SILOS Sistema Informativo Legge Opere Strategiche

Porti e interporti

PORTI E INTERPORTI / Porto di Taranto / Porto di Taranto - Hub portuale di Taranto - Piastra logistica integrata al sistema intermodale del corridoio adriatico

SCHEDA N. 130

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Costo
  • Dati monitoraggio
  • Dati delibere CIPESS o Allegati infrastrutture ai DEF
Quadro finanziario

Quadro finanziario al 31/08/2023

Localizzazione
Cup
SISTEMA INFRASTRUTTURALE

Porti e interporti

Soggetto titolare

Autorità di Sistema Portuale del Mare Ionio

Descrizione

Il progetto “Piastra portuale di Taranto” si colloca nel contesto di una nuova strategia di sviluppo dei porti nazionali che prevede la trasformazione del porto di Taranto in Hub portuale. L’opera prevede la realizzazione della piastra portuale di Taranto sulla base del progetto presentato dal soggetto promotore l’Ati composto da Grasseto Lavori Spa, Grandi Lavori Fincosit Spa, Logsystem Srl. In particolare i lavori sono relativi a: - ampliamento del IV sporgente. - darsena a Ovest del IV sporgente. - realizzazione strada dei Moli. - logistica integrazione sistema Transeuropeo.

PNRR-PNC

No

Opera commissariata

No

Dati storici

1998
L’art. 9 della legge n. 413 autorizza le Autorità Portuali a contrarre mutui per la realizzazione di opere infrastrutturali relative al programma adottato dal Ministero dei trasporti.
2001
L’opera è inclusa nella delibera CIPE n. 121 nell’ambito degli hub portuali.
2002
Il raggruppamento temporaneo di imprese formato da Grassetto Lavori, Grandi Lavori Fincosit, Logsystem, Logsystem International, Sina e Magazzini Generali Lombardi avanza una proposta di project financing.
La Regione Puglia esprime l’intesa sulla localizzazione dell’opera, a seguito anche del parere favorevole del Comune.
Il Ministero dell’ambiente esclude l’intervento dalla VIA.
2003
il MIT trasmette la relazione istruttoria sulla “piastra portuale di Taranto”, proponendo di approvare il progetto preliminare con prescrizioni e raccomandazioni
Il CIPE, con delibera n. 74, prende atto che il soggetto aggiudicatore e il principale finanziatore del progetto è l’Autorità Portuale di Taranto e che il promotore (ATI Grassetto S.p.a-Grandi Lavori Fincosit S.p.a-Logsystem) ha presentato un progetto corredato da un piano di asseveramento redatto a cura di Melorbanca. L’Autorità portuale porrà in gara la proposta del promotore. Il vincitore realizzerà la piattaforma logistica a proprie spese, compresi i miglioramenti proposti dal promotore, e la concessione avrà durata trentennale. Il costo dell’intervento ammonta a 156,1 Meuro. La quota a carico del soggetto privato è di 37,5 Meuro,di cui 27,6 per la realizzazione della piattaforma logistica e 9,97 per i miglioramenti. Il costo residuo di 118,6 Meuro non è integralmente coperto dai fondi a disposizione dell’Autorità portuale (92,6 a carico della legge n. 413/98 e 4,5 con fondi propri).
Il CIPE quindi approva il progetto preliminare e assegna un contributo di 21,5 Meuro a carico della legge 166/2002. Il soggetto aggiudicatore è l’Autorità Portuale di Taranto.
L’opera è inserita nell’Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Puglia sottoscritta il 10 ottobre.
2004
L’Autorità Portuale di Taranto pubblica il bando di gara per l’”Affidamento in concessione della piastra portuale di Taranto" sulla base del progetto preliminare, presentato dal promotore.
2005
Il 10 gennaio l’Autorità portuale di Taranto affida la realizzazione dell’opera in regime di concessione al promotore.
Il 28 dicembre l’Autorità portuale procede all’aggiudicazione definitiva della Concessione.
2006
Il 9 marzo è sottoscritta la convenzione per l'affidamento in concessione della progettazione definitiva ed esecutiva e dell'esecuzione dei lavori di realizzazione della Piastra logistica tra l'Autorità Portuale di Taranto, e l’ATI, della quale fanno parte, Grassetto Lavori, Spa capogruppo e mandataria, Grandi Lavori Fincosit Spa e Logsystem Srl. A decorrere dalla data di sottoscrizione della convenzione, il concessionario dovrà redigere entro 120 giorni il progetto definitivo che dovrà essere approvato dal CIPE e, successivamente entro 60 giorni, quello esecutivo, e quindi dare avvio ai lavori.
L’opera è inclusa nella delibera CIPE n. 130di rivisitazione del PIS.
2007
Il Concessionario di progettazione, realizzazione e gestione, con nota del 29 maggio, trasmette la progettazione definitiva delle opere alle Amministrazioni ed Enti interessati.
Il 21 dicembre si apre la CdS.
2008
L’art. 6-quinquies del decreto legge n. 112/2008 istituisce, a decorrere dall’anno 2009, un Fondo per il finanziamento, in via prioritaria, di interventi finalizzati al potenziamento della rete infrastrutturale di livello nazionale, inclusivo delle reti di telecomunicazione ed energetiche ed alimentato con gli stanziamenti nazionali assegnati per l’attuazione del Quadro Strategico Nazionale 2007-2013 (“Fondo Infrastrutture”).
L’art. 18 del decreto legge n. 185/2008 dispone che il CIPE assegni una quota delle risorse nazionali disponibili del FAS al Fondo Infrastrutture, fermo restando il vincolo di destinare alle regioni del Mezzogiorno l'85% delle risorse ed il restante 15% alle regioni del Centro-Nord.
Il 14 novembre la Commissione VIA esprime parere favorevole sul progetto.
Il MIT, con nota del 3 dicembre, trasmette i pareri acquisiti sul progetto definitivo.
Il CIPE, con la delibera 18 dicembre n. 112, dispone l’assegnazione di 7.356 Meuro, al lordo delle preallocazioni richiamate nella delibera stessa, a favore del Fondo Infrastrutture per interventi di competenza del MIT.
In data 31 dicembre i Ministeri dei beni culturali e dell’Ambiente esprimono il proprio parere favorevole ai fini della localizzazione e valutazione di impatto ambientale con condizioni.
2009
L’intervento è compreso nella delibera CIPE n. 10 di ricognizione sullo stato di attuazione del PIS.
Il CIPE, sulla base delle risorse assegnate con le delibere CIPE n. 112/2008 e n. 3/2009, con successiva delibera n. 51 del 26 giugno ha approvato il quadro delle disponibilità del Fondo infrastrutture. Il Quadro di dettaglio degli interventi da finanziare con il Fondo Infrastrutture approvato con la delibera n. 51 rispetta il criterio di ripartizione delle risorse tra il Centro-Nord ed il Mezzogiorno, nella rispettiva percentuale del 15% (1.068,15 milioni) e dell’85% (6.052,85 milioni). Successivamente, con delibera n. 52 del 15 luglio 2009, ha approvato alcune variazioni rispetto al Quadro di dettaglio della delibera n. 51, con particolare riguardo ad alcune voci, approvando il quadro aggiornato degli interventi finanziati dal Fondo Infrastrutture tra i quali è compreso, nell’ambito “Intermodalità” l’intervento “Piastra logistica Taranto”, con un importo di 33,6 Meuro.
Il 5 novembre 2009 viene sottoscritto un Protocollo di Intesa tra Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Puglia, Provincia di Taranto, Comune di Taranto, Autorità Portuale di Taranto e Sogesid - finalizzato alla riqualificazione ambientale delle aree ricadenti nel Sito di Interesse Nazionale (SIN) di Taranto ed al contestuale sviluppo infrastrutturale del porto.
Il CIPE, con delibera n. 83 del 6 novembre, prende atto che il MIT propone alcuni adeguamenti al piano allegato alla delibera 6 marzo 2009, n. 10, come modificato e dettagliato nelle sedute del 26 giugno e 15 luglio 2009. In particolare il MIT propone di ridurre l’ammontare di risorse - a valere sul citato Fondo infrastrutture – da destinare nel triennio ad alcuni interventi nel Mezzogiorno. L’intervento «Piastra logistica Taranto», non è interessato dalla rimodulazione delle risorse. Lo stesso giorno prende atto delle informative trasmesse dal MIT relative ad una serie di opere tra cui anche la Piastra logistica Porto di Taranto.
Il 6 novembre viene anche sottoscritto l’Atto Aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Puglia.
2010

Nella seduta del 13 maggio il CIPE, con delibera n. 29, prende atto delle assegnazioni complessive effettuate a valere sul Fondo infrastrutture (5.096,85 Meuro) e quantifica la dotazione residua in 1.424,2 Meuro. Tra gli interventi finanziati non è compreso l’intervento “Piastra logistica Taranto”.
Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera " Hub Portuale - Taranto" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “2: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere da avviare entro il 2013 ”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010”; “6: Progetti inoltrati alla Struttura Tecnica di Missione in avanzata fase procedurale”.
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.
Il CIPE, nella seduta del 18 novembre, approva il progetto definitivo della “piastra portuale di Taranto e assegna 33,6 Meuro a valere sul Fondo Infrastrutture.


Aprile 2011

Nella CdS del 24 febbraio vengono presentati i progetti preliminari di dragaggio dei sedimenti e cassa di colmata funzionale al c.d. V sporgente. Per la realizzazione della cassa di colmata, sono in corso i lavori relativi al primo stralcio dell'intervento di messa in sicurezza e bonifica della falda, funzionale alla realizzazione dell’opera. Sono inoltre iniziate le indagini geognostiche e campi prova propedeutici alla realizzazione degli interventi di bonifica dell’area. L'intervento, per un importo complessivo di circa 10 Meuro, è stato affidato dalla SOGESID (soggetto attuatore del Protocollo) mediante gara d'appalto. Sono aggiudicate, sempre dalla SOGESID, anche le attività di indagine necessarie alla progettazione preliminare della messa in sicurezza e bonifica della falda dell'intero ambito portuale. Si sta procedendo alla redazione della convenzione - prevista dal Protocollo - per l'affidamento e l'avvio dei successivi livelli di progettazione.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l’opera " Hub Portuale - Taranto" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011”; “2: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere da avviare entro il 2013 ” ;“5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)”.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2011, risulta che l'ATI aggiudicatario ha costituito la società di progetto denominata Taranto Logistica Spa e l’inizio dei lavori è previsto ad ottobre 2011.


Dicembre 2011

L’opera è riportata tra le priorità nell’Intesa Generale Quadro Regione Puglia del 16 giugno.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011) l’opera è inserita nelle stesse tabelle di aprile.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2011, l'inizio dei lavori risulta posticipato a gennaio 2012.


Marzo 2012

Il CIPE, con delibera n. 6 del 20 gennaio, ridefinisce il quadro finanziario complessivo del Fondo per lo sviluppo e la coesione per il periodo 2012-2015. L'opera è inserita nella tabella "1 - Quadro delle riduzioni di spesa sul Fondo Infrastrutture", con una riduzione di 33,600 Meuro pari all'intero importo assegnato con delibera CIPE 104/2010, e nella tabella "4 - Assegnazioni a interventi indifferibili e provvisti di titoli giuridici perfezionati (art. 33, comma 3, legge n. 183/2011)", con una assegnazione di importo pari alla riduzione.
Con D.P.C.M. 17 febbraio 2012, pubblicato sulla Gazzetta n. 84 del 10 aprile 2012, Sergio Prete è nominato Commissario straordinario del Porto di Taranto.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2012, non risultano variazioni rispetto al precedente monitoraggio.


Settembre 2012

L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 2, opere indifferibili; allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
L'opera è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 1, Opere in realizzazione e/o completate del PIS; Documento due "due diligence".
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 settembre 2012, risulta ancora posticipato l'inizio dei lavori.


Dicembre 2012

Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012.


Giugno 2013

L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 1 - Le opere in realizzazione del Programma Infrastrutture Strategiche nel perimetro del deliberato CIPE il patrimonio infrastrutturale consolidato.


Ottobre 2013

L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabelle: 0 - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo; 1A - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS)  - Perimetro interventi deliberati dal CIPE (2002-2013 settembre) Opere in fase di realizzazione.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2013, risultano avviati i lavori in data 01/12/2012 e la loro ultimazione è programmata per dicembre 2017.


Giugno 2014

L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabelle: III.1-2 Corridoio Helsinki La Valletta; A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche.
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.


Dicembre 2014

Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2013.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella delle revoche e delle riassegnazioni di legge Obiettivo; Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 0.1 Il consolidato: le opere in realizzazione.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2014,risulta uno stato di avanzamento dei lavori del 16,01%.
Il comma 1 dell’articolo 7 del decreto legge n. 1 del 2015 prevede che i poteri del Commissario straordinario del Porto di Taranto sono estesi a tutte le opere ed agli interventi infrastrutturali necessari per l'ampliamento e l'adeguamento del porto medesimo.


Marzo 2016

Il CIPE, con delibera n. 100 del 23 dicembre 2015, assegna risorse per la realizzazione di un Piano stralcio di interventi di immediata attivazione per l’Area di Taranto e salvaguarda gli interventi, finanziati con le risorse FSC 2007-2013 e 2000-2006, che saranno ricompresi nel CIS per l’Area di Taranto. Le obbligazioni giuridicamente vincolanti si intendono assunte all’atto della stipula del Contratto e le risorse non sono assoggettate alle scadenze e alle relative sanzioni previste dalla delibera di n. 21/2014.
Il 28 dicembre 2015 è sottoscritto il Contratto Istituzionale di sviluppo per l’area di Taranto. Nell’allegato 1 “Interventi con copertura finanziaria da accelerare” è riportata l’opera “Piastra Logistica integrata nodo infrastrutturale di Taranto” con una copertura finanziaria disponibile di 219,144 Meuro.
In data 15 settembre 2015, l’Autorità Portuale di Taranto comunica l’ultimazione dei lavori di realizzazione della piattaforma logistica.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2016, risultano in corso i lavori, con un avanzamento del  42,00%, e la loro ultimazione è prevista per dicembre 2017.


Dicembre 2016

Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2016, si rileva uno stato di avanzamento dei lavori del 50%.


Maggio 2018

Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2017, appendice 2 – Interventi, tabella “Interventi prioritari – Porti e interporti”, nell’ambito della categoria “Accessibilità marittima”, identificata con il codice 5, è inserito l’intervento: “Interventi per migliorare l’accessibilità marittima, finalizzata ad accogliere naviglio di dimensioni coerenti con le tipologie di traffici da attrarre (ad esempio, diga foranea di Genova, interventi a Taranto, accessibilità "grandi navi" - passeggeri e merci - a Venezia, dragaggi nel porto di Napoli)”, classificato sia “invariante” che “progetto di fattibilità”.
La Corte dei conti, sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato, con delibera n. 15/2017/G dell’8 novembre 2017, approva la relazione concernente “L’hub portuale di Taranto” in cui dà conto di una serie di criticità Nella sintesi del documento si riporta, tra l’altro, che “è stata rilevata una massa di risorse finanziarie disponibili già da anni, ma non utilizzate: a) 16,2 milioni, relativi al finanziamento di 21,5 milioni di cui alla delibera Cipe n. 74/2003, cap. 7060. Sono in corso di erogazione 5,2 milioni, a seguito di certificato di pagamento emesso in data 18 luglio 2017; b) 12,9 milioni, relativi al finanziamento di 33,6 milioni per l’anno 2014 di cui alle delibere Cipe nn. 104/2010 e 6/2012, cap. 7257. Sono stati erogati e utilizzati 20,4 milioni, per gli anni 2012 e 2013….. Dalla data di inizio dei lavori sono stati effettuati una serie di pagamenti, per un totale nel periodo considerato (agosto 2013-luglio 2017) pari a 122,6 milioni, che rappresenta il 56 per cento del finanziamento complessivo. La spesa complessiva sostenuta a carico del bilancio dello Stato (comprensiva degli oneri fiscali e degli oneri per il finanziamento dei mutui) è pari al 62 per cento del finanziamento disponibile di 219,1 milioni.”
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2018, capitolo IV. Lo stato di attuazione degli interventi programmati, paragrafo IV. 5 Porti e interporti”, tabella Interventi prioritari invarianti - modalità: porti, è inserito l’intervento “5 Accessibilità marittima - Porto di Taranto - Piastra portuale di Taranto: ampliamento del IV sporgente - darsena a Ovest del IV sporgente.”, con un costo di 219,14 milioni di euro.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2018, risultano in corso i lavori.


Ottobre 2019

Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2019, “capitolo III.4.Porti e Interporti, Figura 0.21: Interventi prioritari completati e in corso - Porti”, sono riportati i costi, le risorse disponibili e il fabbisogno residuo articolati per programma. Per gli interventi della categoria “Accessibilità marittima” identificati dall’id 2, tra i quali rientra l’intervento “Porto di Taranto - Piastra portuale di Taranto: ampliamento del IV sporgente - darsena a Ovest del IV sporgente” si rileva un costo complessivo di 575,27 milioni e un ammontare di risorse disponibili di pari importo.
In base alle informazioni disponibili sul sito del Commissario straordinario, ad agosto 2019 risultano emessi n. 28 stati di avanzamento per un totale di 192 milioni di euro (che rappresentano circa il 90% dell'avanzamento complessivo dell'investimento). L’ultimazione dei lavori è prevista ad aprile 2020.


Dicembre 2020

Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2020 - denominato “#italiaveloce - L’Italia resiliente progetta il futuro: nuove strategie per trasporti, logistica e infrastrutture” - Capitolo V. Il sistema integrato dei trasporti, della logistica e delle infrastrutture: interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, paragrafo V.6 I porti, tabella V.6.1: Interventi prioritari,  è inserito l’intervento “3 Ultimo/penultimo miglio ferroviario e connessioni alla rete dei porti - Taranto - Piastra logistica integrata al sistema intermodale del corridoio adriatico”, con un costo di 213,80 milioni di euro interamente finanziato.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2020, risulta un avanzamento dei lavori del 97% e l’ultimazione è riprogrammata per il mese di marzo del 2021.


Maggio 2022

Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2021 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” - Appendice: dettaglio degli interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, parte A.1 Le Porti, Tabella A.3.1 Programmi e interventi prioritari Porti è inserito l’intervento “3 Ultimo/penultimo miglio ferroviario e connessioni alla rete dei porti - Taranto - Piastra logistica integrata al sistema intermodale del corridoio adriatico”, con un costo dell’intervento di 219,14 milioni di euro interamente finanziato.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2022 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” – capitolo III. Gli interventi e i programmi prioritari per lo sviluppo del paese, punto 4 I porti, Tabella III.4.1 Programmi Prioritari - Modalità: Porti è inserito l’intervento “3 Ultimo/penultimo miglio ferroviario e connessioni alla rete dei porti - Taranto - Piastra logistica integrata al sistema intermodale del corridoio adriatico”, con un costo dell’intervento di 219,14 milioni di euro interamente finanziato.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2022, risultano ultimati i lavori il 31 maggio 2021.

 


COSTO PRESUNTO (milioni di euro)
Costo al 21 dicembre 2001
51,650
- Fonte: Delibera CIPE 121/2001
Previsione al 30 aprile 2004
156,149
- Fonte: Delibera CIPE 74/2003
Previsione al 30 aprile 2005
156,149
- Fonte: Delibera CIPE 74/2003
Costo al 06 aprile 2006
0,000
- Fonte: Delibera CIPE 130/2006
Previsione al 30 aprile 2007
156,149
- Fonte: Delibera CIPE 74/2003
Costo al 30 giugno 2008
0,000
- Fonte: DPEF 2009-2011
Previsione al 30 aprile 2009
156,149
- Fonte: Delibera CIPE 10/2009
Previsione al 30 aprile 2010
156,149
- Fonte: DPEF 2010-2013
Costo ad aprile 2011
189,740
- Fonte: DEF 2011
Previsione al 30 aprile 2011
189,740
- Fonte: DEF 2011
Costo al 30 giugno 2011
189,740
- Fonte: DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011)
Previsione al 31 dicembre 2011
189,740
- Fonte: DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011)
Costo al 01 giugno 2012
219,580
- Fonte: DEF 2012 (aggiornamento settembre 2012)
Previsione al 30 giugno 2012
189,740
- Fonte: DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011)
Previsione al 30 settembre 2012
219,580
- Fonte: DEF 2012 (aggiornamento settembre 2012)
Costo al 01 dicembre 2012
219,580
- Fonte: DEF 2012 (delibera CIPE 136/2012)
Previsione al 30 giugno 2013
219,580
- Fonte: DEF 2013
Costo al 01 settembre 2013
219,580
- Fonte: DEF 2013 (aggiornamento settembre 2013)
Previsione al 31 ottobre 2013
219,580
- Fonte: DEF 2013 (aggiornamento settembre 2013)
Costo al 01 aprile 2014
219,580
- Fonte: DEF 2014
Previsione al 30 giugno 2014
219,580
- Fonte: DEF 2014
Costo agosto 2014
219,580
- Fonte: Delibera CIPE 26/2014
Costo al 01 settembre 2014
219,580
- Fonte: DEF 2014 (aggiornamento settembre 2014)
Previsione al 31 dicembre 2014
219,580
- Fonte: DEF 2014 (aggiornamento settembre 2014)
Previsione al 31 marzo 2016
219,580
- Fonte: DEF 2014 (aggiornamento settembre 2014)
Previsione al 31 dicembre 2016
219,144
- Fonte: CIS per l'Area di Taranto
Previsione 31 maggio 2017
219,144
- Fonte: CIS per l'Area di Taranto
Costo al 26 aprile 2018
219,144
- Fonte: DEF 2018
Previsione al 31 maggio 2018
219,144
- Fonte: CIS per l'Area di Taranto
Costo al 30 aprile 2019
219,144
- Fonte: DEF 2019
Previsione al 31 ottobre 2019
219,144
- Fonte: CIS per l'Area di Taranto
Costo al 06 luglio 2020
213,800
- Fonte: DEF 2020
Previsione al 31 dicembre 2020
213,800
- Fonte: DEF 2020
Costo al 29 luglio 2021
219,140
- Fonte: Allegato Infrastrutture al DEF 2021
Costo al 20 maggio 2022
219,140
- Fonte: Allegato Infrastrutture al DEF 2022
Previsione al 31 maggio 2022
219,144
- Fonte: Autorità Portuale di Taranto
Previsione al 31 agosto 2023
219,144
- Fonte: Autorità Portuale di Taranto
QUADRO FINANZIARIO (milioni di euro)
Risorse disponibili al 31 agosto 2023
219,144

Fondi Legge Obiettivo
21,523
Fonte: Delibera CIPE 74/2003
Fondi Pubblici
92,590
Fonte: Autorità Portuale di Taranto
Autorità Portuale di Taranto
4,492
Fonte: Delibera CIPE 74/2003
Fondi Privati
37,544
Fonte: Delibera CIPE 74/2003
FSC - Opere indifferibili (b)
33,591
Fonte: Delibera CIPE 6/2012
Fondi Pubblici
29,404
Fonte: CIS per l'Area di Taranto

Fabbisogno residuo al 31 agosto 2023
0,000

STATO DI ATTUAZIONE a cura dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC)
PROGETTAZIONE
Livello di progettazione raggiunto
Progettazione esecutiva
Conferenza servizi
Conclusa
Note
La progettazione è stata redatta nell'ambito della concessione per la progettazione, costruzione e gestione a seguito di proposta in project financing del promotore risultato poi aggiudicatario della gara in evidenza pubblica (sulla base del progetto preliminare del promotore). Il CIPE, a seguito di istruttoria tecnico-procedurale, attuativa e finanziaria svolta dal MIT, nella seduta del 18.11.2010 con delibera n. 104/10 (pubblicata in GURI il 02.08.2011) ha approvato il progetto definitivo della “Piastra Portuale di Taranto”, ai sensi dell’art. 166 del D.Lgs. 163/2006 e smi con prescrizioni e raccomandazioni, da recepire in sede di redazione del successivo livello di progettazione esecutiva e/o prima dell’inizio dei lavori. La delibera prevede un maggior costo dell'intervento per 33,6 milioni di €, a carico del fondo infrastrutture "quota riservata al mezzogiorno". Con la stessa delibera è stato approvato il progetto dell'opera connessa e funzionale denominata "Vasca di contenimento per fanghi di dragaggio" dell'importo di 29,4 milioni di €, finanziata dall'Autorità portuale.
Descrizione CIPE Servizio Costo Prog. Interno Importo Lavori Progetto Imp. Gara Imp. Agg. Agg. Nome Data Inizio Data Fine
Progettazione definitiva Esterno 198.708.433,52 152.629.167,79 152.629.167,79 ATI grassetto Lavori / Grandi Lavori Fincosit / Logsystem / Logsystem international / SINA / Magazzini generali lombardi 10/03/2006 29/05/2007
Progettazione esecutiva Esterno 199.154.440,79 152.639.167,79 152.629.167,79 Taranto Logistica S.p.A 01/09/2011 20/03/2012

AFFIDAMENTO LAVORI
Stazione appaltante
Autorità Portuale di Taranto
Codice fiscale stazione appaltante
Codice AUSA
Modalità di selezione
Affidamento con bando
Procedura
Procedura aperta
Sistema di realizzazione
Finanza di progetto (ex art. 153 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.) - Procedimento a doppia gara - Fase I
Criterio di aggiudicazione
Offerta economicamente più vantaggiosa
Fase progettuale a base di gara
Preliminare
Tempi di esecuzione
Progettazione
180 giorni
Lavori
1005 giorni
Data bando
29/10/2004
Data aggiudicazione
10/01/2005
Data stipula contratto
09/03/2006
CIG
3124717609
CUP
CUI
Tipo aggiudicatario
ATI
Nome
ATI grassetto Lavori / Grandi Lavori Fincosit / Logsystem / Logsystem international / SINA / Magazzini generali lomabardi
Codice fiscale
01668980061
Quadro economico
Importo a base di gara(1)
147.679.167,79
Importo oneri per la sicurezza
4.950.000,00
Importo complessivo a base di gara
152.629.167,79
Importo di aggiudicazione(2)
152.629.167,79
Somme a disposizione
3.519.832,21
Importo totale
156.149.000,00
% Ribasso di aggiudicazione
0,00
% Rialzo di aggiudicazione
0,00
Note
La differenza tra le somme del quadro finanziario e quelle del quadro economico sono da riferirsi all'incremento previsto dalla delibera CIPE 104/10. L'ATI ha costituito la società di progetto denominata Taranto Logistica S.p.A. con sede in Taranto P.IVA 02618180737. L'intervento prevedeva 4 opere: 1.Ampliamento del IV sporgente; 2.Darsena ad Ovest del IV sporgente; 3.Piattaforma logistica; 4. Strada dei moli. Con delibera CIPE è stato approvato il progetto definitivo che comprende anche l'opera connessa "Vasca di contenimento fanghi di dragaggio". A seguito di pubblicazione in GURI della delibera CIPE 104/10 è stato stipulato l'atto aggiuntivo con il concessionario (che prevede un maggior importo lavori e un mutato quadro economico). L'importo del finanziamento è riferito al totale degli interventi come da progetto definitivo e da delibera CIPE 104/2010.

1) Importo dei lavori, esclusi oneri per la sicurezza, ed eventualmente della progettazione e di altri servizi o forniture
2) Importo dei lavori e degli oneri della sicurezza ed eventualmente della progettazione e di altri servizi e forniture
ESECUZIONE LAVORI
Stato avanzamento lavori
Conclusi
Data presunta inizio lavori
01/12/2012
Data effettiva inizio lavori
01/12/2012
Data presunta fine lavori
31/03/2021
Data effettiva fine lavori
31/05/2021
Data presunta fine lavori x varianti
31/05/2021
Tempi realizzazione
secondo previsione
Descrizione ritardo
Data collaudo statico
Data collaudo tecnico-amministrativo
Note
L'importo di avanzamento si riferisce alle 5 opere componenti l'intervento.

Varianti
Numero totale
2
Giorni proroga totali
252
Motivi
  • Art. 132 c. 1. lett. a) D.Lgs. 163/2006
Altri motivi
Totale
4.623.240,20
Note

Dati economici
Importo stato di avanzamento aggiornato all’ultimo SAL emesso
-213.095.397,79
Percentuale dello stato di avanzamento aggiornato all’ultimo SAL emesso
100,00
Importo varianti al netto degli oneri per la sicurezza
-708.759,80
Importo oneri per la sicurezza delle varianti
Somme a disposizione delle varianti
5.332.000,00
Importo complessivo riserve definite
Importo complessivo riserve da definire
Nuovo quadro economico aggiornato alla data di monitoraggio
Importo contrattuale (compreso importo varianti) al netto degli oneri della sicurezza
206.615.397,79
Importo oneri della sicurezza (compreso importo oneri per la sicurezza delle varianti)
6.480.000,00
Importo somme a disposizione
5.332.000,00
Importo totale
218.427.397,79
Note quadro economico
NORMATIVA E DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO
Legge n.109/1994 dell'11 febbraio 1994
Legge n. 413/1998 del 30 novembre 1998
Delibera CIPE 74/2003 del 29 settembre 2003
Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Puglia del 10 ottobre 2003
Bando di gara Autorità Portuale Taranto del 22 ottobre 2004
Decreto-legge n. 112 (art. 6-quinquies) del 28 giugno 2008
Decreto-legge n. 185 (art. 18) del 29 novembre 2008
Delibera CIPE 112/2008 del 18 dicembre 2008
Delibera CIPE 3/2009 del 6 marzo 2009
Delibera CIPE 51/2009 del 26 giugno 2009
Delibera CIPE 52/2009 del 15 luglio 2009
Seduta CIPE del 6 novembre 2009
Atto Aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Puglia del 6 novembre 2009
Delibera CIPE 83/2009 del 6 novembre 2009
Delibera CIPE 29/2010 del 13 maggio 2010
Delibera CIPE 104/2010 del 18 novembre 2010
Intesa Generale Quadro Regione Puglia del 16 giugno 2011
Delibera CIPE 6/2012 del 20 gennaio 2012
DPCM del 17 febbraio 2012
Decreto-legge n. 1 del 5 gennaio 2015
Delibera CIPE 100/2015 del 23 dicembre 2015
Contratto Istituzionale di sviluppo per l’area di Taranto del 28 dicembre 2015
Corte dei conti - Delibera n. 15/2017/G dell'8 novembre 2017
Siti internet ufficiali
http://www.port.taranto.it
https://future.port.taranto.it