognizione delle risorse nazionali che si rendono disponibili, a seguito della rimodulazione del PNRR da finalizzare nell'ambito dell'aggiornamento 2024 del Contratto di Programma 2022-2026, parte Investimenti. Nell’allegato 2, dove sono riportati gli interventi ferroviari, di competenza di RFI SpA, ricompresi nella Missione 3 Componente 1 del PNRR per effetto della Decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN dell’8 dicembre 2023, tra gli interventi PNRR misura M3C1I1.2 "Alta Velocità al Nord", sono inseriti gli interventi: “Nodo di Genova”, identificato con il CUP “J71H02000110008”, con un ammontare di risorse disponibili di 190,77 milioni, di cui 75,00 milioni di risorse PNRR; “Terzo valico dei Giovi”, identificato con il CUP “F81H92000000008”, con un ammontare di risorse disponibili di 8.101,64 milioni, di cui 3.614,35 milioni di risorse PNRR; “Potenziamento stazione di Rivalta Scrivia”, identificato con il CUP “J34H17000130001”, con un ammontare di risorse disponibili di 8,50 milioni, di cui 1 milione di risorse PNRR. Gli interventi di cui sopra sono riportati anche nell’allegato 3 “Processo di revisione dell'elenco degli interventi ferroviari, di competenza di RFI SpA, ricompresi nella Missione 3 Componente 1 del PNRR” con evidenza delle nuove risorse PNRR assegnate all’opera “Terzo valico dei Giovi” a seguito della Decisione del Consiglio ECOFIN, pari a 290 milioni di euro. Non si rilevano variazioni alle risorse assegnate in precedenza per le opere “Nodo di Genova” e “Potenziamento stazione di Rivalta Scrivia”.
Al 30 giugno 2024 gli interventi “Nodo di Genova” (CUP J71H02000110008) e “Terzo valico dei Giovi" (CUP F81H92000000008) sono presenti nella piattaforma ReGiS (la piattaforma unica attraverso cui le Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, gli Enti Locali ed i soggetti attuatori, possono compiere tutta una serie di operazioni per rispettare gli obblighi di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure e dei progetti finanziati dal PNRR) nell’ambito degli interventi della misura “Linee ad Alta Velocità che collegano all’Europa” (codice misura M3C1I1.2). Non è invece presente l’intervento “Potenziamento stazione di Rivalta Scrivia”, identificato con il CUP “J34H17000130001”.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture prioritarie PNRR-PNC, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 agosto 2024, risultano in corso i lavori con ultimazione nel 2027 e percorribilità del binario dispari a giugno 2026.