2001
Nella delibera CIPE n. 121 la “Trasversale ferroviaria Orte-Falconara” è inclusa tra i sistemi ferroviari dei “corridoi trasversali e dorsale appenninica”, per un costo di 1.926,384 Meuro ed una disponibilità di 273,722 Meuro.
2002L’opera è compresa tra le "infrastrutture di preminente interesse nazionale” nelle Intese Generali Quadro tra il Governo e le Regioni Umbria e Marche, sottoscritte entrambe il 24 ottobre.
2004L'opera è inclusa nel Piano delle Priorità degli Investimenti (PPI) di RFI.
Il CIPE, con delibera n. 91, approva il PPI di RFI.
2005Il CIPE, con delibera n. 68 del 27 maggio, approva con prescrizioni, ai soli fini tecnico-amministrativi, il progetto preliminare della “Direttrice Orte-Falconara – Raddoppio della tratta ferroviaria Spoleto-Terni”, incluso nell’infrastruttura strategica “trasversale ferroviaria Orte-Falconara”.
Il CIPE, con delibera n. 96, approva il progetto preliminare del Nodo di Falconara, con prescrizioni e raccomandazioni, mentre l’individuazione delle fonti di copertura finanziaria è rimandata al momento dell’approvazione del progetto definitivo.
2006Il CIPE, con delibera n. 87 del 29 marzo, approva il progetto preliminare del “Raddoppio della tratta ferroviaria Foligno-Fabriano” ai soli fini procedurali. La decisione sul finanziamento viene rinviata al momento dell’esame del progetto definitivo.
L’opera è compresa nella delibera CIPE n. 130 di rivisitazione del PIS.
2007L’art. 2, comma 1, del decreto legge n. 159/2007 autorizza, per la prosecuzione delle opere in corso sulla rete tradizionale dell'infrastruttura ferroviaria, previste dal contratto di programma 2007-2011, un contributo di 800 Meuro per l'anno 2007.
2008L'opera è riportata nel Rapporto “Infrastrutture Prioritarie” del MIT.
L'opera è inserita nel CdP RFI 2007-2011 sottoscritto tra il MIT e RFI in data 18 marzo.
2009L’opera è compresa nella delibera n. 10 del CIPE sullo stato di attuazione del PIS.
L’opera è compresa nel 1° Atto aggiuntivo all’Intesa generale Quadro tra Governo e Regione Marche del 6 marzo.
2010Il CIPE, con delibera n. 27 del 13 maggio, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2009 del CdP RFI 2007-2011.
Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “2: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere da avviare entro il 2013 ”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010”; 6: Progetti inoltrati alla Struttura Tecnica di Missione in avanzata fase procedurale.
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.
L'opera è inserita nel CdP RFI 2007-2011, aggiornamento 2009, sottoscritto il 23 dicembre.
2011In data 21 marzo le Regioni Umbria, Abruzzo, Lazio, Toscana e Marche, sottoscrivono un documento congiunto, sottoposto all’attenzione del MIT, con il quale manifestano l’esigenza del completamento del sistema ferroviario centrale con il potenziamento delle trasversali che mettono in comunicazione il Tirreno e l’Adriatico, in particolare con il raddoppio della linea Orte-Falconara ed il collegamento della stessa con la linea Adriatica nel “Nodo ferroviario di Falconara”. L’attenzione è anche focalizzata sulla predisposizione di interventi infrastrutturali per la velocizzazione dei servizi sulle altre linee convenzionali, come la Foligno-Terontola-Arezzo, l’adeguamento della linea ferroviaria Roma-Pescara, il miglioramento e il completamento della rete regionale interconnessa alla rete statale.
Nell’Allegato Infrastrutture alla DEF 2011 l’opera è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011”; “2: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere da avviare entro il 2013”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)”.
Il CIPE, con delibera n. 54 del 3 agosto, prende atto che il tempo stimato per l’esecuzione del progetto definitivo del primo lotto funzionale dell’intervento «Collegamento Orte-Falconara con la linea Adriatica -Nodo di Falconara» prevede l’affidamento entro il mese di luglio 2012 e che il costo complessivo del progetto definitivo è pari a 240 Meuro, con un incremento di 30 Meuro rispetto al progetto preliminare, dovuto all’ottemperanza delle prescrizioni. Poichè le disponibilità finanziarie indicate nell’aggiornamento 2009 del Contratto di Programma 2007-2011, pari a 210 Meuro, consentono di realizzare il primo lotto dell’intervento, il CIPE reitera il vincolo preordinato all’esproprio apposto con la delibera n. 96/2005 e approva il progetto definitivo del 1° lotto funzionale del collegamento ferroviario tra la direttrice Orte– Falconara e la linea adriatica (Nodo di Falconara).
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011) l’opera è riportata nelle stesse tabelle di aprile.
2012L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
L'opera è inserita nel CdP RFI 2007-2011, aggiornamento 2010/2011, sottoscritto tra il MIT e RFI SpA il 21 maggio 2012
L'opera è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012).
Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 128 dell'11 dicembre, prende atto della rimodulazione dei finanziamenti, a seguito dei definanziamenti disposti con vari decreti legge tra l’anno 2010 e l’anno 2011, e della realizzazione del "Nodo di Falconara" in due fasi funzionali (la prima del costo di 174 Meuro e la seconda del costo di 66 Meuro) e revoca e riassegna le risorse assegnate con la delibera n. 19/2009.
2013L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013.
2014L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014.
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2013.
L'opera è inserita nel CdP RFI 2012-2016, sottoscritto tra il MIT e RFI SpA l’8 agosto 2014.
2016Il CIPE, con delibera n. 8 del 28 gennaio 2015, prende atto dell’Accordo di Partenariato Italia 2014-2020, adottato con decisione esecutiva in data 29 ottobre 2014 dalla Commissione Europea e relativo alla programmazione dei Fondi SIE (Fondi strutturali e di investimento europei) per il periodo 2014-2020.
Il CIPE, con delibera n. 112 del 23 dicembre 2015, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2015 del CdP RFI 2012-2016 parte investimenti.
Con DPCM 25 febbraio 2016 è istituita la Cabina di Regia, di cui all’articolo 1, comma 703, lettera c), della legge 23 dicembre 2014, n. 190, che, per la programmazione del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020, costituisce la sede di confronto tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nonché le Città metropolitane e assicura il raccordo politico, strategico e funzionale per facilitare un’efficace integrazione tra gli investimenti promossi, imprimere l’accelerazione e garantirne una più stretta correlazione con le politiche governative per la coesione territoriale.
L'opera è inserita nel CdP RFI 2012-2016, aggiornamento 2015, sottoscritto il 29 aprile 2016.
Il CIPE, con delibera n. 25 del 10 agosto 2016, approva le aree tematiche e i relativi obiettivi strategici a cui destinare la dotazione finanziaria del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2014-2020 e stabilisce che l’elaborazione dei piani operativi deve tenere conto delle finalizzazioni delle risorse indicativamente esposte nelle tabelle allegate alla delibera stessa. Per l’area tematica “Infrastrutture” è prevista una dotazione finanziaria di 11,5 miliardi di euro.
Il CIPE, con delibera n. 54 del 1 dicembre 2016, approva il Piano operativo infrastrutture (POI), di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, in applicazione dell’art. 1, comma 703, lettera c), della legge n. 190/2014 (legge di stabilità 2015) e della delibera CIPE 25/2016, che ha ripartito le risorse del FSC 2014-2020 tra le aree tematiche nazionali e gli obiettivi strategici. La dotazione finanziaria del POI è pari a 11.500 milioni di euro ed è posta a valere sulle risorse FSC 2014- 2020 destinate all’area tematica «1 Infrastrutture» dalla delibera n. 25/2016. Nel POI, Asse tematico B: Interventi nel settore ferroviario, Linea di azione Interventi per il miglioramento funzionale e prestazionale delle infrastrutture esistenti, riducendo strozzature e colli di bottiglia, regione Marche, è inserito l’intervento: Nodo di Falconara, con un ammontare di 1 milione di risorse assegnate.
L'opera è inserita nel CdP RFI 2012-2016, aggiornamento 2016, sottoscritto il 17 giugno 2016 e approvato con legge 1 dicembre 2016, n. 225.
2017In data 1 agosto 2017 è sottoscritto lo schema di contratto di programma RFI, parte investimenti 2017-2021, sul quale il CIPE ha espresso parere favorevole, con raccomandazioni, con delibera n. 66 del 7 agosto 2017, registrata con osservazioni dalla Corte dei Conti e pubblicata in GU n. 83 del 10 aprile 2018. Riguardo ai contenuti, il nuovo piano degli investimenti in corso e programmatici è articolato in 4 sezioni di cui la prima è composta dalle opere da realizzare dotate di integrale copertura finanziaria (opere in corso finanziate) mentre le altre tre (fabbisogni finanziari 2018-2021, 2022-2026 e oltre Piano) hanno carattere programmatico. Inoltre sulla base delle indicazioni fornite dall’allegato al DEF 2017 “Connettere l’Italia: fabbisogni e progetti di infrastrutture” è riportata, tra l’altro, la classe DPP suscettibile di variazioni sulla base delle indicazioni del documento pluriennale di pianificazione.
L’Autorità di regolazione dei trasporti, nella seduta del 30 novembre 2017, esprime parere sul CdP RFI 2017-2021 parte investimenti.
2018Il MIT, con note del 5 settembre 2018, trasmette al Parlamento, per l'espressione del parere da parte delle commissioni permanenti competenti per materia, ai sensi della citata legge 14 luglio 1993, n. 238, lo schema di CdP 2017-2021 – parte Investimenti, tra il MIT e RFI SpA, che recepisce le raccomandazioni della delibera CIPE n° 66/2017 e le osservazioni della Corte dei Conti in sede di registrazione della stessa.
In data 24 ottobre 2018 l’VIII^ Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni) del Senato esprime parere favorevole, con condizioni e osservazioni, sullo schema di CdP 2017-2021 – parte Investimenti, tra il MIT e RFI SpA. In data 6 novembre 2018 la stessa Commissione esprime delle precisazioni in merito ad alcune osservazioni contenute nel proprio parere del 24 ottobre 2018. In data 25 ottobre 2018 la IX^ Commissione permanente (Trasporti, poste e telecomunicazioni) della Camera dei Deputati esprime parere favorevole, con condizioni e osservazioni, sullo schema di CdP 2017-2021 – parte Investimenti, tra il MIT e RFI SpA. Le condizioni espresse nei suddetti pareri - di cui si dovrà tenere conto nei prossimi aggiornamenti del CdP - sono cinque e riguardano i seguenti interventi: Linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta Venezia-Ronchi dei Legionari e tratta Ronchi dei Legionari-Trieste; Nuova linea Trieste-Divaca; Nodo AV di Firenze, stazione in zona Belfiore-Macelli; Raddoppi selettivi o integrali di linea; Elettrificazione e/o applicazione di tecnologie «zero emission». Nello specifico le condizioni riguardano: la sospensione degli interventi 0291 “Linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta Venezia-Ronchi dei Legionari”, 0262 “Linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta Ronchi dei Legionari-Trieste” e 1604B "Nuova linea Trieste-Divaca" (già privi di coperture per la realizzazione dell’opera e con fabbisogni finanziari oltre Piano, ovvero oltre il 2026) per poi procedere al loro “ritiro” con il prossimo aggiornamento contrattuale. Per quanto attiene all’intervento A5000–1 “Nodo AV di Firenze” la revisione del progetto della stazione in zona Belfiore-Macelli al fine di contenerne i costi; quanto ai “Raddoppi selettivi o integrali di linea” la verifica della possibilità di revisionare i progetti di raddoppio al fine di individuare tratte prioritarie coerenti con le ipotesi di sviluppo dei modelli di esercizio concordati con le Regioni; quanto, infine, all’intervento “Elettrificazione e/o applicazione di tecnologie «zero emission» la possibilità di dare con i prossimi aggiornamenti al Contratto di programma, compatibilmente con le risorse disponibili, ulteriore impulso agli interventi di elettrificazione delle linee al fine di consentire la sostituzione dei mezzi ferroviari ancora oggi alimentati a combustibili fossili. Riguardo invece le 58 osservazioni espresse nei suddetti pareri la gran parte sono riferite alla possibilità di elaborare studi di fattibilità di interventi non ancora previsti nel Contratto di Programma 2017-2021 – parte Investimenti.
Il CIPE nella seduta del 28 novembre 2018 è informato sul CdP RFI 2017-2021. In particolare l’informativa concerne il prosieguo dell’iter del Contratto di programma alla luce delle indicazioni delle competenti commissioni parlamentari. Il MIT e RFI introdurranno nelle tabelle del Contratto l’indicazione relativa allo status delle singole opere a valle dei pareri delle Commissioni Parlamentari.
2019L’articolo 4, comma 1, del DL 32/2019, convertito con modificazioni dalla Legge 14 giugno 2019, n. 55, prevede l’individuazione, mediante decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, degli interventi infrastrutturali caratterizzati da un elevato grado di complessità progettuale, da una particolare difficoltà esecutiva o attuativa, da complessità delle procedure tecnico-amministrative ovvero che comportano un rilevante impatto sul tessuto socio-economico a livello nazionale, regionale o locale e la contestuale nomina di Commissari straordinari per la realizzazione degli interventi medesimi.
Con decreto interministeriale n. 87 del 7 marzo 2019 è approvato il CdP RFI 2017-2021 parte investimenti, tra MIT e RFI SpA sottoscritto digitalmente da RFI SpA in data 20 dicembre 2018 e dal MIT in data 28 gennaio 2019. Tale decreto è registrato alla Corte dei conti in data 9 maggio 2019.
Il CIPE, con delibera n. 37 del 24 luglio 2019, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento del CdP RFI 2017-2021 parte investimenti per gli anni 2018 e 2019. L’aggiornamento prevede la contrattualizzazione di circa 15,4 miliardi di euro (al netto di 503 milioni di definanziamenti), di cui di 7,3 miliardi di euro di investimenti da fondi di legge di bilancio 2019 e 5,9 miliardi da legge di bilancio 2018, oltre a 2,2 miliardi di FSC 2014-2020.
2020L’Autorità di regolazione dei trasporti, nella seduta del 26 marzo 2020, esprime parere, con considerazioni e osservazioni, sullo schema di Aggiornamento 2018-2019 del Contratto di Programma - parte investimenti 2017-2021 tra il MIT e RFI SpA ai sensi dell’articolo 15, comma 2, del d.lgs. 112/2015.
Le competenti Commissioni di Camera e Senato, rispettivamente nelle sedute del 7 e 6 maggio 2020, approvano pareri favorevoli, con osservazioni, sull’aggiornamento 2018-2019 dello schema di contratto di programma 2017-2021 - Parte investimenti tra il MIT e RFI SpA (Atto del Governo n. 160). Il Contratto di Programma è divenuto operativo in data 26 ottobre 2020 con la registrazione alla Corte dei Conti del decreto interministeriale MIT/MEF n. 365 del 18 agosto 2020.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2020 - denominato “#italiaveloce - L’Italia resiliente progetta il futuro: nuove strategie per trasporti, logistica e infrastrutture” - Capitolo V. Il sistema integrato dei trasporti, della logistica e delle infrastrutture: interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, paragrafo V.2 Le ferrovie, tabella V.2.5 - Interventi prioritari da sottoporre a macrostudio fattibilità - modalità: ferrovie (direttrici)”, è inserito l’intervento “2 Trasversali appenniniche Centro Italia - Potenziamento infrastrutturale e raddoppio Orte-Falconara” con obiettivi “Garantire adeguati collegamenti passeggeri (rete AVR) alle relazioni tra Roma e le città del litorale adriatico marchigiano, abruzzese e molisano)”.
Maggio 2022Il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza.
Le competenti Commissioni di Camera e Senato, nelle sedute dell’11 marzo 2021, approvano pareri favorevoli, con condizioni e osservazioni, sullo schema di DPCM recante l'individuazione degli interventi infrastrutturali ai sensi dell’articolo 4 del DL 32/2019 come modificato dall’articolo 9 del DL 76/2020 (Atto del Governo n. 241). L’intervento “Potenziamento e sviluppo direttrice Orte-Falconara” è inserito nell’elenco 1 delle opere ex art. 4, DL 32/2019, tra le “Infrastrutture ferroviarie”, con un costo stimato di 3.753 milioni. Il Commissario straordinario individuato e indicato nell’elenco 2 è Vincenzo Macello, Responsabile direzione investimenti RFI.
Con DPCM del 16 aprile 2021 l’Ing. Vincenzo Macello, dirigente di RFI SpA, è nominato, ai sensi dell’articolo 4 del decreto-legge 18 aprile, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55, Commissario straordinario dell’intervento “Potenziamento e sviluppo direttrice Orte-Falconara”.
Il PNRR dell'Italia, trasmesso il 30 aprile 2021 dal Governo alla Commissione europea, è approvato definitivamente con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021. Il Piano si inserisce all’interno del programma Next Generation EU (NGEU), il pacchetto da 750 miliardi di euro concordato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica. Il Piano italiano prevede investimenti pari a 191,5 miliardi di euro. Ulteriori 30,6 miliardi sono parte di un Fondo complementare, finanziato attraverso lo scostamento pluriennale di bilancio approvato nel Consiglio dei ministri del 15 aprile 2021. Il totale degli investimenti previsti è pertanto di 222,1 miliardi di euro.
Il DL 59/2021, convertito dalla legge n. 101 del 2021, istituisce il Fondo complementare al PNRR, finalizzato ad integrare, con risorse nazionali, gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), con una dotazione complessiva di 30,6 miliardi di euro per gli anni dal 2021 al 2026, ripartendolo tra i Ministeri competenti.
Con DL 77/2021 “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” è definito “il quadro normativo nazionale finalizzato a semplificare e agevolare la realizzazione dei traguardi e degli obiettivi stabiliti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, di cui al regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, dal Piano nazionale per gli investimenti complementari di cui al decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, nonché dal Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima 2030 di cui al Regolamento (UE) 2018/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2018.” In particolare, con l’articolo 44 sono disposte semplificazioni procedurali e tempistiche particolarmente stringenti per opere pubbliche di particolare complessità o di rilevante impatto, applicabili esclusivamente alle opere indicate nell’Allegato IV del medesimo DL; con l’articolo 46 sono invece disposte modifiche alla disciplina del dibattito pubblico da applicare agli interventi di cui all'Allegato IV, nonché a quelli finanziati in tutto o in parte con le risorse del PNRR e del PNC. Tra i 10 interventi dell’Allegato IV è inserito il “Potenziamento linea ferroviaria Orte-Falconara”.
Con DM MEF del 15 luglio 2021, adottato ai sensi del comma 7 dell’articolo 1 del DL 59/2021, sono individuati per ciascun intervento o programma gli obiettivi iniziali, intermedi e finali determinati in relazione al cronoprogramma finanziario e coerenti con gli impegni assunti nel PNRR con la Commissione europea sull'incremento della capacità di spesa collegata all'attuazione degli interventi del Piano nazionale per gli investimenti complementari.
L’articolo 73-ter “Disposizioni urgenti per il settore ferroviario” della legge 23 luglio 2021, n. 106, di conversione, con modificazioni, del DL 73/2021, recante «Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali», dispone, tra l’altro, “1. Al fine di permettere l'avvio immediato degli interventi sulla rete ferroviaria nazionale, l'aggiornamento, per gli anni 2020 e 2021, del contratto di programma 2017-2021 - parte investimenti tra il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e la società Rete ferroviaria italiana si considera approvato con il parere favorevole espresso dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile e gli stanziamenti ivi previsti si considerano immediatamente disponibili per la società Rete ferroviaria italiana ai fini dell'assunzione di impegni giuridicamente vincolanti”.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2021 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” - Appendice: dettaglio degli interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, parte A.1 Le ferrovie, Tabella A.1.3 Interventi Prioritari Ferrovie (Direttrici) è inserito l’intervento: “7 Trasversali appenniniche Centro Italia - Potenziamento infrastrutturale e raddoppio Orte-Falconara”, con un costo dell’intervento di 4.028 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 1.156 milioni di euro, di cui 570 milioni di euro a valere sul fondo NGEU, e un fabbisogno residuo di 2.872 milioni di euro.
Il CIPESS, con delibera n. 45 del 27 luglio 2021, esprime parere favorevole sull’aggiornamento per gli anni 2020-2021 del contratto di programma 2017-2021 - parte investimenti tra il MIMS e Rete ferroviaria italiana SpA.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 1 del 3 agosto 2021, adotta disposizioni organizzative aventi a riferimento il “Potenziamento e sviluppo direttrice Orte-Falconara”.
Con DM del 6 agosto 2021 del Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) sono assegnate alle singole amministrazioni titolari degli interventi le risorse finanziarie previste per l'attuazione degli interventi del PNRR e definiti i traguardi e gli obiettivi che concorrono alla presentazione delle richieste di rimborso semestrale alla Commissione europea. Nella Tabella A del DM “PNRR - Italia quadro finanziario per amministrazioni titolari”, tra gli interventi della Missione 3 - Infrastrutture per una Mobilità Sostenibile, Componente 1 - Investimenti sulla Rete Ferroviaria, è riportato il sub-investimento “1.3 Collegamenti diagonali (Orte-Falconara)” con un ammontare di risorse PNRR assegnate di 510,00 milioni di euro per “nuovi progetti”.
In data 14 ottobre 2021 RFI SpA emette le Linee Guida “L’iter procedurale dei Progetti in gestione commissariale” che definiscono ruoli, responsabilità e modalità attuative, al fine di assicurare in ambito RFI il corretto svolgimento dell’iter procedurale dei Progetti affidati alla gestione dei Commissari straordinari di cui all’art. 4 della L. n. 55/2019 e s.m.i., nonché quello per i progetti inseriti nell’Allegato IV del DL 77/2021, convertito con modificazioni dalla L. 108/2021.
Il DL 152/2021 “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”, reca disposizioni per la semplificazione delle procedure riguardanti gli investimenti ferroviari (articolo 5) e per l’approvazione dei progetti ferroviari (articolo 6).
In data 25 novembre 2021 è sottoscritto l’Aggiornamento 2020-2021 del Contratto di Programma 2017–2021, parte investimenti, tra MIMS e RFI SpA. Il CdP recepisce l’evoluzione della programmazione e dei finanziamenti (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, Fondo Complementare, Allegato Infrastrutture al DEF) e in maniera sinergica e complementare finalizza le risorse delle Leggi di Bilancio 2020 e 2021, contrattualizzando in un unico atto tutti gli investimenti da avviare e quelli per dare continuità alle opere in corso, già approvate nell’Aggiornamento 2018-2019 del Contratto di Programma, al fine di garantirne l’immediata attuazione. Nella tabella “A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici, Classe b - Interventi in esecuzione” sono riportati gli interventi: “Nodo di Falconara 1^ fase”, Classe DPP “intervento invariante”, con un costo di 174,00 milioni di euro interamente finanziato; “Potenziamento infrastrutturale Orte-Falconara”, Classe DPP “intervento invariante”, con un costo di 369,02 milioni di euro interamente finanziato; “Velocizzazione tratte Orte-Falconara: Tecnologie per la velocizzazione sulle tratte prioritarie” Classe DPP “intervento in progettazione di fattibilità”, con un costo di 36,00 milioni di euro interamente finanziato con risorse PNRR M3C1 e facente parte delle opere del “paniere PNRR”. Nella tabella “A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici, Classe c - Interventi prioritari” sono riportati gli interventi: “Nodo di Falconara completamento”, Classe DPP “intervento in invariante”, con un costo di 66 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 36 milioni e un fabbisogno residuo di 30 milioni nel quinquennio 2022-2026; “Raddoppio Orte-Falconara: tratta Spoleto-Terni”, Classe DPP “intervento in project review”, con un costo di 572,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 23,42 milioni e un fabbisogno residuo di 548,58 milioni nel quinquennio 2022-2026; “Nuovo collegamento PM228 - Castelplanio con bypass di Albacina”, Classe DPP “intervento in project review”, con un costo di 573,10 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 438,44 milioni a valere sul fondo PNRR M3C1 e un fabbisogno residuo di 134,66 milioni nel quinquennio 2022-2026; “Raddoppio PM 228-Albacina”, Classe DPP “intervento in project review”, con un costo di 50,00 milioni di euro interamente finanziato, di cui 35,56 milioni a valere sul fondo PNRR M3C1. Nella tabella “A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici, Classe d - Interventi in progettazione” è riportato l’intervento “Raddoppio Orte-Falconara: tratta Foligno-Fabriano” con un costo di 1.918,50 milioni di euro interamente da finanziare dopo il 2026.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 5 del 16 dicembre 2021, approva il programma generale delle attività dell’interventi il “Potenziamento e sviluppo della direttrice Orte-Falconara”.
Nel documento Italiadomani PNRR “Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Attuazione delle misure del PNRR”, relativo al contributo del MIMS alla relazione al Parlamento sullo stato di attuazione del PNRR, con dati aggiornati al 17 dicembre 2021, al punto 4 “Progetti in essere”, Tabella 25 – Dettaglio interventi in ambito ferroviario, PNRR - M3C1 Infrastruttura Ferroviaria Nazionale - Misura 1.3 Diagonali è inserito l’intervento “Orte-Falconara” con un totale risorse PNRR di 509,68 milioni di euro.
In data 30 dicembre 2021 il MIMS trasmette al Parlamento e alla Conferenza Unificata il Documento Strategico della Mobilità Ferroviaria di passeggeri e merci (DSMF). Rispettivamente in data 24 febbraio e 2 marzo 2022, l’VIII Commissione Lavori Pubblici del Senato e la IX Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera esprimono parere favorevole, con osservazioni, al DSMF. In data 16 marzo 2022 esprime parere sul medesimo DSMF la Conferenza Unificata e in data 29 aprile 2022 il documento è approvato dal MIMS con decreto 29 aprile 2022 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 199 del 26 agosto 2022.
In data 7 gennaio 2022 RFI SpA, in qualità di ente aggiudicatore e stazione appaltante, in tutte le fasi del procedimento del dibattito pubblico, inoltra al MIMS, Commissione nazionale dibattito pubblico, l’istanza di avvio della procedura di dibattito pubblico per la realizzazione dell’intervento “Linea Orte-Falconara. Raddoppio PM228-Castelplanio con by-pass di Albacina - Lotto 2 (Genga-Serra S. Quirico)”. Il dibattito pubblico ha avuto inizio il 12 gennaio e si è concluso l’8 giugno 2022.
Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2022 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” – capitolo III. Gli interventi e i programmi prioritari per lo sviluppo del paese, punto 2 Le ferrovie, Tabella III.2.3. Interventi Prioritari - Modalità: Ferrovia (Direttrici) è inserito l’intervento “7 Trasversali appenniniche Centro Italia- Potenziamento infrastrutturale e raddoppio Orte-Falconara”, con un costo dell’intervento di 3.759 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 1.127 milioni di euro, di cui 510 milioni di euro a valere sul fondo NGEU, e un fabbisogno residuo di 2.632 milioni di euro.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2022, risulta il seguente avanzamento per lotti:
- Nodo di Falconara 1^ fase - Variante Falconara e bretella di collegamento tra la linea Orte-Falconara direzione nord e la variante di Falconara verso nord, lavori in corso con ultimazione programmata a gennaio 2023;
- Nodo di Falconara completamento - Nuove stazioni di Montemarciano e Jesi Interporto e opere di completamento, in corso di avvio l'aggiornamento del progetto della nuova stazione di Montemarciano per il recepimento delle prescrizioni formulate dal CIPE e per l'adeguamento normativo e tariffario per la successiva validazione e avvio delle attività negoziali;
- Potenziamento infrastrutturale Orte – Falconara - Raddoppio tratta Spoleto-Campello, lavori in corso;
- Potenziamento infrastrutturale Orte – Falconara - Raddoppio tratta Castelplanio-Montecarotto, lavori ultimati;
- Potenziamento infrastrutturale Orte – Falconara - Raddoppio tratta Fabriano-P.M. 228 e interventi di completamento tratta Orte-Terni, lavori ultimati;
- Raddoppio linea ferroviaria Orte-Falconara - Tratta Foligno-Fabriano, progettazione preliminare;
- Raddoppio linea ferroviaria Orte-Falconara - Tratta Terni-Spoleto, progettazione definitiva;
- Nuovo collegamento PM228 - Castelplanio con bypass di Albacina, l’intervento è suddiviso in 3 lotti. Il successivo step di approvazione in conferenza dei servizi e redazione del PFTE plus per gara (DL 77/21) è attualmente previsto per il solo lotto 2 finanziato con fondi PNRR.
- Raddoppio PM 228-Albacina, l'intervento rientra tra i progetti PNRR. Il PFTE ha evidenziato un forte aumento del costo a vita intera (CVI) del progetto. In corso la verifica della disponibilità di altri finanziamenti.
- Velocizzazione tratte Orte-Falconara: Tecnologie per la velocizzazione sulle tratte prioritarie, studio di fattibilità.
Dicembre 2022Con l'art. 26, comma 7, del DL 50/2022, (cd. decreto aiuti), è istituito il Fondo per l'avvio delle opere indifferibili, finalizzato a consentire l'avvio entro il 31 dicembre 2022 delle procedure di affidamento previste dai cronoprogrammi degli interventi.
Con DPCM del 28 luglio 2022 sono disciplinate le modalità di accesso al Fondo per l'avvio delle opere indifferibili.
Il CIPESS, con delibera n. 25 del 2 agosto 2022, approva lo schema di contratto di programma 2022-2026, parte investimenti, tra il MIMS e RFI SpA.
Con DM MEF del 18 novembre 2022, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 278 del 28 novembre 2022 sono approvati gli interventi e le assegnazioni delle risorse del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili. Nello specifico sono approvati gli allegati 1 e 2 contenenti l'elenco degli interventi, suddivisi per ambito, oggetto delle domande di accesso, i cui dati sono stati validati dalle amministrazioni statali istanti (le amministrazioni statali finanziatrici degli interventi o titolari dei relativi programmi di investimento, aventi diritto alla presentazione di istanza di accesso al Fondo), per i quali si procede all'assegnazione delle risorse del Fondo per l'avvio delle opere indifferibili, rispettivamente pari a euro 5.689.637.154,21 (interventi finanziati da risorse PNRR) e euro 453.759.907,93 (interventi finanziati da risorse PNC). Nell’allegato 1 sono riportati: l’intervento PNRR M3C1I1.2.3, con Amministrazione istante MIT e soggetto attuatore RFI SpA, identificato con il CUP J21J05000000001 (Nuovo collegamento PM228 - Castelplanio con bypass di Albacina) e con un contributo concesso di 176.399.671,13 euro; l’intervento commissariato ex art. 4, DL n.32/2019, con Amministrazione istante MIT e soggetto attuatore RFI SpA, identificato con il CUP J61H03000030001 (Raddoppio tratta Spoleto-Campello) e con un contributo concesso di 2.042.718,53 euro.
In data 19 dicembre 2022 è sottoscritto il nuovo Contratto di Programma 2022–2026, parte investimenti, tra MIT e RFI SpA (si tratta del primo Contratto di programma a cui si applica il nuovo iter procedurale introdotto dall'art. 5 del D.L. 152/2021). Nella tabella “A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici - Classe b - Interventi in esecuzione” sono riportati gli interventi: “Nodo di Falconara 1^ fase - Variante Falconara e bretella di collegamento tra la linea Orte-Falconara direzione nord e la variante di Falconara verso nord” (classe DPP intervento invariante, stato attuativo “Realizzazione” e inserito nel paniere PNRR), con un costo di 174,00 milioni di euro interamente finanziato; “Potenziamento infrastrutturale Orte-Falconara - Raddoppio tratte Spoleto-Campello, Castelplanio-Montecarotto e Fabriano-P.M.228; interventi di completamento tratta Orte-Terni ” (classe DPP “intervento invariante” e stato attuativo “Realizzazione”), con un costo di 369,02 milioni di euro interamente finanziato; “Nuovo collegamento PM228 - Castelplanio con bypass di Albacina” - articolato in tre sub interventi “Lotto 2: Raddoppio Bivio Nord Albacina - Serra San Quirico” (classe DPP Intervento in project review, stato attuativo “Progettazione di fattibilità tecnico-economica” e inserito nel paniere PNRR), “Lotto 1: nuovo collegamento PM228 - nuovo Bivio Nord Albacina” (classe DPP Intervento in project review, stato attuativo “Progettazione di fattibilità tecnico-economica”) e “Lotto 3: Raddoppio Serra San Quirico – Castelplanio” (classe DPP Intervento in project review, stato attuativo “Progettazione di fattibilità tecnico-economica”) - con un costo di 1.112,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 775,00 milioni di euro di cui 438,44 milioni di risorse PNRR per nuovi progetti, e un fabbisogno residuo di 337,00 milioni di euro nel 2023; “Velocizzazione tratte Orte-Falconara” (classe DPP intervento in progettazione di fattibilità, stato attuativo “Valutazione di fattibilità alternative progettuali” e inserito nel paniere PNRR), con un costo di 36,00 milioni di euro interamente finanziato con risorse PNRR per nuovi progetti. Nella tabella “A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici - Classe c - Interventi prioritari” sono riportati gli interventi: “Nodo di Falconara completamento - Nuova stazione Montemarciano e potenziamento interporto di Jesi” (classe DPP “Intervento invariante”, stato attuativo “Progettazione definitiva” e inserito nel paniere PNRR ), con un costo dell’intervento di 66,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 36,00 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 30,00 milioni di euro nel periodo 2024-2026; “Raddoppio Orte-Falconara: tratta Foligno-Fabriano” (classe DPP “intervento in progettazione di fattibilità” e stato attuativo “Progettazione di fattibilità tecnico-economica”), con un costo dell’intervento di 1.918,50 milioni di euro da finanziare nel periodo 2024-2026; “Raddoppio Orte-Falconara: tratta Spoleto-Terni” (classe DPP “Intervento in project review” e stato attuativo “Progettazione definitiva”), con un costo dell’intervento di 572,00 milioni di euro, un ammontare di risorse disponibili di 23,42 milioni di euro e un fabbisogno residuo di 548,58 milioni di euro nel periodo 2024-2026; “Raddoppio PM 228-Albacina” (classe DPP “Intervento in project review”, stato attuativo “Progettazione di fattibilità tecnico-economica e inserito nel paniere PNRR), con un costo dell’intervento di 130,00 milioni di euro interamente finanziato di cui 35,56 milioni di risorse PNRR.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture prioritarie PNRR-PNC, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2022, risulta il seguente avanzamento per lotti:
- Nodo di Falconara 1^ fase - Variante Falconara e bretella di collegamento tra la linea Orte-Falconara direzione nord e la variante di Falconara verso nord, lavori in corso con ultimazione posticipata ad aprile 2024;
- Nodo di Falconara completamento - Nuove stazione merci di Montemarciano e Jesi Interporto e opere di completamento, in considerazione delle mutate esigenze di RFI risulta in corso di redazione il PFTE relativo alla nuova stazione di Osimo in sostituzione della stazione di Montemarciano;
- Nuovo collegamento PM228 - Castelplanio con bypass di Albacina, intervento suddiviso in 3 lotti. Per il 2° lotto, finanziato con fondi PNRR, iter autorizzativo in corso;
- Raddoppio PM 228-Albacina, finanziato con fondi PNRR, iter autorizzativo in corso;
- Velocizzazione tratte Orte-Falconara: Tecnologie per la velocizzazione sulle tratte prioritarie, finanziato con fondi PNRR, studio di fattibilità in corso.
Aprile 2023Con DM MEF del 2 marzo 2023 “Conferme e revoche. Fondo opere indifferibili 2022”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 69 del 22 marzo 2023, sono approvati: l’Allegato 1 contenente l’elenco degli interventi, ricompresi negli Allegati 1 e 2 del decreto del Ragioniere dello Stato n. 160 del 18 novembre 2022, per i quali è stato riscontrato da parte delle Amministrazioni statali istanti il requisito dell’avvio della procedura di affidamento entro il 31 dicembre 2022, per complessivi euro 4.607.294.286,93, per gli interventi ricompresi nel predetto Allegato 1, e euro 363.811.556,93 per interventi ricompresi nel predetto Allegato 2; l’Allegato 2 contenente l’elenco degli interventi, ricompresi negli Allegati 1 e 2 del decreto del Ragioniere dello Stato n. 160 del 18 novembre 2022, per i quali non è stato riscontrato da parte delle Amministrazioni statali istanti il requisito dell’avvio della procedura di affidamento entro il 31 dicembre 2022, con conseguente revoca dell’assegnazione e indicazione delle risorse finanziarie che si rendono libere per essere riassegnate ad altri interventi, per complessivi euro 1.172.291.218,28; l’Allegato 3, contenente l’elenco degli interventi per i quali le Amministrazioni statali finanziatrici hanno proceduto alla validazione delle informazioni inserite dagli enti locali attuatori con le modalità indicate dalla circolare del DRGS n. 37 del 9 novembre 2022 e con riguardo ai quali si provvede all’assegnazione definitiva delle risorse del Fondo, per complessivi euro 823.902.680,43, per interventi degli enti locali a valere sulle risorse PNRR, e euro 181.342.124,25, per interventi degli enti locali a valere sulle risorse PNC. Nell’allegato 2 è riportato l’intervento PNRR M3C1I1.3.2, con Amministrazione istante MIT e soggetto attuatore RFI SpA, identificato con il CUP J21J05000000001 (Nuovo collegamento PM228 - Castelplanio con bypass di Albacina) e con un contributo revocato di 176.399.671,13 euro a seguito di rinuncia formale da parte della stazione appaltante.
In data 26 aprile 2023, RFI SpA ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dell’art. 44, comma 4, del DL 77/2021 e dell’art. 14-bis, comma 5, della Legge 241/1990, adotta la determinazione conclusiva della Conferenza di Servizi che approva il Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica (PFTE) del “Raddoppio della tratta PM 228 – Castelplanio con by-pass di Albacina. Lotto 2: Genga – Serra San Quirico”, con condizioni e prescrizioni.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere commissariate, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 aprile 2023, si rileva il seguente avanzamento per lotti:
- Nodo di Falconara 1^ fase - Variante Falconara e bretella di collegamento tra la linea Orte-Falconara direzione nord e la variante di Falconara verso nord, lavori in corso;
- Nodo di Falconara completamento - Nuove stazioni di Osimo e Jesi Interporto e opere di completamento, PFTE in corso;
- Raddoppio tratta Spoleto-Campello, lavori in corso;
- Raddoppio tratta Foligno-Fabriano, PFTE;
- Raddoppio tratta Terni-Spoleto, progettazione definitiva;
- Nuovo collegamento PM228 - Castelplanio con bypass di Albacina, intervento suddiviso in 3 lotti. Per il 2° lotto, finanziato con fondi PNRR, risulta approvato il PFTE plus (DL 77/2021);
- Raddoppio PM 228-Albacina, finanziato con fondi PNRR, PFTE plus (DL 77/2021) in corso di approvazione;
- Velocizzazione tratte Orte-Falconara: Tecnologie per la velocizzazione sulle tratte prioritarie, finanziato con fondi PNRR, studio di fattibilità in corso.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 11 del 16 maggio 2023, approva il progetto definitivo “Raddoppio Spoleto-Campello: SSE di Spoleto”.
Con DM MEF del 19 maggio 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 135 del 12 giugno 2023, sono approvati gli interventi e le nuove assegnazioni delle risorse del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili per consentire l’avvio delle procedure di affidamento dei lavori nel 1° semestre 2023. Nello specifico sono approvati gli allegati 1 e 2 contenenti l'elenco degli interventi, suddivisi per ambito, oggetto delle domande di accesso, i cui dati sono stati validati dalle amministrazioni statali istanti (le amministrazioni statali finanziatrici degli interventi o titolari dei relativi programmi di investimento, aventi diritto alla presentazione di istanza di accesso al Fondo), per i quali si procede all'assegnazione delle risorse del Fondo per l'avvio delle opere indifferibili, rispettivamente pari a euro 1.594.965.930,05 (interventi finanziati da risorse PNRR) e euro 720.254.060,99 (interventi ricompresi in altri ambiti). Nell’allegato 1 è riportato l’intervento “PNRR M3C1I1.3.2”, con Amministrazione istante MIT e soggetto attuatore RFI SpA, identificato con il CUP J21J05000000001 (Nuovo collegamento PM228 - Castelplanio con bypass di Albacina) e con un contributo concesso di 147.178.363,50euro. Nell’allegato 2 invece è riportato l’intervento “Commissari straordinari ex art. 4, DL n.32/2019”, con Amministrazione istante MIT e soggetto attuatore RFI SpA, identificato con il CUP J61H03000030001 (Raddoppio tratta Spoleto-Campello) e con un contributo concesso di 867.123,35 euro.
Nella terza relazione sullo stato di attuazione del PNRR trasmessa dal Governo al Parlamento in data 7 giugno 2023, tabella “7.6 – Misure con due elementi di debolezza segnalati” per la Misura “M3C1 – Investimento 1.3: Connessioni diagonali”, di cui fa parte la sub-misura “Collegamenti diagonali (Orte-Falconara)”, sono indicate le seguenti debolezze: “Eventi e circostanze oggettive: bandi non attrattivi, squilibrio offerta/domanda, impreparazione del tessuto” e “Difficoltà normative, amministrative, gestionali, ecc.”.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 12 dell’8 giugno 2023, in relazione all’intervento “Potenziamento e sviluppo della direttrice Orte-Falconara-Raddoppio della tratta PM 228 – Castelplanio con by-pass di Albacina Lotto 2: Genga – Serra San Quirico”, prende atto della determinazione motivata del Comitato Speciale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e delle prescrizioni alla cui ottemperanza è subordinata l’approvazione del Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica.
In data 13 giugno 2023, RFI SpA pubblica sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea (GUUE) il bando di gara per l’affidamento congiunto della progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di raddoppio della tratta ferroviaria PM 228–Castelplanio, lotto 2 tratta Genga-Serra San Quirico - CIG 9846087009 - CUP J21J05000000001. L’importo complessivo stimato dell’appalto è pari a 436.635.886,80 euro.
Agosto 2023Con DM MEF n. 185 dell’8 agosto 2023 sono approvati gli interventi riportati negli allegati - 1 “interventi per i quali viene confermata l’assegnazione delle risorse”, 2 “interventi per i quali è pervenuta formale rinuncia”, 3 “interventi degli Enti alluvionati”, 4 “interventi per i quali non viene confermata l’assegnazione delle risorse” e 5 “riepilogo informativo” - e le nuove assegnazioni delle risorse del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili. Nell’allegato 1 sono riportati gli interventi: PNRR M3C1I1.3.2, con Amministrazione istante MIT e soggetto attuatore RFI SpA, identificato con il CUP J21J05000000001 (Potenziamento infrastrutturale Orte-Falconara - Nuovo collegamento PM228 - Castelplanio con bypass di Albacina - Lotto 2 Genga-Serra San Quirico) e con una assegnazione definitiva di 147.178.363,50 euro; “Commissari straordinari ex art. 4, DL n.32/2019”, con Amministrazione istante MIT e soggetto attuatore RFI SpA, identificato con il CUP J61H03000030001 (Potenziamento infrastrutturale Orte-Falconara - Raddoppio tratta Spoleto-Campello) e con una assegnazione definitiva di 867.123,35 euro.
Con DM MEF n. 187 dell’11 agosto 2023, come modificato e integrato con DM n. 195 del 16 ottobre 2023, sono approvati gli interventi e le nuove assegnazioni delle risorse del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili. Nell’allegato 1 è riportato l’intervento PNRR M3C1I1.3.2 con Amministrazione istante MIT e soggetto attuatore RFI SpA, identificato con il CUP J44D20000060009 (Potenziamento infrastrutturale Orte-Falconara - Raddoppio PM 228-Albacina) e con un contributo concesso di 42.780.881,54 euro.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture strategiche e prioritarie, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 agosto 2023, si rileva il seguente avanzamento per lotti:
Nodo di Falconara
- 1^ fase - Variante Falconara e bretella di collegamento tra la linea Orte-Falconara direzione nord e la variante di Falconara verso nord, lavori in corso;
- completamento - Nuove stazioni di Osimo e Jesi Interporto e opere di completamento, in fase di avvio l’iter autorizzativo del PFTE;
Potenziamento infrastrutturale Orte-Falconara
- Raddoppio tratta Spoleto-Campello, lavori in corso;
- Raddoppio tratta Foligno-Fabriano, progetto preliminare del 2003 non finanziato;
- Raddoppio tratta Terni-Spoleto, in corso la revisione del progetto definitivo del 2013;
- Nuovo collegamento PM228 - Castelplanio con bypass di Albacina; 1° lotto PFTE non finanziato; 2° lotto, finanziato con fondi PNRR, in corso le attività negoziali; 3° lotto PFTE finanziato con il CdP RFI 2022-2026;
- Raddoppio PM 228-Albacina, finanziato con fondi PNRR, in corso inter autorizzativo del PFTE plus (DL 77/2021);
Velocizzazione tratte Orte-Falconara: Tecnologie per la velocizzazione sulle tratte prioritarie, finanziato con fondi PNRR, studio di fattibilità in corso.
Giugno 2024Con Decreto del MIT di concerto con il MEF n. 289 del 14 novembre 2023 è approvato l’aggiornamento 2023 del Contratto di Programma 2022-2026, parte investimenti, sottoscritto tra il MIT e RFI SpA il 9 giugno 2023. Nella tabella “A - Portafoglio investimenti in corso e programmatici - A09-Interventi prioritari ferrovie - direttrici di interesse nazionale” sono riportati gli interventi: “Nodo di Falconara 1^ fase”, con un ammontare di risorse disponibili di 174,00 milioni; “Nodo di Falconara completamento”, con un ammontare di risorse disponibili di 36,00 milioni; “Potenziamento infrastrutturale Orte-Falconara”, con un ammontare di risorse disponibili di 371,06 milioni; “Raddoppio Orte-Falconara: tratta Spoleto-Terni” con un ammontare di risorse disponibili di 23,42 milioni; “Raddoppio Orte-Falconara: tratta Foligno-Fabriano”, da finanziare; “Nuovo collegamento PM228 - Castelplanio con by-pass di Albacina”, con un ammontare di risorse disponibili di 448,70 milioni; “Raddoppio PM 228-Albacina”, con un ammontare di risorse disponibili di 130,00 milioni; “Velocizzazione tratte Orte-Falconara”, con un ammontare di risorse disponibili di 36,00 milioni. Gli interventi sono altresì presenti nell’allegato “Appendice 9 - Elenco di dettaglio delle opere inserite nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e nel PNC (Piano Nazionale degli investimenti Complementari al PNRR)”, tra gli interventi PNRR delle misure: M3C1I1.5 “Potenziamento principali nodi metropolitani e direttrici” identificati con il CUP “J31J05000030011” (Nodo di Falconara, Variante Falconara e fermata Montemarciano, Rif CdP 0297A e 0297B); M3C1I1.3 “Diagonali” identificati con i CUP “J21J05000000001 (PM 228 - Castelplanio con shunt di Albacina - Lotto prioritario), J44D20000060009 (Raddoppio PM228-Albacina), J64E21000110008 (Velocizzazione tratte Orte-Falconara)”.
In data 27 novembre 2023 è approvata dalla Commissione europea la proposta di revisione del PNRR formulata dallo Stato italiano per far fronte agli eventi eccezionali e imprevedibili di scala globale che hanno influito sull’attuazione del Piano, generando per alcune misure incrementi nei costi di realizzazione degli interventi e/o ritardi tali da renderne impossibile il raggiungimento, in tutto o in parte, a parità di risorse assegnate ed entro l’orizzonte temporale di giugno 2026. La revisione del PNRR è definitivamente approvata dal Consiglio UE in data 8 dicembre 2023. Le modifiche al piano approvato a luglio 2021 consistono nella riperimetrazione o differimento di alcuni obiettivi e traguardi per tener conto: dell’introduzione di nuovi interventi riguardanti l’iniziativa RepowerEU; della rimodulazione di diversi interventi già finanziati dal PNRR, sia in termini di revisione di obiettivi quantitativi (target) e delle loro scadenze, sia in termini di modifica (in aumento o diminuzione) delle risorse finanziarie assegnate; del definanziamento totale di alcune misure che sono uscite definitivamente dal PNRR. Per effetto delle modifiche apportate al Piano, la dotazione finanziaria complessiva del Piano è passata da 191,49 miliardi di euro a 194,42 miliardi di euro.
Il Commissario straordinario, con Ordinanza n. 17 del 30 gennaio 2024, in relazione all’intervento “Potenziamento e sviluppo della direttrice Orte-Falconara-Raddoppio PM 228-Albacina, prende atto della determinazione motivata del Comitato Speciale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e delle prescrizioni alla cui ottemperanza è subordinata l’approvazione del Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica.
L'art. 28, del DL 19/2024, recante “Disposizioni per la realizzazione degli interventi ferroviari finanziati dal PNRR”», stabilisce che “Nelle more dell'aggiornamento, secondo le modalità di cui all'articolo 15, comma 2-bis, del decreto legislativo 15 luglio 2015, n. 112, del contratto di programma, parte investimenti, sottoscritto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con la società Rete ferroviaria italiana S.p.A. in relazione al periodo programmatorio 2022-2026, approvato con delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) nella seduta del 2 agosto 2022, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 262 del 9 novembre 2022, con decreto del Ministro delle infrastrutture dei trasporti, adottato di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, si provvede alla rimodulazione delle fonti di finanziamento degli interventi ferroviari ricompresi nella misura M3C1 del PNRR, a seguito della decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN dell'8 dicembre 2023, al fine di consentirne l'immediata realizzazione. Con il medesimo decreto di cui al primo periodo si provvede altresì alla ricognizione delle risorse nazionali che si rendono disponibili a seguito della rimodulazione del PNRR per le misure di competenza del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, da finalizzare nell'ambito dell'aggiornamento per l'anno 2024 del contratto di programma - parte investimenti”.
Con Decreto del MIT di concerto con il MEF n. 148 del 23 maggio 2024 è disposta la rimodulazione delle fonti di finanziamento degli interventi ferroviari ricompresi nella misura M3C1 del PNRR ai sensi dell'art. 28 del DL 19/2024 a seguito della Decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN dell’8 dicembre 2023. Nello specifico l’articolo 1 dispone: la rimodulazione delle fonti di finanziamento degli interventi ferroviari ricompresi nella Misura M3C1 del PNRR; la ricognizione delle risorse nazionali che si rendono disponibili, a seguito della rimodulazione del PNRR da finalizzare nell'ambito dell'aggiornamento 2024 del Contratto di Programma 2022-2026, parte Investimenti.
Nell’allegato 2, dove sono riportati gli interventi ferroviari, di competenza di RFI SpA, ricompresi nella Missione 3 Componente 1 del PNRR per effetto della Decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN dell’8 dicembre 2023, tra gli interventi PNRR misura M3C1I1.3 “Connessioni Diagonali” sono inseriti gli interventi: “) PM 228 - Castelplanio: Lotto 2 Genga-Serra S.Quirico”, identificato con il CUP “J21J05000000001”, con un ammontare di risorse disponibili di 592,18 milioni, di cui 438,44 milioni di risorse PNRR; “Raddoppio PM228-Albacina”, identificato con il CUP “J44D20000060009”, con un ammontare di risorse disponibili di 149,05 milioni, di cui 35,56 milioni di risorse PNRR. L’intervento “Velocizzazione tratte Orte-Falconara” identificato con il CUP “J64E21000110008” è spostato nella nuova Misura 1.9 “Connessioni Interregionali”, assumendo la denominazione "Upgrade e potenziamento tratte Orte-Falconara", con un ammontare di risorse disponibili di 36 milioni a valere sui finanziamenti PNRR. Nell’allegato 3 “Processo di revisione dell'elenco degli interventi ferroviari, di competenza di RFI SpA, ricompresi nella Missione 3 Componente 1 del PNRR”, sono riportati gli interventi confermati di cui all’allegato 2 (senza variazioni alle risorse assegnate) e l’intervento espunto, identificato con il CUP “J31J05000030011” (Nodo di Falconara - Variante Falconara e fermata Montemarciano - Rif CdP 0297A e 0297B).
Al 30 giugno 2024 nella piattaforma ReGiS (la piattaforma unica attraverso cui le Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, gli Enti Locali ed i soggetti attuatori, possono compiere tutta una serie di operazioni per rispettare gli obblighi di monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure e dei progetti finanziati dal PNRR) sono presenti gli interventi: PM 228 - Castelplanio: Lotto 2 Genga-Serra S. Quirico” (CUP J21J05000000001); Raddoppio PM228-Albacina” (CUP J44D20000060009); Upgrade e potenziamento tratte Orte-Falconara (CUP J64E21000110008); Variante Falconara e fermata Montemarciano (CUP “J31J05000030011) espunto dall'elenco interventi PNRR.
Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle infrastrutture prioritarie PNRR-PNC, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 giugno 2024, si rileva il seguente avanzamento per lotti:
- Nuovo collegamento PM228 - Castelplanio: Lotto 2 Genga-Serra San Quirico, lavori in corso da maggio 2024 e ultimazione prevista a giugno 2026;
- Raddoppio PM 228-Albacina, progettazione esecutiva in corso a cura dell’operatore economico aggiudicatario dell’appalto integrato.