Porti e interporti

CIM Spa - Centro Intermodale Merci di Novara

L’intervento relativo al Centro merci di Novara, iniziato nella seconda metà degli anni ’80, si articola in 2 fasi, il terminale ad ovest della tangenziale di Novara, già in parte realizzato e funzionante, ed il terminale ad est della medesima tangenziale e costituisce l’ampliamento dell’attuale impianto. In particolare il completamento del terminale ovest – preliminare alla realizzazione del terminale est – presuppone l’infrastrutturazione e la costruzione dell’area servizi a nord-est dell’interporto, la realizzazione dei magazzini M2 e M3 e delle relative sistemazioni esterne, la realizzazione del nuovo ponte ferroviario sul torrente Terdoppio ed il potenziamento dei binari di raccordo tra Scalo FS di Novara-Boschetto ed il terminale. Quest’ultimo intervento è necessario per lo sviluppo dell’interporto poiché il torrente Terdoppio lo separa dallo scalo di Novara Boschetto. Infatti attualmente il collegamento con il sistema ferroviario nazionale avviene mediante un’unica via di corsa che scavalca il torrente su di un ponte a due campate con pila in alveo.

90/2006

1987
L’interporto è inserito dal PRGC del Comune di Novara all’interno di un’area regolata dal Piano Particolareggiato Esecutivo (P.P.E.), approvato il 18 maggio dal Comune.
1989
Viene costituita l’apposita Società mista a capitale pubblico-privato, Centro Intermodale Merci S.p.A. (C.I.M. S.p.A.) La realizzazione di un primo lotto funzionale è resa possibile dalla concessione di finanziamenti a valere sul Fondo Investimenti Occupazione (FIO) relativo al 1989.
1990
La prosecuzione dell’iniziativa è assicurata dall’accesso ai fondi della legge n. 240 che individua il Centro merci quale struttura interportuale di primo livello.
1998
Con delibera del Consiglio comunale viene definitivamente approvato il P.P.E.
1999
La variante relativa all’area del Centro viene adottata definitivamente con delibera del Consiglio comunale 27 settembre.
2000
Il Ministero dell’ambiente formula parere positivo, con prescrizioni, sul complessivo progetto di completamento del terminale ovest con decreto VIA 12 dicembre. Nell’ambito delle prescrizioni formulate, si richiede di porre particolare attenzione, “in fase di progettazione definitiva, alla tipologia ed ai particolari costruttivi dei ponti previsti sul Terdoppio, prevedendo che il progetto esecutivo sia sottoposto alla valutazione del gruppo istituito presso la Regione Piemonte con O.d.S. del 22 aprile 1996 del Presidente della Giunta Regionale, per la messa a punto del piano dell’area critica di Novara – Trecate“.
2001
Il programma di completamento della realizzazione e del finanziamento delle opere viene disciplinato dalla convenzione tra MIT e C.I.M. Spa il 26 marzo. Vengono individuati gli interventi da realizzare con i fondi pubblici di cui alla legge n. 240/90 e gli interventi da realizzare a carico di C.I.M. Spa.
Il Ministero dell’ambiente certifica che C.I.M. Spa ha ottemperato alle prescrizioni dettate.
L’intervento è incluso nella delibera CIPE n. 121 nell’ambito degli “Hub interportuali.
2002
Il 27 dicembre viene stipulato un atto aggiuntivo della convenzione tra MIT e C.I.M. Spa.
2003
Nell’Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Piemonte, sottoscritta l’11 aprile, tra gli “hub interportuali” è prevista l’infrastruttura “Centro merci di Novara”, con oneri a carico del MIT (60%) e della C.I.M. (40%).
La Regione Piemonte esprime parere favorevole sul progetto definitivo del nuovo ponte, “fatti salvi i pareri, le determinazioni ed i nulla osta dell’Autorità di bacino del fiume Po e dell’Azienda interregionale per il fiume Po (A.I.PO), che dovranno essere acquisiti dal proponente”.
2004
La Giunta regionale approva la variante strutturale al P.R.G., relativa al perimetro del P.P.E. per l’area destinata al centro interportuale.
Il Ministero per i beni culturali ed il Ministero dell'ambiente richiamano il parere favorevole, con prescrizioni, già espresso in merito alla compatibilità ambientale dell’interporto, ponte incluso.
L’Autorità di bacino del fiume Po comunica il parere nel quale non si ritiene compatibile la presenza di pile interne all’alveo del torrente, mentre si sollecita un pronto adeguamento del ponte esistente.
Nella CdS, svoltasi il 28 luglio, viene recepita la prescrizione dell’Autorità di bacino e si conviene di sottoporre il progetto del nuovo ponte ad un nuovo esame dell’Autorità per gli aspetti idraulici e della Regione Piemonte per gli aspetti ambientali. RFI, unico gestore di interferenze, chiede che tra le prescrizioni figurino la sottoposizione a RFI del progetto esecutivo per quanto concerne il raccordo dei binari con lo scalo di Novara-Boschetto e la predisposizione di apposita convenzione che regoli la connessione.
Il Consiglio comunale di Novara prende atto dell’approvazione della variante al P.R.G. da parte della Giunta regionale.
2005
L’Autorità di bacino del fiume Po, nel prendere atto che il progetto definitivo del nuovo ponte con “impalcato in acciaio“ recepisce la prescrizione espressa nella nota precedente, esprime parere favorevole alla realizzazione del nuovo ponte secondo quanto previsto nel progetto definitivo adeguato e ribadisce che il ponte esistente dovrà essere considerato in esercizio transitorio, in attesa del prescritto adeguamento.
La Regione Piemonte rilascia parere preliminare favorevole al progetto definitivo del nuovo ponte con prescrizioni.
Il progetto definitivo adeguato del nuovo ponte viene approvato da C.I.M. Spa il 30 giugno.
Il Consiglio comunale di Novara, con delibera del 20 luglio, adegua alle prescrizioni regionali, di cui al decreto VIA 12 dicembre 2000, la strumentazione urbanistica esecutiva.
La C.I.M. presenta istanza per la modifica al programma d’interventi sottoscritto nell’atto aggiuntivo alla convenzione.
Il MIT trasmette al CIPE la relazione istruttoria del ”Centro merci di Novara-lavori di completamento del terminale ovest-stralcio funzionale-nuovo ponte ferroviario sul torrente Terdoppio”, proponendo l’approvazione del progetto definitivo.
2006
Il MIT trasmette al CIPE la relazione istruttoria sull’opera ed il piano economico-finanziario del Centro merci di Novara.
Il CIPE, con delibera n. 90, prende atto che il soggetto attuatore dell’intervento è C.I.M. Spa e che tale società ha optato per proseguire e concludere le procedure ordinarie in corso, ad eccezione dell’intervento per la realizzazione del nuovo ponte ferroviario sul torrente Terdoppio, ultima opera da approvare nell’ambito del citato terminale. Per quanto riguarda l’aspetto finanziario il CIPE prende atto che il costo complessivo delle opere del terminale ovest ammonta a 108,3 Meuro, valore al netto della terza fase dei lavori di costruzione del nuovo Ponte (0,96 Meuro) e concede un contributo di 21 Meuro a valere sui fondi recati dall'art. 1, comma 78, della legge n. 266/2005 con decorrenza 2007. Nella stessa seduta il CIPE approva il progetto definitivo con “impalcato metallico“ del “nuovo ponte ferroviario sul torrente Terdoppio”, stralcio funzionale dei lavori di completamento del terminale ovest del Centro merci di Novara, per un costo complessivo di 3,4 Meuro a condizione che C.I.M. provveda con fondi propri o con i fondi provenienti da eventuali ribassi d’asta alla realizzazione della terza fase dei lavori.
L’opera è inclusa nella delibera CIPE n. 130 di rivisitazione del PIS.
2009
Il 23 gennaio viene firmato il 1° Atto Aggiuntivo all’Intesa Generale Quadro con la regione Piemonte in cui è inserito l’intervento “interporto di Novara”. Il Governo si impegna a ricercare le possibili fonti finanziarie per la quota di finanziamento prevista a carico statale e la Regione a confermare l’inserimento del finanziamento della quota a proprio carico nelle disponibilità del FAS regionale 2007-2013.
L’opera è compresa nella delibera CIPE n.10 di ricognizione sullo stato di attuazione del PIS.
2010
Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera "Hub Interportuali Novara centro merci", articolata in due interventi “Nuovo ponte ferroviario sul torrente Terdoppio” e “Terminale Ovest”, è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010”.
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'accordo sull'Allegato Infrastrutture.
Aprile 2011

Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l’opera " Hub Interportuali Novara centro merci", articolata in due interventi “Nuovo ponte ferroviario sul torrente Terdoppio” e “Terminale Ovest”, è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche - Aggiornamento aprile 2011” ; “3: Programma Infrastrutture Strategiche - Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)”; “6: Programma Infrastrutture Strategiche – Stato avanzamento lavori” (avanzamento lavori 100%).
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2011, risultano completati quasi tutti gli interventi. Uniche eccezioni: l’esecuzione dei binari di raccolta, intervento per il quale si è in attesa del collaudo del ponte ferroviario; l'area sosta per veicoli pesanti denominata "Area parcheggio nord", per la quale è in corso l’iter di gara per l’appalto opere.

L'opera è riportata nell'Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
L'opera, suddivisa in due interventi, è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 1, Opere in realizzazione e/o completate del PIS; Documento uno "due diligence".

Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture al DEF 2012.

L'opera, articolata in due lotti, è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 1 - Le opere in realizzazione del Programma Infrastrutture Strategiche nel perimetro del deliberato CIPE il patrimonio infrastrutturale consolidato.

L'opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabelle: 0 - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo, Ponte sul Terdoppio e Terminale Ovest; 1A - Programma Infrastrutture Strategiche (PIS)  - Perimetro interventi deliberati dal CIPE (2002-2013 settembre) Opere in fase di realizzazione, Ponte sul Terdoppio e Terminale Ovest.

L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabelle: III.1-1 Corridoio Mediterraneo; A.1-1 Tabella 0 - Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche, articolata in 2 interventi (ponte sul Terdoppio e Terminale Ovest).
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l'intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.

Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull'Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2013.
La Regione Piemonte, con DGR 4 agosto 2014, n. 22.212, approva lo schema dell’Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Piemonte. Per gli interventi “Hub interportuale di Novara ponte sul Terdoppio e Terminale Ovest”, come riportato nella sezione dedicata ad “Aggiornamenti, puntualizzazioni e nuovi inserimenti nel PIS”, la Regione ritiene che, in considerazione del fatto che trattasi ormai di interventi ultimati, debbano essere espunti dall’elenco PIS.
L'opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche, articolata in 2 interventi (ponte sul Terdoppio e Terminale Ovest); Tabella 0.1 Il consolidato: le opere in realizzazione.