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Porti e interporti

PORTI E INTERPORTI / Porto di Gioia Tauro / Porto di Gioia Tauro - Hub interportuale di Gioia Tauro - Interventi di tipo infrastrutturale ed industriale

SCHEDA N. 135

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Costo
  • Dati monitoraggio
  • Dati delibere CIPESS o Allegati infrastrutture ai DEF
Quadro finanziario

Quadro finanziario al 31/08/2024

Localizzazione
Cup
    SISTEMA INFRASTRUTTURALE

    Porti e interporti

    Soggetto titolare

    Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio

    Descrizione

    Il progetto approvato dal CIPE nel 2003, con delibera n. 89, prevedeva i seguenti interventi di tipo infrastrutturale ed industriale: piastra del freddo; completamento e sviluppo del comparto Nord; strutture a supporto della mobilità e della sicurezza di utenti ed operatori; reti materiali e viabilità. Nel 2013 tale intervento non risulta più realizzabile ed è disposta la revisione del progetto che tenga conto del nuovo piano regolatore e del piano strategico di sviluppo dell’intera area l’Autorità Portuale. Il nuovo progetto, oggetto della presente scheda, prevede i seguenti interventi: Nuovo Terminal Intermodale - Creazione di nuove aree destinate alle attività del terminal ferroviario in particolare: realizzazione di nuovi piazzali della superficie di 140.000 mq; 3 nuovi fasci di binari ognuno della lunghezza di 750 ml; gate ed uffici a servizio dei terminal intermodale lato mare e lato terra. Completamento e sviluppo del comparto Nord – Viabilità - Rivisitazione della viabilità del comparto nord del porto, anche alla luce del pianificato insediamento del terminal intermodale, tramite la realizzazione sia dei tacciati stradali in nuova sede e in adeguamento delle esistenti. Realizzazione capannone industriale nella Zona Franca del porto di Gioia Tauro ex Isotta Fraschini - Realizzazione di un capannone di circa 25.000 mq. da destinarsi ad attività industriale, di deposito, lavorazione e movimentazione merci, da realizzarsi all'interno dell'area franca del porto di Gioia Tauro.

    PNRR-PNC

    No

    Opera commissariata

    No

    Dati storici

    2001
    L’opera è inclusa nella delibera CIPE n. 121 tra gli hub interportuali.
    2002
    L’intervento figura nell’Intesa Generale Quadro Governo-Regione Calabria del 16 marzo.
    2003
    L ’Autorità portuale di Gioia Tauro trasmette al MIT i progetti preliminari degli interventi.
    La Regione esprime il proprio parere favorevole con prescrizioni sulla localizzazione delle opere.
    L’Autorità portuale convoca per il 5 maggio la CdS alla quale partecipano anche i Comuni interessati, che formuleranno parere favorevole in ordine alla localizzazione delle opere.
    Il MIT trasmette la relazione istruttoria proponendo l’approvazione, con prescrizioni, dei progetti preliminari delle opere considerate nella relazione e l’assegnazione di un primo finanziamento – in termini di volume di investimenti – di 12,2 Meuro a valere sulle risorse della legge n.166/2002.
    La Regione Calabria richiede verifiche ed approfondimenti ed emerge l’opportunità di ulteriori valutazioni da parte dell’UTFP..
    L’UTFP, con nota 6 agosto, trasmette la relazione sull’intervento “Piastra del freddo” compreso nel progetto complessivo di “completamento allacci plurimodali nel sistema interportuale di Gioia Tauro”.
    Il MIT sottolinea che il Presidente della Regione Calabria conferma il proprio parere favorevole sulla localizzazione delle opere, essendosi i Comuni già espressi positivamente, e precisa la finalizzazione del finanziamento richiesto a carico delle risorse della legge n. 166/2002.
    Il CIPE, con delibera n. 89, prende atto delle risultanze dell’istruttoria e in particolare che le opere non risultano soggette a VIA (tranne i lavori della Darsena Nord, che vengono quindi stralciati dal progetto). Il soggetto aggiudicatore è l’Autorità portuale di Gioia Tauro che non ha segnalato interferenze. Per la realizzazione si ricorrerà all’appalto integrato e l’ultimazione lavori è prevista entro il 2006. Il costo complessivo degli interventi è di 76,2 Meuro, di cui 3,2 per progettazione. Viene richiesto il finanziamento di 12,2 Meuro a carico della legge 166/2002 per le annualità 2003-2004, di cui 4,6 Meuro per avviare l’appalto relativo ad alcuni interventi (piazzale nord e viabilità) e per proseguire la progettazione definitiva, mentre 7,6 Meuro, richiesti per il 2004, per appaltare i lavori relativi alle reti materiali e per ulteriori spese di progettazione. I proventi connessi all’utilizzo dei magazzini saranno destinati in parte a coprire i costi gestionali dell’Autorità portuale ed in parte ad investimenti diretti della stessa Autorità.
    Il CIPE approva i progetti preliminari relativi ai 13 interventi e concede un contributo di 12,2 Meuro a carico della legge 166/2002. In sede di progettazione si dovrà tener conto delle prescrizioni (preventivo affidamento dell’impianto di rigassificazione e valutazione dell’impatto economico) e il soggetto aggiudicatore dovrà definire in maniera esaustiva gli aspetti economici-finanziari dell’iniziativa.
    2004
    Il CIPE, con delibera n. 21, stabilisce una nuova ripartizione delle risorse destinate al primo PIS. Viene stilata una graduatoria degli interventi e si prevede una riserva premiale per le Regioni o soggetti attuatori che utilizzeranno i fondi secondo le previsioni. Nell’allegato B relativo alla graduatoria di interventi presentabili al CIPE entro il 31/12/2004 figurano 3 interventi relativi all’Hub di Gioia Tauro.
    2005
    In data 25 novembre l’Autorità Portuale di Gioia Tauro pubblica il bando di gara per l’affidamento dell’appalto integrato dei lavori di realizzazione delle reti materiali e della viabilità interna e di raccordo verso la Piastra del Freddo.
    2006
    L’intervento è incluso nella delibera CIPE n. 130 di rivisitazione del PIS.
    In data 26 settembre l’Autorità Portuale di Gioia Tauro aggiudica la gara per l’affidamento dell’appalto integrato.
    2009
    L’opera è inclusa nella delibera CIPE n.10 di ricognizione sullo stato di attuazione del PIS.
    In data 28 maggio l’Autorità Portuale di Gioia Tauro pubblica il bando di gara per l’affidamento della progettazione definitiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione per il completamento e sviluppo del comparto NORD – viabilità, capannoni e reti elettriche nell’area portuale di Gioia Tauro. L’appalto è stato aggiudicato in data 9 ottobre 2009 alla Tecnoengineering 2C Srl.
    2010

    Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera "Hub Interportuali Gioia Tauro - Completamento allacci plurimodali del Sistema interportuale" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “2: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere da avviare entro il 2013”. Inoltre, nella tabella “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010” l’opera è riportata articolata in 10 interventi dei quali 6 sono compresi anche nella tabella “6: Progetti inoltrati alla Struttura Tecnica di Missione in avanzata fase procedurale”.
    Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.


    Aprile 2011

    Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l’opera "Hub Interportuali Gioia Tauro - Completamento allacci plurimodali del Sistema interportuale" è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011”; “2: Programma Infrastrutture Strategiche- Opere da avviare entro il 2013”; “6: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Stato avanzamento lavori” (avanzamento lavori 17%). Inoltre, nella tabella “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)” l’opera è riportata articolata in 10 interventi.
    Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2011, risulta disponibile la progettazione definitiva per tre interventi relativi alla Piastra del freddo, per i tre interventi relativi al completamento del comparto Nord e per l'intervento "Reti materiali e viabilità". Per tutti gli altri interventi il livello di progettazione raggiunto è quello preliminare.


    Dicembre 2011

    Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011) l’opera è inserita nelle stesse tabelle di aprile.
    Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2011, non risultano variazioni rispetto al precedente monitoraggio.


    Settembre 2012

    L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
    L'opera, suddivisa in 10 interventi, è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 1, Opere in realizzazione e/o completate del PIS (escluso reti materiali e viabilità); Tabella 2, Opere in fase di progettazione del PIS (solo reti materiali e viabilità).
    Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 settembre 2012, non risultano variazioni rispetto al precedente monitoraggio.


    Dicembre 2012

    Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
    Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012.


    Giugno 2013

    L'opera, articolata in 10 lotti, è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 1 - Le opere in realizzazione del Programma Infrastrutture Strategiche nel perimetro del deliberato CIPE il patrimonio infrastrutturale consolidato – Lotto “reti materiali e viabilità”; Tabella 2 - Le opere in progettazione del deliberato CIPE (restanti 9 lotti).


    Ottobre 2013

    L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabelle: 0 - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo, intera opera articolata in 10 lotti; 1A - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS)  - Perimetro interventi deliberati dal CIPE (2002-2013 settembre) Opere in fase di realizzazione, lotto reti materiali e viabilità.
    Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2013, si rileva che l'intervento di cui alla delibera CIPE 89/2003 non risulta più realizzabile per come riportato nel progetto preliminare approvato, in quanto il rigassificatore è stato collocato in un'area diversa da quella individuata in tale delibera. Inoltre si rileva che a seguito della diversa collocazione del rigassificatore l'area ha assunto nel piano regolatore dell'Autorità Portuale di Gioia Tauro una diversa destinazione d'uso. 


    Giugno 2014

    L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabelle: III.1-2 Corridoio Helsinki La Valletta; A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche, articolata in 10 interventi.
    Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.


    Dicembre 2014

    Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2013.
    L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella delle revoche e delle riassegnazioni di legge Obiettivo; Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche, articolata in 10 interventi; Tabella 0.1 Il consolidato: le opere in realizzazione (reti materiali e viabilità); Tabella 0.1 Il programmatico: le opere in progettazione (9 interventi).
    Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2014, non risultano variazioni rispetto al precedente monitoraggio.


    Marzo 2016

    La Regione Calabria, con DGR n. 169 del 25 maggio 2015, approva gli indirizzi programmatici di aggiornamento dell’elenco delle opere del PIS ricadenti nel territorio della Regione Calabria per la definizione del 12° Allegato Infrastrutture. L’intervento “Hub interportuale di Gioia Tauro”, articolato in 10 lotti, è inserito tra gli interventi da mantenere invariati (7 lotti) e tra quelli per i quali si propone l’aggiornamento e/o la rimodulazione (3 lotti).
    La Regione Calabria, con DGR n. 305 del 18 agosto 2015, approva la proposta della Regione Calabria per la definizione del 1° Atto Aggiuntivo all’“Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Calabria”.
    Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2016, risulta che a seguito della definizione del nuovo piano regolatore e del piano strategico di sviluppo dell’intera area l’Autorità Portuale ha elaborato un nuovo progetto definitivo. Tale progetto è in corso di istruttoria al MIT.


    Dicembre 2016

    Dalla rilevazione dell’ANAC sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2016, non risultano variazioni rispetto al monitoraggio precedente.


    Maggio 2018

    Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2017, appendice 2 – Interventi, tabella Interventi prioritari – Porti e interporti, nell’ambito della categoria “3 Ultimo/penultimo miglio ferroviario e connessioni alla rete dei porti”, identificata con il codice 3, è inserito l’intervento: “Completare la "cura del ferro" identificando le iniziative infrastrutturali più idonee ad ottimizzare l'accessibilità ferroviaria dei porti italiani, nel rispetto della vocazione e della catchment area di ciascun porto (ad esempio, collegamenti ferroviari di ultimo e penultimo miglio dei porti di Genova, Livorno, Napoli, Trieste e Gioia Tauro)”, classificato “invariante”, “project review” e “progetto di fattibilità”. Nell’ambito della categoria “Ultimo miglio stradale”, identificata con il codice 4, è inserito l’intervento: “Risoluzione di criticità strutturali nell’accessibilità stradale di alcuni porti italiani, al fine di ottimizzare la loro penetrazione di mercato nelle catchment area di riferimento (ad esempio Ancona, Civitavecchia, Piombino, Bari, Salerno e Savona)”, classificato “invariante” e “progetto di fattibilità”. Nell’ambito della categoria “Attività industriali nei porti”, identificata con il codice 8, è inserito l’intervento: “Interventi sulla filiera della cantieristica navale e sulle attività industriali a valore aggiunto nei porti (ad esempio, bacino di carenaggio nel porto di Gioia Tauro e Palermo)”, classificato “invariante” e “progetto di fattibilità”.
    Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2018, capitolo IV. Lo stato di attuazione degli interventi programmati, paragrafo IV. 5 Porti e interporti, tabella Interventi prioritari invarianti - modalità: porti, sono inseriti gli interventi: “3 - Ultimo/penultimo miglio ferroviario e connessioni alla rete dei porti - Porto di Gioia Tauro - Nuovo Terminal Intermodale del porto di Gioia Tauro”, con un costo di 40,00 milioni di euro; “4 - Ultimo miglio stradale - Porto di Gioia Tauro - Completamento e sviluppo del comparto Nord – Viabilità”, con un costo di 20,00 milioni di euro; “8 - Attività industriali nei porti - Porto di Gioia Tauro - Realizzazione capannone industriale nella Zona Franca del porto di Gioia Tauro ex Isotta Fraschini”, con un costo di 16,50 milioni di euro.
    Nella Relazione sulla gestione per l'esercizio finanziario 2017 dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro, approvata con delibera del Comitato portuale n. 115/2018 dell’8 maggio 2018, riguardo agli interventi prioritari, risulta il seguente stato di avanzamento:
    - Realizzazione del terminal intermodale in ambito portuale (Intervento da realizzarsi con il contributo di capitali privati) - L'intervento è stato oggetto di gara ai sensi dell'art. 153 commi 1 - 14 del D.Lgs. 163/2006 per l'individuazione del promotore per la progettazione, realizzazione e gestione del nuovo terminal intermodale del porto di Gioia Tauro nell'anno 2013. A seguito di gara deserta, una Società di rilevanza europea specializzata in logistica, in data 3 marzo 2014, ha trasmesso un progetto preliminare dell'opera proponendosi quale "Promotore". Successivamente è stata attivata la gara per l'individuazione del promotore ai sensi dell'art. 153 comma 16 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e poi, a luglio 2015, la gara per l’individuazione del concessionario. Con Decreto del Commissario Straordinario n. 32 del 9 marzo 2016 la concessione è stata aggiudicata definitivamente alla società SOGEMAR SpA e il 10 agosto 2016 è stato sottoscritto il contratto. A seguito della validazione del progetto definitivo-esecutivo i lavori sono stati consegnati il 23 giugno 2017 e sono in fase di esecuzione.
    - Lavori di completamento e sviluppo del comparto nord — Viabilità, capannoni e reti elettriche nell'area portuale di Gioia Tauro (intervento da realizzarsi in parte con le risorse della programmazione del PON reti e mobilità 2007-2013 ed in parte con la nuova programmazione PON 2014-2020). L'intervento è stato oggetto di gara nell'anno 2013. Nell'anno 2014 i lavori sono stati aggiudicati al Consorzio Research Consorzio Stabile con decreto 50/14 del 29 maggio 2014. A seguito della stipula del contratto si è attivata la procedura per l'esecuzione della progettazione esecutiva. Il progetto esecutivo è stato approvato con decreto n. 64/2015 del 2 ottobre 2015. La consegna dei lavori è avvenuta il 16 maggio 2015 e i lavori sono in fase di completamento.
    - Realizzazione di un capannone industriale nella zona franca del porto di Gioia Tauro ex Isotta Fraschini. L'intervento è stato oggetto di gara nell’anno 2012. Nell’anno 2013 i lavori sono stati aggiudicati all’impresa Costruzioni Procopio Srl, con decreto n. 10/2013 del 20 febbraio 2013. A seguito di contrattualizzazione l’impresa ha presentato il progetto esecutivo che è stato validato il 14 dicembre 2015. I lavori sono stati consegnati il 20 gennaio 2017 e sono in fase di esecuzione.


    Ottobre 2019

    Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2019, “capitolo III.4.Porti e Interporti, Figura 0.21: Interventi prioritari completati e in corso - Porti”, sono riportati i costi, le risorse disponibili e il fabbisogno residuo articolati per programma. Per gli interventi della categoria “Aumento selettivo e/o razionalizzazione della capacità portuale” identificati dall’id 1, tra i quali rientra l’intervento “Porto di Gioia Tauro - Nuovo Terminal Intermodale del porto di Gioia Tauro”, si rileva un costo complessivo di 94,92 milioni e un ammontare di risorse disponibili di pari importo. Per gli interventi della categoria “Ultimo miglio stradale” identificati dall’id 7, tra i quali vi rientra l’intervento “Porto di Gioia Tauro - Completamento e sviluppo del comparto Nord – Viabilità””, si rileva un costo complessivo di 197,70 milioni e un ammontare di risorse disponibili di pari importo. Infine per gli interventi della categoria “Attività industriale nei porti” identificati dall’id 3, tra i quali vi rientra l’intervento “Porto di Gioia Tauro - Realizzazione capannone industriale nella Zona Franca del porto di Gioia Tauro ex Isotta Fraschini”, si rileva un costo complessivo di 46,85 milioni e un ammontare di risorse disponibili di pari importo.
    Nella Relazione sulla gestione per l'esercizio finanziario 2018 dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro, approvata con delibera del Comitato portuale n. 124/2019 del 5 giugno 2019, riguardo agli interventi prioritari, risulta il seguente stato di avanzamento:
    - Realizzazione del terminal intermodale in ambito portuale (Intervento da realizzarsi con il contributo di capitali privati) - Lavori in fase di completamento e collaudo.
    - Lavori di completamento e sviluppo del comparto nord - Viabilità, capannoni e reti elettriche nell'area portuale di Gioia Tauro - Lavori completati ed è in corso il collaudo.
    - Realizzazione di un capannone industriale nella zona franca del porto di Gioia Tauro ex Isotta Fraschini – Lavori in fase di esecuzione.


    Dicembre 2020

    Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2020 - denominato “#italiaveloce - L’Italia resiliente progetta il futuro: nuove strategie per trasporti, logistica e infrastrutture” - Capitolo V. Il sistema integrato dei trasporti, della logistica e delle infrastrutture: interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, paragrafo V.6 I porti, tabella V.6.1: Interventi prioritari, sono inseriti gli interventi: “3 Ultimo/penultimo miglio ferroviario e connessioni alla rete dei porti - Gioia Tauro - Nuovo Terminal Intermodale”, con un costo di 20 milioni di euro interamente finanziato; “5 Accessibilità marittima - Gioia Tauro - Lavori di completamento della banchina di ponente lato nord”, con un costo di 16,50 milioni di euro interamente finanziato; “8 Attività industriali nei porti - Gioia Tauro - Realizzazione capannone industriale nella Zona Franca del porto di Gioia Tauro ex Isotta Fraschini”, con un costo di 16,50 milioni di euro interamente finanziato.
    In data 16 gennaio 2020 l’Autorità Portuale di Gioia Tauro pubblica sulla GUUE S11 il bando di gara per l’affidamento dell’appalto di lavori per il completamento della banchina lato nord. L’importo complessivo a base di gara ammonta a 14.878.485,75 euro.
    In data 12 ottobre 2020 l’Autorità Portuale di Gioia Tauro aggiudica i lavori il completamento della banchina lato nord all’ATI composto da Fincosit Srl e Nautilus Srl.


    Maggio 2022

    Il Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021 istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza.
    Il PNRR dell'Italia, trasmesso il 30 aprile 2021 dal Governo alla Commissione europea, è approvato definitivamente con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021. Il Piano si inserisce all’interno del programma Next Generation EU (NGEU), il pacchetto da 750 miliardi di euro concordato dall’Unione Europea in risposta alla crisi pandemica. Il Piano italiano prevede investimenti pari a 191,5 miliardi di euro. Ulteriori 30,6 miliardi sono parte di un Fondo complementare, finanziato attraverso lo scostamento pluriennale di bilancio approvato nel Consiglio dei ministri del 15 aprile 2021. Il totale degli investimenti previsti è pertanto di 222,1 miliardi di euro.
    Il DL 59/2021, convertito dalla legge n. 101 del 2021, istituisce il Fondo complementare al PNRR,  finalizzato ad integrare, con risorse nazionali, gli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), con una dotazione complessiva di 30,6 miliardi di euro per gli anni dal 2021 al 2026, ripartendolo tra i Ministeri competenti.
    Con DL 77/2021  “Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” è definito “il quadro normativo nazionale finalizzato a semplificare e agevolare la realizzazione dei traguardi e degli obiettivi stabiliti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, di cui al regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, dal Piano nazionale per gli investimenti complementari di cui al decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, nonché dal Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima 2030 di cui al Regolamento (UE) 2018/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio dell'11 dicembre 2018”.
    Con DM MEF del 15 luglio 2021, adottato ai sensi del comma 7 dell’articolo 1 del DL 59/2021, sono individuati per ciascun intervento o programma gli obiettivi iniziali, intermedi e finali determinati in relazione al cronoprogramma finanziario e coerenti con gli impegni assunti nel PNRR con la Commissione europea sull'incremento della capacità di spesa collegata all'attuazione degli interventi del Piano nazionale per gli investimenti complementari.
    Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2021 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” - Appendice: dettaglio degli interventi e programmi prioritari per lo sviluppo del Paese, parte A.1 Le Porti, Tabella A.3.1 Programmi e interventi prioritari Porti sono inseriti gli interventi “3 Ultimo/penultimo miglio ferroviario e connessioni alla rete dei porti - Gioia Tauro - Nuovo Terminal Intermodale”, con un costo di 20 milioni di euro interamente finanziato con risorse del Fondo Complementare; “5 Accessibilità marittima - Gioia Tauro - Lavori di completamento della banchina di ponente lato nord”, con un costo di 16,50 milioni di euro interamente finanziato con risorse PNRR; “9 Attività industriali nei porti - Gioia Tauro - Realizzazione capannone industriale nella Zona Franca del porto di Gioia Tauro ex Isotta Fraschini”, con un costo di 16,50 milioni di euro interamente finanziato.
    Con DM MEF del 6 agosto 2021 sono assegnate le risorse del PNRR in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi e definiti i traguardi e gli obiettivi che concorrono alla presentazione delle richieste di rimborso semestrale alla Commissione europea.
    Il  DL 152/2021 “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di  ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”.
    Con DM n. 492/2021, in attuazione di quanto previsto dal PNRR, sono ripartite e assegnate ai soggetti attuatori le risorse destinate alla misura M5C3-11 – investimento 4 “Interventi infrastrutturali per le Zone Economiche Speciali (ZES)”. Nell’Allegato 1 – Risorse per interventi su infrastrutture di interesse nazionale, con soggetto attuatore “AdSP dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio” è inserito l’intervento “Accessibilità al Porto di Gioia Tauro: Lavori di completamento della banchina di ponente lato nord” con un importo di 16,500 milioni di euro.
    Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2022 - denominato “Dieci anni per trasformare l’Italia – Strategie per infrastrutture, mobilità e logistica sostenibili e resilienti – Per il benessere delle persone e la competitività delle imprese, nel rispetto dell’ambiente” – capitolo III. Gli interventi e i programmi prioritari per lo sviluppo del paese, punto 4 I porti, Tabella III.4.1 Programmi Prioritari - Modalità: Porti sono inseriti gli interventi “5 Accessibilità marittima - Gioia Tauro - Lavori di completamento della banchina di ponente lato nord”, con un costo di 16,50 milioni di euro interamente finanziato con risorse PNRR; “9 Attività industriali nei porti - Gioia Tauro - Realizzazione capannone industriale nella Zona Franca del porto di Gioia Tauro ex Isotta Fraschini”, con un costo di 16,50 milioni di euro interamente finanziato.


    COSTO PRESUNTO (milioni di euro)
    Costo al 21 dicembre 2001
    0,000
    - Fonte: Delibera CIPE 121/2001
    Previsione al 30 aprile 2004
    76,162
    - Fonte: Delibera CIPE 74/2003
    Previsione al 30 aprile 2005
    76,162
    - Fonte: Delibera CIPE 74/2003
    Costo al 06 aprile 2006
    0,000
    - Fonte: Delibera CIPE 130/2006
    Previsione al 30 aprile 2007
    76,162
    - Fonte: Delibera CIPE 74/2003
    Costo al 30 giugno 2008
    0,000
    - Fonte: DPEF 2009-2013
    Previsione al 30 aprile 2009
    76,162
    - Fonte: Delibera CIPE 10/2009
    Previsione al 30 aprile 2010
    72,662
    - Fonte: DPEF 2010-2013
    Costo ad aprile 2011
    71,030
    - Fonte: DEF 2011
    Previsione al 30 aprile 2011
    71,032
    - Fonte: DEF 2011
    Costo al 30 giugno 2011
    71,030
    - Fonte: DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011)
    Previsione al 31 dicembre 2011
    71,032
    - Fonte: DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011)
    Costo al 01 giugno 2012
    76,160
    - Fonte: DEF 2012 (aggiornamento settembre 2012)
    Previsione al 30 giugno 2012
    71,032
    - Fonte: DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011)
    Previsione al 30 settembre 2012
    76,160
    - Fonte: DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011)
    Costo al 01 dicembre 2012
    76,160
    - Fonte: DEF 2012 (delibera CIPE 136/2012)
    Previsione al 30 giugno 2013
    76,160
    - Fonte: DEF 2013
    Costo al 01 settembre 2013
    76,160
    - Fonte: DEF 2013 (aggiornamento settembre 2013)
    Previsione al 31 ottobre 2013
    76,160
    - Fonte: DEF 2013 (aggiornamento settembre 2013)
    Costo al 01 aprile 2014
    76,160
    - Fonte: DEF 2014
    Previsione al 30 giugno 2014
    76,160
    - Fonte: DEF 2014
    Costo agosto 2014
    76,160
    - Fonte: Delibera CIPE 26/2014
    Costo al 01 settembre 2014
    76,160
    - Fonte: DEF 2014 (aggiornamento settembre 2014)
    Previsione al 31 dicembre 2014
    76,160
    - Fonte: DEF 2014 (aggiornamento settembre 2014)
    Previsione al 31 marzo 2016
    76,160
    - Fonte: DEF 2014 (aggiornamento settembre 2014)
    Previsione al 31 dicembre 2016
    76,160
    - Fonte: DEF 2014 (aggiornamento settembre 2014)
    Previsione 31 maggio 2017
    76,160
    - Fonte: DEF 2014 (aggiornamento settembre 2014)
    Costo al 26 aprile 2018
    76,500
    - Fonte: DEF 2018
    Previsione al 31 maggio 2018
    76,500
    - Fonte: DEF 2018
    Costo al 30 aprile 2019
    76,500
    - Fonte: DEF 2019
    Previsione al 31 ottobre 2019
    76,500
    - Fonte: DEF 2019
    Costo al 06 luglio 2020
    73,000
    - Fonte: DEF 2020
    Previsione al 31 dicembre 2020
    93,000
    - Fonte: Autorità Portuale di Gioia Tauro e della Calabria
    Previsione al 31 maggio 2022
    93,000
    - Fonte: Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio
    Previsione al 31 dicembre 2022
    93,000
    - Fonte: Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio
    Previsione al 31 agosto 2023
    93,000
    - Fonte: Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio
    Previsione al 30 giugno 2024
    93,000
    - Fonte: Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio
    Previsione al 31 agosto 2024
    93,000
    - Fonte: Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio
    QUADRO FINANZIARIO (milioni di euro)
    Risorse disponibili al 31 agosto 2024
    93,000

    Fondi Legge Obiettivo
    12,186
    Fonte: Delibera CIPE 89/2003
    Fondi Privati
    20,000
    Fonte: Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio
    Fondi FSC 2014-2020
    36,500
    Fonte: Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio
    Fondi pubblici
    24,314
    Fonte: Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio

    Fabbisogno residuo al 31 agosto 2024
    0,000

    STATO DI ATTUAZIONE a cura dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC)
    PROGETTAZIONE
    Livello di progettazione raggiunto
    Progettazione preliminare
    Conferenza servizi
    Conclusa
    Note
    Il titolo dell'intervento comprende la globalità degli interventi già esplicitati singolarmente A far data dalla conferenza dei servizi avvenuta il 20.11.2013 tutta la procedura è ferma e la struttura tecnica del MIT non ha mai trasmesso l'istruttoria del progetto al CIPE
    Descrizione CIPE Servizio Costo Prog. Interno Importo Lavori Progetto Imp. Gara Imp. Agg. Agg. Nome Data Inizio Data Fine
    Progettazione preliminare Interno
    NORMATIVA E DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO
    Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Calabria del 16 marzo 2002
    Seduta CIPE del 25 luglio 2003
    Delibera CIPE 89/2003 del 28 novembre 2003
    Delibera CIPE 21/2004 del 29 settembre 2004
    Bando di gara di lavori Autorità Portuale di Gioia Tauro del mese di novembre 2005
    Avviso di aggiudicazione di lavori Autorità Portuale di Gioia Tauro del mese di settembre 2006
    Bando di gara di progettazione Autorità Portuale di Gioia Tauro del mese di maggio 2009
    Avviso di aggiudicazione di progettazione Autorità Portuale di Gioia Tauro del mese di ottobre 2009
    Delibera Regione Calabria n. 169 del 25 maggio 2015
    Delibera Regione Calabria n. 305 del 18 agosto 2015
    Autorità Portuale di Gioia Tauro - Relazione sulla gestione per l'esercizio finanziario 2017 - Delibera Comitato portuale n. 115/2018 dell'8 maggio 2018
    Autorità Portuale di Gioia Tauro e della Calabria - Relazione sulla gestione per l'esercizio finanziario 2018 - Delibera Comitato portuale n. 124/2019 del 5 giugno 2019
    Autorità Portuale di Gioia Tauro - Bando di gara GU/S S11 del 16 gennaio 2020
    Autorità Portuale di Gioia Tauro -Avviso di aggiudicazione del 12 ottobre 2020
    Regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021
    DL 59/2021 del 6 maggio 2021
    DL 77/2021 del 31 maggio 2021
    Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021
    DM MEF del 15 luglio 2021
    DM MEF del 6 agosto 2021
    DL 152/2021 del 6 novembre 2021
    DM 492 - Attuazione PNRR - Misura M5C3 - Investimento 4 - Interventi infrastrutturali per le Zone economiche speciali (ZES) del 3 dicembre 2021
    Siti internet ufficiali
    http://www.portodigioiatauro.it